La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

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lunedì 31 marzo 2008

Creştinii ortodocşi vor organiza pentru prima dată un pelerinaj de Florii în Bucureşti


Luni 31 martie 2008

Credincioşii ortodocşi vor organiza pentru prima dată un pelerinaj de Florii în Capitală, a anunţat PF Daniel, patriarhul Bisericii Ortodoxe Române (BOR), conform site-ului Mitropoliei Moldovei şi Bucovinei.

Despre acest pelerinaj, ce va avea loc în Sâmbăta lui Lazar, cu participarea mai multor parohii din Capitală, a vorbit PF Daniel în cuvântul adresat credincioşilor la finalul slujbei oficiată duminică la Catedrala patriarhală din Bucureşti.

Patriarhul BOR a spus că doreşte ca "anul acesta să organizăm şi aici, în Bucureşti, în Sâmbăta lui Lazar, la Vecernie, în ajunul Floriilor, un pelerinaj în oraş, aşa cum se face în municipiul Iaşi şi în toata Arhiepiscopia Iaşilor. Acest pelerinaj de Florii va fi un moment misionar de bucurie şi de binecuvântare a cetăţii".

Spre deosebire de creştinii ortodocşi, credincioşii catolici au organizat an de an, după 1989, astfel de procesiuni de sărbătoarea Floriilor în mai multe oraşe din România.
Sursa: NewsIn
Foto: monitorulexpres.ro

Platini vede România printre favorite la Euro 2008

SPORTUL - 31 martie 2008
Pronostic

Preşedintele UEFA, Michel Platini, a declarat, sâmbătă, că echipa naţională a României este, alături de reprezentativele Italiei, Germaniei şi Olandei, una dintre favoritele la câştigarea mpionatului European din Austria şi Elveţia, informează cotidianul La Repubblica. Întrebat pe cine vede câştigătoarea Campionatului European, Platini a spus: „Sunt preşedintele a 53 de federaţii, aşa că nu îmi cereţi un pronostic. Sunt multe echipe puternice – Italia, Germania, România, Olanda şi va fi o luptă dură.
Dar nu exclud nici surpriza, aşa cum au fost în trecut Danemar şi Grecia. Pot spune un singur lucru: va fi un Campionat European de excepţie”, a punctat Platini. Michel Platini a evitat răspunsul când a fost întrebat cu cine va ţine în partida Italia - Franţa, ţinând cont că este francez şi a jucat mult timp la Juventus Torino: „Acest meci nu este problema mea. Este a lui Donadoni şi a lui Domenech. Eu sunt fericit că vom putea vedea un astfel de meci. Nu cred că acea grupă, din care mai fac parte România şi Olanda, este a morţii, ci este o grupă frumoasă”.
Sursa: Gandul.

Romania - Summit della Nato a Bucarest - Limitazioni alla circolazione

Domenica 30 Marzo 2008
ROMANIA - SUMMIT DELLA NATO A BUCAREST - LIMITAZIONI ALLA CIRCOLAZIONE

L'ARTRI Romania informa che dal 2 al 4 aprile 2008 si terrà a Bucarest il Summit della NATO.
A causa delle misure di sicurezza che saranno adottate l'ARTRI raccomanda agli autisti di automezzi pesanti di evitare, ovviamente se possibile, i transiti a Bucarest dal 29 marzo al 7 aprile.
Per completezza d'informazione alleghiamo una piantina delle strade che saranno completamente (segnalate in rosso) o parzialmente (segnalate in giallo) chiuse alla circolazione durante il Summit.
Si informa altresì che i controlli alle frontiere a persone, veicoli e merci saranno intensificati.
La Polizia Doganale Rumena consiglia pertanto agli autisti diretti in Romania e per evitare il traffico e i lunghi tempi di attesa, di utilizzare tutti i punti di confine aperti al traffico internazionale.

Vertice NATO Bucuresti 2-4 04 2008.pdf La piantina con le limitazioni al traffico durante il summit NATO a Bucarest

Fonte: Transfrigoroute Italia Assotir

Aeroporturile Europei centrale au intrat în Spaţiul Schengen


Aeroporturile din Europa Centrală au intrat, în această noapte, în Spaţiul Schengen. Aşadar, începând de duminică, nu mai există controale de frontieră aeriană în opt ţări foste comuniste, dar numai pentru pasagerii care circulă în interiorul zonei Schengen. Ţara noastră ar putea intra în acest spaţiu abia peste trei ani, aşa că românii vor fi verificaţi, până atunci, şi mai sever, în aeroporturi.
În aeroporturile din Ungaria, Estonia, Letonia, Lituania, Polonia, Slovacia, Slovenia, Cehia şi Malta, controalele de frontieră au dispărut de la miezul nopţii, numai pentru pasagerii care efectuează zboruri în interiorul zonei Schegen. 400 de milioane de persoane pot călători fără paşapoarte în 24 de ţări europene. Unele aeroporturi au însă nevoie de spaţii adiacente, pentru a delimita pasagerii din spaţiul Schengen de cei din afara lui. Aceştia din urmă se tem că vor aştepta şi mai mult timp pe aeroporturi.
Din spaţiul Schengen fac parte în prezent 24 de state europene. România speră să adere la acest spaţiu, alături de Bulgaria în 2011. Cele două state, care au aderat la Uniunea Europeană în 2007, trebuie însă să aplice o serie de reforme pentru a îndeplini criteriile Schengen.
Adăugat: 30 martie 2008
Antena 3

sabato 29 marzo 2008

Spazio Schengen: Aboliti dal 30 marzo i controlli alle frontiere aeree


Allargamento dello spazio Schengen
Aboliti dal 30 marzo i controlli alle frontiere aeree
Il 21 dicembre 2007 sono entrati nello spazio Schengen l’Estonia, la Repubblica ceca, la Lituania, l’Ungheria, la Lettonia, Malta, la Polonia, la Slovacchia e la Slovenia. Domenica 30 marzo 2008, a mezzanotte, il processo di allargamento si concluderà con la soppressione dei controlli alle frontiere aeree sia tra i suddetti 9 Paesi, sia tra questi ultimi e i 15 Stati che già facevano parte del sistema Schengen.
Il vicepresidente della Commissione europea, Jacques Barrot, ha dichiarato: “L’abolizione dei controlli alle frontiere aeree segna la conclusione di un processo storico unico: la soppressione delle frontiere interne fra 24 Paesi dell’Unione. La Commissione rende omaggio agli Stati membri che hanno installato sofisticati sistemi di sicurezza e speciali "terminali Schengen" nei loro aeroporti. L’allargamento dello spazio Schengen dimostra l’impegno dell’Unione a facilitare gli spostamenti legittimi all’interno e verso l’Unione, rafforzando nel contempo la sicurezza delle frontiere esterne dell’Europa”.
Rimossi i controlli alle frontiere terrestri e marittime il 21 dicembre 2007, è ora la volta dei controlli alle frontiere aeree, che da domenica 30 marzo 2008 saranno aboliti sia fra Estonia, Repubblica ceca, Lituania, Ungheria, Lettonia, Malta, Polonia, Slovacchia e Slovenia, sia fra questi Paesi e i vecchi Stati Schengen.
La data di abolizione dei controlli alle frontiere aeree è stata ritardata in modo da coincidere con il cambiamento semestrale degli orari dei voli aerei e da permettere agli aeroporti dell’UE un più graduale adeguamento.
Sarà ormai possibile viaggiare da un aeroporto all’altro dello spazio Schengen allargato senza ulteriori formalità, il che avrà l’effetto positivo di ridurre le file e agevolare le procedure per i cittadini dell’Unione e di altri Paesi in viaggio aereo nello spazio Schengen. Saranno beninteso mantenuti i controlli di identità effettuati dalle compagnie aeree ai check-in e all’imbarco, al pari dei normali controlli di sicurezza previsti per qualunque volo, a prescindere dalla destinazione.
L’abolizione dei controlli alle frontiere aeree nello spazio Schengen allargato fa seguito alla decisione del novembre 2007 con la quale i ministri della Giustizia e degli Affari interni hanno stabilito che tutti i Paesi che avevano chiesto di aderire allo spazio Schengen soddisfacevano i requisiti relativi all’applicazione della normativa in materia.
28 marzo 2008
Fonte: Commissione europea - Rappresentanza in Italia

"Ho dovuto faticare per farmi accettare"


Viterbo - Scrive Gabriela Violeta Vidussoni, cittadina romena e italiana, candidata nella lista civica Sposetti sindaco
28 marzo 2008 - ore 19,00

Riceviamo e pubblichiamo - Ho letto con interesse e piacere l’intervento della mia connazionale Catalina Sava riguardo la partecipazione della folta comunità romena al voto amministrativo del 13 e 14 aprile prossimi.
Con interesse perché sottolinea la maturata coscienza civile di una comunità sempre meglio integrata nel territorio; con piacere perché ribadisce la libertà e l’autonomia di una scelta elettorale che va fatta tenendo conto di chi veramente ha a cuore le sorti e gli interessi di cittadini che, spesso loro malgrado, hanno dovuto abbandonare la loro terra per cercare fortuna in Italia.
Chi scrive, ad esempio, è a Viterbo da 35 anni e ha dovuto faticare molto per farsi accettare e per trovare un posto nella società, anche perché, a quel tempo, non avevo una comunità alle spalle, connazionali con i quali scambiare opinioni, confrontarmi, mantenere vivo l’uso della nostra bella lingua.
Oggi invece è tutto diverso: ci sono negozi nei quali trovare i sapori di casa, giornali sui quali leggere notizie aggiornate, associazioni culturali dove trovare assistenza e ascolto, spazi dove praticare il proprio culto religioso.
Non tutti però, hanno la stessa sensibilità e, soprattutto, non tutti desiderano realmente una città aperta, multiculturale e vicina alle esigenze di ogni cittadino. Spesso anzi, maggiormente da una certa parte politica, si fomenta a livello nazionale la caccia all’immigrato “cattivo e non votante”, additato come coacervo di ogni male della Repubblica, salvo poi ricordarsi dell’emigrato “buono e votante” a livello locale, coccolandoselo in attesa dello scrutinio o, peggio, minacciandolo con facili ricatti.
E’ per questo che, candidandomi, mi sono messa dalla parte di chi, per scelta politica e culturale, ha da sempre promosso l’interculturalità e continua a proporla, anche a livelli più alti, nonostante sia una scelta ormai impopolare.
L’unico mio vero timore è che i miei connazionali (che non voglio più chiamare immigrati, non perché abbia paura delle parole, ma perché non ho mai sentito questo termine applicato ai cittadini francesi o spagnoli che vivono e lavorano in Italia) possano indirizzarsi verso candidati che, in altri contesti, agitano – o stanno dalla parte di chi agita la forca e invece, in vista delle elezioni amministrative, si mettono il vestitino della festa ed aprono la scatola dei buoni sentimenti e della comprensione universale.
Di questi facili distinguo, delle frasi imbarazzate tipo “sti romeni bisognerebbe cacciarli tutti via a calci, ma… per carità, non sto parlando mica di te” nella mia lunga esperienza italiana ne ho sentite molte, forse troppe. L’unica cosa che mi consola è che, dopo il voto e a dispetto delle minacce, la vita e il lavoro continueranno.
E per tutti! Meno salda, al contrario, è la certezza che l’attenzione verso la comunità romena resti intatta anche all’indomani della contesa elettorale. Comunque, la mia storia e la mia nazionalità non le rinnego, anzi, ho deciso di valorizzarle.
Per questo ho scelto di esserci e di contribuire senza ambizioni, senza accanimento e senza nessun secondo fine, alla causa di chi la pensa come me.
Gabriela Violeta Vidussoni
Cittadina romena e italiana, candidata nella lista civica Sposetti sindaco.
Fonte: Tusciaweb.

venerdì 28 marzo 2008

Presentata ieri a palazzo Gentili la proposta di legge sui migranti


Viterbo, 28/03/2008
Mazzoli e Picchiarelli: “Occorre puntare sull’integrazione”

“Disposizioni per la promozione e la tutela dell’esercizio dei diritti civili e sociali e la piena uguaglianza dei cittadini stranieri immigrati”: ieri pomeriggio nella sala conferenze di palazzo Gentili la presentazione della proposta di legge regionale. L’incontro si inserisce nella serie di appuntamenti nelle varie province, promossi dal Tavolo per lo studio migratorio del fenomeno migratorio nel Lazio, coordinato dal consigliere regionale Anna Pizzo - ieri presente in Provincia insieme all’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli – che ha collaborato alla stesura del testo.

A contribuire alla proposta – che verrà votata alla Pisana entro maggio, per la quale la Finanziaria regionale ha già previsto un milione di euro – sono state anche associazioni, comitati e rappresentanti delle varie comunità presenti sul territorio. “In 30 articoli – dice Picchiarelli – vengono toccati tutti i punti principali del disagio che pesa sui cittadini migranti: il diritto alla salute, alla formazione, alla cultura, alla casa. Vengono inoltre rimosse tutte le discriminazioni e favorite forme istituzionali di rappresentanza e partecipazione attiva”.

Insieme al quadro generale, viene inoltre istituito un osservatorio regionale contro il razzismo e la discriminazione che oltre al monitoraggio della situazione si occuperà di promuovere informazioni utili nei confronti degli immigrati vittime di discriminazioni.

“La legge – spiega Mazzoli – consente di affrontare in modo efficace il tema dell’integrazione, rafforzando gli elementi di coesione sociale e sicurezza. Sollecita inoltre, a livello territoriale, la costituzione di luoghi di consultazione e confronto. Un suggerimento che la Provincia raccoglie in pieno: nelle prossime settimane lavoreremo per creare una consulta provinciale sui temi dell’immigrazione”.

“Generalmente – continua Picchiarelli – dei migranti si parla solo in termini di riconoscimento dei diritti, cosa che dovrebbe invece essere del tutto naturale, quando invece servirebbe quel quid in più. Proprio in questi giorni una cittadina rumena ha fatto presente un fatto gravissimo: alcuni suoi connazionali hanno subito pressioni per iscriversi alle liste elettorali e portare ics voti. Altrimenti – è scritto nella lettera inviata alla stampa da questa ragazza - questa è stata la minaccia, perdete il lavoro e andate a casa”.

Questa settimana l’assessorato alle Politiche sociali si è occupato di minori e adolescenti migranti nel corso di un incontro con le associazioni che operano sul territorio, nell’ambito del finanziamento di progetti a seguito di un apposito bando. “Credo che il problema venga considerato spesso da un punto di vista tecnicamente, ma soprattutto socialmente, sbagliato. Questi gli atteggiamenti: tu sei ospite, quindi fai cosa dico io. Oppure: riconosco che ci sei, ma stai lì da una parte. E invece c’è una terza soluzione: quella dell’integrazione e dell’interscambio”.

Proprio su questo è necessario puntare. “Occorre lavorare su una contaminazione dalla quale tutti uscirebbero arricchiti. Perciò ritengo doveroso ringraziare quanti hanno contribuito alla stesura della proposta di legge. Un’iniziativa in grado di far migliorare tutto il territorio regionale”.
Ufficio stampa Provincia di Viterbo

Amministrative: Il diritto di voto è anche dei romeni e il voto è libero e segreto.

Nella città di Viterbo il 13 e il 14 aprile segna il primo appuntamento dei cittadini romeni con le elezioni amministrative, con la scelta diretta di chi ci rappresenterà nel Comune. Si eleggeranno i consiglieri comunali ed il sindaco.
L’imponente risposta dei cittadini romeni di richiedere l’iscrizione nelle liste elettorali aggiunte indica un interessamento diretto e concreto a partecipare all’amministrazione della città, ma soprattutto a delegare i propri bisogni a chi eleggeranno.
Sfortunatamente dei 4mila romeni residenti a Viterbo potrà votare una parte di loro, e cioè coloro che hanno fatto richiesta di iscrizione presso l’ufficio elettorale tra il 28 febbraio e il 4 marzo. In soli cinque giorni lavorativi, appena indette le elezioni, quando buona parte degli italiani non aveva ancora recepito la notizia delle elezioni, molti dei miei concittadini, hanno saputo rispondere prontamente, sacrificando in alcuni casi una giornata di lavoro per ottenere il diritto di voto. Questo per poter essere rappresentati, perché, malgrado molti a volte se ne dimentichino, lavoriamo e paghiamo le tasse alla pari dei cittadini italiani, contribuiamo al benessere e alla crescita economica del paese e della città, e abbiamo le stesse esigenze dei nostri concittadini viterbesi, sanità, scuola, locazione, per citarne alcuni, oltre a quelli collegati allo stato di immigrato comunitario, peraltro non pochi.
La cospicua affluenza di iscrizioni nelle liste aggiunte ci permetterà di eleggere più di due consiglieri e di avere un peso non indifferente nell’elezione del sindaco, sia al primo turno che al ballottaggio. I candidati dovranno tenerne conto e dimostrare interesse ai temi dell’integrazione e della tolleranza.
Colgo l’occasione per denunciare una situazione poco consona per un paese democratico, che è accaduta nei giorni scorsi a Viterbo: candidati nelle liste hanno spinto romeni ad iscriversi all’ufficio elettorale e convincere altri come loro a farlo con la minaccia di essere “mandati via” dal posto di lavoro o dall’abitazione in affitto. E i casi di questo tipo denunciati tra connazionali sono numerosi. Vorrei quindi esortare questi signori, che vorrebbero tanto rappresentarci, di ricordarsi che il voto è “personale ed eguale, libero e segreto”. E questo è sancito dalla Costituzione italiana, che costoro dovrebbero ben conoscere per poter ambire ad un eventuale incarico comunale.
Concludo dicendo ai miei connazionali di non demordere per gli ostacoli incontrati, di andare al voto il 13 e il 14 aprile e di votare liberamente e secondo coscienza chi si ritiene meritevole di stima ed è tollerante e propenso verso l’altro. C’è ancora tempo per analizzare la situazione politica nazionale, ma soprattutto locale, per fare la propria scelta. Ricordiamoci che la nostra vita non è di soli doveri, ma anche di diritti. Ed il diritto di voto ce l’abbiamo. Facciamoci valere.
(Catalina Sava)

Elevii din Sighet au făcut un film despre copiii căpşunarilor


Premieră
28 MARTIE 2008
Elevii din Sighet au făcut un film despre copiii căpşunarilor
Un grup de 11 elevi şi profesori de la Grupul Şcolar de Industrie Mică şi Servicii din Sighetu Marmaţiei a realizat un film de scurt metraj, în limba engleză, numit „Căpşunarii”. Elevii clasei a XII-a E au pus în scenă drama unei adolescente care are părinţii plecaţi la muncă în Spania. „Mama elevei este plecată în străinătate şi îşi pierde locul de muncă, iar tatăl pleacă şi el în Spania. Adolescenta ajunge să ia droguri, iar în final se sinucide. Am făcut filmul cu un scop bine definit: vrem să-i sensibilizăm pe părinţi, să atragem atenţia asupra traumelor care îi pot marca pe elevi, după ce aceştia rămân acasă în grija bunicilor sau a altor rude”, ne-a spus profesorul de matematică Dănuţ Vraja, care este şi regizorul filmului.
Filmul are 22 de minute şi a fost deja înscris în Concursul Naţional de Proiecte Antidrog „Împreună”. Elevii şi profesorii au însă planuri mult mai mari şi au înscris producţia şi la un concurs de proiecte multimedia organizat de Ministerul de Cultură din Spania. Din datele oficiale reiese că, în Maramureş, există peste 430 de elevi care au unul sau ambii părinţi plecaţi la muncă în străinătate. (E.L.)
Sursa: Gandul.

Ogm: Greenpeace, Romania 7^ paese Ue a dire no a biotech

Food
(AGI) - Roma, 27 mar - Greenpeace accoglie con soddisfazione la decisione odierna del governo rumeno di bandire la coltivazione di mais transgenico dal Paese. Il procedimento e' particolarmente significativo dato che il mais e' il solo Ogm autorizzato per la coltivazione a livello commerciale in Europa. Grazie all'annuncio del Ministro per l'Ambiente rumeno, Attila Korodi, di bandire il mais Ogm della Monsanto (MON810), la Romania, il maggior produttore di mais europeo per estensione delle coltivazioni, diventa Ogm-free . La Romania e' il settimo paese in Europa a vietare la coltivazione di mais transgenico, unendosi a Francia, Ungheria, Grecia, Austria, Polonia e Italia. Greenpeace chiede alla Commissione Europea di mettere al bando il mais Ogm. "Il bando rumeno agli Ogm rappresenta un cambiamento radicale. Un ulteriore segnale di criticita' verso questa rischiosa tecnologia, che non sara' tollerata." - afferma Federica Ferrario, responsabile campagna OGM di Greenpeace - "E' necessario ora che la Commissione europea protegga tutti gli agricoltori e i consumatori, approvando un nuovo bando a livello europeo contro la coltivazione di Ogm Le preoccupazioni sulla sicurezza di queste coltivazioni hanno spinto i governi ad agire. Ricerche scientifiche dimostrano che il mais MON810 e' dannoso per l'ambiente. La tossina che contiene (che dovrebbe uccidere un parassita del mais), si insinua nel suolo, danneggiando animali importanti per mantenere in buono stato la salute del suolo stesso. Permangono, inoltre, dubbi sulla sicurezza degli Ogm per la salute animale e umana, come evidenziato dal caso di un altro mais della Monsanto, il MON863, che ha causato segni di tossicitá in fegato e reni delle cavie su cui e' stato testato. La contaminazione delle colture tradizionali causata dagli Ogm e' un problema serio. Solo nel 2007 sono avvenuti 39 nuovi casi di contaminazione in 23 paesi. Eppure non esistono standard internazionali che impongano alle aziende biotech di rispondere per i danni e le perdite finanziarie causate con i loro Ogm.(AGI)
Fonte: Virgilio Notizie

mercoledì 26 marzo 2008

Muncitorii români din Italia s-ar întoarce în ţară pe salarii de peste 450 de euro


Muncitorii români din Italia s-ar întoarce în ţară, pentru salarii cuprinse între 450 şi 1.000 de euro. Aceasta este concluzia unui raport preliminar, întocmit de Ministerul Muncii, pe baza chestionarelor completate de participanţii la Bursa locurilor de muncă de la Roma, din 23 februarie. Din studiul realizat de minister mai reiese faptul că o mare parte dintre românii plecaţi la muncă în Italia sunt interesaţi de accesarea unor fonduri europene cu care să demareze o afacere în România.
Pe de altă parte, însă, muncitorii români din Italia nu sunt informaţi asupra drepturilor pe care le au în statele Ununii Europene şi nici care sunt instituţiile care îi pot sprijini. La angajare, muncitorii români cer ca recunoaşterea experienţei profesionale să se facă în baza unei probe de lucru, în lipsa unei diplome de calificare profesională. Din chestionare rezultă că 86 la sută dintre românii din Italia au un loc de muncă, iar restul de 13,7 la sută sunt în căutarea unuia.
Majoritatea respondenţilor provin din zona Moldovei, dar şi din sudul ţării şi Bucureşti. Peste jumătate dintre cei prezenţi au studii profesionale, aproape 29% au studii liceale şi postliceale şi doar 3,2% au studii superioare.
Ministerul Muncii încearcă să atragă în ţară şi emigranţii din Spania. O bursă a locurilor de muncă va fi organizată şi la Castellon, în 12 şi 13 aprilie. Pornind de la experienţa bursei din Italia, evenimentul din Spania va avea o ofertă mult mai variată.
Adăugat: 26 martie 2008
Antena 3

X Settimana della Cultura: una festa per tutti


Anche quest’anno il Ministero dei Beni e delle attività culturali organizza la “Settimana della Cultura” che si svolgerà su tutto il territorio nazionale dal 25 al 31 marzo.
Nel corso della “Settimana”, un evento che metterà “in vetrina” la cultura italiana, quanto mai viva e vitale, saranno accessibili gratuitamente musei, monumenti e siti archeologici statali, ma soprattutto sarà possibile fruire di una grande varietà di iniziative: aperture straordinarie e nuove aperture di siti, concerti, convegni, conferenze, mostre, proiezioni cinematografiche, recitazioni, spettacoli, visite guidate ecc. [...]
Per comunicazioni e informazioni: email settimanacultura@beniculturali.it tel. 066723.2635 .2637 .2851 fax. 066723.2538

Fonte: Ministero per i Beni e le Attività culturali

Iarnă în toată regula, în mai multe zone ale ţării


Miercuri 26 martie 2008
Iarna a revenit în mai multe zone ale ţării. Ninsorile abundente le-au dat de furcă şoferilor mai ales în Maramureş. Se circulă greu pe DN 18, în Pasul Gutâi şi Prislop. Şi cei care au trecut prin judeţul Hunedoara au avut probleme din cauza zăpezii, între Haţeg şi Petroşani. Drumarii au acţionat peste tot, dar, spun şoferii, cu prea puţine utilaje. Şi pe Valea Jiului a nins. S-a circulat greu pe drumul dintre Haţeg şi Petroşani. Din cauza temperaturilor scăzute, zăpada aşternută pe şosea a îngheţat. Pe raza comunei Merişor, mai multe tiruri neechipate de iarnă au blocat circulaţia aproape o oră.
La înălţimi mari, în masivele Straja şi Parâng, stratul de zăpadă ajunge acum la jumătate de metru.
În această noapte, iarna s-a întors şi la Bucureşti. Timp de patru ore, a nins în Capitală şi zăpada s-a aşternut într-un strat de câţiva centimetri, dar numai pe maşini. Temperaturile în Bucureşti nu au scăzut sub zero grade în această noapte, astfel că şoferii nu au avut probleme pe şosele dar trebuie să adapteze viteza la condiţii de drum umed. Meteorologii spun că ce s-a întâmplat în ultimele 24 de ore nu este ceva obişnuit pentru această perioadă a anului.
Mai multe accidente în ţară, din cauza zăpezii
În judeţul Maramureş, un tir a derapat şi a intrat într-un stâlp, în localitatea Lăpuşel. Şoferul de rezervă a murit pe loc. Ambulanţa care venea spre locul accidentului a patinat şi ea şi s-a răsturnat, iar medicul a fost grav rănit.
Şi în judeţul Harghita, un microbuz care mergea de la Lupeni către Odorheiul Secuiesc, a derapat şi a ajuns în şanţ. Microbuzul, ce transporta muncitori la o fabrică de produse lactate, a derapat din cauza zăpezii de pe carosabil şi s-a răsturnat. Trei persoane au fost rănite uşor.
Pe toate drumurile naţionale din Harghita se circulă în condiţiie de iarnă.
Sursa: Realitatea TV

Românii sunt codaşii Europei la salariul minim pe economie


Ţara noastră ocupă penultimul loc în clasamentul salariilor minime pe economie în UE. Venitul lunar al unui muncitor calificat, în ţară, este identic cu al unuia necalificat. Astfel că, potrivit statisticilor, locurile de muncă din construcţii şi textile sunt acum, în mare parte, vacante. Nici în administraţia publică sau sănătate lucrurile nu stau mai bine. Cele mai mici salarii sunt în administraţia publică, industria prelucrătoare sau în domeniul construcţiilor. Sunt, de altfel, domenii în care se înregistrează cele mai multe locuri de muncă neocupate, cauza tot oferta salarială mică. Statisticile oficiale arată că în industria de prelucrare a lemnului salariul lunar net este de 635 de lei, nivel minim pe ţară, în textile-pielărie - se câştigă 750 de lei, iar în construcţii - 923 de lei. Funcţionarii publici fără funcţii de conducere câştigă, în medie, 810 lei net.Economiştii citaţi de ziarul Adevărul au declarat că salariile ar trebui să se situeze la nivelul celor europene şi să acopere deprecierile leului. Pe de altă parte, reprezentanţii sindicatelor, spun că salariile trebuie stabilite în raport cu profitul firmelor angajatoare.
Adăugat: 26 martie 2008
Antena3.ro

martedì 25 marzo 2008

Creştinii ortodocşi sărbătoresc astăzi Bunavestire


Marţi 25 martie 2008
Ortodocşii sărbătoresc astăzi Bunavestire, una din cele mai importante sărbători din calendarul pascal. Este ziua în care Arhanghelul Gavril i-a dat Fecioarei Maria vestea că îl va naşte pe Mântuitorul Iisus Hristos. În calendarul ortodox, această zi este cu dezlegare la peşte. Tradiţia populară spune că este obligatoriu ca în meniul acestei zile să existe peşte. Se spune că cei care respectă postul, dar şi dezlegările, vor fi sănătoşi tot anul. În calendarul popular, sărbătoarea se mai numeşte şi Blago-vestenie sau Ziua Cucului, pasărea care anunţă sosirea primăverii. Tradiţia spune că primul cântec al cucului, auzit de obicei la Bunavestire, trebuie aşteptat în haine curate, cu stomacul plin şi cu bani în buzunare.
Foto: NewsIn
Sursa: Realitatea TV

„432“, la Oscarurile italiene


Marţi, 25 Martie 2008
NOMINALIZARE. Filmul „4 luni, 3 săptămîni şi 2 zile“ al lui Cristian Mungiu a fost nominalizat la Premiile „David di Donatello“, echivalentul italian al Premiilor Oscar, la categoria Cel mai bun film european.Pelicula de Palme D’Or concurează la acest trofeu alături de „La graine et le mulet“ de Abdellatif Kechiche, „Elizabeth: Epoca de Aur“ de Shekhar Kapur, „Irina Palm“ de Sam Garbarski şi „Scafandrul şi fluturele“ de Julian Schnabel. Distincţiile vor fi decernate pe 18 aprilie, într-o ceremonie fastuoasă, la Roma. Până în această săptămână, „432“ a acumulat peste 8,5 milioane de dolari din încasările în lumea întreagă.
Sursa: Evenimentul Zilei.

În ultimii cinci ani, numărul cazurilor de tuberculoză a scăzut cu 30% în România


Marţi 25 martie 2008
Dacă în anul 2003 în România se înregistrau aproape 30 de mii de cazuri, în anul 2007 mai puţin de 24 de mii de oameni au suferit de această boală. O dată cu scăderea numărului de bolnavi a scăzut şi rata mortalităţii în cazul acestei boli. Cu toate aceastea, medicii atrag atenţia asupra faptului că populaţia nu este foarte bine informată în legătură cu modalitatea de tratare. Specialiştii îi sfătuiesc pe oameni să se prezinte la medic imediat ce observă că au simptomele acestei boli: tuse, febră, frisoane, scăderea în greutate sau transpiraţii în timpul somnului.
Potrivit statisticilor, în lume anual se înregistrează 9 milioane de cazuri noi de tuberculoză iar dintre acestea, aproximativ 2 milioane de decese.
Sursa: Realitatea TV

Neve sui Cimini, la Provincia al lavoro per liberare le strade


Viterbo, 25/03/2008
Interessate la Cimina, la Canepinese e la Valle di Vico

Nonostante il calendario segni la primavera, la neve imbianca i Cimini e la Provincia si attiva per garantire una viabilità in sicurezza. “A fine febbraio – dice l’assessore ai Lavori pubblici, Antonio Rizzello – il servizio di pronto intervento per le nevicate è stato sospeso. Quello di oggi è infatti un evento atmosferico straordinario. Nonostante questo, siamo intervenuti velocemente per liberare le arterie ricoperte dalla coltre bianca. Da questa mattina, sta nevicando sulla provinciale Cimina, la Valle di Vico, la Canepinese e le strade limitrofe. Stiamo intervenendo con tre lame spazzaneve e due spandisale, nonché con tre squadre di operatori stradali”.

“Qualche automobilista, colto di sorpresa dalla nevicata e quindi sprovvisto di catene o gomme termiche – prosegue Rizzello – si è trovato in difficoltà ma è stato prontamente soccorso. Rimaniamo in contatto con le forze dell’ordine, per agire in caso di necessità. Sul fronte della mobilità, i nostri uomini e mezzi lavoreranno tutto il giorno per intervenire in tempi celeri se la neve continuasse a cadere”.
Ufficio stampa Provincia di Viterbo

Tinerii delincvenţi germani sunt reeducaţi într-un sat din România


Luni 24 martie 2008
Germania are grijă de viitorul său. Adolescenţii, care au făcut mai multe infracţiuni, nu sunt trimişi neapărat după gratii, ci în locuri de unde pot învăţa mult mai multe, într-un mod practic. Într-un reportaj realizat în Transilvania, francezii au descoperit cum satul românesc, cu câteva zeci de ani în urma celui occidental, ajută la reabilitarea tinerilor germani, care au pierdut drumul cel bun. Tinerii sunt aduşi într-un sat din judeţul Sibiu, populat în majoritate cu germanofoni. De fapt, ei au avut de ales între a-şi ispăşi pedeapsa într-o celulă sau opţiunea de a muncii în folosul comunităţii. Scopul întregului program este de a-i plasa şi integra pe adolescenţi într-un mediu diametral opus celui din oraşele germane. Ei locuiesc în casele localnicilor şi muncesc pe pământul lor. Fiecare are o sarcină clară de îndeplinit.
În comparaţie cu lunile petrecute în spatele gratiilor, tinerii preferă să-i ajute pe localnici în gospodărie, chiar dacă fac asta la sute de kilometri distanţă de casă. Rezultatele sunt vizibile imediat.
Legea nu face diferenţa. Atât băieţi, cât şi fete ajung pe meleaguri străine pentru a-şi ispăşi pedeapsa.
În fiecare an, autorităţile germane trimit în străinătate aproximativ 1000 de delicvenţi minori pentru perioade cuprinse între o lună şi un an.
Sursa: Realitatea TV

Bebe de 6 kilograme, la Galaţi


Marţi, 25 Martie 2008
RECORD. Un bebeluş gigant, de peste 6 kilograme, s-a născut ieri la Maternitatea „Buna Vestire“ din Galaţi, potrivit Mediafax. Băieţelul, cu o greutate specifică unui copil de trei-patru luni - 6,400 kilograme -, a fost adus pe lume de Carmen Mihalache (33 de ani). „Micuţul“, botezat Andrei, a intrat în istoria maternităţii, stabilind un record greu de egalat. „Nu ne aşteptam la o asemenea dimensiune a fătului şi la o asemenea greutate, recunosc că a fost o surpriză“, a declarat Alina Călin, medicul ginecolog care a asistat-o la naştere pe tânăra mămică.
Sursa: Evenimentul Zilei

În comuna Bragadiru se va construi un sat dacic


Un sat dacic adevărat va fi construit, în judeţul Ilfov, la Bragadiru. În parcul arheologic, vor exista o casă cu două camere, un bordei, un atelierul de olărit, şi fierăria. De asemenea, va fi construită şi cea mai importantă clădire a dacilor: sanctuarul. Parcul arheologic va reda traiul, pe care îl aveau dacii, acum mai bine de două mii de ani. Această idee face parte dintr-un proiect mult mai amplu, care prevede construirea unei Românii, în miniatură.
Antena 3

sabato 22 marzo 2008

Buona Pasqua!


Zeci de copii români, discriminaţi în şcolile din Italia


Sâmbătă 22 martie 2008

Zeci de copii români sunt discriminaţi în şcolile din Italia. Copiii sunt înjuraţi sau chiar agresaţi de colegii lor de clasă, doar pentru că sunt români. Reprezentanţii asociaţiilor de români din Italia susţin că numărul cazurilor de discriminare a crescut după incidentul Mailat. Situaţia i-a alarmat şi pe europarlamentarii români. Renate Weber a transmis Ministerului Educaţiei din Italia o scrisoare deschisă, prin care solicită luarea unor măsuri privind combaterea discriminării în şcoli. În localitatea Civitavecchia, din apropierea Romei, mai multe familii au depus plângeri de discriminare la asociaţiile românilor din Italia. Două fetiţe gemene au fost nevoite să renunţe la şcoala pe care o frecventau din cauza colegilor italieni. Fetiţele ajungeau acasă plângând, pentru că erau agresate.În aceeaşi localitate, o altă familie de români vrea să îşi schimbe numele, pentru că băiatul este discriminat la şcoală.
Reprezentanţii asociaţilor de români din Italia susţin că sunt şi cazuri de discriminare la locul de muncă. În plus, au fost şi situaţii în care preoţii români au fost batjocoriţi de italieni.
Delegatul biroului care se ocupa cu emigranţii români din Civitavecchia, Gheorghiţă Mititelu, susţine că vor fi purtate discuţii cu profesorii, dar şi cu reprezentanţii autorităţilor locale, pentru a se putea lua măsuri în cazurile de discriminare a copiilor români.
Sursa: Realitatea TV

Cover Boy

guarda la scheda su CinemaItaliano.info!
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Cover Boy racconta l’ amicizia fra Loan e Michele, l’uno rumeno e l’altro italiano. Due mondi che casualmente s’incontrano: l’esperienza di chi, figlio della rivoluzione post comunista, è fuggito dal proprio paese alla ricerca di un futuro migliore e l’esperienza di chi, precario, vive la crisi del lavoro occidentale.
Come sfondo al rapporto fra il semplice ragazzo rumeno e il solitario ragazzo italiano, un occidente travagliato da una parte dal crollo dell’ideologia comunista e dall’altra parte dal mito di un capitalismo che ha assunto sempre più, come criterio vitale, la competitività e l’inasprimento della disuguaglianza sociale.
Il film racconta della loro vita in comune ai margini della città e mostra come sia possibile opporre, alla ferocia dello scontro quotidiano per la sopravvivenza, il vincolo di una vera amicizia. L’incontro di Ioan con una famosa fotografa Chiara Caselli, e il suo scambiare per amore un sentimento utilitaristico, servirà a rinsaldare ancor più la sua unione con Michele e a guidarlo verso la meta finale del suo viaggio.
Ambientazione: Bucarest (Romania) / Roma

VT: 25 marzo - Fiera dell'Annunziata


COMUNICATO STAMPA N. 82
Viterbo, 20 marzo 2008

25 MARZO: TORNA LA FIERA DELL'ANNUNZIATA
Le principali disposizioni riguardanti il traffico veicolare

Martedì 25 marzo, dall'alba al tramonto, torna la tradizionale fiera dell'Annunziata per le vie di Viterbo. Per consentire il regolare svolgimento della fiera nelle zone interessate, il traffico veicolare, come consuetudine, subirà delle variazioni. Queste in sintesi le principali disposizioni previste dall'ordinanza 48/2008 emessa dal Comando di Polizia Locale lo scorso 12 marzo: a partire dalla mezzanotte fino alle ore 22 del giorno della manifestazione, sarà revocato il parcheggio e istituito il divieto di circolazione e di sosta (con rimozione coattiva) in via Garibaldi, piazza Fontana Grande, via Cavour, piazza del Plebiscito, via Ascenzi, piazza Martiri d'Ungheria, piazza dei Caduti, Largo B. Croce, piazza Verdi, via F.lli Rosselli, via Matteotti, piazza della Vittoria, piazza della Rocca, via Amendola, via e piazza S. Faustino, piazza Sallupara, via Cairoli, via del Pilastro (dal parcheggio di Porta Fiorentina compresa l'intersezione con viale B. Buozzi, consentendo per la sola via Signorelli l'accesso agli utenti diretti verso la zona della Trinità. Divieto di circolazione negli stessi orari anche in via San Bonaventura e divieto di sosta con rimozione coattiva in piazzale Gramsci e a ridosso delle mura civiche al fine di ubicare il capolinea delle delle linee urbane. Divieto di sosta ambo i lati, con rimozione coattiva e inversione del senso unico di marcia, invece, per via del Pilastro e via della Palazzina. Durante l'intera giornata fieristica, gli agenti della Polizia Locale e gli altri organi di Polizia Stradale interverranno, inoltre, interrompendo manualmente la circolazione veicolare e disponendo, dove possibile, le opportune deviazioni.
Fonte: Comune di Viterbo

martedì 18 marzo 2008

Doi tineri din Cluj, clasaţi pe locul al doilea la un concurs internaţional de gătit


Marţi 18 martie 2008
Doi tineri din Cluj au impresionat juriul, la un concurs internaţional de gătit, organizat recent în regiunea Calabria din Italia. Ana Cristea şi Călin Siladi au făcut o pizza ce i-a încântat până şi pe italieni, aşa că au ocupat locul al doilea. Ana şi Călin sunt elevi la un liceu din din Cluj-Napoca, unde se specializează în arta culinară. Ei au reprezentat România la un concurs de gătit pizza, în Italia. Concursul s-a desfăşurat în cadrul unui proiect european de colaborare între şcoli. Ana şi Călin au pregătit o pizza în formă de inimă şi au reuşit să se claseze pe locul al doilea, după echipa din Portugalia.Din juriul concursului a făcut parte şi Luiz Lavrador, bucătarul naţionalei portugheze de fotbal.Ana şi Călin au fost invitaţi în Italia şi în octombrie, tot la un concurs de făcut pizza. Şi sunt hotărâţi ca atunci să câştige locul întâi.
Sursa: Realitatea TV

Oraşele româneşti vor fi resuscitate de investitorii străini


Renaştere După mulţi ani în care industria a stat în genunchi
Oraşele româneşti vor fi resuscitate de investitorii străini
de Ionuţ PÂRVULESCU 18 MARTIE 2008
Constructorul auto american Ford va crea 2.100 de noi locuri de muncă în Craiova până în 2011
Alte două nume mari din industria auto mondială ar putea veni în România: Mercedes şi Mitsubishi

Cluj - Nokia - domeniu IT; Investiţii - 60 milioane euro; Noi locuri de muncă - 500
Călăraşi - Saint-Gobain - domeniu Sticlă; Investiţii - 150 milioane euro; Noi locuri de muncă - 350
Craiova - Ford - domeniu Auto; Investiţii - 675 milioane euro; Noi locuri de muncă - 2.100

Venirea în România a unor investitori precum Nokia sau Ford sunt primele semne că industria se poate schimba la faţă. Dincolo de sumele alocate dezvoltării, pe care statistica le trece în dreptul rubricii investiţii străine directe (ISD), prezenţa unor companii de talie mondială în România aduce cu sine noi locuri de muncă (directe şi indirecte), suplimentează veniturile la bugetele locale şi, în ultimă instanţă, forţează mâna autorităţilor pentru a investi în infrastructură.
”Aceasta este şansa Craiovei. Îi aşteptăm pe americani de nu ştiu cât timp şi uite că au venit. Noi, autorităţile locale, vom face tot ce ne stă în putinţă să-i ajutăm cu infrastructură, mijloace de transport sau ce ne vor cere ei. Pentru că vor angaja încă 4.000 de oameni. Ceea este un lucru extraordinar”, a declarat, pentru Gândul, Antonie Solomon, primarul Craiovei, locaţia în care Ford va deschide un centru de producţie.

Jucu - o comună high-tech
Un drum mai bun, existenţa utilităţilor în zonă sau sprijinul oficialilor locali îi vor determina, mai devreme sau mai târziu, şi pe alţi investitori să ia în calcul valorificarea potenţialulul economic al României. Un exemplu în acest sens este gigantul din industria de automobile, Mercedes, despre care se zvoneşte că va prefera localitatea clujeană Jucu, în detrimentul Poloniei, pentru producerea din 2011 a noilor generaţii de modelele A Klasse şi B Klasse. Până atunci, investiţia de peste 60 milioane de euro a finlandezilor de la Nokia este o certitudine, ea aducând cu sine cel puţin 500 de noi locuri de muncă, numărul acestora urmând să crească de zece ori în câţiva ani, după cum a declarat însuşi directorul fabricii de telefoane mobile de la Jucu, John Guerry.
Parcul industrial Tetrarom III se va bucura de-a lungul timpului şi de alte investiţii, începând cu cele anunţate de furnizorii
de electricitate şi apă menajeră şi terminând cu linia de comunicaţii prin fibră optică pentru care s-au arătat interesate companii precum Romtelecom, Vodafone, Orange, RDS/RCS sau Societatea Română de Radiocomunicaţii. Una peste alta, la capitolul utilităţi, cifra totală a investiţiei este de 15-17 milioane de euro. În plus, nici aeroportul din Cluj-Napoca, nici gara din Jucu şi nici drumurile din apropierea localităţii nu au scăpat de modernizare, acestea din urmă fiind solicitate expres de producătorul finlandez de terminale mobile.
Gigantul american de la Craiova
Spre sudul României şi-au aruncat privirea investitori precum Ford, care va intra oficial în posesia fabricii de automobile din Craiova peste trei zile, dar şi francezii de la Saint-Gobain, care au investit numai în ultimii doi ani 150 milioane de euro în fabrica de sticlă din Călăraşi, într-o linie de producţie a vatei minerale la Ploieşti (Saint Gobain Isover) şi într-o nouă capacitate de producţie a mortarelor la Brăneşti (Saint Gobain Weber). „În prezent, în cadrul grupului Saint-Gobain România sunt angajate peste 1.200 de persoane, din care 350 sunt locuri noi de muncă create în ultimii doi ani”, se arată într-un răspuns oficial primit de la Saint-Gobain.
Americanii s-au angajat să investească aproape 700 milioane de euro numai în retehnologizare, şi asta în doar patru ani. Contrar „bunului mers” al privatizărilor de până acum, în urma cărora se făceau disponibilizări masive, la Craiova numărul angajaţilor va creşte de la 3.900, câţi sunt în prezent, până la 7.000 în 2011.
Reacţie în lanţ
Alături de Ford, la Craiova vor veni şi foarte multe fabrici care asigură componente de autoturisme. La rândul lor, investiţiile în aceste fabrici de componente, dar şi în infrastructură (hoteluri, imobiliare sau dezvoltarea Aeroportului Internaţional Craiova) se vor ridica la cel puţin jumătate de miliard de euro în viitorii ani. La toate acestea se adaugă imensele impozite pe care compania americană şi colaboratorii săi le vor plăti la impozitul local, din această cauză primarul Antonie Solomon promiţând că va face tot ce-i stă în putinţă să-i ajute pe americani ca aceştia să rămână la Craiova. (Ciprian Iancu)
Sursa: Gandul.

Grottolella - Famiglia rumena vittima di xenofobia


17/03/2008

Grottolella (Campania) - “ Un singolare episodio di xenofobia¨è stato registrato a Grottolella dove sul muro di una abitazione in cui vive una famiglia rumena sono stati disegnati una croce celtica ed i simboli delle esse esse. La famiglia risiede nell'abitazione di via De Gasperi da circa tre mesi e non è la prima volta che si trova ad essere vittima di episodi di questo genere. Circa due mesi fa, infatti, fu appiccato un incendio al portone dell'abitazione mentre in un'altra occasione fu lanciata una pietra nella finestra dell'abitazione. Sull'episodio sono in corso le indagini dei carabinieri.
Piena solidarietà alla famiglia da parte nostra.
Lasciate i vs. commenti.

lunedì 17 marzo 2008

RO: Indemnizaţia de mamă

15/03/2008

de Diana Caloianu , Nicoleta Crăciun
PROPUNERE

● Luni va ajunge la Senat un nou proiect legislativ pentru mărirea indemnizaţiilor

Să faci un copil este un lux în ziua de azi. Trecând peste alimentaţia, medicamentele, îmbrăcămintea şi toate celelalte lucruri speciale de care are nevoie o femeie în timpul sarcinii şi după naştere, cele necesare copilului în primii doi ani de viaţă costă cel puţin de trei ori mai mult decât cele şase milioane de lei vechi pe lună pe care-i dă statul român.

Natalitatea scade, iar populaţia îmbătrâneşte de la an la an. Nu ştim cine ne va asigura pensia peste 30 de ani şi ne îngrijorează împuţinarea forţei de muncă. De ce nu mai fac româncele copii? Pentru că nu-şi permit să-i crească! Alocaţia acordată de statul român la naşterea unui copil este de 40 de ori mai mică decât în Spania, de patru ori mai mică decât în Ungaria şi de trei ori mai mică decât în Marea Britanie. Chiar şi de circa 1,5 ori mai mică decât la bulgari. Alimentaţia bebeluşului, asigurarea igienei şi a condiţiior optime pentru creştere costă din ce în ce mai mult. Pe lângă asta, mai trebuie să ne gândim şi la mamă, care nu poate renunţa la propriul confort pentru a face un copil. Pentru toate astea, o mamă primeşte în ţara noastră indemnizaţia lunară de maternitate şase milioane de lei vechi. Această sumă "încurajatoare" le determină pe cele mai multe să renunţe la calitatea de mamă. [...]

Bucuresti: Infochioşcurile ajung pe străzi din luna mai


de Andrei Ciurcanu

Primăria va instala 100 de terminale care vor oferi trecătorilor informaţii edilitare, turistice, programe culturale, sport şi divertisment.
Străzile Capitalei vor fi, în curând, populate cu infochioşcuri. După trei ani de strădanii, vestitele terminale ale lui Videanu, cu informaţii edilitare, aspecte din istoria Capitalei şi trasee turistice, vor fi instalate în 100 de locuri din oraş. Municipalitatea a anunţat că bucureştenii vor putea experimenta din luna mai utilitatea acestor aparate. Deşi este o premieră pentru România, acest tip de informare publică a devenit folclor în alte state europene şi peste Ocean. Administraţia centrală este însă o susţinătoare înfocată a devizei „mai bine mai târziu, decât niciodată“.
Fără cozi la ghişee, informare direct în stradă
Asemănător cu o cabină telefonică modernă, infochioşcul va oferi informaţii din diverse domenii precum educaţie, transport, cultură, religie, informaţii turistice şi alte adrese utile. Şeful Direcţiei Sisteme Informatice din cadrul Primăriei Capitalei, Ioana Raicu, a explicat că baza de date a terminalului va fi completată permanent. „Va exista un ecran unde sunt delimitate zone cu grupele principale de informaţii, iar printr-o simplă atingere cu degetul vor putea fi accesate. Pentru moment există doar date obţinute de la direcţiile din subordinea municipalităţii, dar pe viitor dorim să colaborăm şi cu alte instituţii“, a explicat Ioana Raicu, menţionând că terminalele vor dispune şi de o zonă interactivă, unde se va păstra legătura cu municipalitatea. „Aici, bucureştenii pot face sesizări, plângeri sau îşi vor putea exprima opiniile legate de activitatea administraţ iei centrale sau locale. În acest fel vor dispărea şi o parte din cozile de la ghişee“, a spus Raicu. Potrivit acesteia, primul terminal va fi instalat cel mai târziu la jumătatea lunii mai în zonele cele mai aglomerate din punct de vedere pietonal: pieţe, gări, complexuri comerciale, administraţii, bulevarde, grădini publice.
Protecţie împotriva vandalismului
Licitaţia pentru proiectul Sistemul Interactiv Teritorial pentru Informarea Cetăţenilor (SITIC) a fost câştigată de firma UTI în anul 2006, proiectul ridicându-se la o valoare de 6,3 milioane de lei. Reprezentanţii firmei au precizat că, timp de trei ani de la data punerii în funcţiune a sistemului, vor asigura serviciile de mentenanţă, upgrade soft/hardware, pază şi întreţinere. „Serviciul va fi disponibil 24 de ore din 24. Sistemul este uşor de folosit şi nu necesită o pregătire prealabilă, conectarea la internet fiind realizată prin conexiune tradiţională sau wireless unde e cazul“, au precizat cei de la UTI. Şi pentru că oraşul nu duce lipsă de indivizi agresivi, aceştia ar trebui să se gândească de două ori până „să atace“ infochioşcurile. Fiecare terminal va fi dotat cu sistem de supraveghere, camere de luat vederi şi sistem antişoc, astfel că sediul central va fi anunţat în cazul unei tentative de vandalism.
PIAŢA INTERNAŢIONALĂ
30 de ani de la primul terminal
Primul infochioşc a fost dezvoltat în 1977 la Universitatea din Illinois SUA şi oferea studenţilor informaţii de acces general. Utilitatea acestor aparate a depăşit graniţa universitară în scurt timp, astfel încât au fost promovate şi în spaţiile publice. Amploarea pe care au luat-o sistemele informatice, la fel ca şi internetul, a determinat o explozie a infochioşcurilor, specialiştii aproximând că astăzi, în Statele Unite ale Americii, există peste 130.000 de astfel de terminale (fără a ţine cont de bancomatele şi sistemele de autoservire „vending machines“ care oferă bunuri contra cost). O estimare a acestei industrii a avansat suma de un miliard de euro, cifra de afaceri anuală în 2004. În Occident, sistemul de kiosk sau self service (autoservire) este implementat la scară largă de autorităţile locale şi centrale şi a dus la o dezvoltare masivă şi pe suprafeţe mari a reţelei de acest tip.
AMPLASARE
Locuri cu infochioşcuri
> Primăria Capitalei şi cele de sector
> Gara de Nord
> Piaţa Romană
> Piaţa Universităţii
> Piaţa Victoriei
> Piaţa Charles de Gaulle
> Piaţa Unirii
ÎN ROMÅNĂ ŞI ENGLEZĂ
Vom citi pe ecran Informaţii care vor fi afişate în limba română şi engleză vor face referire la:
> activitatea Administraţiei Locale Bucureşti
> taxe şi impozite locale
> transporturi publice
> educaţie
> cultură
> religie
> sport şi divertisment
> informaţii şi adrese utile
> informaţii turistice
Sursa: Evenimentul Zilei

venerdì 14 marzo 2008

8 Marzo 2008, Festa del Marzolino - ecco i video

VITERBO CON AMORE: I BAMBINI RUMENI E ITALIANI INSIEME ALLA FESTA DEL MARZOLINO - PRIMA PARTE
data: 12/03/2008
In foto: Catalina Sava.

Sabato 8 Marzo 2008, Festa del Marzolino organizzata dall'associazione di volontariato “Viterbo con Amore” nella Sala delle conferenze delle Terme dei Papi.

VITERBO CON AMORE: I BAMBINI RUMENI E ITALIANI INSIEME ALLA FESTA DEL MARZOLINO - SECONDA PARTE
data: 12/03/2008
Sabato 8 Marzo 2008, Festa del Marzolino organizzata dall'associazione di volontariato “Viterbo con Amore” nella Sala delle conferenze delle Terme dei Papi.

Fonte: Viterbo TV.

Chi non riesce a visualizzare i video, può scaricare gratuitamente Quick Time da questo indirizzo.

Nel Lazio un terzo romeni; a Roma molti stranieri nei licei

IMMIGRATI/ A ROMA CENSITI QUASI 26MILA STUDENTI STRANIERI

Roma, 13 mar. (Apcom) - I Comuni con il piu' alto numero di iscritti, dopo la capitale, sono: con 865 alunni Guidonia; con circa 700 unita' seguono Ladispoli e Tivoli; tra le 680 e le 600 unita' si collocano Fiumicino, Pomezia, Anzio e Monterotondo, mentre Velletri ne registra 433. Segue un gruppo di comuni in cui gli alunni stranieri si aggirano sulle 300 unità (Fontenuova, Civitavecchia, Nettuno, Ardea, Cerveteri e Albano Laziale) e un gruppo con presenze intorno alle 200 unità (Frascati, Zagarolo, Bracciano, Marino, Colleferro, Ciampino, Palestrina, Genzano di Roma e Mentana).
Inoltre, diversi Comuni, pur con una popolazione immigrata numericamente piu' contenuta, spiccano per l'elevata incidenza di stranieri nelle classi scolastiche: Marcellina (21,3%), Trevignano Romano (19,7%), Fontenuova (13,6%), Ladispoli (12,5%), e Campagnano di Roma con il 12,2%. Qui i figli degli immigrati fungono anche piu' che altrove, da contrasto all'invecchiamento della popolazione locale.
Il rapporto Caritas inoltre evidenzia le diversità delle incidenze per gradi di scuola tra i vari gruppi nazionali. L'incidenza degli alunni romeni sul totale degli stranieri, tocca il picco massimo nella scuola primaria (37,9%) e il valore piu' basso nelle scuole secondarie di secondo grado (26,9%). Invece i filippini e i bangladesi hanno l'incidenza piu' alta nella suola dell'infanzia (rispettivamente 7,6% e 4,2%) e i peruviani nella secondaria di secondo grado (7,6%).
In Italia - sottolinea il rapporto in conclusione - risulta iscritto ad un istituto tecnico e professionale il 78,1% degli alunni di origine immigrata, mentre questa quota nel comune di Roma scende al 70,3% e nella provincia al 69,5%. Lo scostamento, e' da ricondurre ad una piu' alta presenza nell'area romana, di iscritti al liceo scientifico dove studia il 13,4% degli stranieri nella capitale e il 15,4% nella provincia e al classico, con una presenza quasi doppia rispetto a quella rilevata in Italia.
Rispetto al dato nazionale, inoltre, anche l'incidenza sul totale degli iscritti alle superiori di secondo grado nella provincia e nel Comune di Roma e' piu' alta, 5,6% e 6% a fronte del 3,8%. Rispetto alla provenienza continentale, é forte l'impatto degli Est Europei che prevalgono in tutte le province con valori elevati. Romeni, albanesi e polacchi, rappresentano insieme piu' del 40% degli alunni stranieri iscritti in regione (49.078); in particolare, la loro incidenza a Latina raggiunge il 48,7%, a Viterbo il 48,1%, a Rieti il 45,2%, a Roma il 38,6%. Chiude Frosinone con il 29%. In valori assoluti la presenza piu' numerosa e' quella romena che rappresenta un terzo di tutti gli stranieri iscritti nel Lazio.
Fonte: Virgilio Notizie.

Lazio: 500mila gli immigrati regolari, a Roma primi i romeni


Roma, 13 mar (Velino) - Gli immigrati regolari residenti nella regione Lazio hanno toccato quota 500 mila. Di questi 431mila vivono nella provincia di Roma e circa 330mila sono scritti a un'anagrafe comunale. Lo rileva il rapporto presentata oggi a Roma da Caritas e Migrantes, che basano la stima su elaborazioni di dati forniti dal ministeri dell’Interno e degli Esteri. Dai dati, aggiornati al primo gennaio 2007, si evince che su 1.939.928 lavoratori occupati come dipendenti nella regione, quelli nati all’estero sono 196.839 (extracomunitari nell’84,4 per cento dei casi). L’incidenza complessiva nell’occupazione sarebbe dunque del 10,1 per cento, a fronte di una media nazionale del 12,5 per cento. Se si prendono in considerazione le assunzioni dal 2006, sottolinea lo studio, l’incidenza degli stranieri nell’insieme dei lavoratori laziali sale peraltro a una persona su cinque. Gli immigrati iscritti all’anagrafe, e quindi insediati più stabilmente sul territorio, sono 330.146. Il rapporto evidenzia come siano “molto numerosi” coloro che, pur presenti regolarmente, non godono ancora di condizioni alloggiative che consentano di effettuare l’iscrizione anagrafica o non ne sono interessati. L’occupato straniero è un lavoratore “in prevalenza giovane”. Nell’80 per cento dei casi non ha ancora 45 anni, e in tre casi su quattro è impiegato come operaio o in lavori non qualificati. È prevalentemente impiegato in lavori serali (una persona su cinque) e in piccole aziende con meno di 10 dipendenti (61,9 per cento, due punti in più della media nazionale). Nel 35,8 per cento dei casi lavora poi in società composte da un solo dipendente. Secondo i dati forniti da Unioncamere, inoltre, al 30 giugno 2007, le imprese con titolare straniero risultavano essere 14.226, il 3,8 per cento dell’imprenditoria complessiva laziale (in Italia tale quota si ferma a una media del 2,7 per cento). Il venti per cento delle persone straniere impiegate sono donne (16,2 per cento in Italia).
Per quanto riguarda la Provincia di Roma, l’incremento medio della popolazione immigrata è stato del 18,1 per cento (il più basso in regione) e a livello regionale del 19,4 per cento, nelle restanti Province laziali ha visto un’impennata del 28,1 per cento. Dopo quella di Roma, le Province che accolgono il maggior numero di stranieri sono Latina (24.237), Viterbo (18.460), Frosinone (18.366) e Rieti (5.727). L’incidenza degli immigrati è passata dal 7,9 per cento a fine 2005, all’attuale 9,1 per cento. Nel dettaglio il dato più alto si registra a Roma con il 10,8 per cento. Seguono Viterbo (6,1 per cento), Rieti (4,9), Latina (4,6) e Frosinone (3,7). Complessivamente, nelle cinque Province, le donne straniere soggiornanti sono il 56,8 per cento delle presenze (contro il 50,6 per cento in Italia). I minori sono invece il 12,1 per cento (a fronte della media nazionale del 18,4 per cento). In particolare si va dal 17,2 per cento di Viterbo al 14,8 di Latina, mentre Roma ha il valore più basso con l’11,5 ragazzo ogni cento immigrati regolari. Quanto al Comune di Roma, con 199.417 residenti, risulta essere il centro urbano che accoglie il maggior numero di immigrati in Italia: nella Capitale risiede in particolare il 71,6 per cento degli immigrati della Provincia. Al primo gennaio 2007 gli stranieri residenti a Roma risultavano essere 250.640, per il 53 per cento donne. In termini assoluti l’aumento in un anno è stato di 14.935 unità, con un incremento del 6,3 per cento.
L’incidenza della popolazione straniera a Roma è quasi del 9 per cento, un valore quasi raddoppiato rispetto al 1998, quando gli immigrati erano il 4,8 per cento della popolazione. Quattro stranieri su cinque nella Capitale sono in piena età da lavoro. Il 56,8 per cento è celibe o nubile, il 39,5 per cento coniugato. Con più di centomila residenti (pari al 40 per cento della popolazione straniera complessiva), l’Europa è il continente più rappresentato a Roma. In particolare primeggia la comunità romena (31.918 persone, pari al 12,7 per cento del totale) e quella polacca (12.685 persone residenti, il 5,1 per cento). In coda la rappresentanza quella ucraina e da quella albanese. Fuori dall’aera europea, gli stranieri di cittadinanza africana sono i più numerosi con più di 38 mila persone (il 15,2 per cento del totale). Di questi, i cittadini egiziani rappresentano la collettività più consistente (il 24,8 per cento), seguiti da quelli del Marocco e dell’Etiopia (3.928 residenti per i primi e 3.327 per i secondi) e dai nigeriani (2.812). Di cittadinanza asiatica sono invece 73.152 stranieri (29,2 per cento). In cima alla classifica sono i filippini, che precedono cinesi e bangladesi, Insieme queste tre comunità costituiscono oltre la metà degli stranieri asiatici residenti a Roma (il 67,5 per cento). I cittadini provenienti dalle Americhe sono infine il 14,6 per cento. In 3 casi su 4 questo bacino è rappresentato dai latinoamericani (73,1 per cento), tra i quali la comunità più numerosa è quella peruviana (10.747 persone), seguita dalla collettività ecuadoregna e da quella brasiliana (rispettivamente con 6.190 e 3.534 persone). I cittadini statunitensi sono invece 4.951 e i canadesi appena 674.
(Alessandro Potenza) 13 mar 2008
Fonte: Il Velino.

martedì 11 marzo 2008

Domenica delle Palme: al Duomo il concerto dell'Orchestra sinfonica giovanile di Viterbo


COMUNICATO STAMPA N. 73
Viterbo, 7 marzo 2008
DOMENICA DELLE PALME: AL DUOMO IL CONCERTO DELL'ORCHESTRA SINFONICA GIOVANILE DI VITERBO

Un evento da non perdere, realizzato dal Comune di Viterbo, assessorato alla cultura e Fondazione Carivit, che come noto si sono uniti per promuovere l'attività della Scuola musicale comunale. Alle 17,30 di domenica prossima 16 marzo, ad ingresso libero presso la cattedrale di San Lorenzo, il complesso da camera dell'orchestra sinfonica giovanile della scuola musicale , direttore Luciano Cerroni, proporrà "Musica strumentale sopra Le Sette Ultime Parole del Nostro Salvatore in Croce", di Joseph Haydn. Oltre all'orchestra ci sarà la lettura dei passi dei Vangeli da parte del Maestro di Cappella della Cattedrale Don Roberto Bracaccini.

"Musica strumentale sopra le Sette Ultime Parole del Nostro Salvatore in Croce, o siano sette Sonate con una introduzione e alla fine un terremoto per due violini, viola, violoncello, flauti, oboi, corni, clarini (trombe), timpani, fagotto e contrabbasso". Questo è il titolo con il quale Haydn mandò in stampa l'opera dal lui composta nel 1786. Ed ancora egli stesso ci chiarisce presupposti e contesti dell'opera: "Ogni sonata, o ogni testo, è espresso con soli mezzi della musica strumentale, in modo tale che esso susciterà necessariamente l'impressione più profonda nell'anima dell'ascoltatore, anche il meno avvertito" ..."Sono trascorsi quindici anni dacchè fui ricercato da un canonico di Cadice per comporre un brano strumentale sulle Sette Parole di Gesù sulla Croce: era tradizione nella Cattedrale di Cadice eseguire tutti gli anni durante la Quaresima un Oratorio ad alimentare l'effetto del quale contribuiva il seguente apparato: le pareti, le finestre, le colonne della chiesa erano tappezzate con panni neri ed una sola lampada appesa nel mezzo rischiarava le sacre tenebre. All'ora del mezzogiorno si chiudevano tutte le porte; allora cominciava la musica: dopo un appropriato preludio il vescovo saliva il pulpito pronunciava una delle Parole e vi faceva sopra ad alta voce una meditazione, terminata la quale, scendeva e si poneva in ginocchio vanti all'altare. Il tempo che vi restava era occupato dalla musica. Risaliva, quindi riscendeva dal pulpito una seconda, una terza e così di seguito e sempre alla fine della orazione ricominciava l'orchestra" ..."Io ho dovuto tener conto, nella mia opera, di questa situazione. Il compito di produrre sette adagi che mantenessero in raccoglimento gli ascoltatori, non era dei più facili"..."La predilezione con cui questa composizione è onorata dai più colti conoscitori, mi fa sperare che anche presso tutto il pubblico non lascerà di ottenere un simile incontro".
Il programma del Concerto:
Introduzione:
Maestoso e Adagio
Vangelo
"Padre, perdona loro, perché non sanno quello che fanno"
Sonata prima: Largo
Vangelo
"Oggi, sarai con me in Paradiso"
Sonata seconda: Grave e Cantabile
Vangelo
"Donna, ecco tuo figlio!"
Sonata terza: Grave
Vangelo
"Dio mio, Dio mio, perché mi hai abbandonato?"
Sonata quarta:Largo
Vangelo
"Ho sete"
Sonata quinta:Adagio
Vangelo
"Tutto è compiuto"
Sonata sesta: Lento
Vangelo
"Padre, nelle tue mani raccomando il mio spirito."
Sonata settima: Largo
Terremoto: Presto con tutta la forza
L'Ufficio Stampa Comune di Viterbo

Detrazione per canoni di locazione


In attuazione della Finanziaria 2008, con decreto del Ministro dell’Economia e delle Finanze 11 febbraio 2008, in corso di pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale, sono state definite le modalità di fruizione della detrazione spettante per canoni di locazione di immobili adibiti ad abitazione principale.
Il decreto definisce anche le modalità di attribuzione della detrazione che sia di ammontare superiore all’imposta lorda diminuita delle detrazioni per carichi di famiglia e per redditi da lavoro.
La disposizione ha effetto retroattivo applicandosi dall'anno 2007.
Il decreto stabilisce, inoltre, che a decorrere dal periodo d’imposta 2008, la detrazione per canoni di locazione spettante ai lavoratori dipendenti è effettuata direttamente in busta paga nel corso delle operazioni di conguaglio.
Fonte: Dipartimento politiche fiscali

La new wave romena a Roma


Eventi – Italia
La new wave romena a Roma
L’Accademia di Romania in Roma apre al pubblico italiano una finestra sulla cinematografia romena di recentissima data, che sta indubbiamente vivendo un momento di grande fermento.

Giovedì 13 marzo alla Casa del Cinema di Roma si inaugura una rassegna in quattro giornate con una tavola rotonda che è soprattutto un'occasione per incontrare alcuni dei protagonisti della “new wave” romena: il regista Cătălin Mitulescu (Come ho vissuto la fine del mondo, 2006), il giovanissimo vincitore dell’orso d’oro di Berlino Bogdan Mustata (con il cortometraggio O zi buna de plaja (A Good Day for a Swim), lo sceneggiatore Tudor Voican (California Dreamin') e l’attrice Maria Dinulescu (California Dreamin’).

Il cartellone include cinque lungometraggi tra i più rappresentativi (Come ho vissuto la fine del mondo, A est di Bucarest di Corneliu Porumboiu, 2006; The Beheaded Rooster di Radu Gabrea, 2007, La morte del signor Lazarescu di Cristi Puiu, 2005; California Dreamin’ di Cristian Nemescu, 2007); un documentario (Adina Pintilie, Non te la prendere, ma… 2007) e una ricca sezione di cortometraggi.
di Camillo de Marco
Fonte: Cineuropa.

În România este cea mai ieftină mână de lucru din Ue


ÎN ROMÂNIA ESTE CEA MAI IEFTINĂ MÂNĂ DE LUCRU DIN UE

În România, mâna de lucru este cea mai ieftină din Uniunea Europeană. Potrivit unui studiu realizat de Technology Forecasters Inc., un muncitor român calificat a câştigat în 2005 aproximativ 5.000 de dolari, comparativ cu peste 30.000 cât s-a câştigat în Germania, ţară care are mâna de lucru cea mai scumpă din spaţiul comunitar. După Ucraina - stat din afara Uniunii Europene, dar care a fost cuprins în studiu, ţara noastră este una dintre cele mai căutate locaţii pentru companiile internaţionale, tocmai din această cauză.
Adăugat: 10 martie 2008
Antena 3

Comunitari: non occorre indicare un ammontare specifico

Comunitari: se non sono lavoratori, per soggiornare devono dichiarare che dispongono di risorse sufficienti, ma non occorre indicare un ammontare specifico.
La Commissione europea, attraverso il Vice Presidente Frattini, censura il comportamento del Comune di Forio e, indirettamente, mette in discussione un passaggio della normativa italiana di recepimento della direttiva europea.
L’europarlamentare Roberta Angelilli nel mese di dicembre ha presentato un’interrogazione alla Commissione per avere chiarimenti sul comportamento del Comune di Forio che, nell’ambito di un procedimento relativo all’iscrizione anagrafica di una studentessa francese, oltre alla richiesta di documentazione non necessaria, come l’atto di nascita, aveva negato la possibilità di autocertificare la disponibilità delle proprie risorse economiche, così come previsto per la categoria degli studenti.
Il 29 febbraio il Vice Presidente Frattini ha risposto a nome della Commissione chiarendo in primo luogo che i cittadini dell'Unione non sono tenuti a produrre il loro certificato di nascita quale prova di identità, in quanto ai fini della loro registrazione è sufficiente esibire la propria carta d'identità o il proprio passaporto.
Sul secondo punto - ha precisato Frattini - gli studenti “possono dichiarare che dispongono di risorse sufficienti, senza che gli Stati membri abbiano la facoltà di esigere che tale dichiarazione citi un ammontare specifico di risorse”.
Questo orientamento della Commissione non investe solo il procedimento amministrativo in essere presso il Comune di Forio, ma mette in discussione le stesse scelte del legislatore italiano sul tema della determinazione delle risorse.
Infatti, l’articolo 9 del decreto legislativo n. 30 del 2007, di recepimento della direttiva europea n. 38 del 2004, che indica le formalità amministrative per i cittadini europei e loro familiari, precisa che gli studenti ed i non lavoratori che intendono soggiornare per periodi superiori a tre mesi, devono produrre la documentazione attestante “...la disponibilità di risorse economiche sufficienti per sé e per i propri familiari, secondo i criteri di cui all’articolo 29, comma 3, lettera b), del testo unico... di cui al decreto legislativo 25 luglio 1998, n. 286...”. Devono, cioè, indicare un ammontare specifico di risorse.
La direttiva n. 38, in realtà, è piuttosto ambigua in quanto stabilisce che il cittadino comunitario - studente o comunque non lavoratore - che richiede il diritto di soggiorno per un periodo superiore a tre mesi, deve “disporre per sé stesso e per i propri familiari di risorse economiche sufficienti, affinché non divenga un onere a carico dell’assistenza sociale dello Stato membro ospitante durante il suo periodo di soggiorno”.
Ma, si sarà legittimamente chiesto il legislatore italiano, come si fa a stabilire la sufficienza delle risorse per non gravare sul sistema di assistenza sociale se non indicando una soglia minima, rapportata al numero dei familiari a carico? (Raffaele Miele)
Fonte: Immigrazione Oggi

lunedì 10 marzo 2008

Festa d’amicizia Italia-Romania


Domenica 09 Marzo 2008

Spettacoli coi bambini in primo piano alle Terme dei Papi. E alla fine tanti premi per tutti
Un pomeriggio all’insegna dell’amicizia
Viterbo con amore e Unicef protagonisti del “Marzolino”

Pubblico delle grandi occasioni per la “Festa del Marzolino”, manifestazione organizzata dall’associazione di volontariato “Viterbo con Amore” in collaboraziione con l’Unicef, il Cesv e Spes, il Provveditorato agli studu, e la Cna, andata in scena nel pomeriggio di ieri nella sala delle conferenze delle Terme dei Papi. Un pomeriggio all’insegna dell’integrazione e della amicizia che ha visto i tanti bambini del 3° circolo di dattico dell’Ellera esibirsi con poesie e canti italiani e romeni. A completare l’incontro, il gruppo Folcloristico “Dor Calator” di Roma che si è esibito con danze tradizionali romene. In chiusura la consegna dei riconoscimenti, da parte delle autorità presenti, ai tanti bambini che hanno realizzato i marzolini nell’ambito del progetto interculturale del martisor e alle loro insegnati che li hanno assistiti con tanta abnegazione e entusiasmo.

di MARCO GIULIANELLI

Un pomeriggio all’insegna dell’ amicizia e dell’integrazione. Grande successo di pubblico per la “Festa del Marzolino”, manifestazione organizzata dall’associazione di volontariato “Viterbo con Amore” in collaborazione con l’Unicef, il Provveditorato agli studi, il terzo circolo didattico dell’Ellera, il Cesv e Spes e la Cna, che si è svolta ieri nella sala conferenze delle Terme dei Papi, con l’intento di promuovere l’integrazione e festeggiare l’arrivo della primavera.
Da sempre in Romania il 1° marzo è considerato il primo giorno della primavera e, nella settimana che va dal primo all’otto marzo, è tradizione regalare alle donne i “marzolini”, piccoli ciondoli realizzati con vari materiali legati a fiocco da un cordoncino, intrecciato con un filo bianco e uno rosso, di canapa, lana o cotone, a rappresentare appunto l’inverno che lascia il posto alla primavera.
Numeroso il pubblico che ha potuto ammirare le tante esibizioni dei bambini del terzo circolo didattico dell’Ellera, che si sono impegnati a recitare e cantare poesie e canzoni a tema. Il pomeriggio si è aperto con l’esibizione dei clown del gruppo “Amici di Galliana”, che hanno messo in scena alcuni sketch che hanno fatto divertite grandi e piccoli. Si è proseguito poi con le esibizioni dei bambini: che in apertura hanno suonato con flauto e violino “L’inno alla gioia” di Beethoven, diventato ormai inno ufficiale della Comunità europea e per questo inserito nel programma. Si è poi proseguito con la recita delle poesie, in entrambe le lingue, e chiuso con l’esibizione del coro. E’ stata poi la volta del gruppo folcloristico “Dor Calator”, diretto da Gabriel Pârjolea e appartenente all’associazione di promozione sociale e culturale Ascir Spirit Romanesc di Roma, che si è esibito con danze e canzoni prettamente romene. In chiusura, è stata la volta della consegna dei tanti riconoscimenti andati a tutti i bambini presenti, premiati dal presidente della Provincia Alessandro Mazzoli, dal consigliere regionale Giuseppe Parroncini, dal segretario dell Cna di Viterbo Adalberto Meschini e dalla presidente dell’Unicef Teresa Perfetto. Riconoscimenti inoltre sono andati alle maestre della scuola dell’Ellera che con tanta abnegazione hanno aiutato i bambini a realizzare i tanti marzolini che sono stati esposti nella sala per l’intero pomeriggio.
Fonte: Il Messaggero.