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martedì 26 ottobre 2010

"LibrImmaginari", parte domani il primo festival dedicato alla promozione del libro illustrato di qualità per ragazzi

In Cultura

martedì 26 ottobre 2010

VITERBO – (m) Inizia mercoledì 27 ottobre a Viterbo, alla Sala Mendel c/o Fondazione Omnia in via San Giovanni Decollato 1, presso la Città dei Bambini e dei Ragazzi, la prima edizione di LibrImmaginari, un festival dedicato alla promozione del libro illustrato di qualità per ragazzi.

Sei giorni di incontri con gli autori, mostre, laboratori e spettacoli proposti a bambini e ragazzi, alle scuole e alle famiglie di Viterbo e del suo territorio. Ad aprire il festival gli alunni del “Terzo Circolo Didattico Egidi” di Viterbo impegnati a “fabbricare la carta” con il laboratorio didattico “Strap!” a cura di Fernanda Pessolano. Mentre i ragazzi della scuola primaria dell’Ellera di Viterbo ospiteranno la presentazione del libro “Din Romania... a Roma. Una nuova vita” di Mircea Ramona. Il libro racconta la storia di Ramona, ragazza emigrata dalla Romania. All'inizio del libro il racconto della sua infanzia, delle feste tradizionali: uno sguardo nuovo sulla Romania. Poi la decisione, sofferta, di andar via. Nella seconda parte la nuova vita di Ramona in Italia: la ripresa dello studio, l'incontro di un nuovo amore e la nascita di sua figlia. Saranno presenti l’autrice, Della Passatelli (editore), Anca Vanea (responsabile del Centro Culturale Italia – Romania) e Carmen Balan (insegnante di lingua rumena nelle scuole di Viterbo, attraverso un progetto finanziato dal Ministero della Cultura Romeno). Il Laboratorio “Strap!” resterà aperto nel pomeriggio dalle ore 16.00 a disposizione di tutti i bambini.

LibrImmaginari è un progetto di Arci Viterbo con la direzione artistica dell’illustratrice Marcella Brancaforte, finanziato dalla Regione Lazio, Assessorato alla Cultura Arte e Sport con il Bando diretto alla Promozione della Lettura, realizzato all’interno di “Ottobre piovono libri” e in collaborazione con Fondazione Omnia, AIAP, Sinnos Editore, Coordinamento di Teatro di figura dell’Alta Tuscia, Arci nazionale, Librerie intraprendenti Lazio e Libreria Straffi.

Dalle ore 18 presso la Fondazione Omnia in via San Giovanni Decollato 1, sarà possibile ammirare le mostre aperte fino al 1 novembre. La prima:“Raccontare per Immagini, cantastorie del terzo millennio”. In mostra i libri degli allievi del corso sperimentale di illustrazione, progetto didattico di Marcella Brancaforte realizzato con Arci Percorsi dal 2008 al 2010. Dieci interpretazioni illustrate da canti della tradizione popolare dell'Italia del Sud e dai racconti della tradizione orale dell'Alto Lazio raccolti da Marcello Arduini nel libro "Il filo del racconto". Illustrano: Gilda Banchi, Barbara Cammarata, Beatrice Davies, Fiora Giovino, Chiara Luzi, Laura Ponti, Alfonso Prota, Dario Rossi, Francesca Sorbini Proietti, Alessia Vecchio.

Ospite anche Fabian Negrin, autore e illustratore, nel 1995 vince il premio Unicef come illustratore dell'anno e nel 2000 ottiene il Premio Andersen come migliore illustratore: "Per l'originalità, la freschezza e la raffinatezza del segno, per la non comune abilità con cui sa dialogare con il testo.

Nel 2003 vince con "In bocca al lupo" adito da Orecchio Acerbo, il Premio Alpi Apuane Miglior Albo Illustrato,dal quale la Compagnia TPO teatro di Prato ha tratto lo spettacolo omonimo. A LibrImmaginari Fabian Negrin sarà presente con “In Bocca al Lupo”. Cappuccetto rosso e il lupo, la nonna e il cacciatore. I personaggi sono quelli della famosa fiaba a tutti familiare. Già dai disegni, però, si intuisce che diverso è il carattere dei protagonisti, diversi i paesaggi e le atmosfere. Diverso, forse, anche l'epilogo. Un invito a non ascoltare il suono di una sola campana, a ricercare sempre le ragioni degli altri. Un invito di un autore solito a riflettere, e a far riflettere, sui luoghi comuni.

”Il Teatro disegnato, le illustrAzioni in corso” verranno proiettate in anteprima a Viterbo. Un gruppo di illustratori, riunito per un tè con pasticcini e per condividere esperienze e confrontarsi sul proprio lavoro, ha sentito un anno fa il desiderio di esplorare nuove strade, aggiungendo al proprio solitario lavoro quotidiano alle prese con testo e pagine bianche, uno spazio di ricerca e lavoro collettivo. Ne è nata una prima illustrAzione: ispirandosi alle ombre che involontariamente si proiettavano sulla vetrina illuminata dello spazio in cui si riunivano, hanno deciso di preparare una performance di illustrazioni in occasione della settimana del design a Milano. Illustrazioni di: Alessandra Scandella, Allegra Agliardi, Anna Masini, Antonella Cucinotta, Desideria Guicciardini, Emanuela Bussolanti, Franca Trabacchi, Giulia Olivares, Giulia Orecchia, Giulia Zaffarono, Julia Binfield, Laura Rigo, Monica Gobbi, Natascia Ugliano, Silvia Letta.

Gli eventi sono gratuiti. Le istallazioni sono state eseguite dal coordinamento del Teatro di Figura dell’Alta Tuscia e dallo studio Lama + laboratorio “mobile” di architettura. Per tutta la durata del festival sarà aperta alla Sala Mendel c/o Fondazione Omnia in via San Giovanni Decollato 1 a Viterbo la prima mostra mercato del libero illustrato di LibrImmaginari. In mostra libri per ragazzi ed editori nell’ambito della piccola e media editoria in Italia, offerte, proposte per le biblioteche scolastiche. Incentivi per l’acquisto e la promozione del libro illustrato di qualità. Il tutto a cura della libreria Straffi di Viterbo e di LibrImmaginari.

Fonte: OnTuscia

"Amalasunta", Neria De Giovanni parla romeno

Red, 21 ottobre 2010

La Casa Editrice Editura Crigarux di Piatra Neamt ha appena pubblicato in lingua romena il romanzo di Neria De Giovanni "Amalasunta", regina barbara con traduzione di Ileana e Stefan Damian

ALGHERO - La Casa Editrice Editura Crigarux di Piatra Neamt ha appena pubblicato in lingua romena il romanzo di Neria De Giovanni "Amalasunta", regina barbara con traduzione di Ileana e Stefan Damian.

Il libro, edito in Italia dalla Nemapress, racconta la sfortunata vicenda umana della figlia prediletta di Teodorico che diventata regina dei Goti per volontà paterna, si adoperò per costruire una pacifica convivenza all’interno del suo Regno, ma morì misteriosamente assassinata nel Lago di Bolsena.

Significativa la scelta operata dalla casa editrice romena di pubblicare un’opera che ripercorre un travagliato periodo della storia dell’Italia medievale emblematicamente rappresentato nella figura femminile di Amalasunta che in un contesto di feroce predominio maschile portò avanti il disegno della pacificazione di popoli di diversa etnia.

Fonte: OnTuscia

Caritas, aumentano gli stranieri nel Lazio

Il rapporto sul 2009 pubblicato dall'organismo della Cei mostra un aumento costante della presenza dei nuovi italiani tra i residenti della regione. Sempre più ricercate e convenienti le province minori

LA PRESENTAZIONE DEL RAPPORTO CARITAS

Continua a salire il numero degli immigrati residenti nel Lazio. Il Rapporto Immigrazione redatto per il 2009 dalla Caritas indica in quasi mezzo milione il totale delle presenze straniere tra Rome e le altre province (Il dossier parla con esattezza di 497.940 unità), con un incremento dell 10,6% rispetto all'anno precedente. Un dato leggermente superiore a quello nazionale (+8,8%) e che si traduce in una cifra corrispondente all'11,8% di quanti hanno scelto l'Italia come paese d'accoglienza.

"Nel 2009 - prosegue il rapporto - il Lazio supera il Veneto di oltre 17.000 unità e si colloca al secondo posto, dopo la Lombardia, per numero di residenti non italiani.

Gli stranieri con residenza laziale rappresentano l'8,8% del totale della popolazione della regione: un dato superiore a quello nazionale (7,0%), ma inferiore ad alcune regioni del Nord e del Centro Italia (il Lazio si colloca al 7° posto, preceduto dall'Emilia-Romagna 10,5%, Umbria 10,4%, Lombardia 10,0%, Veneto 9,8%, Toscana 9,1% e Marche 8,9%)".

Il documento pubblicato dalla Caritas mostra una crescita degli stranieri relativamente costante, fatta ovviamente eccezione per gli anni in cui si sono verificate le grandi regolarizzazioni. In particolare, dal 2002 al 2008, secondo i dati dell'Istat, si è assistito ad un incremento complessivo pari al 168,8%: si è infatti passati da 167.480 a 450.151 presenze straniere.

Un altro dato interessante indicato dal rapporto riguarda, infine, la sempre maggiore attrattività esercitata dalle province minori: su tutte prevale Latina, con un incremento dal 2002 al 2008 del 276,3%, seguita da Rieti (+248,0%), Viterbo (+235,1%), Frosinone (+176,3%) e, per ultima, Roma (+157,3%).
(26 ottobre 2010)

Fonte: La Repubblica

Immigrazione, Caritas: "Da Viterbo il maggior aumento di rimesse inviate alle famiglie"

26/10/2010
L'agricoltura conta il 23,3% dei lavoratori stranieri e l'industria il 35,1%

Viterbo è la città del Lazio in cui c'è stato il maggior aumento delle rimesse inviate dai lavoratori stranieri alle famiglie di origine rimaste in patria e rilevate dalla Banca d'Italia attraverso i money transfer operators. Nel 2009, rispetto all'anno precedente, si segnalano notevoli aumenti a Viterbo, appunto, e a Rieti (rispettivamente del 14,3% e del 12,2%), mentre rimangono contenuti quelli di Latina (7,0%) e Roma (5,1%); unico risultato negativo a Frosinone (-1,2%)

Il dato emerge dal Rapporto Immigrazione 2009 redatto dalla Caritas, secondo il quale nel Lazio le due collettività straniere che hanno inviato più denaro all'estero (ovvero il 72,2% del totale regionale) sono i cinesi (861.746 migliaia di euro) e i filippini (485.938 migliaia di euro). Seguono gli invii verso Romania (7,8% del totale regionale), Bangladesh (3,1%), Perù (1,5%), India (1,5%), Ecuador (1,4%), Sri Lanka (1,1%), Brasile (1,1%) e Colombia (1,0%).

"Un altro dato convincente - si legge nella nota della Caritas - è il saldo occupazionale fornito dall'Inail, definito dalla differenza tra le assunzioni nette nel corso del 2009 e le cessazioni nette dei rapporti di lavoro: sia a livello nazionale che regionale il saldo complessivo risulta negativo (corrispondente a -31.435 in Italia e -45.565 nel Lazio), mentre quello dei lavoratori nati all'estero, seppure di poco, risulta positivo (14.096 in Italia, di cui 1.658 nel Lazio)".

I dati sui lavoratori nati all'estero assicurati all'Inail nel 2009 contano 294.043 occupati netti a livello regionale, ovvero il 9,5% del totale nazionale. In Italia l'incidenza dei nati all'estero rispetto al totale degli assicurati è del 16,1%, mentre nel Lazio il dato si attesta al 14,1%, con province che superano questo valore come Latina (18,4%), Viterbo (16,7%).

Nel Lazio, gli occupati netti nati all'estero si inseriscono prevalentemente nell'ambito dei servizi (65,8%), segue l'industria (26,6%) e, ad una certa distanza, l'agricoltura (6,2%). A livello provinciale è Roma a sbilanciare la distribuzione laziale per settori occupazionali: infatti, questa provincia assorbe l'88% del personale straniero occupato nei servizi. A Viterbo l'agricoltura conta il 23,3% dei lavoratori stranieri e l'industria il 35,1%.

Secondo i dati raccolti da Unioncamere, inoltre, nel 2009 i titolari d'impresa di nazionalità straniera erano ben 19.888, ponendo il Lazio al 5° posto della graduatoria nazionale. Si tratta di un dato che aumenta ogni anno e che segna, rispetto al 2003, una crescita del 262,4%. Nello stesso arco di tempo, la crescita a livello provinciale assegna a Rieti il valore maggiore, pari al 923,3%. Seguono le province di Frosinone (+577,4%), Viterbo (+541,1%), Latina (+254,5%) e Roma (+251,6%).

Fonte: ViterboOggi

Lions Club: aperta ufficialmente la nuova annata alla presenza di prefetto, sindaco e nuovi prestigiosi soci

VITERBO – (25 ottobre) La serata di venerdì 22 ottobre ha visto l’apertura ufficiale dell’annata 2010/11 per il Lions Club di Viterbo. Il tradizionale tocco della campana è avvenuto alla presenza del prefetto Carmelo Aronica e del sindaco Giulio Marini, che hanno portato il saluto delle istituzioni all’ormai storico club viterbese.

Il presidente Pierre Di Toro ha quindi ripercorso alcune tappe, opere e attività di 50 anni di services Lions a Viterbo, sviluppati sotto la guida dei prestigiosi predecessori: dal dono a inizio anni ’60 del primo autorespiratore dell’ospedale degli infermi alla realizzazione del circolo ricreativo per ragazzi nell’allora quartiere Case Minime di Viterbo; dalla costruzione e fornitura del primo ambulatorio medico funzionante al Comune terremotato di Tuscania nel 1971 per arrivare ai tempi più vicini con i restauri di antichi affreschi murati a S. Maria del Suffragio in Viterbo, dello stemma cardinalizio e del Leone Nemeo di piazza del Comune, fino all’illuminazione del quattrocentesco Tempietto di Santa Maria della Peste al Sacrario.

È stato quindi presentato il programma dei services per l’annata in avvio, tra cui: la diffusione insieme alla Prefettura dei “Principi fondamentali” della Costituzione italiana presso le comunità d’immigrati del viterbese, previa traduzione a cura del Lions Club nelle loro lingue originarie (albanese, cinese, arabo, macedone, russo, rumeno, etc.); la sensibilizzazione di maestri e genitori delle scuole d’infanzia di Viterbo sul corretto rapporto con i bambini affetti dal disturbo della dislessia; il restauro dell’antico portale di «Porta Sonza» su via del Corso a Viterbo; l’istituzione insieme all’amministrazione comunale di uno «sportello solidale» per l’assistenza legale, sanitaria di base e di finanza etica gratuita per i più poveri; il contributo alla realizzazione della casa d’accoglienza di Civitavecchia e alla realizzazione del Bosco Lions (25.000 alberi e 25 ettari) a Fara Sabina quale «polmone» di aria pulita per l’area romana; nel campo dell’ipovedenza (che dopo tanti decenni di iniziative ha reso i Lions noti come i “Cavalieri della vista”), la tradizionale raccolta e rigenerazione degli occhiali usati per i bisognosi del quarto mondo e le visite oculistiche gratuite ai piccoli bambini delle frazioni comunali e agli anziani con difficoltà deambulatorie; l’animazione al gerontocomio Giovanni XXIII; la conduzione su base di volontariato della prestigiosa Università Lions dell’Età Libera di Viterbo, arrivata all’anniversario del suo XXV; la vicinanza e il supporto concreto e tangibile alle attività viterbesi dell’Unione Italiana Ciechi e dell’Associazione Italiana per le Leucemie; la sensibilizzazione dei giovani ai valori della Musica classica e della Pace, nonché a quelli delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia (insieme a scuole superiori, Prefettura e altri Club service del territorio, come il Rotary e il Serra).

La serata ha visto il felice ingresso di nuovi soci Lions: il Generale Comandante della Scuola Sottufficiali Roberto Ranucci, la Giudice Franca Marinelli, il Direttore ospedaliero Giulio Starnini e il Presidente della Commissione regionale agricoltura Francesco Battistoni. Ai nuovi soci ha trasmesso il suo saluto il Governatore dei 126 Club del Distretto lionistico Umbria-Lazio-Sardegna, nonché socio del Club di Viterbo, prof. Naldo Anselmi.

Fonte: OnTuscia

Comune di Viterbo. Bandi e avvisi: le scadenze

Lunedì 25 Ottobre 2010
Nei primi giorni di novembre, ci sono due scadenze importanti da ricordare per chi fosse interessato a partecipare al bando per l'erogazione di assegni di studio riguardanti l'anno scolastico 2010/2011 o all'avviso pubblico per la concessione di contributi ad organizzazioni di volontariato e di promozione sociale

Il bando per l'erogazione di assegni di studio riguardanti l'anno scolastico 2010/2011 scade il 6 novembre prossimo, mentre per avviso pubblico per la concessione di contributi ad organizzazioni di volontariato e di promozione sociale c'è tempo fino all'11 novembre .

I testi integrali e i modelli di domanda sono reperibili sul sito istituzionale del Comune, www.comune.viterbo.it , alla sezione Albo Pretorio .

Fonte: OcchioViterbese

Scontro sulla Cassia fra due auto e un pullman del Cotral: un morto e numerosi feriti

Notizie - Lazio nord
Inferno sul bus dei pendolari

Gigi Luciani

SUTRI Una donna romena di 42 anni deceduta, il conducente di una Mercedes, I.O., 51 anni ricoverato in gravi condizioni ed un'altra donna, alla guida di una Citroen ricoverata con codice rosso; una quindicina i feriti più o meno gravi, tutti passeggeri di un bus Cotral di linea. È il bilancio del tragico incidente stradale verificatosi intorno alle 18,40 sulla Cassia Sud al chilometro 47,900, a poca distanza da Sutri. A causa dell'incidente la strada è stata chiusa al traffico per diverse ore ed il traffico deviato da Sutri per le vetture dirette verso la capitale e da Monterosi per quelle dirette nella Tuscia. Complesse le operazioni per effettuare i rilevi del sinistro coordinate dal responsabile della sezione della polstrada di Monterosi ispettore capo Fausto Pietracci. In pochi istanti sulla Cassia si è scatenato l'inferno. Una Mercedes 320 condotta da un romeno residente a Sutri, I.O., che procedeva verso Roma, per cause ancora da accertare ha improvvisamente sbandato invadendo la corsia opposta. In quel momento transitava una Citroen C3 condotta da una donna che rientrava a casa a Sutri. L'uitilitaria è stata letteralmente buttata fuori. Poi la Mercedes si è schiantata contro l'autobus del Cotral della linea Roma Capranica Viterbo, pieno di pendolari, condotto da M.G., un esperto autista di Vetralla. L'urto è stato violentissimo e l'autista per evitare di coinvolgere altre macchine in transito con sangue freddo ha tenuto il mezzo contro il guard rail. Poi è scoppiato l'inferno: vetri rotti e pezzi di automezzi che volavano da ogni parte tra le urla dei passeggeri, molti dei quali feriti. Immediati i soccorsi: sul posto i vigili del fuoco mentre la centrale operativa dell'Ares 118 di Viterbo ha inviato le ambulanze di Monterosi, Vetralla Ronciglione e Viterbo. Anche l'eliambulanza Pegaso 33 è stata inviata sul posto, ma siccome stavano calando le tenebre, e c'era il pericolo che l'elicottero non potendo rientrare alla base, è stato lasciato nei pressi dell'incidente il medico anestesista di bordo che ha inizato a soccorrere i feriti più gravi. Per la passeggera della mercedes Andrea Kiss non c'è stato nulla da fare: estratta dalle lamiere contorte dei mezzi dai Vigili del Fuoco, è deceduta a causa delle gravi ferite riportate. Gli altri feriti sono stati avviati nei vari ospedali della zona. I due più gravi sono stati ricoverati al S. Andrea.
20/10/2010
Fonte: Il Tempo

Scontro sulla "Carcarelle", romeno in gravi condizioni

21/10/2010

E' stato portato a Policlinico Gemelli di Roma con l'eliambulanza

VITERBO - Sembrerebbe un sorpasso azzardato il motivo del gravisismo incidente stradale avvenuto poco dopo le 16,30 sulla Carcarelle, nei pressi dello svincolo con la strada Tarallo.

A scontrarsi frontalmente sono state una station wagon e una berlina. La station wagon, guidata da un giovane romeno, era in fase di sorpasso quando si è trovata di fronte l'altro veicolo.

L'impatto è stato inevitabile e violentissimo. L'auto condotta dal ragazzo, dopo varie carabole, è andata a finire su un altro mezzo che è andato a schiantarsi contro il muro di una casa.

L'uomo è stato soccorso, ma il personale, constatando la gravità delle condizioni, ha immediatamente attivato un'eliambulanza che ha trasportato il ferito in gravissime condizioni al Policlinico Gemelli di Roma.

Il conducente della berlina è stato trasportato a Belcolle e ricoverato con un codice giallo. Fortunatamente solo un forte spavento per la terza persona coinvolta nell'incidente, un uomo sulla sessantina, che prontamente è riuscito a frenare evitando l'impatto con l'auto guidata dal giovane.

Il traffico ha subito forti rallentamenti ma la strada non è stata chiusa.

Sul posto sono, oltre ai sanitari del 118, sono intervenuti i carabinieri e i vigili del fuoco di Viterbo che hanno dovuto lavorare mezz'ora prima di estrarre il giovane dalle lamiere contorte del veicolo.

"Questo è l'ennesimo incidente che avviene su questa strada - lamenta un abitante del posto - è una strada maledetta, corrono troppo" . Solo pochi mesi fa, il 4 agosto , un uomo di Tre Croci, Paolo Torretta, rimase vittima di un incidente. Sulla stessa strada morì Anna Pace, la 25enne che tornava dal concerto di Antonello Venditti, lo scorso maggio.

Fonte: ViterboOggi

Strangolato l'uomo trovato morto

TARQUINIA
scomparso il suo pc e il cellulare

Il corpo di Gabriel Farkas, romeno di 32 anni, era stato trovato il 14 ottobre scorso in avanzato stato di decomposizione. Secondo l'autopsia il decesso risale alla seconda metà di settembre. Pochi giorni prima di scomparire nel nulla alla famiglia avrebbe detto che si sarebbe trasferito a Venezia per lavoro

VITERBO - E' stato assassinato, molto probabilmente strangolato, Gabriel Farkas, il metalmeccanico romeno di 32 anni, il cui cadavere in avanzato stato di decomposizione è stato trovato in una boscaglia a Sant'Agostino, vicino a Tarquinia, in provincia di Viterbo, il 14 ottobre scorso. La morte risale alla seconda metà di settembre. Questi i primi, parziali risultati dell'autopsia compiuta dall'istituto di medicina legale di Roma su disposizione della procura di Civitavecchia.

Nelle prossime settimane, il consulente tecnico d'ufficio depositerà anche i risultati degli esami tossicologici e dei tessuti, indispensabili per stabilire se il giovane abbia ingerito sostanze tossiche o sia stato drogato. I segni sul collo, già notati dai carabinieri subito dopo il ritrovamento del cadavere, tuttavia, hanno fatto imboccare agli investigatori una pista precisa: l'omicidio.

Nel frattempo, i militari della stazione di Tarquinia hanno accertato che il giovane, pochi giorni prima di scomparire nel nulla - alla famiglia avrebbe detto che si sarebbe trasferito a Venezia per lavoro - aveva consegnato la sua auto a un impianto di demolizione. Un particolare sospetto, quest'ultimo, perché l'Alfa Romeo station wagon era in buono stato e sul mercato dell'usato gli avrebbe fruttato tra i 5 e i 6mila euro. Inoltre, questa circostanza dimostra che il giorno della scomparsa Farkas non aveva più l'auto. Qualcuno deve averlo accompagnato nel luogo impervio in cui è stato ritrovato il suo cadavere. Resta da chiarire anche il mistero della sparizione del pc portatile che il giovane, a detta dei suoi familiari, aveva sempre con sè, e del telefonino cellulare.
(19 ottobre 2010)

Fonte: La Repubblica

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domenica 17 ottobre 2010

"Percorsi di suoni" tra musica e teatro

Viterbo - Quarta edizione della rassegna artistica organizzata da Damutea
Viterbo - 14 ottobre 2010

- Torna "Percorsi di suoni". Un percorso artistico e culturale con un differente itinerario per ogni edizione, in cui la musica eseguita dal vivo interagisce con i nuovi linguaggi teatrali e contribuisce a promuovere le bellezze storiche, archeologiche e naturali della Tuscia viterbese.
Siamo alla nona edizione della manifestazione che l’associazione Damutea organizza con il contributo dell’assessorato alla Cultura della Provincia di Viterbo, della Regione Lazio e dei vari comuni della provincia.

Quest'anno ad ospitare la manifestazione saranno Viterbo, Acquapendente e Monte Romano.

A Viterbo, con la collaborazione della facoltà di Lingue e letterature straniere moderne dell’università della Tuscia, sarà presentato all'auditorium di Santa Maria in Gradi lo spettacolo “Maria Callas, passione e dramma di una grande voce”. Una rappresentazione scritta e diretta da Anna Maria Achilli presentata in prima mondiale lo scorso anno, che ha già ottenuto grande successo di pubblico e critica.

Interpreti dello spettacolo sono: Paolo Buglioni, l'autrice e regista Anna Maria Achilli, il soprano Antonia Maria Emanuela Palazzo, Monaldo Braconi al pianoforte, e Achille Taddeo alla viola. Le scene e i costumi sono di Fabrizio Maria Garzi Malusardi.

Nei giorni precedenti la rappresentazione sarà organizzato all’interno dell’università della Tuscia un incontro con gli studenti, in cui l’autrice e alcuni artisti parleranno della vita ed il percorso artistico della grande soprano e spiegheranno l’iter creativo, rappresentativo e musicale, dello spettacolo.

Ad Acquapendente, al teatro Boni, sara’ rappresentato in prima assoluta mondiale lo spettacolo ”Wolfgang, Amadè… o caro Mozart”, anche questo di Anna Maria Achilli.

Lo spettacolo sarà interpretato da Paolo Buglioni, dall'autrice Anna Maria Achilli, dal soprano Ornella Pratesi, da Monaldo Braconi al pianoforte e dal quartetto d'archi formato da Alessando Cervo e Sara Scalabrelli ai violini, Achille Taddeo alla viola e Giacomo Grandi al violoncello. La scenografia e movimenti coreografici della sono della stessa Achilli. Come lo scorso anno nei giorni precedenti la rappresentazione, sarà organizzata alla scuola media di Acquapendente una lezione/concerto, in cui si parlerà della vita e delle opere del musicista.

A Monte Romano, il teatro comunale ospiterà “Sognando con Shakespeare”, una rappresentazione che interpreta, analizza e ripropone alcuni dei personaggi più noti creati dallo scrittore inglese; anche quest'anno, nei giorni precedenti lo spettacolo sarà organizzato un incontro con gli alunni della scuola media di Monte Romano per approfondire alcuni aspetti delle opere dei Shakespeare.

L'ingresso alla manifestazione sarà come sempre gratuito.

Fonte: TusciaWeb

A giorni l'autopsia sul cadavere di Tarquinia

Giallo di Sant'Agostino - Il corpo è stato identificato dai carabinieri
Viterbo - 16 ottobre 2010

- Non è stata ancora eseguita l'autopsia sul cadavere trovato giovedì mattina a Tarquinia.
L'esame autoptico, inizialmente fissato per ieri, è slittato di qualche giorno.

La settimana prossima sarà quindi decisiva per iniziare a far luce sulla morte del giovane romeno trovato senza vita da un cacciatore nel primo mattino di giovedì, a Tarquinia. In una zona impervia nelle campagne di Sant'Agostino.

Il cadavere, intanto, è stato identificato dai carabinieri della stazione locale. Risponderebbe al nome di Gabriel Farkas, operaio 32enne residente a Santa Marinella.

Di lui si sa solo che aveva dei parenti a Civitavecchia e che, per un periodo, aveva lavorato come metalmeccanico nella centrale di Torrevaldaliga Nord.

Farkas era in partenza per Venezia, dove lo attendeva un nuovo lavoro e, forse, una nuova vita.

I lividi e le ecchimosi trovate sul corpo del 32enne, in particolare sul collo, avrebbero spinto gli inquirenti a battere la pista dell'omicidio, senza escludere, però, altre ipotesi, come quella del malore o del suicidio.

L'avanzato stato di decomposizione in cui il corpo è stato trovato ha fatto ritenere agli investigatori che Farkas fosse morto da giorni e, probabilmente, trasportato in un secondo momento a Sant'Agostino. Ma quest'ultima ipotesi è ancora tutta da verificare.

Per ora, la zona impervia in cui è stato trovato il cadavere, è meta di continui sopralluoghi dei carabinieri.

Gli investigatori hanno perlustrato le campagne circostanti da cima a fondo, per cercare l'automobile di Farkas. Un'Alfa 156 Station Wagon della quale, al momento, non c'è traccia.

Fonte: TusciaWeb

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Cna Sostenibile, al via i corsi per la formazione e l’aggiornamento degli addetti ai ponteggi

VITERBO – (15 ottobre) - Organizzato da Cna Sostenibile, sarà inaugurato martedì prossimo, 19 ottobre, a Viterbo, il nuovo corso di formazione per preposti e addetti al montaggio, allo smontaggio e alla trasformazione di ponteggi.

Le lezioni, che saranno tenute dagli ispettori del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro della Ausl di Viterbo, proseguiranno nelle giornate del 22, del 26 e del 29 ottobre, per una durata complessiva di 28 ore, comprese le prove pratiche. Si svolgeranno dalle 8,30 alle 16,30 (con pausa di un’ora).

Per giovedì 28, dalle 11,30 alle 13,30 e dalle 14,30 alle 16,30, è invece fissato il corso di aggiornamento.

Per coloro che effettuano lavori in quota, ovvero che si trovano a operare su un piano calpestio a un’altezza superiore ai due metri, la formazione e l’aggiornamento sono obbligatori.

Informazioni sui corsi in materia di sicurezza e salute nei luoghi di lavoro: Cna Sostenibile, a Viterbo, in via Monte San Valentino 2 (centro commerciale Murialdo). Telefono 0761.176831.

Fonte: OnTuscia

Tuscia patria dell'integrazione per comunitari

Notizie - Lazio nord
Viterbo
Tuscia patria dell'integrazione per comunitari e cingalesi «Non abbiamo avuto difficoltà a trovare lavoro e scuola»

Giancarlo Guerra
Sono le comunità straniere più numerose a Viterbo e provincia: quella romena e quella cingalese.

I primi, da alcuni anni cittadini comunitari, sono i più numerosi e meglio organizzati anche per il fatto di condividere con gli italiani, oltre alla lingua neolatina, anche una buona fetta di storia romana. «Siamo fieri che nelle nostre vene scorra sangue romano» recita più o meno un brano del loro inno nazionale in riferimento alla conquista traianea della Tracia nel II sec. d.C. Insomma, Italia e Romania sono più vicine di quello che sembra. Tre le istituzioni «viterbesi» a sostegno dei nuovi arrivati l'associazione Italia - Romania «Ovidius» di Sorin Pavel, la Chiesa ortodossa romena, da un anno allestita all'interno dell'ex aula magna dell'Università della Tuscia in via S. Giovanni decollato e gestita da padre Vasile Bobita, e il Centro culturale romeno della fondazione Omnia, situato negli stessi locali, che a breve inaugurerà dei corsi universitari attraverso la collaborazione tra l'Ateneo viterbese e quello di Cluj-Napoca. Esiste poi un sito www.romeniaviterbo.com. «Sono arrivata in Italia 8 anni fa approfittando della legge Bossi - Fini - ci dice Varlan Sandica, 32enne moglie del sacerdote e in attesa del secondo figlio- e ho iniziato a lavorare come infermiera a Palidoro. Poi ho conosciuto Vasile e da un anno siamo a Viterbo. Qui mi trovo bene, tutto sembra funzionare. A differenza di altrove, non ho avuto difficoltà a trovare una scuola per mia figlia Anna Maria di quattro anni». «Vivo a Vallerano insieme a mia moglie Ana, mia figlia Aurora - ci confida Petru Aron Horciu 24 anni. Lavoro in un'azienda agricola mentre Ana, attualmente gestante, ha il diploma di scuola alberghiera preso alla Quercia. Sono rimasto colpito dalla fede che dimostrate per Santa Rosa. Anche noi a Iasi veneriamo una santa bambina, Parasceve, uccisa dal padre all'età di 17 anni; la sua festa, tra l'altro, ricorre proprio il 13 ottobre». Diversa la storia di Senadheera, 39 anni, sposato con due figli, arrivato in Italia dallo Sry Lanka nel 1999 attraverso un volo charter con scalo a Mosca. «Da 10 anni lavoro presso una nota azienda di distribuzione carburanti mentre mia moglie fa la badante. In passato ho giocato nella squadra di cricket di Viterbo e vado pazzo per la pasta al ragu». Anche per i cingalesi è la religione a fare da «collante». «Abbiamo un tempio buddista nei locali sotto il vecchio ospedale e tutte le domeniche, alle 11, ci incontriamo lì per assistere agli insegnamenti del nostro Sadu (maestro) che arriva da Roma».
08/10/2010
Fonte: Il Tempo

Capranica, Inaugurato un nuovo modo di pianificare lo sviluppo della città

Capranica - Piano strategico comunale, domani la presentazione
Viterbo - 8 ottobre 2010

- Domani alle 17,30 presso la sala consiliare del comune di Capranica sarà presentato il piano strategico insieme con i cittadini e le associazioni. Documento con il quale l’amministrazione si impegna a dare avvio a una nuova modalità di programmazione.
Collaborazione, confronto e interazione, le tre parole magiche alla base del piano strategico le cui linee guida sono: l’ascolto dei bisogni generali dei cittadini insieme alla soluzione dei problemi, la promozione della società civile, l’individuazione e l’attivazione delle risorse territoriali, la convergenza degli interessi, l’efficacia e l’efficienza degli interventi e loro rispondenza ai problemi locali.

Il piano strategico comunale di Capranica vuole quindi essere parte di un più generale mutamento delle pratiche e degli strumenti di gestione del territorio che mette insieme cittadini e associazioni oltre ai diversi comuni appartenenti all’area sud della provincia di Viterbo, mediante un percorso di condivisione che si svilupperà nei prossimi mesi attraverso l’attivazione di processi partecipativi e di ascolto puntando all’elaborazione di una visione strategica unitaria.

L’elaborazione del piano strategico seguirà diverse tappe. Nella prima fase si procederà tramite una riunione di tavoli tecnici, con il definire qual è la visione strategica complessiva dell’azione da intraprendere, nonché la fattibilità degli interventi ipotizzati.

Fase alla quale seguirà l’avvio dei tavoli tematici o forum ai quali saranno chiamati a partecipare, in incontri separati e preventivamente studiati, operatori economici, rappresentanti delle varie categorie sociali, operatori culturali. Si giungerà, poi, alla presentazione pubblica del piano strategico della città di Capranica.I progetti strategici dovranno poi essere affidati a diversi team che dovranno elaborarli in interventi realizzabili secondo le diverse aree (area della pianificazione urbanistico – territoriale, turistico-culturale, ambientale, sociale ed economica).

Il primo di questi incontri si svolgerà appunto domani, in cui verrà presentato il piano e ascoltati i primi suggerimenti. Il 21 ottobre ci sarà l’incontro con gli agricoltori, il 28 con gli imprenditori e gli artigiani, il 4 novembre con i commercianti, l’11 verranno sentite le associaizioni, il 18 i giovani e il 25 novembre gli anziani.

Le sedute proseguiranno il 2 dicembre con un’assemblea in cui verranno sentiti gli immigrati, il 9 saranno riuniti i vari quartieri della città ((Paglianello, Stazione, Colle d. Petrarca) e infine il 18 dicembre ci sarà un’assemblea plenaria nella quale si tireranno le somme di questa prima fase.

Fonte: TusciaWeb

Al via un corso per arbitri di calcio

VITERBO – (5 ottobre) La sezione Arbitri di Viterbo sotto l’egida dell’Associazione Italiana Arbitri organizza a partire dal 26 ottobre il corso per aspiranti arbitri di calcio. Possono partecipare gratuitamente tutti i candidati di ambo i sessi che siano cittadini della Comunità Europea, con documento di identità valido, ed i cittadini extra comunitari, dotati anche di regolare permesso di soggiorno, che abbiano compiuto alla data dell'esame il 15° anno di età e non abbiano compiuto il 35° anno.

Al termine del corso il candidato dovrà sostenere una prova di ammissione all'esame, prova che prevede dei test scritti ed orali sul Regolamento del Giuoco del Calcio ed un test di idoneità atletica. Dal momento del superamento dell’esame, si è ufficialmente un Arbitro dell’Associazione Italiana Arbitri Figc e, pertanto, dalle domeniche successive si inizierà ad arbitrare nella prima categoria dell'arbitraggio, i ”Giovanissimi”. Durante le prime gare gli Arbitri saranno accompagnati da un "Tutor" che insegnerà loro il disbrigo delle pratiche burocratiche nonché la parte referendaria del dopo gara.

Ogni Arbitro dell’AIA è in possesso della Tessera Federale che gli consente di entrare gratuitamente in ogni Stadio dove la partita è organizzata sotto l’egida della Figc su territorio Nazionale. Le lezioni saranno tenute dal presidente della Sezione Luigi Gasbarri, che è il responsabile del Corso, insieme ai referenti tecnici Emanuele Brodo, Alessandro Chindemi e Mirko Benedetti per il calcio a 11, Aldo Santini per il calcio a 5 e Andrea Bocci per gli assistenti arbitrali. Saranno loro che prepareranno i futuri arbitri dal punto di vista tecnico e regolamentare. La loro funzione sarà quella di aiutare gli aspiranti fischietti fornendo loro tutte le indicazioni e anche qualche trucco del mestiere.

Durante le lezioni saranno visionati una serie di filmati messi a disposizione dal Settore Tecnico dell’Associazione: si tratta di video presi anche da gare del massimo campionato di calcio in cui si commenterà il comportamento del direttore di gara; si aprirà un dibattito al quale i partecipanti sono invitati ad intervenire per capire cosa è successo e, qualora ci fosse stato un errore, come ci si deve comportare: un modo diverso per crescere facendo gruppo e partecipando alla vita dell’Associazione. Per iscrizioni ed informazioni: sezione AIA Viterbo via S.Pietro, 72 aperta dal lunedì al venerdì ore 18,30 -20,30. E’ possibile anche contattare telefonicamente allo 0761.345598 – 303623 o a mezzo mail: viterbo@aia-figc.it o attraverso il sito www.aiaviterbo.it

Fonte: OnTuscia

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A Viterbo i certificati anagrafici si possono richiedere allo portello amico di Poste Italiane

03 Ottobre 2010

A Viterbo e provincia, in 38 uffici postali, presso lo Sportello Amico, si possono richiedere i certificati anagrafici. Un servizio utile e soprattutto pratico disponibile dallo scorso agosto, grazie alla convenzione sottoscritta tra Poste Italiane e Comune di Viterbo. L'iniziativa riguarda un progetto che va al di fuori dei confini comunali e che riguarda un progetto diffuso su tutto il territorio nazionale attraverso i 5.700 Sportello Amico di Poste Italiane. Dopo Milano e Perugia, Viterbo rappresenta il terzo comune che ha sottoscritto tale accordo. Tutti i cittadini possono richiedere e ricevere in tempo reale i seguenti certificati: Residenza, Cittadinanza, Stato di famiglia, Stato di famiglia per assegni familiari, Stato libero, Esistenza in vita, Certificato contestuale di residenza. La convenzione sottoscritta recentemente nasce dalla volontà del Comune di Viterbo di diffondere sul proprio territorio i servizi per i cittadini, avvalendosi dei punti di accesso e degli orari più flessibili della capillare rete degli uffici postali e rientra fra i progetti innovativi di Poste Italiane finalizzati a proporsi come partner privilegiato per la Pubblica Amministrazione, grazie alla capacità di integrare competenze postali, logistiche e tecnologiche e all’elevato livello di informatizzazione degli uffici postali. Per ulteriori informazioni e per conoscere l’elenco degli uffici postali dotati di Sportello Amico la clientela potrà collegarsi al sito www.poste.it o contattare il numero gratuito 803.160. I 38 uffici postali della provincia di Viterbo dotati di Sportello Amico sono i seguenti: Acquapendente, Bagnoregio, Blera, Bolsena, Calcata, Canino, Capranica, Caprarola, Castiglione in Teverina, Civita Castellana, Fabrica di Roma, Farnese, Gallese, Graffignano, Grotte di Castro, Grotte S. Stefano, Ischia di Castro, Lubriano, Marta, Montalto di Castro, Montefiascone, Monteromano, Monterosi, Nepi, Oriolo Romano, Orte Stazione, Piansano, Proceno, Ronciglione, Soriano nel Cimino, Sutri, Tarquinia, Tuscania, Vetralla, Vignanello. A Viterbo, il servizio è disponibile presso lo sportello 2 di Via C. Cattaneo, lo sportello 4 sulla Strada Teverina, e quello di Viterbo Centro in via Ascenzi.

Fonte: Occhio Viterbese

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Rumeno finisce in ospedale con una ferita d’arma da taglio, indagano i carabinieri

In Cronaca
domenica 03 ottobre 2010

VITERBO – Rumeno finisce in ospedale con una brutta ferita d’arma da taglio, indagano i carabinieri. L’episodio si è verificato l’altra sera intorno alle 23 quando l’uomo, di circa 30 anni, è giunto al pronto soccorso del Belcolle con un profondo taglio a una mano.

Secondo le prime dichiarazioni raccolte dai militari dell’arma pare che il malcapitato, mentre si trovava in via Cardinal La Fontaine, sia stato aggredito senza motivo da due giovani italiani, che dopo averlo spintonato lo avrebbero colpito con un fendente.

Una volta visto il sangue i due si sarebbero poi dileguati, mentre il rumeno è stato soccorso da alcune persone che hanno subito allertato 118 e carabinieri. Condotto nel nosocomio viterbese, dove il 30enne è stato medicato (per lui la prognosi è di circa due settimane, ndr), i militari hanno acquisito importanti informazioni per tentare di risalire all’identità degli aggressori.

Ancora non è chiaro il movente, che potrebbe essere di varia natura. Sulla vicenda comunque vige il massimo riserbo, soprattutto in virtù della reticenza del rumeno a descrivere i due, che a suo dire non avrebbe mai visto e conosciuto.

Fonte: OnTuscia

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domenica 26 settembre 2010

Mobilitazione per i funerali dello sfortunato connazionale morto in piazza della Repubblica

La comunità romena di Viterbo (*) si è mobilitata per i funerali dello sfortunato connazionale morto in piazza della Repubblica. Colletta da 8.000 euro

Venerdì 24 Settembre 2010

Si è mobilitata la comunità romena residente a Viterbo per sostenere la famiglia dello sfortunato operaio connazionale di 28 anni deceduto la scorsa settimana nel tragico incidente sul lavoro avvenuto in piazza della Repubblica. E il passa parola tra i romeni residenti a Viterbo sta permettendo di raccogliere gli 8000 euro necessari per il trasporto della salma in Romania, per i suoi funerali e per adempiere a tutte le pratiche necessarie.

Una grande dimostrazione d'amore quindi da parte dei connazionali della giovane vittima dopo il gravissimo e assurdo incidente che gli è costato la vita.

Fonte: Nuovo Viterbo Oggi


(*) non è riferito al sito

Viterbo: dopo il ragazzo precipitato dal balcone a Piazza della Repubblica, sono già 2 morti sul lavoro in 3 mesi

21/09/2010

Provincia di Viterbo: dopo il ragazzo precipitato dal balcone a Piazza della Repubblica, sono già 2 morti sul lavoro in 3 mesi.

Dichiarazione di Massimo Guerrini (Fillea Cgil): “Basta parlare di fatalità. Cominciamo a parlare di responsabilità!”

Un altro estremo sacrificio pagato dal mondo del lavoro; ancora un decesso, una giovane vita spezzata durante lo svolgimento di una normale e semplice attività lavorativa. Due morti in 3 mesi è il grave tributo che anche il nostro territorio paga per delle responsabilità che certamente ci sono. Guai a parlare di triste fatalità, perché dietro un grave ed estremo incidente c’è sempre una responsabilità diretta o indiretta. Certamente non del lavoratore.

Dire che non bisogna abbassare la guardia è troppo poco, è retorica, occorre praticare quotidianamente e continuamente le forme ed i controlli di prevenzione per evitare la “strage silenziosa” che si sta perpetrando sul lavoro.
La vita non ha prezzo ed il costo da investire per la sicurezza deve essere certo ed adeguato; un Paese civile si distingue anche per questo, con la capacità concreta di prevenire le morti bianche.

Il posto di lavoro, il cantiere sia piccolo che grande, deve avere la massima trasparenza, affinché si possano arginare le irregolarità, gli abusi, i soprusi, che generano ed imprimono ritmi di lavoro eccessivi ed insicuri per la salute e la vita dei lavoratori; la trasparenza si ottiene se il datore di lavoro è qualificato e professionale (molto spesso non è così) e con i controlli che devono essere svolti in maniera continua ed efficace e non a singhiozzo e dopo che la tragedia sia avvenuta e soprattutto se ad effettuarli, oltre agli organi ispettivi tradizionali, intervengono anche i Comuni, con il proprio apparato di controllo e le forze dell’ordine.

Per far questo servono volontà, quindi la consapevolezza che si può fare molto di più per arginare il problema, e maggiori risorse da destinare alla sorveglianza.

Su questo non aiutano i tagli finanziari imposti dal Governo agli enti locali e le risorse non adeguate a disposizione degli organi ispettivi.

Lo abbiamo scritto e ribadito molte volte.

Ogni soggetto che sta dentro la filiera di una attività produttiva ha il dovere di fare la propria parte fino in fondo, tenendo sempre accesi i riflettori sul problema e sentendosi direttamente responsabile.

La Fillea CGIL di Viterbo si adopererà per sollecitare la Prefettura affinché sia riproposto un incontro con le istituzioni e gli enti di competenza e sia raggiunta un’intesa operativa che porti un valore aggiunto alle normative in vigore, spesso non rispettate.

Massimo Guerrini
Segretario Responsabile FILLEA CGIL di Viterbo

Fonte: Punto a Capo Online

Incidente mortale sul lavoro del romeno 28enne: interviene l'Ugl

18/09/2010

(NewTuscia) - VITERBO - In relazione alla tragica morte del giovane operaio di nazionalità romena di 28 anni, caduto da un balcone in Piazza della Repubblica due giorni fa, la UGL di Viterbo, esprime dolore, cordoglio e solidarietà alla famiglia della giovane vittima.

L’ennesimo gravissimo incidente sul lavoro che dimostra ancora una volta quali gravi lutti avvengono, come ormai troppe volte, con le stesse modalità nei settori legati all’edilizia. Questa tragedia evidenzia quanto importante sia dare imminente attuazione alle recenti affermazioni che auspicavano un aumento dei controlli e della sicurezza sul posto di lavoro. Posti di lavoro che oramai divengono sempre meno sicuri. Il numero delle vittime causate da incidenti al lavoro supera i due milioni di unità ed è in crescita, e a questi si sommano gli innumerevoli incidenti non fatali.

Ed è quindi fondamentale che il tema della sicurezza nei luoghi di lavoro sia assolutamente da mettere al centro dell'agenda politica italiana, non è più accettabile che ogni giorno categorie di lavoratori rischiano a causa di un sistema che relega la sicurezza sul lavoro all’ultimo posto dei valori”.

UGL VITERBO

Fonte: NewTuscia

Ennesima morte sul lavoro: Nella Tuscia dati contrastanti sulla sicurezza nei cantieri

17/09/2010

(NewTuscia) - VITERBO - L’ennesima morte sul lavoro. Stavolta ad avere la peggio è stato un giovane romeno 28enne, Liviu Abbabei che, com’è stato ricostruito dalle forze dell’ordine, è precipitato durante i lavori per ristrutturare un appartamento sito in via Matteotti nel centro di Viterbo.

L’operaio lavorava per un’impresa edile ed è caduto nel momento in cui il braccio meccanico che permette di espellere i calcinacci, ha in parte ceduto: lui è precipitato a terra riportando ferite mortali.

Sul posto sono subito intervenuti le volenti della Polizia e i sanitari del 118 che hanno cercato di salvare con una corsa disperata a Belcolle il giovane operaio romeno ma non c’è stato nulla a fare a causa delle gravissime ferite riportate alle parti vitali del corpo e le fratture riportate.

La Procura della Repubblica, intanto, ha da ieri sera aperto un’inchiesta sulla morte di Liviu Abbabei per valutare se sono state rispettate tutte le misure di sicurezza e le dinamiche dell’incidente.

Si ripropone il tema della sicurezza sui posti di lavoro, che ogni anno vede oltre mille morti per l’insufficienza delle precauzioni nei cantieri di lavoro e il mancato rispetto delle leggi in materia.

Se è vero che nel 2009 il numero di morti sui luoghi di lavoro è calato del 6,3% (1.050 decessi, dati Inail) è anche vero che il dato, di per sé sempre allarmante, è influenzato dalla crisi economica che ha diminuito le possibilità di lavoro anche nell’edilizia e in settori ad alto rischio.

Dati “positivi” arrivano in Italia anche sull’incidenza degli infortuni rispetto a 100 mila occupati, con 2.674 unità: sono 3.279 le unità medie dell’area Euro.

Nel Lazio gli infortuni sul lavoro sono passati da 57.926 del 2008 a 55.585 del 2009 con una flessione del 4% anche se quelli mortali, come quello di ieri a Viterbo, sono aumentati del 16,5%.

Il Rapporto Inail ha fatto luce anche sul fenomeno delle morti di operai stranieri.

Le tre nazionalità romena, marocchina e albanese sono, nell’ordine, quelle più colpite dal fenomeno di incidenti mortali sui posti di lavoro, con quasi il 50% degli occupati deceduti sul totale degli stranieri.

Nella Tuscia si ha un andamento in chiaroscuro sui dati degli infortuni sul lavoro. Se da un lato il Viterbese è prima per la riduzione degli incidenti è in ultima posizione per le morti, passate da 5 a 10 nell’ultima rilevazione ufficiale effettuata.

Servono quindi maggiore prevenzione e controlli.

Fonte: NewTuscia

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27 corsi per la sicurezza sul lavoro

Viterbo - Organizzati da Cna dal 20 settembre al 9 dicembre

27 corsi per la sicurezza sul lavoro

Viterbo - 17 settembre 2010

Luigia Melaragni

- 27 corsi, complessivamente 260 ore di formazione, dal 20 settembre al 9 dicembre 2010. Tema: la sicurezza sul lavoro. Ripartono, dopo la breve pausa estiva, le attività del sistema Cna rivolte alla prevenzione e alla tutela della salute nelle imprese.
Il primo appuntamento è fissato, appunto, per lunedì prossimo, a Viterbo, presso la sede di Cna Sostenibile, la società che si occupa di progettazione e gestione della formazione: in aula ci saranno, per l’aggiornamento obbligatorio, gli addetti al primo soccorso.

I corsi successivi si terranno non solo a Viterbo, ma anche nei centri di Civita Castellana, Montalto di Castro, Tarquinia, Canino, Acquapendente e Montefiascone; formeranno, e/o aggiorneranno, gli incaricati al primo soccorso, gli addetti al servizio antincendio, i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza (Rls), i responsabili del servizio di prevenzione e protezione (Rspp), i preposti e gli addetti ai ponteggi. Il programma comprende altresì i corsi di sicurezza base per i lavoratori in edilizia.

E’ un’agenda impegnativa, quella di Cna Sostenibile, struttura che opera con sistema di gestione per la qualità certificato. “La diffusione della cultura della sicurezza e la lotta agli infortuni e alle malattie professionali sono, da sempre, in cima ai nostri pensieri - osserva la segretaria provinciale della Cna, Luigia Melaragni -. La formazione, oltre che obbligatoria, è fondamentale per una seria ed efficace prevenzione. Tra le cause principali degli incidenti, si registra, infatti, la mancata percezione del rischio, dovuta alla non conoscenza, all’assenza di formazione”.

Il lavoro sicuro non può non essere una priorità per un Paese civile - sottolinea la Melaragni -. E per la nostra associazione, come ha ribadito di recente il presidente Ivan Malavasi, intervenendo nel dibattito sul Testo Unico vigente in materia di sicurezza, la salute di chi lavora viene al primo posto”.

Le date dei corsi saranno: per l’aggiornamento degli incaricati al primo soccorso: il 20 settembre a Viterbo, il 4 ottobre a Montalto di Castro, il 14 ottobre di nuovo a Viterbo, il 12 novembre a Canino, il 17 novembre a Civita Castellana, il 23 novembre ad Acquapendente, il 7 dicembre a Montefiascone, il 9 dicembre a Viterbo.

Per gli incaricati al primo soccorso: il 22 settembre a Civita Castellana, l’8 novembre a Viterbo, il 29 novembre a Tarquinia. Per i responsabili del servizio di prevenzione e protezione: il 4 ottobre a Viterbo, il 20 ottobre a Civita Castellana, il 25 ottobre a Tarquinia, il 5 novembre a Viterbo.

Per gli addetti ai ponteggi: il 19 ottobre a Viterbo. Per gli addetti al servizio antincendio nelle attività a basso rischio: il 13 ottobre a Civita Castellana, il 2 novembre a Viterbo, il 22 novembre a Tarquinia, il 3 dicembre ancora a Viterbo.

Per i rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: il 27 ottobre a Viterbo. Per l’aggiornamento degli addetti ai ponteggi: il 9 novembre a Civita Castellana. Per l’aggiornamento dei rappresentanti dei lavoratori per la sicurezza: il 25 novembre e il 1° dicembre a Viterbo. Infine, i corsi di sicurezza base per i lavoratori in edilizia: il 28 settembre a Viterbo, l’8 ottobre a Tarquinia, il 28 ottobre a Civita Castellana.

Di fronte a un eventuale aumento delle richieste di partecipazione, Cna Sostenibile è pronta, come sempre, a mettere in calendario altri corsi.

Informazioni e adesioni nella sede di via Monte San Valentino 2 (centro commerciale Murialdo), nel capoluogo. Telefono 0761.176831.

Fonte: TusciaWeb

L'anno scolastico 2010-2011 per gli studenti della Tuscia

13/09/2010
38.892 ALUNNI TORNANO A SCUOLA
Viterbo - Oggi inizia l'anno scolastico 2010-2011 per gli studenti della Tuscia

Questa mattina suonerà la prima campanella dell’anno 2010 – 2011 per 38.892 alunni della Tuscia che torneranno sui banchi di scuola dopo tre mesi di pausa estiva: scuole dell'infanzia, scuole elementari, medie, licei e istituti tecnici.

Gli studenti sono così suddivisi: 7.721 gli studenti delle medie e 12.115 quelli delle superiori.

Gli studenti stranieri iscritti sono 863 a Viterbo, 403 a Civita Castellana 224 a Orte e 177 a Vetralla.

Gli allievi di nazionalità straniera coprono più dell'8 per cento del totale complessivo degli alunni viterbesi, di questi oltre il 40 per cento è di nazionalità rumena, 8,1 per cento gli albanese, 5,8 per cento i marocchina.

DIVISIONE DEGLI ALUNNI NELLA TUSCIA

Fonte: ViterboOggi

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"Immigrazione, placare le polemiche e attuare gli strumenti legislativi"

Nepi - Interviene Valerio Marini (Pd)

"Immigrazione, placare le polemiche e attuare gli strumenti legislativi"

Viterbo - 2 settembre 2010

Riceviamo e pubblichiamo - A proposito della situazione e delle problematiche legate all’immigrazione a Nepi, che hanno recentemente portato alla luce episodi di scontri tra cittadini locali e stranieri, credo sia necessario fare chiarezza e placare le polemiche che rischiano solo di alimentare focolai di violenza e di asti ingiustificati e ingiustificabili.

Innanzitutto bisogna registrare due fatti. Il primo è che fino ad oggi non ci sono mai stati grandi problemi di convivenza fra nepesini e stranieri, mentre purtroppo sussistono dei problemi di integrazione. Nel nostro paese i cittadini stranieri vivono per la maggior parte nel centro storico, praticamente ghettizzati, e non partecipano minimamente alla vita sociale della cittadina. Purtroppo però pochi giorni fa c’è stata un’esasperazione del disagio, con il verificarsi di azioni violente che potrebbero sfociare in regolamenti di conti. Ma qui non siamo nel far west.

Il fatto è che fino ad oggi la situazione non è stata per nulla governata, bensì subìta dall’attuale amministrazione, che invece avrebbe a disposizione diversi mezzi legislativi per poter evitare l’emergere di tali situazioni, che appunto possono degenerare facilmente una volta innescatesi.

Non faccio riferimento a ipotesi, ma alla legge. Il decreto n. 30 del 2007 parla chiaro, per i cittadini comunitari, il permesso di vivere in Italia è possibile fino a tre mesi, passati i quali devono dimostrare di avere un lavoro, di disporre per sé stessi e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti per non divenire un onere a carico dell’assistenza sociale, devono dimostrare di essere iscritti presso un istituto pubblico o privato riconosciuto per frequentare un corso di studi o di formazione professionale, e avere un’assistenza sanitaria.

Se questi requisiti sussistono il cittadino straniero può rimanere in Italia, altrimenti il sindaco ha la facoltà di firmare un foglio di via, ovvero segnalare al prefetto i singoli casi, il quale a sua volta si avvarrà dello strumento dell’allontanamento. Gli strumenti quindi ci sono, bisognerebbe solo adottarli.
Il sindaco Vita secondo me deve avvalersi degli strumenti dei quali il Comune si è dotato nel corso degli anni. In primis dovrebbe creare una sinergia fra polizia locale, uffici pubblici e forze dell'ordine.

A tal proposito martedì scorso ho avuto un colloquio con il maresciallo dei Carabinieri che mi ha confermato la disponibilità della caserma di Nepi a lavorare insieme per quanto riguarda i controlli giudiziari, ma anche per quelli di natura amministrativa.

Bisognerebbe iniziare a controllare tutti i casi di nuove residenze e verificare periodicamente se all’interno delle abitazioni sono presenti solo coloro che ne hanno diritto o, come è successo fino ad oggi, anche altri immigrati, evitando così di creare casi di promiscuità o situazioni dove il grado di civiltà è molto basso.

C’è bisogno di controlli periodici, che vedano la collaborazione costante tra polizia locale e carabinieri e verificare se effettivamente le condizioni di soggiorno dei cittadini stranieri siano o meno rispettate. Questo anche se ciò significa multe salate per chi affitta le case agli immigrati in condizioni indecenti.

Non dobbiamo avere paura, bensì caricarci delle nostre responsabilità, cioè quelle di cercare di far vivere in pace e serenità tutti coloro che abitano a Nepi, nepesini e non.

Per questo propongo di creare un tavolo di discussione con le forze di polizia locale, i carabinieri, il sindaco e le associazioni che si occupano maggiormente di immigrazione, (vedi Caritas, Arci ed altri) per cercare di darci un metodo e delle regole per evitare i disagi che tutti i cittadini in questi giorni ci hanno sollecitato. Un tavolo per governare il fenomeno dell'immigrazione, con un’intensificazione dei controlli. Altrimenti rischiamo di fermarci ad una letterina scritta al prefetto che purtroppo i cittadini nepesini hanno visto come uno scarico di responsabilità da parte del sindaco.

Valerio Marini Pd

Fonte: TusciaWeb

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Coldiretti: sul pecorino romeno conflitto d'interessi

Martedì 14 Settembre 2010

Dal business di Stato in Romania con l’industriale Pinna esportazioni in Italia, Europa e Usa – Con il pecorino lo stato peggio dei cinesi. Con i formaggi di latte di pecora prodotti dalla società Lactitalia in Romania e “spacciati” con marchi che richiamano al Made in Italy come Toscanella, Dolce Vita e Pecorino, fanno business lo Stato e i fratelli Pinna a danno degli allevatori e degli altri industriali della Sardegna che hanno scelto di continuare a produrre nell’Isola.

E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare la notizia che la società Lactitalia è posseduta al 29,5 per cento dalla Simest controllata dal Ministero dello Sviluppo economico e per il 70,5 per cento dalla Roinvest con sede a Sassari con amministratori tra gli altri Andrea Pinna che è vicepresidente del Consorzio di Tutela del Pecorino Romano e Pierluigi Pinna che è consigliere dell’organismo di controllo dei formaggi pecorino Roma, Sardo e Fiore Sardo Dop che dovrebbero promuovere il vero pecorino e combattere la concorrenza sleale e le contraffazioni.
E’ inquietante - sottolinea il vice direttore della Coldiretti Ermanno Mazzetti - che vengano usati soldi pubblici per un investimento che non utilizza prodotto e lavoro italiano, nè a livello agricolo nè industriale, ma che a differenza fa concorrenza sleale alle vere produzioni Made in Italy a vantaggio di un unico imprenditore impegnato in un business che contribuisce a mettere in ginocchio i pastori e gli industriali che producono vero pecorino romano. La presenza di prodotti di imitazione del pecorino Romano sui mercati internazionali è la principale ragione del calo del 10 per cento delle esportazioni dei formaggi di pecora Made in Italy con la quale viene motivata una insostenibile riduzione dei prezzi riconosciuti agli allevatori in Sardegna dove un litro di latte viene addirittura pagato solo 60 centesimi, in calo del 25 per cento rispetto a due anni fa.

I cinesi di Prato con i materiali importati di bassa qualità danneggiano nel tessile il vero Made in Italy come nell’alimentare lo Stato italiano fa con il pecorino che produce in Romania e “spaccia” con marchi che richiamano il Belpaese. E’ quanto afferma la Coldiretti nel commentare l’articolo pubblicato dal New York Times (NYT) sulla comunita' cinese di Prato che con la sua intensa produzione di articoli di vestiario ha offuscato la distinzione tra “Made in Italy” e “Made in China”.

L’alimentare, insieme alla moda, è – sottolinea il Presidente della Coldiretti Leonardo Michelini- il settore del Made in Italy che piu’ soffre della concorrenza sleale delle imitazioni sui mercati internazionali, tanto che si stima un fatturato del Made in Italy taroccato a tavola sul mercato mondiale pari a quasi 60 miliardi di euro, tre volte superiore a quello delle esportazioni del prodotto alimentare originale.

Fonte: Nuovo Viterbo Oggi

Enel, il concorso "Energia in Gioco - PlayEnergy" seleziona i vincitori del Lazio

Si è conclusa la settima edizione

583 le scuole coinvolte, per un totale di 317 progetti elaborati da circa 31 mila studenti, che hanno presentato le proprie "eco-idee internazionali" per l'ambiente

Viterbo, 26 ago. - (Adnkronos) - Si è conclusa la settima edizione di ''Energia in Gioco - PlayEnergy'', il concorso che Enel dedica al mondo della scuola. Nel Lazio sono state 583 le scuole coinvolte, per un totale di 317 progetti elaborati da circa 31 mila studenti, che hanno presentato le proprie "eco-idee internazionali" per l'ambiente. La Giuria, riunitasi a Montalto di Castro presso il Centro informazioni della centrale Enel Alessandro Volta, ha valutato 22 progetti preselezionati decretando i tre vincitori regionali.

Fonte: Adnkronos Ign

domenica 22 agosto 2010

Burattini A Zonzo d’Estate a Viterbo

Il tutto esaurito per Burattini A Zonzo d’Estate a Viterbo alla sua IX° Edizione

Grande successo di pubblico ieri, sabato 21 agosto all’ apertura della IX° Rassegna di Teatro di Figura Burattini A Zonzo d’ Estate ai Giardini di Porta della Verità a Viterbo per il talentuoso Marco Lucci, della Compagnia “Il Laborincolo” di Perugia, e il suo stralunato e infine coraggioso protagonista, Torsolo :
protagonisti e partecipi sempre i bambini e le bambine e le loro famiglie , con gli amici e i nonni insieme agli Artisti che si alterneranno sul Palco per gli spettacoli, uno pomeridiano e uno serale, anche oggi e il prossimo fine settimana.
Non scontata la Proposta di Spettacolo dei Clown Giuliano Napoli e Alessandra Romagnoli, esperti anche di Formazione di Clown in corsia ,
“Dottori per ridere” .
Il tutto esaurito anche per i Laboratori Creativi, che dalle 17 alle 18 precedono la Rassegna di Teatro Ragazzi.
Oggi ancora Laboratorio Creativo sulla costruzione di Pupazzi dalle 17.
A seguire alle h.18,30 lo SPETTACOLO pomeridiano“ I musicanti di Brema”con Laura Saccani e Luisa Piazza.
Alle 21,30 SPETTACOLO serale a cura della Compagnia La Metaphora con “ L’elefantino bianco”
Con Saskia Menting e Katia Ceccarelli.

Porte aperte a bambini, famiglie e amici,
appuntamento ai Giardinetti di Porta della Verità a Viterbo...
il 22 , il 28 e il 29 agosto dalle 17.00 alle 23.00
Spettacoli Laboratori e … una Grande SORPRESA !
a cura del Coordinamento del Teatro di Figura dell'Alta Tuscia e di Maninalto Teatro,
con il contributo della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Viterbo.

per informazioni
328 1822384 Marcella Brancaforte, ( Uff. Stampa ) tuscania@magritte.it
348 8980433 Saskia Menting 349 6104936 Augusto Terenzi
http://lametaphora.blogspot.com

PROGRAMMA
DOMENICA 22/ agosto
h.17 LABORATORIO
Costruzione di pupazzi di animali

h.18,30 SPETTACOLO
“ I musicanti di Brema”
con Laura Saccani e Luisa Piazza

h. 21,30 SPETTACOLO
Compagnia La Metaphora
“ L’elefantino bianco”
Con Saskia Menting e Katia Ceccarelli

SABATO 28 agosto
h.17
LABORATORIO
Immagini allo specchio

h.18,30
SPETTACOLO
Maninalto Teatro, Bagnaia
“Cappuccetto rosso”
di e con Augusto Terenzi

h. 21,30 SPETTACOLO
Compagnia La Metaphora
“ Le Noi”
Con Saskia Menting e Laura Saccani
Libero adattamento dal libro omonimo,ed Lineadaria
Regia Augusto Terenzi, Musiche di Fiore Benigni

DOMENICA 29 agosto
h.17 LABORATORIO
Costruzione di sculture di legno

h.18,30 SPETTACOLO
Narrazione e oggetti
“ Il viaggio di Alice”
di e con Fausta Manno

h. 21,30 SPETTACOLO
Concerto/ Narrazione
“ A pescar Canzoni ”
dal libro omonimo, ed. Sinnos
con Marcella Brancaforte,
Caterina Gonfaloni e Fabio Porroni

sabato 21 agosto 2010

Anunt admitere USAMV la Viterbo‏

Dorim sa va anuntam pe toti cei interesati de existenta Centrului Universitar si Cultural Roman la Viterbo in Italia.
In cadrul acestui centru desfasoara diferite activitati sase universtati de stat din cadrul Consortiului Universitatilor Clujene -Univ.Babes Bolyai, Univ.de Medicina si Farmacie,Univ. Tehnica, Univ.De Arte si Design, Univ. de Muzica, Univ. de Stiinte Agricole si Medicina Veterinara. Univ.de Stiinte Agricole si Medicina Veterinara a organizat o extensie universitara pentru invatamant la distanta la trei specializari Agricultura,Horticultura si Zootehnie in centrul din Viterbo. Fiecare specializare are 25 de locuri pentru admiterea din aceasta vara! Cursurile se vor derula modular in centrul din Viterbo si in laboratoarele Univ. Tuscia din Viterbo precum si prin intermediul platformei de e-learning.
Cu eforturi deosebite in aceasta perioada grea, universtate noastra doreste sa vina cu o oferta formativa care se adreseaza romanilor din Italia care doresc sa-si definitiveze studiile in domeniul agricol.
Taxa de studiu este aceeasi cu cea perceputa studentilor din Romania, espectiv 550 Euro/an. La absolvirea studiilor, se obtin DIPLOME DUBLE, recunoscute si de Universitatea Tuscia din Viterbo, in baza acordului bilateral semnat de cele doua universitati.Exista facilitati deosebite in cazul in care se doreste continuarea studiilor cu cele de master de asemenea recunoscute de cele doua universitati.

Va multumim pentru atentia si timpul acordat acestui anunt de catre Dvs.

Conf.dr. Daniel S. Dezmirean
Director Centru de Studii ID al USAMV la Viterbo
Department of Apiculture and Sericulture
Faculty of Animal Husbandry and Biotechnology
University of Agricultural Sciences and Veterinary Medicine Cluj Napoca
mobil phone +40722785001
fax +40264593792
www.usamvcluj.ro
www.apiculturacluj.com

Il lavoro straniero e la Tuscia: un rapporto in continua evoluzione

INCHIESTE DI NEWTUSCIA - IL LAVORO STRANIERO E LA TUSCIA: un rapporto in continua evoluzione

19/08/2010

(NewTuscia) - VITERBO - L’immigrazione è un fenomeno che vede la Tuscia protagonista negli ultimi anni. Dopo un periodo in cui Roma ha attratto la quasi totalità degli arrivi, lentamente le altre province laziali sono state scelte come meta della permanenza di varie etnie straniere. In particolare quelle extraeuropee.

Dai dati Inail che vanno dal 2000 al 2008, estratti dal Dossier statistico 2009 Caritas/Migrantes, si evince chiaramente il netto aumento di lavoratori regolari nella Tuscia e nel Lazio, con un aumento del rapporto percentuale tra i lavoratori nati all’estero e il totale dei lavoratori.

In otto anni i lavoratori censiti dall’Inail nel Lazio sono passati da 96.384 a 284.147, con un aumento del 194,8%. Nella Tuscia si è avuto un surplus più marcato della media regionale con un +207,1%. Tra il 2007 e il 2008 nella Tuscia si è registrato un +9,9% di occupati stranieri regolari, terzo posto dopo Latina e Frosinone ma al di sopra della media del Lazio.

Viterbo si colloca al secondo posto regionale nella % di occupati regolari stranieri in rapporto al totale con il 16%, prima è Latina con il 17,6%, mentre bassa è la % delle donne sul totale dei lavoratori stranieri regolari, pari al 33,3%.

Esaminando settore per settore, si capisce che, a differenza di altre province laziali, nella Tuscia prevalgono gli addetti a bassa specializzazione. Nel 2008 il 23,9% degli occupati stranieri era impiegato nelle costruzioni, il 20,8% in agricoltura e il 10% nella ristorazione. La parte del leone la fanno i servizi, che vedono il 37,6% di addetti, anche se il dato è inferiore nettamente alla media regionale (63,8%) e a tutte le altre province tranne Latina, a conferma del basso livello di specializzazione dell’offerta lavorativa del nostro territorio.

Per quanto riguarda altri indicatori socio-economici come la cittadinanza, nel Lazio si è passati dalle 1.426 del 2003 alle 2.308 del 2006. La forma più tipica che permette ai lavoratori stranieri la cittadinanza italiana è il matrimonio, che nella Tuscia rappresenta l’86,3% dei casi che permettono l’acquisizione della cittadinanza italiana.

Altro dato interessante è l’evoluzione delle imprese gestite da stranieri. Il Rapporto Caritas/Migrantes si rifà ai dati CNA, aggiornati al 31 maggio 2009. Il Lazio è la quinta regione italiana per numero di imprese straniere con 19.888 unità. Nella suddivisione prevale il comparto del commercio con il 44,4%, ma con un calo di oltre 12 punti rispetto al 2007, segue il settore delle costruzioni con il 27,9%, il terzo ai servizi professionali (10,6%). Cinque le principali nazionalità che gestiscono imprese nel Lazio e rappresentano, insieme, il 61,7% degli imprenditori stranieri: il 22,6% sono romeni, il 14,2% del Bangladesh, il 10,3% marocchini, cinesi nel 9,6% dei casi e egiziani nel 5,1%.

Ultimo dato sensibile è quello che riguarda il trasferimento di denaro ai paesi di origine da parte degli occupati stranieri in Italia. Nel Lazio sono stati inviati nel 2008 1.774.656 migliaia di euro, con un +12,8% tra il 2007 e il 2008. La Tuscia è terza nel Lazio per ammontare totale di soldi inviati: 16.358 migliaia di euro la somma fatta arrivare all’estero, con un aumento del 4,7% in un anno (penultimo dato regionale).

Fonte: New Tuscia

Un român a fost salvat de la înec de doi câini, în Italia

Luni, 09 August 2010 

Doi câini au salvat de la înec un român de 30 de ani, rezident în oraşul Civitavecchia, lângă Roma, informează Corriere della Sera. Bărbatul făcea baie în mare, însoţit de un prieten, când a fost tras în larg de un curent puternic de apă.

Un român a fost salvat de la înec de doi câini-salvamari, în Italia / FOTO: dollo.ro

Românul, în vârstă de 30 de ani, a scăpat cu viaţă datorită câinilor SICS (Scuola italiana cani salvataggio). Imediat după ce a fost lansată alarma, doi câini-salvamari, care fuseseră trimişi ca "întăriri pentru colegii lor" au sărit în apă, împreună cu instructorul lor şi au reuşit să-l transporte pe român, în siguranţă, pe plajă.

Acesta nu este singurul caz în care patrupedele au salvat vieţi. Patru fete cu vârstele de aproximativ 10 ani au fost, de asemenea, în pericol de înec pe plaja dintre Civitavecchia şi Tarquinia. Barca în care se aflau cele patru s-a răsturnat din cauza vântului puternic. La strigătele lor de ajutor, câinii-salvamari şi instructorii lor au acţionat, de îndată, şi au scos copilele din apă.

Sursa: Realitatea

Salgono a 5 le vite umane tratte in salvo nella giornata di oggi dalle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio

7 agosto 2010
Salgono a 5 le vite umane tratte in salvo nella giornata di oggi dalle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio
Un nuovo salvataggio ad opera di un cane bagnino SICS è stato effettuato oggi pomeriggio alle ore17.00 poco più a nord rispetto al sito dei precedenti incidenti.

Questa volta ad essere stato tratto in salvo è un cittadino rumeno I. O. di anni 30 residente a Civitavechia.

Il rumeno stava facendo il bagno con un amico, quando è incappato in una zona di forte corrente che lo spingeva a largo, mentre il suo compagno è riuscito a vincere la corrente e a tornare a riva, I.O. è stato allontanato verso il largo.

Sono intervenute due Unità Cinofile SICS, coadiuvate dall’assistente bagnanti dello stabilimento balneare Tsunami, le Unità Cinofile erano appena state inviate sul posto dalla Capitaneria di Porto di Tarquinia per supportare i colleghi impegnati in questa particolare giornata, resa difficile da una forte corrente che spinge verso il largo.

Il malcapitato, in forte stato di panico è stato raggiunto a circa 70 metri da riva da due operatori ed un cane da salvataggio SICS, un maschio di Labrador di nome Tequila, condotto da Giancarlo Modesti, dopo aver immobilizzato il pericolante in panico, i due operatori lo hanno affidato alle potenti zampe del Labrador per il difficile rientro a riva.

L’operazione si è conclusa con il plauso dell’intera spiaggia e senza conseguenze per il rumeno, a parte un forte shock.

La Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione Italiana che si occupa della formazione e della gestione delle Unità Cinofile da Salvataggio è nata venti anni fa da una lungimirante idea del suo Presidente Ferruccio Pilenga, quella di utilizzare la forza e l’istinito di alcune razze canine per il salvataggio di vite umane.

Fonte: Civita News

Ripetizioni gartis presso la sede dell'Italia dei Valori di Viterbo

martedì, 10 agosto 2010

L’Italia dei Valori di Viterbo e Provincia comunica che dal mese di settembre si attiverà per rendere alla cittadinanza della Tuscia un servizio senza dubbio utile a molti. Soprattutto di questi tempi.

Presso la propria sede provinciale di Viterbo, in via del Pavone n.77 (di fronte al Cinema Metropolitan), dal lunedì al venerdì, dalle ore 18 alle ore 20, offrirà supporto agli studenti che necessitano ripetizioni nelle materie principali di studio superiore: matematica, fisica, inglese (conversazione), ragioneria, tecnologia per geometri e disegno tecnico. Entro la fine di quest’anno anche latino e greco. E da subito computer grafica.

Questo grazie al tempo e alla professionalità messe a disposizione da parte di iscritti, attivisti e simpatizzanti del partito. Nel corso dell’anno l’intenzione è di integrare con altre discipline al fine di coprire la quasi totalità degli insegnamenti.

Le lezioni saranno chiaramente gratuite e per un massimo di 5 persone per materia.

Chiunque fosse interessato da subito a prendere contatti con la nostra struttura può scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@italiadeivaloriviterbo.it.

Fonte: Blog di Romilda Marzari

Caprarola, L'acqua finalmente è potabile

- Lo annuncia il sindaco Alessandro Cuzzoli
Viterbo - 8 agosto 2010 - ore 17,30

Caprarola dall'alto

Riceviamo e pubblichiamo - Il tempo è galantuomo…l’acqua che arriva nei rubinetti delle case di Caprarola è potabile: revocata l’ordinanza di non potabilità.
E così come ripetutamente rappresentato dall’amministrazione, in assemblee pubbliche, comunicati stampa, manifesti informativi, l’acqua destinata al consumo umano proveniente dal lago di Vico è potabile e “i valori analitici riscontrati nelle acque dopo potabilizzazione ed in distribuzione non hanno evidenziato rischi sanitari”: così decreta la nota del 6 agosto del 2010 numero 35606 dell’Istituto superiore della sanità.

Una nota con allegate le risultanze delle analisi effettuate sui prelievi effettuati dallo stesso Istituto il 21 luglio 2010 in entrata al potabilizzatore di Monte Tosto, in uscita e in distribuzione.

Risultati con esiti assolutamente inequivoci ed inequivocabili, l’acqua che l’amministrazione distribuisce ai suoi cittadini è potabilissima. Tali risultati verranno publicizzati nel miglior modo possibile mentre l’ordinanza di revoca del divieto di uso dell’acqua ai fini alimentari è già stata pubblicata, affissa in tutti i luoghi pubblici e consegnata a tutte le attività commerciali e non.

Finalmente finisce questa ingiustizia compiuta ai danni dei cittadini di Caprarola e degli operatori commerciali, dei ristoratori. Quanti disagi in questi ultimi 25 giorni, il tempo intercorso tra l’ordinaza di non potabilità e quella della sua revoca, procurati esclusivamente da una lacuna imputabile alla Asl di Viterbo (Servizio igiene e sanità pubblica e servizio igiene alimenti e nutrizione), e all’Arpa Lazio sezione di Viterbo che essendo sprovvisti delle attrezzature necessarie per certificare o meno la potabilità delle acque, ricercando l’eventuale presenza della microcistina tossica, per “l’applicazione del principio di precauzione” avevano obbligato il sindaco del Comune di Caprarola ad emettere ordinanza di non potabilità dell’acqua.

Una lacuna lunga tre anni, da tanti anni infatti il Comune di Caprarola chiede ripetutamente ai due Enti sopra competenti di attrezzarsi per dare risposte certe e definite alla stessa amministrazione e quindi a tutti i cittadini di Caprarola.

E’ importante ricordare che l’amministrazione non avendo ricevuto nessuna risposta in tutto questo lungo periodo aveva già provveduto, a garanzia della salute dei suoi cittadini e della verità sullo stato delle acque del Lago di Vico utilizzate per il consumo umano, a commissionare le analisi specifiche all’Istituto superiore della sanità e sottoscrivere con lo stesso, a proprie spese, una convenzione per un monitoraggio continuo e intensificato delle acque immesse nella rete idrica di Caprarola: analisi effettuate il 5 marzo 2010, il 7 aprile del 2010 e che aggiunte a quelle del 21 luglio hanno sempre dato tutte lo stesso responso, acqua potabile.

A questo punto però, preso purtroppo atto della perdurante assenza di collaborazione da parte della Asl di Viterbo (Servizio igiene e sanità pubblica e Servizio igiene alimenti e nutrizione) e considerato che l’Istituto superiore della Sanità fino a prova contraria rappresenta la massima autorità sanitaria nazionale, ed attualmente unico ente ubblico in grado di effettuare le analisi complete per la ricerca di elementi di tossicità, l’amministrazione ha deciso che per il futuro adotterà provvedimenti limitativi solo in presenza di dati completi e certi, considerato che dal 2007 gli unici dati certi sono quelli pervenuti dallo stesso Istituto superiore di sanità: dati che hanno sempre riconosciuto la bontà delle acque addotte nei nostri acquedotti, l’efficienza del nostro potabilizzatore e smentito clamorosamente tutti quelli che per miseri interessi personali, per manie di protagonismo, per ricerca della “notizia” a tutti i costi, o per un bassissimo tornaconto elettorale hanno sempre cercato di terrorizzare la popolazione caprolatta affermando senza nessuna ragione che dai loro rubinetti usciva veleno e non acqua.

Alessandro Cuzzoli
sindaco di Caprarola

Fonte: TusciaWeb

venerdì 23 luglio 2010

“Civit’Arte” festival teatrale nell’antico Borgo di Civita. Dal 23 luglio al 17 agosto


Teatro e passione civile; musica e intrattenimento leggero; liriche patrimonio della letteratura italiana, e classici della commedia. E’ ricco il cartellone di Civit’Arte 2010, festival teatrale in programma a Civita e a Bagnoregio, in provincia di Viterbo, dal 23 luglio al 17 agosto.
Apertura d’eccezione, il 23 luglio, con il grande Gabriele Lavia, che legge e reinterpreta le più intense liriche di Leopardi; chiusura il 17 agosto, con lo spettacolo-concerto, “Le vie del Blues”, con Lorenzo Costa e Federica Ruggero.
In mezzo c’è spazio per l’”Orazione per Giovanni Falcone e Paolo Borsellino”, testo di forte impatto emotivo, con Giuseppe Butera, Andrea Murchio e Filippo D’Alessio, il 27 luglio; e per due commedie, il 10 agosto (“Il burbero benefico”, con Mariano Rigillo e Anna Teresa Rossini) e 12 agosto (“Spirito allegro”, con Corrado Tedeschi e Debora Caprioglio), tratte dal repertorio classico del teatro italiano. Cinque spettacoli, tutti ad ingresso gratuito, con i quali il festival nell’antico borgo torna ad affacciarsi sul proscenio artistico nazionale.
“Nonostante le profonde ristrettezze finanziarie che investono tutti gli enti locali, ed in particolar modo i comuni, anche quest’anno abbiamo avuto la capacità e la volontà di puntare, e quindi di impegnare risorse, a favore della cultura, un settore che riteniamo strategico, per un centro come il nostro. Lo abbiamo fatto con convinzione, nella certezza che investendo in cultura non viene sostenuta solamente la crescita culturale del territorio (ovviamente fondamentale), ma viene anche valorizzato il nostro ricco patrimonio di beni culturali, artistici, e ambientali, a beneficio, oltre che del prestigio, anche della crescita economica del nostro Comune. A questo proposito voglio ringraziare la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, e, soprattutto, il ministro della Gioventù, Giorgia Meloni, per averci supportato in questo sforzo” sottolinea il sindaco di Bagnoregio, Francesco Bigiotti
“E’ stato bellissimo collaborare con l’amministrazione comunale, nell’organizzazione di Civit’Arte 2010, manifestazione che può contare su uno scenario incomparabile. Il progetto ha una durata triennale, e si propone l’obiettivo di riportare il festival a livello nazionale. E che tale obiettivo è raggiungibile è dimostrato dal fatto che già quest’anno, nonostante la crisi economica, è stato presentato un cartellone di altissima qualità. Il teatro, del resto, ha la capacità di andare oltre tutte le crisi” aggiunge il Direttore Artistico della manifestazione, Fabrizio Vona
Informazioni:
Comune di Bagnoregio
Piazza S. Agostino, 21 Bagnoregio (VT)
Tel: 0761 780815
Tel: 0761 780818
Fax: 0761 780837
info@comune.bagnoregio.vt.it

Fonte: tafter.it