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sabato 8 settembre 2007

1 ottobre: Cittadini rumeni in Liguria

Il 1 ottobre si svolgerà a Genova l'incontro "Cittadini rumeni in Liguria, Verso l'integrazione". Siete tutti invitati a partecipare.
Liga Romanilor din Italia

1 ottobre 2007
Camera di Commercio di Genova
Salone del Bergamasco
via Garibaldi 4 - Genovadalle 9.30 alle 18.30

Il 2007 ha visto l'allargamento nella Comunità europea con l'adesione di Bulgaria e Romania. L'ingresso di quest'ultima nazione è quello che più si riflette sulla vita degli abitanti della nostra regione perché una nutrita rappresentanza di rumeni vive in Liguria.
Ora più che mai si pone la necessità di esaminare come questa nuova situazione influenza la vita quotidiana di rumeni e liguri, che cambiamenti ha prodotto nella normativa e con quali effetti si riperquotono nel mondo del lavoro e nella vita sociale.
Fondamentale, a questo scopo, è conoscersi e confrontarsi, superando diffidenze e incomprensioni, affrontare e risolvere insieme i problemi legati al tema della sicurezza e del lavoro, per riflettere su accoglienza e integrazione, promuovere una corretta informazione ed evitare pregiudizi. Dal confronto si puo arrivare a soluzioni condivise in una prospettiva di integrazione reale, esaminando anche le diverse risposte date dai territori in materia di accoglienza.
Fonte: Regione Liguria

2 commenti:

  1. GENOVA: COMUNITA' ROMENA, GRUPPO LAVORO CON GOVERNO BUCAREST

    (AGI) - Genova, 11 set. - Anche un rappresentante del governo rumeno ha partecipato al vertice che si e' svolto stamane in prefettura a Genova per discutere delle problematiche legate alla presenza dei rumeni sul territorio cittadino. "Abbiamo raggiunto un'intesa per la formazione di un gruppo di lavoro per affrontare le diverse problematiche legate ai romeni come la prostituzione, l'abbandono, l'accattonaggio - ha spiegato il prefetto Giuseppe Romano -. La prossima settimana ci sara' un incontro con il consigliere per gli affari sociali del primo ministro rumeno che verra' con una delegazione per ratificare le intese raggiunte. Tra le misure previste - aggiunge il prefetto - anche la presenza di agenti della polizia rumena a Genova per collaborare con i colleghi italiani".
    Alla riunione di stamane, oltre al prefetto, al questore e ai vertici provinciali di carabineri e guardia di finanza, ha partecipato anche il sindaco Marta Vincenzi: "Si e' messa a fuoco una questione che comincia a diventare patologica - ha detto il sindaco - a Genova ci sono 5000 cittadini rumeni che lavorano. A questi se ne aggiungono 300 che, invece, sono in parte rom romeni, ovvero zingari, e in parte sono romeni che non hanno ne' lavoro ne' dimora, che spesso delinquono o si prostituiscono. Questa e' la patologia che va risolta: non dobbiamo confondere la patologia col fenomeno perche' i romeni che a Genova lavorano, vivono e sono ben inseriti vanno considerati cittadini comunitari, europei, genovesi". (AGI)
    Fonte: Agi News On

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  2. Agenti dalla Romania per fermare i rom

    mercoledì 12 settembre 2007,
    Al vertice sul «problema-romeni» - ieri in prefettura - ha partecipato anche un rappresentante del governo di Bucarest. «Abbiamo raggiunto un’intesa per la formazione di un gruppo di lavoro per affrontare le diverse problematiche legate ai romeni come la prostituzione, l’abbandono, l’accattonaggio - ha spiegato il prefetto Giuseppe Romano-. La prossima settimana ci sarà un incontro con il consigliere per gli affari sociali del primo ministro romeno che verrà con una delegazione per ratificare le intese raggiunte. Tra le misure previste - aggiunge il prefetto - c’è anche la presenza di agenti della polizia romena a Genova per collaborare con i colleghi italiani. Valuteremo in seguito la possibilità di aggregare un mediatore culturale oppure un organismo quale la comunità di San Egidio, che è già molto impegnata su questo fronte».

    Alla riunione di ieri mattina, oltre al prefetto, al questore e ai vertici provinciali di carabineri e guardia di finanza, ha partecipato anche il sindaco Marta Vincenzi: «Si è messa a fuoco una questione che comincia a diventare patologica - ha detto il sindaco - a Genova ci sono 5000 cittadini rumeni che lavorano. A questi se ne aggiungono 300 che, invece, sono in parte rom romeni, ovvero zingari, e in parte sono romeni che non hanno né lavoro né dimora, che spesso delinquono o si prostituiscono. Questa è la patologia che va risolta: non dobbiamo confondere la patologia col fenomeno perché i romeni che a Genova lavorano, vivono e sono ben inseriti vanno considerati cittadini comunitari, europei, genovesi».

    Non appartengono a questo «gruppo» i romeni protagonisti di un fatto di cronaca avvenuto ieri. Un genovese di 41 anni che lavora come corriere presso una ditta di alimentari, è stato aggredito e derubato da tre romeni mentre stava per partire con il suo mezzo dopo aver effettuato una consegna nei pressi del centro commerciale Fiumara. L’uomo, minacciato con un coltello, è stato costretto a consegnare ai tre 350 euro in contanti.

    Per quanto riguarda i minori che si dedicano all’accattonaggio o alle donne maltrattate, ieri in prefettura si è discusso delle possibili contromisure: «Dal rimpatrio, all’affidamento a famiglie di nazionalità rumene, all’aiuto finanziario della Romania ai loro connazionali - precisa l’assessore comunale alla Città sicura, Francesco Scidone -. Il partenariato avrà anche uno sviluppo successivo attraverso la creazione di posti di lavoro presso le aziende italiane insediate in Romania».
    Fonte: Il Giornale

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