La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

mercoledì 29 luglio 2009

Il Festival Barocco si presenta


Viterbo, 28/07/2009

Dal 7 agosto al 9 ottobre a Caprarola, Montefiascone, Tarquinia, Castel Sant’Elia, Canepina e Viterbo

Il Festival Barocco si presenta

Si alza il sipario sul Festival Barocco. Questa mattina nella sala del consiglio di Palazzo Gentili il presidente Alessandro Mazzoli, l’assessore al Turismo Angelo Cappelli e il direttore artistico della kermesse Riccardo Marini hanno illustrato il cartellone degli eventi in programma.

Alla presentazione hanno partecipato anche l’assessore alla Cultura del Comune di Viterbo Fabrizio Purchiaroni e gli amministratori dei Comuni interessati dal Festival.

“Sono due anni che la Provincia gestisce il Festival Barocco - afferma Mazzoli - e ammetto che lo spesso e la qualità degli eventi è ogni anno più grande. L’edizione 2009 è ricca di appuntamenti che faranno di questo Festival il fiore all’occhiello delle kermesse organizzate dal Palazzo Gentili. Perché il connubio tra concerti di rilievo internazionale e i meravigliosi scorci in cui si ascolta questa musica è davvero d’eccezione. Un connubio vincente anche per l’offerta cultura e turistica che la Provincia dà ai tanti turisti e amanti della musica per questi mesi estivi”.

Anche quest’anno infatti il Festival , che si svolge dal 7 agosto al 9 ottobre, è itinerante e toccherà Caprarola, Montefiascone, Tarquinia, Castel Sant’Elia, Canepina e Viterbo.

“Si tratta di un Festival che rappresenta la Tuscia – commenta Cappelli - , è l’immagine che vogliamo dare a chi ancora non conosce questo territorio fatto di borghi e piazze che si tramutano in location ideali per concerti di grande spessore. E’ in questo modo che promuoviamo il nostro territorio: facendo cultura. Non a caso in cartellone è inserita anche una prima mondiale che sicuramente raccoglierà un enorme pubblico”.

Il cartellone degli eventi è stato illustrato dal direttore artistico Marini. “Il programma ha diverse chiavi di lettura – dice Marini – una è sicuramente legata Haendel , di cui ricorre il 250esimo anniversario della morte, e in particolare al suo periodo italiano. Il Festiva si apre il 7 agosto proprio con La Resurrezione affidata alla Mozart sinfonietta. Il 13 agosto invece sarà la volta del grande soprano Emma Kirky che proporrà Le cantante di Vignanello, composte da Haendel proprio a palazzo Ruspoli 300 anni fa. Un'altra chiave di lettura è scuramente Bach, affidato a interpreti d’eccezione come Natalia Gutman. Come ogni anno ci sarà un inedito: questa sarà la volta di La finta amante di Paisiello rimessa in partitura da Domenico Carboni. Un’opera che non veniva eseguita dalla fine del 1700. Una novità sono anche i concerti-aperitivi, una tradizione dei primi del ‘900 che abbiamo voluto riprendere per dare spazio ai giovani esecutori”.

Gli appuntamenti previsti sono dodici e tutti di alta qualità. “Sarà un festival – conclude Mazzoli – che lascerà il segno anche quest’anno. Voglio ringraziare l’assessorato al Turismo e tutti coloro che hanno lavorato per questa edizione che merita davvero di essere al centro dell’attenzione”.

CALENDARIO DEGLI SPETTACOLI:

Venerdì 7 agosto 2009
CAPRAROLA - Palazzo Farnese
Mozart Sinfonietta
Stefano Sabene, direttore
G.F. Händel, La Resurrezione
Oratorio in due parti

Sabato 8 agosto 2009
MONTEFIASCONE - Rocca dei Papi
Orchestra del Festival Barocco
Erasmo Gaudiomonte, direttore
G. Paisiello, La finta amante
opera comica in due atti - libretto di G.B. Casti
Luigi Petroni, tenore - Margherita Pace, soprano - Maurizio Leoni, baritono

Giovedì 13 agosto 2009
TARQUINIA - Chiesa di S. Maria in Castello
London Baroque
Emma Kirkby, soprano
G.F. Händel, Le cantate di Vignanello

Venerdì 28 agosto 2009
CASTEL S. ELIA - Basilica di Sant'Elia
Epoca Barocca
Silvia Vajente, soprano
Musiche di Fasch, Händel, Purcell, Schaffrath

Sabato 29 agosto 2009
CANEPINA - Chiostro del Museo delle Tradizioni Popolari
Domenico Nordio, violino
Musiche di J.S. Bach

Venerdì 4 settembre 2009
VITERBO - Abbazia Cistercense di San Martino al Cimino
Hesperion XXI diretto da Jordi Savall
Montserrat Figueras, soprano
Mare Nostrum, spazio di dialogo e diversità

Sabato 05 settembre 2009
VITERBO - Chiesa S. Maria della Verità
Ensemble 415
Chiara Banchini, violinista e direttore
Concerti Grossi di Corelli, Albinoni e Geminiani

Venerdì 18 settembre 2009
VITERBO - Cattedrale di San Lorenzo
EUROPEAN UNION CHAMBER ORCHESTRA
Sir James Galway e Lady Jeanne Galway, flauto
H.P. Hofman, direttore
Musiche di Bach, Händel e Vivaldi

Sabato 19 settembre 2009
VITERBO - Palazzo dei Papi
Natalia Gutman, violoncello
Le Suites di Bach

Mercoledì 23 settembre 2009
VITERBO - Chiesa di S. Francesco
ViKtoria Mullova, violino
Ottavio Dantone, clavicembalo
Musiche di J.S. Bach

Giovedì 24 settembre 2009
VITERBO - Palazzo dei Papi
Il Complesso Barocco
Alan Curtis, direttore
G.F. Händel - Agrippina
opera in tre atti

Venerdì 9 ottobre 2009
VITERBO - Palazzo dei Papi
Gustav Leonhardt, clavicembalo
Musiche di Bach, D’Anglebert, Kerll, Purcell
Concerto a favore dell'AIRC
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.00

* * *
Domenica 13 e domenica 20 settembre 2009
VITERBO - Sala Regia del Palazzo dei Priori - ore 11.30
Concerti aperitivo

Biglietti: Euro 15,00 - concerti aperitivo Euro 10,00
Abbonamenti: 12 concerti Euro 120,00; 7 concerti a Viterbo Euro 70

Ufficio stampa Provincia di Viterbo

Patente a punti per le imprese edili. Lotta agli infortuni sul lavoro


28/07/2009
Riceviamo e pubblichiamo:

"Per la legalità ed il rispetto delle regole nei cantieri edili dopo il DURC è in arrivo la PATENTE A PUNTI per le imprese edili.

Il provvedimento, annunciato dal Governo come correttivo al Testo unico sulla sicurezza del lavoro, sarà al vaglio del prossimo Consiglio dei ministri, previsto per venerdì 31 Luglio.

La patente a punti, funzionerà come quella di guida; Il punteggio iniziale attribuito alle imprese e ai lavoratori autonomi, verrà decurtato in seguito a violazioni in materia di salute e sicurezza sul lavoro l'azzeramento del punteggio per ripetute violazioni determinerà il blocco dell'attività e la chiusura dei cantieri.

La Patente a punti, cavallo di battaglia della nostra categoria, si inserisce nel solco già tracciato dal Durc, il documento unico di regolarità contributiva, che in questi anni ha dato ottimi risultati sotto il profilo della regolarità contributiva delle imprese.

La patente a punti è uno strumento semplice ma efficace perché permette di selezionare le imprese, escludendo quelle non regolari e premiando invece quelle con una storia di regolarità e rispetto dei contratti alle spalle. Siamo contrari a soluzioni draconiane, come ad esempio l'aumento delle sanzioni per gli imprenditori che non rispettano le regole.

Come Filca Cisl, vediamo con favore la ratifica di un provvedimento che se approvato determinerà una modifica sostanziale e positiva sulla sicurezza dei posti di lavoro nel
settore edile dove è presente un continuo ricatto occupazionale sul versante della sicurezza.

Anche nella nostra Provincia il provvedimento porterà benefici in un settore fortemente caratterizzato da infortuni e decessi sul lavoro.

L’augurio della nostra Federazione, come crediamo di tutto il movimento Sindacale è quello che dai proclami si giunga in tempi rapidi ai fatti, come quello dell’approvazione in Consiglio dei Ministri il prossimo 31 Luglio".

Il Segretario Generale
Fabio Turco

Fonte: ViterboOggi.

Contributo per le spese scolastiche di 500 euro


data: 27/07/2009
Contributo per le spese scolastiche di 500 euro. Presentare le domande entro il 19 settembre 2009
foto Maurizio Pinna per Viterbotv.it

Assegno di studio per i più meritevoli

Un premio per gli studenti meritevoli di Acquapendente. È stato indetto, infatti, un bando per tutti gli studenti residenti nella Regione Lazio, nell’ambito delle politiche a favore delle famiglie meno abbienti, per l’anno scolastico 2009/2010. Per accedere al contributo di 500 euro è necessario far parte di un nucleo familiare con un Indicatore della Situazione Economica Equivalente (ISEE) non superiore a 15.000 euro.

Gli assegni di studio, di durata annuale, saranno conferiti agli studenti che, nell’anno scolastico 2009/2010, si iscrivono: al primo anno di scuola secondaria di secondo grado statale o paritaria, e che hanno conseguito, nell’anno scolastico 2008/2009, il diploma di scuola secondaria di I° grado con una votazione di almeno 7/10; al terzo anno di scuola secondaria di II° grado statale o paritaria, avendo conseguito la promozione con una media di almeno 7/10; al quarto anno di scuola secondaria di II° grado, statale o paritaria, provenienti dai percorsi triennali dell’istruzione e formazione professionale validi per l’obbligo scolastico, che nel I° trimestre/quadrimestre del suddetto quarto anno abbiano conseguito una votazione media di almeno 7/10.

Per partecipare al bando di concessione dell’assegno di studio legato al merito scolastico è necessario presentare la domanda entro e non oltre il 19 settembre 2009, presso l’Ufficio Istruzione del Comune di Acquapendente tutti i giorni, escluso il sabato, dalle ore 10.00 alle ore 13.00 e il martedì e giovedì dalle ore 15.30 alle ore 18.00, dove sarà possibile ritirare il modulo per la compilazione. Le domande dovranno essere corredate dall’attestazione I.S.E.E. del nucleo familiare (relativo all’anno 2008) e dalla fotocopia della pagella.

Lo studente potrà utilizzare l’assegno di studio per spese riconducibili alla piena fruizione del diritto allo studio: libri; materiali didattici, anche in formato elettronico; abbigliamento previsto per le attività di educazione fisica; gite scolastiche e viaggi di istruzione. La spesa non va rendicontata ma è vincolata alla tipologia suddetta, così come verrà specificato e dichiarato sulla domanda da presentare; la documentazione giustificativa della spesa sostenuta dovrà essere conservata per almeno 2 anni.

Infine, in presenza di un alunno che nello stesso anno scolastico abbia usufruito della borsa di studio a sostegno della spesa delle famiglie per l’istruzione prevista dalla L. 62/2000, il Comune detrarrà il relativo importo dall’assegno di studio di 500 euro. Per maggiori informazioni rivolgersi alla Dott.ssa Rossella Lombardelli tel. 0763/7309205.

Fonte: ViterboTv.

giovedì 23 luglio 2009

Proiectul Uniunii Universitatilor Clujene la Viterbo

Poarta spre cunoastere
In intentia de a-si deschide portile si a facilita integrarea pe piata muncii a romanilor din strainatate si posibilitatea ca acestia sa isi continue sau sa-si perfectioneze studiile, Uniunea Universitatilor Clujene a lansat un proiect ambitios de deschidere a unei filiale in cadrul Centrului Universitar si Cultural Roman din Viterbo.

Uniunea Universitattilor Clujene (UUC):
Universitatea “Babes Bolyai” (UBB)
Universitatea de Stiinte Agricole si Medicina Veterinara (USAMV)
Universitatea Tehnica (UTCN)
Universitatea de Medicina si Farmacie Iuliu Hatieganu (UMF)
Universitatea de Arta si Design
Academia de Muzica “Gheorghe Dima”

Specializàri (Licente, masterate, specializari, formare continua, lifelong learning)

Stiinte Economice
Drept
Istorie
Stiinte Politice
Psihologia si Stiinta Educatiei
Litere
Studii Europene
Sociologie si Asistenta Sociala
Business
Teologie
- - -
Agricultura
Inginerie Economica in agricultura
Biologie
Montanologie
Tehnica prelucrarii produselor agricole
Horticultura
Zootehnie
- - -
Muzica
Pedagogie muzicala
Interpretare (instrumente, canto)
Formare continua
Curs de igiena si terapie vocala
Initiere in arta spectacolului muzical
Psicopedagogie scolara

Sesiune de admitere: 13 - 31 iulie, 7 – 19 septembrie 2009

Taxe: studentii la invatamantul la distanta vor sustine aceleasi taxe ca si cei din Romania (intre 500 - 750 euro pe an in functie de specializarea aleasa). Se vor furniza materialele didactice necesare studiului.

Diplome: diplomele sant recunoscute de catre Ministerul Educatiei.

Contact: Cluj Napoca – Romania - Conf. Dr. Daniel DEZMIREAN +40.726.383991ddezmirean@usamvcluj.ro
Viterbo – Italia – Ec. Anca VANEA +39.348.3208924
avanea@usamvcluj.ro
site: www.usamvcluj.ro

Calendar admitere
Admiterea în anul universitar 2009/2010 la ciclul de licenţă la Universitatea de Ştiinţe Agricole şi Medicină Veterinară Cluj-Napoca se desfăşoară în două sesiuni, prima sesiune fiind în luna iulie iar a doua în luna septembrie.
• Sesiunea de admitere 13-31 iulie 2009:
o înscrierea candidaţilor la concurs se va desfăşura în perioada 13-23 iulie 2009;
o afişarea rezultatelor şi depunerea eventualelor contestaţii în ziua de 24 iulie 2009,
o afişarea rezultatelor finale în ziua de 25 iulie 2009;
o încheierea Contractelor de studiu se va face în perioada 27–31 iulie 2009.
• Sesiunea de admitere 7-19 septembrie 2009:
o înscrierea candidaţilor la concurs se va desfăşura în perioada 7-12 septembrie 2009;
o afişarea rezultatelor şi depunerea eventualelor contestaţii în ziua de 12 septembrie 2009,
o afişarea rezultatelor finale în ziua de 14 septembrie;
o încheierea Contractelor de studiu se va face în perioada 14 -19 septembrie 2009.
Criterii de selecţie la admitere
• 80% media anilor din liceu
• 20% media examenului de bacalaureat
Acte necesare înscrierii
• diploma de bacalaureat şi foaie matricolă
• certificat de naştere, în copie legalizată;
• adeverinţă medicală tip
• trei fotografii tip buletin de identitate;
• adeverinţă din care să rezulte calitatea de student, respectiv diplomă de licenţă sau diplomă de absolvire a unei facultăţi, în original, sau copie legalizată pentru cei care se înscriu la concurs ca să urmeze o a doua specializare

Link-uri utile: www.usamvcluj.ro – news – admitere
www.ubbcluj.ro
www.amgd.ro

Don Giovanni: La passione in scena al Tuscia Operafestival


22/07/2009
(OnTuscia) – VITERBO – (md) Molto atteso l’appuntamento col Don Giovanni di Wolfgang Amadeus Mozart venerdì 24 luglio ( in replica il 25, 28, 30, e il 31) con un nuovo allestimento per la regia di Marco Spada. La produzione, diretta da Stefano Vignati, portera’ Viterbo al livello dei grandi Enti Lirici, vantando la presenza straordinaria di Nicola Ulivieri, già Don Giovanni al Teatro alla Scala e al Covent Garden di Londra, e di altri nomi eccellenti della lirica internazionale tra cui Marco Vinco, protagonista a Verona in questo stesso periodo con il Barbiere di Siviglia e Gian Luca Pasolini reduce dal successo ottenuto al Teatro alla Scala di Milano con l’Opera Assassinio nella Cattedrale.

Grandi protagoniste anche le scene di Raffaele Ascenzi, nome celebre a Viterbo per essere il creatore di “Ali di Luce”, l’ ultima imponente Macchina di Santa Rosa. Molto atteso il suo debutto come scenografo in un Opera Lirica. I costumi sono realizzati da Viviana Ginebri e le coreografie firmate da Claudia Tassi. La lettura che il Maestro Vignati, alla sua terza edizione del Don Giovanni, vorrà dare “tenderà a privilegiare le vibrazioni romantiche ed il drammatico realismo assolutamente eccezionale per un Opera di quell’ epoca”.

Fonte: OnTuscia

Spazi e memoria ai nastri di partenza


Si inizia sabato 25 luglio nei giardini del comune

VITERBO - “Spazi e memoria” al via la nona edizione, presentato oggi nella sala consiliare del Comune il cartellone della nuova stagione teatrale del festival che rivisita il periodo storico compreso tra le due grandi guerre. Presenti l’ideatore Marco Prosperini, il direttore artistico Giuseppe Pambieri, l’assessore Giovanni Arena e la senatrice Laura Allegrini presidente del festival .

“Quest’anno sarà un festival eterogeneo , non solo drammaturgia , ma anche spettacoli multimediali e musicali, abbiamo voluto festeggiare il centenario del futurismo con uno spettacolo ad hoc, avremo quattro prime nazionali, come ogni anno reciteranno anche giovani attori , una decisione fortemente voluta dal direttore artistico. Posso aggiungere solo- prosegue Prosperini- che sarà un ottimo festival”.

Si inizierà sabato 25 luglio alle 21.30 nei giardini di Palazzo dei Priori con “Un uomo di carattere” con la regia di Luca Simonelli , il 27 andrà in scena “Lettere da Lontano”, la serata del 29 sarà dedicata allo spettacolo futurista “Rigenerazione futurista”, il 30 toccherà a “Fedra” di Gabriele D’Annunzio, il 31 uno spettacolo inedito “Il delirio dell’oste di Bassà “ per concludere il 1 agosto con “Macario, il sogno di una maschera” interpretato da Mauro Macario figlio del grande attore.

“ Il festival tocca punti nevralgici di questo particolare periodo storico- esordisce la presidente Allegrini- mi riferisco a “Un uomo di carattere” che rappresenta un po’ i giovani dei nostri giorni , gli eterni “ bamboccioni”, e ancora il tema dell’immigrazione che tanto ci appartiene, la grettezza della provincia con i moralismi che la permeano, un insieme di sentimenti che attraversano la nostra quotidianità. Amo particolarmente “Spazi e memoria” e sono orgogliosa che sia giunto, tra mille difficoltà, alla nona edizione. Invito tutti a partecipare agli spettacoli in programma che sono di grande livello culturale”. “ Le istituzioni hanno l’obbligo di salvaguardare la cultura – afferma l’assessore Arena – il comune è onorato di presentare questo evento, caratterizzato dalla presenza di grandi artisti nazionali , nonostante il periodo di crisi che contrassegna questo momento, abbiamo dato continuità ad un evento che è diventato tappa obbligata per la popolazione viterbese”.

Sei appuntamenti nel meraviglioso giardino del comune per continuare a festeggiare l’estate viterbese e assaporare la cultura che ha caratterizzato un pezzo della nostra storia.

Fonte: Atlantide Magazine

A Viterbo arriva VinGustando

Camera di commercio - Venerdì 24 luglio banchi d’assaggio e degustazioni guidate dei vini della Tuscia a Palazzo dei Priori

In occasione delle Feste del Vino della Tuscia la Camera di Commercio di Viterbo , in collaborazione con l’Enoteca Provinciale della Tuscia e il Comune di Viterbo, organizza per venerdì 24 luglio l’iniziativa VinGustando.

La manifestazione si svolge dalle 18,30 a mezzanotte, in piazza del Plebiscito nel Giardino comunale di Palazzo dei Priori, con i banchi d’assaggio che proporranno i vini di 30 cantine della provincia di Viterbo .

Inoltre si terranno degustazioni guidate da Alessandro Scorsone, Sommelier Master Class e redattore Ais-Bibenda, Sommelier dell’Anno, Sommelier della “Prova del Cuoco”.

Si comincia con le degustazioni alle ore 19,15 con “I Bianchi della Tuscia Viterbese”, si prosegue alle 21,15 con “I Rossi della Tuscia Viterbese” e alle 23 con “I vini dolci da Seduzione della Tuscia Viterbese” (informazioni e prenotazioni tel. 328.0119293 -enotecaprovincialetusciavt@hotmail.it).

VinGustando continua dal 25 luglio al 2 agosto nel centro storico di Viterbo attraverso degustazioni dei vini della Tuscia presso gli esercizi commerciali che aderiscono al progetto di diffusione del Marchio collettivo Tuscia Viterbese: TrediciGradi (piazza don Mario Gargiuli) e Magnamagna (piazza della Morte).

Quest’ultimo proporrà domenica 26, a partire dalle ore 19, il concerto musicale "Sulle note del Roscetto" con il gruppo Tamao e la degustazione dei vini della Cantina Falesco.

Fonte: TusciaWeb.

Corchiano - Prima Notte bianca della Via Amerina


Fonte: ViterboTV.

Nuovo bando di edilizia popolare, Sabatini: 'Alloggi moderni ed efficienti'


21/07/2009

(NewTuscia) - VITERBO - Nella sala consiliare del Comune di Viterbo Il sindaco Giulio Marini e l’Assessore ai servizi sociali Daniele Sabatini hanno tenuto la conferenza stampa relativa alla nuova graduatoria di assegnazione delle case popolari.

Ci sono delle innovazioni rispetto al 2003, data di pubblicazione del precedente bando. Secondo il sindaco c’è un forte segnale che viene lanciato dall’amministrazione viterbese alla Regione Lazio: Viterbo si propone di investire nella qualità delle strutture per i meno abbienti.
(Il sindaco Marini e l'Assessore Sabatini in un momento della conferenza stampa, copyright NewTuscia 2009)
“36 alloggi saranno destinati a cittadini con situazione reddituale di 30000 euro per i lavoratori dipendenti, e 18000 euro per i lavoratori autonomi – dice l’assessore Sabatini - . La novità è negli abbattimenti fiscali: 2000 euro per ogni soggetto a carico di chi presenta la domanda. Sollevo inoltre l’attenzione sulla questione degli alloggi scadenti , con problematiche di scarsa igiene e umidità: alcuni degli alloggi attualmente in uso presentano questo tipo di problemi”. I nuovi appartamenti, quindi, sono stati concepiti per essere curati e sicuri.
“Il bando, valutato dall’intera commissione consiliare, è stato approvato all’unanimità – conclude l’assessore Sabatini - a sottolineare l’accresciuta importanza delle problematiche abitative. Attenzione particolare verrà riservata a chi ha già presentato la domanda nel 2003, e da sei anni è in attesa di migliorare la propria condizione abitativa”.
Gli interessati potranno rivolgersi al Comune Servizi Sociali – Ufficio Casa – Via del Ginnasio 1. Tel.0761.348556

BANDO PER L’ASSEGNAZIONE DI ALLOGGI DI EDILIZIA RESIDENZIALE PUBBLICA

Fonte: NewTuscia.

A Torre Alfina Thornetta Davis e gli altri miti del blues


20/07/2009

A Torre Alfina Thornetta Davis e gli altri miti del blues
La V edizione del Festival dal 23 al 26 luglio, madrina Marta Flavi

La vocalist Thornetta Davis con la sua Blues Band e Diunna Greenleaf, leader del gruppo Blue Mercy; i chitarristi Bob Margolin (ex Muddy Waters), special guest, e Chris Cain; Ronnie Backer Brooks, figlio del bluesman Lonny Brooks e per l'Italia Tolo Marton con brani dove si rincorrono linguaggi rock, blues, country e psichedelia e Simone Sello.

Sono alcuni dei bluesman che parteciperanno al "Torre Alfina Blues Festival", che si svolgerà dal 23 al 26 luglio nel borgo medievale.

Madrina della manifestazione è Marta Flavi che presenterà la serata inaugurale. Il festival dedicato alla musica blues, rock-blues, rhytm&blues, gospel arrivato alla quinta edizione con il patrocinio dell'Ambasciata Usa in Italia, quest'anno ha organizzato una raccolta di fondi a favore dei terremotati dell'Abruzzo.

Nel piccolo borgo medievale di Torre Alfina tornano anche artisti come Mark Hanna e Mark Shattuck e Shawn Rivera, che sono diventati parte integrante del festival e saranno anche fra gli animatori delle jam session protagoniste del "Club di Mezzanotte" dove verranno proposti standard del blues e del rock-blues rivisitati secondo l'estro del momento.

Per le band che fanno capo all'Associazione Torosound di Acquapendente è stato organizzato anche un seminario di musica per chitarra, basso e batteria, tenuto dai musicisti presenti al festival e coordinato da un musicista d'eccezione come Cesare Chiodo.

E per la prima volta, in questa edizione, come spiega il presidente del Festival, Carlo di Giuliomaria, "si è pensato di attuare un ulteriore evento, ancorchè in chiave minore, in appendice del blues festival: una serata blues in Trevinano, altra frazione del comune di Acquapendente, il 1° agosto in cui verrà proposto il concerto della Mark Shattuck Band e una jam session aperta agli altri musicisti della Staff Band del Torre Alfina Blues Festival".

Fonte: ViterboOggi.

Nuova ondata di caldo. Fra giovedì e sabato previsti 37°


21/07/2009
Come annuncia la Protezione Civile nei prossimi giorni, a partire già da domani 22 luglio, è previsto un forte aumento delle temperature, fino a sfiorare i 40°. Il picco si dovrebbe registrare fra giovedì e sabato soprattutto nel Centro - Sud e nella Pianura Padana, dove si potrebbe addirittura superare questa soglia. A Viterbo sono previsti 37 gradi.
I consigli in questo caso sono di non uscire nelle fasce orarie più calde, di mantenere il climatizzatore sui 25°-27° gradi, di bere e mangiare molta frutta e per i più fortunati si consiglia un bel bagno al mare.

Fonte: ViterboOggi.

Phersu d’argento, al via la 15esima edizione


Sette gli spettacoli teatrali in programma a Vitorchiano, Blera, Faleria, Tarquinia, Capranica, Marta e Vetralla

Phersu d’argento, al via la 15esima edizione

Si alza il sipario sulla 15esima edizione del Phersu d’argento.

La manifestazione itinerante di teatro amatoriale che si svolge sul territorio provinciale. A illustrare il programma questa mattina in Provincia il presidente Alessandro Mazzoli, l’assessore alla Cultura Fausto Furietti, il presidente provinciale della Fita Bruno Mencarelli e il direttore artistico della manifestazione Francesco Mencaroni.

“Il Phersu – ha detto Mazzoli - rappresenta uno spaccato della società, delle nostre comunità e soprattutto è importante per la vita delle persone che con grande passione vi si dedicano. Per questo sono convinto che 15 anni fa la Provincia fece benissimo a promuovere questa iniziativa, che ritengo una delle idee più originali messi in campo nel settore del teatro amatoriale”.

La kermesse teatrale, organizzata da Fita e Provincia, inizierà venerdì 24 luglio e si concluderà con la consueta serata di gala il 10 agosto, giorno che verrà assegnato il premio al miglior spettacolo.

“Sono sette i paesi della provincia che ospiteranno la manifestazione – spiega l’assessore Furietti – ed è giusto menzionarli perché se è stato possibile tutto ciò è anche per la loro disponibilità. E si tratta di Vitorchiano, Blera, Tarquinia, Capranica, Faleria, Marta e Vetralla. La serata conclusiva si svolgerà invece a Tuscania. Sempre sette sono le compagnie amatoriali selezionate da apposita giuria. Questo caratteristica itinerante della manifestazione credo che sia veramente la carta vincente perché si riesce a coinvolgere tutte le comunità sia dal punto di vista culturale che di promozione del territorio”.

Quest’anno anche una novità. “Ai vincitori – spiega Mancarelli – oltre al premio in denaro messo in palio sarà offerta la possibilità di partecipare al festival internazione della Fita che quest’anno si terrà a Viterbo da settembre a dicembre. Un modo per stimolare le compagnie del territorio a dare sempre di più”.

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Sicurezza, criminalità e disoccupazione le prime paure


ROMA - Sono la criminalita', la delinquenza e la disoccupazione le prime preoccupazioni degli abitanti del Lazio: in particolare, sono le donne e gli anziani a sentirsi piu' esposti ai rischi. Verso gli immigrati la popolazione risulta aperta e tollerante. Sono i principali risultati dell'indagine sulla percezione della sicurezza dei cittadini del Lazio, realizzata dall'Osservatorio tecnico-scientifico per la sicurezza e la legalita' della Regione Lazio in collaborazione con la facolta' di Scienze della Comunicazione della Sapienza di Roma. I dati sono stati raccolti in collaborazione con l'istituto Eures.

La ricerca, realizzata attraverso un questionario telefonico di circa 30 domande a un campione di 1.014 persone fra marzo e aprile 2009, viene presentata oggi. La principale fonte di preoccupazione e' costituita dunque da sicurezza, criminalita' e delinquenza, 70,9%; la seconda dai temi economici e del lavoro, 57,9%. Seguono crisi di valori, 28,9%; inquinamento, 25,9;

immigrazione 25%. Considerando le risposte dal punto di vista del genere si vede che la percentuale sale al 78,4% per le donne e scende al 62,6% per gli uomini. Mentre dal punto di vista dell'eta' degli intervistati, emerge che gli anziani sono i piu' preoccupati per la delinquenza: 80,9%. Mentre le fasce piu' giovani temono l'insicurezza economica: 68,4% tra i 18 e i 34 anni e 64,9% tra i 35 e i 49.

La distribuzione delle paure nel territorio e' una delle variabili piu' significative. La percezione di insicurezza dovuta alla delinquenza e' piu' forte nelle province di Viterbo, Frosinone e Rieti, che sono anche le meno popolate, e nei comuni piu' piccoli (sotto i 15 mila abitanti) mentre la citta' di Roma mostra dati significativamente piu' bassi sia in relazione alla criminalita', sia alla preoccupazione per la presenza di persone straniere. La propensione che emerge in generale dalla ricerca a non ricondurre l'immigrazione direttamente a una percezione di ansia - sembra non resistere proprio nelle due province, Viterbo e Frosinone in cui e' minore la presenza di stranieri. A Viterbo il 55% del campione dichiara di essere preoccupato per l'immigrazione e a Frosinone il 44,3%.

"La preoccupazione per la sicurezza e per la criminalita' e poi per l'immigrazione si legge nella ricerca - e' piu' alta nei piccoli comuni, dove l'insicurezza e' percepita in modo piu' netto, anche se e' lecito supporre che l'incidenza effettiva della criminalita' sia piu' bassa. Si puo' ipotizzare che nei piccoli centri la devianza sia piu' visibile e pertanto percepita come una minaccia piu' grave per la comunita'; oppure che essa, soprattutto quella senza volto, faccia piu' paura in ambienti meno abituati al passaggio e all'incrocio delle culture. Non a caso Roma, la citta' incomparabilmente piu' cosmopolita, presenta rispetto a queste voci valori tutti piu' bassi delle altre province".

21 luglio 2009

Fonte: Agenzia DIRE.

domenica 19 luglio 2009

Scritte razziste, Angelelli esprime la solidarietà alla comunità romena

Civita Castellana - Il sindaco: "Frasi inaccettabili"

Scritte razziste, Angelelli esprime la solidarietà alla comunità romena

Viterbo - 15 luglio 2009

Riceviamo e pubblichiamo - Voglio esprimere la mia solidarietà ed anche le mie scuse a nome di tutta la cittadinanza ai cittadini di origine rumena che, in questi ultimi giorni, si sono visti oggetto di un incivile atto di discriminazione da parte di uno sparuto gruppo di razzisti che hanno imbrattato i cartelli e gli avvisi pubblici di vendita e ristrutturazione degli immobili nel centro storico, con frasi inaccettabili a danno della comunità rumena.

Questo pessimo gesto tendente ad umiliare i cittadini stranieri, in realtà, purtroppo, ricade integralmente sulle spalle della nostra città e della sua immagine, macchiando la volontà della stragrande maggioranza dei civitonici come sempre pronti all'accoglienza ed all'integrazione.

Purtroppo non sembra inutile ricordare ad alcuni che i cittadini rumeni, peraltro comunitari, sono a pieno titolo cittadini di civita castellana come tutti gli altri, con identici diritti e doveri.

Per le vie informali ho già contattato le agenzie immobiliari, cui rinnovo il mio invito, affinchè rimuovano questi brutti esempi di intolleranza, con la speranza che fatti come questi non abbiano più a ripetersi nella nostra città.

Gianluca Angelelli
Sindaco di Civita Castellana

Fonte: TusciaWeb

Lazio-Universitatea Craiova 1-1


Lazio-Universitatea Craiova 1-1: Solo un pari ma si vede già la mano del Balla
Di Scaloni il vantaggio laziale, di Baird il pareggio.
18/lug/2009

Lionel Scaloni, Lazio (Foto Grazia Neri)

Ad Auronzo di Cadore la Lazio ha disputato questo pomeriggio una partita amichevole contro la formazione rumena dell'Universitatea Craiova. Il risultato finale di 1-1 è stato firmato nel secondo tempo dal laziale Scaloni e da Baird.

Nel primo tempo Ballardini ha mandato in campo un reparto d'attacco composto da Rocchi che ha agito da prima punta con il trio Zarate-Foggia-Mauri ad agire alle sue spalle; a centrocampo Ledesma ha affiancato Brocchi, mentre in difesa schierato a sorpresa Radu al centro assieme a Siviglia.

Buona Lazio nel primo tempo, con Rocchi che, imbeccato da Mauri, va vicino al goal al 15' ma trova il portiere avversario pronto alla respinta. Poco dopo è Zarate a provarci dalla distanza, direttamente da calcio di punizione, ma la sua conclusione termina di poco a lato dell'incrocio dei pali. Al 26' Zarate serve Mauri in posizione centrale e questi fa filtrare la palla in area per Foggia che però sbaglia il diagonale vincente. Al 38' Foggia avanza in dribbling sulla fascia, crossa al centro per la testa di Rocchi che però non centra lo specchio della porta, seppur di poco. Pochi minuti dopo brivido in area laziale, con Costea che calcia un bel diagonale che supera Muslera ma trova Lichtsteiner a salvare sulla linea. A tempo quasi scaduto è invece Muslera a compiere una gran parata su un tiro ancora di Costea destinato all'incrocio dei pali. Il primo tempo termina così a reti inviolate, ma con una Lazio che ha fatto vedere buone cose e si notano già gli schemi di Ballardini.

Nel secondo tempo il tecnico biancoceleste manda in campo una formazione completamente rivoluzionata e fanno il loro esordio con la maglia della Lazio anche i nuovi acquisti Eliseu e Bizzarri. Pandev si mette in mostra dopo soli quattro minuti, con una conclusione al volo dal limite dell'area con la palla che esce fuori di pochissimo. Al 55' Scaloni porta la Lazio in vantaggio: ricevuta palla in area avversaria, il difensore biancoceleste a tu per tu col portiere si è fatto respingere una prima conclusione, ma recupera di nuovo palla e mette in rete a porta vuota. Al 65' doppia occasione per la Lazio: prima Firmani recupera una palla maldestramente persa all'indietro da Correa, ma si fa respingere la conclusione dal portiere, sulla palla vagante si avventa Inzaghi di testa ma ancora una volta il portiere rumeno riesce ad evitare il goal. Al 76' arriva il pareggio dell'Universitatea Craiova: su un cross dalla sinistra la difesa biancoceleste si fa trovare impreparata e Baird riesce a colpire di testa indisturbato superando l'incolpevole Bizzarri. Il risultato poi non cambia più.

La Lazio è scesa in campo con queste formazioni:

Nel primo tempo (4-2-3-1): Muslera, Lichtsteiner, Radu, Siviglia, Kolarov, Ledesma, Brocchi, Foggia, Mauri, Zarate, Rocchi.

Nel secondo tempo (4-2-3-1): Bizzarri, De Silvestri, Cribari, Rozenhal, Scaloni, Dabo, Firmani, Eliseu, Correa, Pandev, Inzaghi.

Fonte: Goal.com

Lavoro: individuati 23.337 irregolari tra 2007 e primi tre mesi 2009


16/07/09 - Tra il 2007 e i primi tre mesi del 2009, nel Lazio, sono stati individuati 23.337 lavoratori irregolari, di cui 5.378 totalmente in nero (2.609 nella provincia di Roma, 960 a Frosinone, 908 a Latina, 602 a Viterbo e 299 a Rieti). E' quanto emerge dal rapporto Eures 'Le caratteristiche del lavoro nero nelle aziende del Lazio', presentato a Roma presso la sede della Regione Lazio. Sono invece 10.421 i lavoratori irregolari 'scoperti' dalla Guardia di Finanza nel triennio 2006-2008, dei quali 5.190 totalmente in nero (3.039 nella provincia di Roma, 694 a Frosinone, 676 a Viterbo, 641 a Latina e 140 a Rieti).
Confrontando l'incidenza del lavoro nero su quello irregolare, si rileva un tasso più elevato nell'attività ispettiva realizzata dai Comandi provinciali della Guardia di Finanza rispetto a quello delle direzioni provinciali del Lavoro. Nel primo caso, infatti, quasi un lavoratore irregolare su due (49,8%) risulta totalmente in nero, a fronte di uno su quattro individuato dalle direzioni provinciali del Lavoro (23%).

Rapportando il dato dei lavoratori in nero individuati al totale dei lavoratori presenti nelle aziende ispezionate, si rileva una maggiore incidenza di lavoratori totalmente in nero tra le aziende pontine (4,4%) e del viterbese (4,3%); superiore alla media regionale (2,5%) anche il dato della provincia di Roma (2,8%), mentre le restanti realtà presentano un'incidenza inferiore (Rieti con l'1,3% e Frosinone con l'1,5%). L'incidenza complessiva del lavoro irregolare risulta invece decisamente più alta a Rieti (12,2 irregolari ogni 100 presenti), con scarti di circa 3 punti percentuali sulle altre realtà provinciali.

Tra i lavoratori in nero individuati nel Lazio, la quota di stranieri extracomunitari regolarmente soggiornanti costituisce il 16%, mentre il 5,6% si trova nella condizione di clandestino. E' la provincia di Rieti a presentare l'incidenza più elevata di stranieri (il 43,4% dei lavoratori in nero), seguita da Viterbo (31,8%) e Roma (18,2%), mentre a Frosinone e Latina l'incidenza dei non italiani scende, rispettivamente al 7% e al 2,6%. Sempre nella provincia reatina si registra l'incidenza più elevata di clandestini (17%), al di sopra della media regionale si inseriscono in questo caso anche Latina (8,7%) e Roma (6% rispetto all'1,9% di Frosinone e all'1,3% di Viterbo). Più ridotta la quota di minori tra i lavoratori in nero emersi nel Lazio, con 25 casi complessivi negli ultimi nove mesi.

Nel corso del 2008, nel Lazio, sono state individuate 10.479 aziende irregolari (che cioè presentano irregolarità nell'ambito della normativa fiscale, contributiva e assicurativa), pari al 54,3% delle circa 19 mila ispezionate. A tale riguardo la più consistente attività di controllo è quella realizzata dalle direzioni provinciali del Lavoro, con 12.079 aziende ispezionate (pari al 63% del totale), di cui 5.740 risultate irregolari (47,5%). Più mirata risulta tuttavia l'attività degli altri organi ispettivi (Agenzia delle Entrate, Inail, Inps, Inpgi ed Enasarco), che su 7.212 ispezioni complessivamente censite nel 2008 hanno rilevato 4.739 aziende irregolari, pari al 65,7%.

A livello provinciale, secondo il rapporto Eures, il territorio che presenta il più elevato tasso di irregolarità, limitatamente ai rilievi delle direzioni provinciali del Lavoro, è quello di Frosinone, dove circa i due terzi delle aziende ispezionate nel 2008 sono risultate irregolari (62,2%). A seguire Latina e Viterbo, entrambe con il 47,9% di aziende irregolari, mentre inferiore al valore medio regionale (47,5%) è il tasso di irregolarità delle imprese di Rieti (46,9%) e di Roma (39,7%).

Il più alto tasso di irregolarità emerge dall'edilizia (76,2%) e dai pubblici esercizi (55,9%), dove oltre la metà delle imprese ha registrato nel 2008 violazioni relative all'impiego della forza lavoro. Seguono, con valori inferiori a quelli medi regionali, l'artigianato (40,5%), il commercio (39,6%), l'industria (38,7%), l'agricoltura (con il 32,6% delle aziende irregolari) e i servizi (25,4%).

Fonte: Regione Lazio.

giovedì 16 luglio 2009

La Tuscia stretta nella morsa del caldo


Mercoledì 15 Luglio 2009

La Tuscia, come tutto il resto del Lazio, è stata raggiunta da questa ondata di caldo che oggi ha fatto raggiungere i 35°C anche a Viterbo. Le previsioni non sono incoraggianti, dal momento che si attende un innalzamento delle temperature che arriveranno a toccare i 40° della colonnina di mercurio, tra mercoledì e venerdì, dopodichè si attende un attenuazione dell'afa. E proprio il gran caldo è la causa dei malori che hanno colpito 5 persone a Viterbo, soccorse dagli operatori del 118.
Fonte: Occhio Viterbese.

Al via il Mese teatrale Sammartinese


Viterbo, 15/07/2009

Stamattina presentato il programma degli eventi in calendario

Al via il Mese teatrale Sammartinese

Il Mese teatrale Sammartinese Danilo Morucci” si presenta. Stamattina a palazzo Gentili l’assessore alla Cultura Fausti Furietti e Sebastin Serafini, vicepresidente della compagnia teatrale sammartinese hanno illustrato il cartellone degli eventi.

“E’ un appuntamento davvero importante che negli anni ha visto crescere tante compagnie teatrali – dice l’assessore Furietti –. Il teatro, come arte, per un mese sarà al centro dell’attenzione e sono certo il pubblico non mancherà. Anche perché si tratta di un concorso nazionale in cui sarà consegnato il premio Gino Calevi”.

Gli spettacoli inizieranno il 18 luglio e si concluderanno il 2 agosto e si terranno tutti nel cortile di Palazzo Doria Pamphilj.

“E’ con orgoglio – afferma Serafini – che presento questa 26esima edizione del mese teatrale. Non solo perché gli spettacoli presenti in cartellone sono tutti di grande spessore ma anche perché quest’anno abbiamo una sorpresa davvero eccezionale. Alla serata inaugurale infatti sarà presente l’ultimo discendente della famiglia Doria Pamphilj, che ci ha confermato la partecipazione proprio in questi giorni. Per noi che lavoriamo con passione nel campo del teatro dal 1981 è veramente motivo di vanto e orgoglio”.

“E’ davvero un grande cartellone – conclude Furietti – e invito tutti a partecipare alle sette serata in programma”.

IL PROGRAMMA

Sabato 18 luglio
Erricuccio
Compagnia teatrale sammartinese “Danilo Morucci”
Domenica 19 luglio
Addio mondo crudele
I sani da legare – Tivoli

Sabato 25 luglio
Rumori fuori scena
Piccolo teatro Città di Terracina G. Nolfi

Domenica 26 luglio
Quando il gatto è via
Teatro della nebbia – Casale Monferrato

Venerdì 31 luglio
Il cappello di paglia di Firenze
I guitti di Vincennes – Viterbo
(Spettacolo fuori concorso)

Sabato 1 agosto
Il malato immaginario
Il mosaico – Rovigo

Domenica 2 agosto
Erricuccio
Compagnia teatrale Sammartinese “Danilo Morucci”

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Romeno trovato impiccato, s'indaga


14/07/2009

Bassano Romano - Non sarebbe stato trovato nessun beglietto o messaggio lasciato dall'uomo

Drammatica scoperta ieri sera, intorno alle19:30, a Bassano Romano. Un rumeno, del quale non si conoscono ancora le generalità, è stato trovato impiccato dentro casa, in via Santa Lucia.

I carabinieri, giunti sul posto, hanno avviato le indagini. Pochi i dettagli emersi in serata. Secondo le prime indiscrezioni, dopo un primo sopralluogo, non sarebbe stato trovato nessun biglietto o messaggio lasciato dall'uomo per spiegare il suo gesto.

Come riporta il Corriere di Viterbo, si cerca di ricostruire i trascorsi dell'uomo, le modalità del suo acceso in Italia e i rapporti con le persone del comprensorio di Ronciglione in cui viveva.

Fonte: Viterbo Oggi.

Cluj: Universităţile clujene se extind în Italia


Autor: Mihai Bacalu
Data: 11 iul 2009

„Euronavetiştii" din Peninsulă pot urma din toamnă universităţi clujene la centrul deschis la Viterbo. Universităţile clujene au rezolvat problema scăderii populaţiei din ţară şi au plecat după studenţii români oriunde s-ar afla. Primul pas făcut este în Italia.

Rectorul USAMV, Doru Pamfil (stânga) şi Francesco la Speza au semnat astăzi acordul de înfiinţare a centrului cultural-universitar clujean de la Viterbo / Foto: Mihai Bacalu

Rectorii clujeni au semnat astăzi la sediul Prefecturii, un acord de cooperare cu Fundaţia Omnia din Italia, pentru înfiinţarea unui centru cultural şi universitar. Inaugurarea propriu-zisă a centrului va avea loc în septembrie.

Profesorul Doru Pamfil, rectorul Universităţii de Ştiinţe Agricole şi Medicină Veterinară, preşedintele în exerciţiu al Uniunii Universităţilor Clujene ne-a declarat, imediat după ce a semnat acordul de cooperare, că cel mai important element al acordului este posibilitatea ca cetăţenii români aflaţi în Italia, să se înscrie la ce universitate doresc chiar la sediul centrului.

„Deja şi-au exprimat opţiunea pentru a urma universităţile clujene în jur de 70 de cetăţeni români cu domiciliul în Italia”, deşi însrierea oficială va demara abia săptămâna viitoare”, ne-a spus Pamfil. În plus, aici se vor organiza activităţi culturale şi de cercetare universitară.

Proiect plecat de la Agronomie
Profesorul Dan Dezmirean, unul din iniţiatorii proiectului ne-a dezvăluit că ideea unei cooperări a venit după colaborări mai vechi cu Universitatea Tuscia din Viterbo.

Iniţial USAMV a avut mai multe schimburi de studenţi şi profesori cu universitatea italiană, în programe europene. Remarcând un interes crescut pentru studiile în limba română, ale unor persoane stabilite în Italia, reprezentanţii USAMV au demarat în primăvara trecută o sondare a a pieţei.

Astfel, asociaţiile româneşti din Peninsulă au fost chestionate asupra intenţiei de a urma cursurile unei universităţi româneşti în Italia. „Din primele răspunsuri a rezultat nu doar că sunt interesaţi de cursurile unei universităţi, dar şi faptul că doresc şi alte specializări decât cele oferite de USAMV. Atunci am contactat membrii Uniunii Universităţilor Clujene, pe care i-am cooptat în proiect”, ne-a spus Dezmirean.

Românii italieni se vor preoţi
Printre cele mai solicitate opţiuni s-a înscris studiul teologiei ortodoxe, în jur de 30 de persoane. Românii au completat şi alte opţiuni, printre care agricultura, zootehnia, filologia şi studiile economice. Francesco la Speza, preşedintele Fundaţiei Omnia, cel care a intermediat acordul cu Univesitatea din Viterbo ne-a declarat că deschiderea universităţii româneşti va fi o bună oportunitate pentru studierea în limba română în Italia şi o bună imagine pentru comunitatea românească.

Toţi rectorii universităţilor sunt optimişti privind viitorul universităţii multiculturale clujene din Italia. „Acolo este un potenţial uriaş, sunt peste 1,5 milioane de români în Italia”, ne-a spus şi Radu Munteanu, rectorul Universităţii Tehnice. Doru Pamfil nu exclude ca pe viitor universităţile clujene să se extindă şi în alte teritorii cu o densitate mare de români.

Cursuri la distanţă
Cursurile se vor desfăşura modular, la sfârşit de săptămână, după sistemul învăţământ la distanţă (IDD), în sediul pus la dispoziţie de Univesitatea din Viterbo. Este vorba de o clădire istorică, din patrimoniul cultural, din secolul al XIII-lea, cu patru săli de clasă de câte 60 de locuri şi o aulă de 180 de locuri.

Sursa: Adevarul.

Prorogato il termine per l'iscrizione alla graduatoria per l'esenzione degli under 25 dai costi del trasporto

13/07/09 - Prorogati i termini per l'accesso alla graduatoria per l'esenzione dei giovani dai costi del trasporto regionale e locale. I ragazzi residenti nella Regione, con un'età compresa tra i 10 e i 25 anni e un reddito ISEE fino a 20 mila euro, avranno dunque, molto più tempo a disposizione per inoltrare la domanda attraverso il SISET, Sistema Informativo di erogazione dei Servizi di Esenzione del Trasporto, a cui si accede dal portale regionale www.regione.lazio.it. La Giunta Regionale del Lazio, su proposta dell'Assessorato alla Mobilità, ha stabilito che al 30 di ogni mese, a partire da luglio 2009, sarà formata la graduatoria degli aventi diritto sulla base delle richieste pervenute nello stesso mese, fino ad esaurimento del fondo.

E' fissata, perciò al 30 luglio, e non più al 20, la prima chiusura dei termini per la domanda e la formazione della prima graduatoria. Se alla data del 30 luglio il numero degli aventi diritto che hanno fatto richiesta non avrà esaurito il fondo di 12 milioni di Euro previsto dalla finanziaria regionale per il 2009, sarà ancora possibile fare domanda per ottenere l'esenzione e alla data del 30 agosto si procederà alla formazione di una ulteriore nuova graduatoria composta dai nuovi iscritti. Si andrà avanti in questo modo fino all'utilizzazione completa del fondo a disposizione per l'anno in corso.

"Offrire ai giovani e alle famiglie più tempo per richiedere l'agevolazione - ha spiegato l'Assessore alla Mobilità, Franco Dalia - era doveroso. La concomitanza con il periodo estivo non favorisce, la giusta attenzione da parte degli studenti, al momento in vacanza oppure all'estero per ragioni di studio. Ciò che ci siamo prefissati, con l'istituzione del fondo, è di fornire un aiuto concreto al maggior numero possibile di giovani e di famiglie. Abbiamo perciò deciso di procedere con una campagna di comunicazione istituzionale e abbiamo voluto offrire più tempo a tutti - ha concluso l'Assessore - per prendere dimestichezza con il SISET e formulare serenamente la domanda".

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Eventi Culturali: Le Grandi Dionisiache


"Le Grandi Dionisiache"
Il 1° festival estivo che unisce la Teverina

"Sono le tracce più antiche quelle che portano più lontano"

Il Teatro Null, I porti della Teverina, Officina culturale della Regione Lazio, con il contributo della Fondazione Carivit di Viterbo e dei Comuni di Castiglione in Teverina, Civitella d'Agliano, Lubriano, Celleno e Bomarzo, da mercoledì 15 luglio a domenica 19, presenta "Le Grandi Dionisiache", 1º Festival della Teverina. L'idea è stata suggerita, soprattutto, da una terra feconda e misteriosa come questa della Teverina e seducente appunto come il mito di Dioniso, perché nonva dimenticato che stiamo parlando anche del dio della vegetazione, della vita, del vino, dei frutti, del rinnovo stagionale. Un festival, quindi, per ritrovare sé stessi, un saldo legame tra uomo e uomo, e anche tra uomo e Natura, la cui forza plasmante fa sì che ogni individuo partecipi dell'Uno-Tutto e diventi esso stesso opera d'arte.

Partendo dal Museo del Vino di Castiglione in Teverina, suo centro propulsore, il festival raggiungerà spazi inconsueti, arene naturali, scorci aff ascinanti, piazzette dei piccoli centri, che mantengono ancora intatto il sapore e il segreto delle antiche tradizioni. Un percorso magico disseminato d'eventi di teatro, musica e danza che daranno modo ad attori e spettatori di avere tra loro un rapporto diretto, avvolgente e coinvolgente. In programma anche una curatissima sezione gastronomica, con degustazioni di prodotti tipici locali, firmata da "La strada del vino della Teverina". Il festival Le grandi Dionisiache diventa così come una 'messa in scena' che si articola come corpo unico, perché un Festival è materia da dirigere come opera d'arte, da non sprecare con montaggi da mercato culturale.

Il festival "Le Grandi Dionisiache" può esser letto come un libro pieno di visioni. Visioni che diventano tridimensionali quando vai a sfogliare le pagine abitandolo, per scoprire un tempo altro. Il tempo reale e sognato dell'accadimento artistico. La grande e coinvolgente kermesse dionisiaca, sarà un'esplosione di musiche, colori, spettacoli emozionanti, che nascondono al loro interno anche atmosfere inconsuete, con spettacoli creati appositamente per spazi suggestivi. È un libro dove ogni pagina annuncia sempre un'esperienza che c'incuriosisce e ci appassiona... perché un festival deve essere quel luogo, per dirla con Eduardo, dove ogni giorno il teatro rivela, mai uguale, la sua verità. È l'idea di un teatro che si fa, gomito a gomito. L'idea di un gioco, ma come ogni gioco, serissimo! L'idea dell'immergere le mani fino in fondo alle proprie emozioni e sporcarsi di esse. Questo per noi è il teatro: la leggerezza fatta di condivisione e di emozione. Per dare ancora un senso al nostro lavoro, che non sia solo puro 'intrattenimento' e continuando a procedere... controcorrente, allegramente.

Il programma:

Mercoledì 15 luglio 2009

Castiglione in Teverina (centro visite, centro storico e museo del Vino)

Ore 18.30: presentazione del libro di Massimo De Giovanni Tralci di vite, a cura di Marco Trulli, Purple Press edizioni
Ore 20.00: banchi d'assaggio, a cura della "Strada del vino della Teverina"
Ore 21.15: l'associazione internazionale di teatro Guascone presentaBalcanikaos: spettacolo teatrale e musicale dedicato alla musica dei Balcani e dell'Est europeo.
Ore 22.30: Silvia Cozza in Kyra la dea del fuoco: oggetti di fuoco creati dall'artista, ventagli, funi, bastoni, catene di fuoco e corda di fuoco
Ore 23.30: Pillole dionisiache: pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
Giovedì 16 luglio 2009

Bomarzo (centro storico)

Ore 20.30: banchi d'assaggio, a cura della "Strada del vino della Teverina"
Ore 21.30: la compagnia "Thiasos" presenta Numa: spettacolo di narrazione con paesaggi sonori sulle origini di Roma, di e con Sista Bramini. Musica di Daniele Ercoli e Cristina Majnero del gruppo di ricerca musicale "Ludi scenici". Luci di Danila Blasi
Ore 23.00: Silvia Cozza in Kyra la dea del fuoco
Ore 23.30: Pillole dionisiache, pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
Venerdì 17 luglio 2009

Celleno (centro storico)

Ore 20.00: banchi d'assaggio, a cura della "Strada del vino della Teverina"
Ore 20.30: Organetti del Soratte: gruppo musicale che presenta un repertorio di musiche della tradizione popolare della Sabina, della tradizione popolare italiana e di compositori di musica per organetto.
Ore 21.30: il "Teatro delle Forme" di Torino presenta La tavola, ovvero la cucina del teatro, con Silvia Edera e Francesca Bodanza, ideazione e regia di Antonio Damasco
Ore 23.00: Pillole dionisiache: pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
Sabato 18 luglio 2009

Civitella d'Agliano (Casenuove, podere Porcino/Factory, sede dell'associazione "Teatro Null")

Giornata stellare: nel primo anno internazionale dell'astronomia in onore del quattrocentesimo anniversario del telescopio di Galileo Galilei
Ore 19.30: Lo spirito rivoluzionario di Urano ed il processo di trasmutazione plutoniano 2009-2016: conferenza di Fabrizio Bosio (astrologo evolutivo)
Ore 20.30: Cena stellare
Ore 22.00: la compagnia "Thiasos" presenta Miti di stelle: racconti e canti sotto il cielo notturno. Narrazione di Sista Bramini. Accompagnamento con polifonie tradizionali di Francesca Ferri, Camilla Dell'Agnola, Silvia Balossi
Ore 23.30: Pillole dionisiache: pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
Domenica 19 luglio 2009

Lubriano (centro storico e parco Paime, piazza Paime)

Ore 19.00: il "Teatro Null" e il "Teatro delle condizioni avverse" presentano Terramara, testo e regia di Gianni Abbate: storie di briganti e brigantesse, con Gianni Abbate, Giovanni D'Artibale, Manuela Fioravanti, Andrea Maurizi, Valentina Piazza. Chitarra, organetto e voce: Enrico Scarinci
Ore 20.30: banchi d'assaggio, a cura della "Strada del vino della Teverina"
Ore 21.30 parco Paime (piazza Paime): concerto de I Pizzicanto: pizziche e tarantelle
Ore 23.00: Pillole dionisiache: pensieri graffianti tra mitologia e attualità a cura di Antonello Ricci
Tutti gli spettacoli: ingresso gratuito
Per la cena stellare di sabato 18 luglio 2009 a Civitella d'Agliano alla Factory (podere Porcino) è obbligatoria la prenotazione. Costo: 15 euro

Info: "Teatro Null", tel. 0761.948963 - 347.1103270 - info@tusciafactory.it - www.tusciafactory.it

Fonte: Eventi e Sagre.

Sos in Mar Tirreno, uomo salvato da cane-bagnino


TARQUINIA (VITERBO) - Salvataggio di un uomo in mare, nei pressi di Tarquinia: protagonista del recupero, nel tardo pomeriggio di ieri, è stata una Labrador di 3 anni, alla sua prima stagione da cane-bagnino.

E' accaduto in un tratto di spiaggia libera in località Sant'Agostino, in provincia di Viterbo, dove Boca do Mar, questo il nome del cane, si trovava insieme al proprio conduttore, Emiliano Bufalini di 36 anni.

La coppia opera nell'ambito della collaborazione tra la Scuola Italiana Cani Salvataggio (Sics) e l'Associazione balneare Villaggio Sant'Agostino. Le unità cinofile sono coordinate dalla Capitaneria di Porto di Civitavecchia.

Nel giorno d'avvio in Italia della stagione operativa della Sics, cane e conduttore hanno visto a 100 metri dalla riva un uomo in difficoltà a causa della corrente forte. Il Labrador ha raggiunto insieme al conduttore il bagnante e lo ha trainato a riva tramite un salvagente detto "baywatch". All'arrivo in spiaggia l'unità cinofila è stata accolta da un applauso.

Soddisfatto il presidente della Sics Tirreno Roberto Gasbarri, il quale ricorda che da oggi a fine agosto, 40 cani e conduttori saranno operativi nelle seguenti località: Marina Velca, Tarquinia, Sant'Agostino, Civitavecchia, Nettuno, Pozzuoli, Bacoli, Ischia, Agropoli Paestum.

Fonte: ANSA.

Seguendo gli etruschi "signori di Maremma"


ARTE - RECENSIONI ITINERARI

Due itinerari con partenza da Grosseto, da Roselle a Vulci, da Vetulonia a Populonia, dal Lago dell'Accesa a Pitigliano. Fra parchi archeologici e naturalistici e tesori nei musei di Massa Marittima e Piombino che custodisce la celeberrima "anfora di Baratti". Potenti mura poligonali, raffinati gioielli costruiti con "granuli" d'oro e vie tagliate nel tufo. Duemila anni dagli Etruschi ai Romani al Medio Evo. E sullo sfondo il mare

di GOFFREDO SILVESTRI

I due itinerari archeologici proposti nella Provincia di Grosseto non interessano naturalmente solo gli Etruschi, ma le varie civiltà che si sono date il cambio nella zona, quella romana e quella medievale. Non solo le aree archeologiche, ma quelle naturalistiche (come il Parco del tufo a Pitigliano), i musei archeologici (come quelli di Pitigliano e di Massa Marittima in cui sono i materiali scavati nel parco del lago dell'Accesa, museo che si affaccia sulla piazza più bella della Maremma al cospetto del duomo dedicato a San Cerbone). A Piombino, nel Museo archeologico del territorio di Populonia, la celeberrima "anfora di Baratti". In provincia di Viterbo, il museo di Vulci con il famosissimo, altissimo ponte che conserva le fondamenta etrusche. Obiettivi che da soli "valgono il viaggio", a Roselle la cinta delle mura poligonali e l'anfiteatro, uno dei più piccoli del mondo Romano. A Vetulonia, nel museo, le oreficerie, e la necropoli monumentale. A Pitigliano la "via cava", cioè tagliata nel tufo. Valori aggiunti incomparabili i panorami sul mare e col mare sullo sfondo. Insomma il trasferimento dalle vetrine agli amplissimi spazi, fisici e ideali, della mostra di Grosseto sui "Signori di Maremma-élites etrusche fra Populonia e il Vulcente".

GUARDA LE IMMAGINI

Gli itinerari (con guida italiano-inglese di 53 pagine, Edizioni Polistampa, 7 euro) sono a cura di Mariagrazia Celuzza, direttrice del Museo archeologico e d'arte della Maremma di Grosseto.

Gli itinerari partono da Grosseto, dalla visita del museo (palazzo ottocentesco del Vecchio Tribunale). Un intero piano è riservato a Roselle che ha avuto una vita lunghissima e di cui Grosseto è l'erede col trasferimento della sede vescovile nel 1138. Spiccano le stele di guerrieri, corredi e servizi da mensa e da cucina dalla casa dell'Impluvium. Dal Foro Romano due complessi di statue, uno pubblico scavato nell'Augusteo e uno privato che forse celebrava una famiglia locale. Decorazioni architettoniche di età carolingia della chiesa paleocristiana.

Nelle altre sezioni del museo ricca documentazione dei maggiori centri archeologici della Maremma. Corredi etruschi orientalizzanti da Vetulonia e Marsiliana, come il Circolo degli Avori, anfore e ancore che dicono dei traffici etruschi di età arcaica, iscrizioni e sculture funerarie. La ricostruzione di un relitto navale di età imperiale. All'ultimo piano del museo salto temporale in avanti, nella collezione d'arte sacra della diocesi di Grosseto con opere attribuibili ai maggiori artisti della scuola senese (come Guido da Siena, Pietro di Domenico, Girolamo di Benvenuto, il Sassetta).

- Museo Archeologico e d'Arte della Maremma. Piazza A. Baccarini 3; 0564-488750/1/2;
Fax: 0564-488753; Sito: www.comune.grosseto.it
E-mail: arianna.bianchi@comune.grosseto.it
Orari: novembre-aprile 9,00-13,00; 16,00-18,00, maggio-ottobre 10,00-13,00; 17,00-20,00
Chiusura: tutti i lunedì, 25 dicembre, 1 gennaio, 1 maggio. Ingresso: € 5,00 intero; € 2,50 ridotto, gratuito per scolaresche e membri del clero.


Primo itinerario verso Nord. Grosseto, Roselle, Vetulonia, lago dell'Accesa, Populonia.
Roselle. Edifici e resti sparsi si distribuiscono lungo circa 2000 anni di storia, dagli Etruschi al pieno Medioevo. C'è solo l'imbarazzo della scelta. Le mura etrusche del VI secolo, costruite con massi ora enormi ora più regolari, veramente impressionanti, sono lunghe più di tre chilometri, alte vari metri e sono state restaurate di recente. Dalle mura alla casa dell'Impluvium, una grande residenza con atrio scoperto e la vasca per raccogliere l'acqua piovana. In cima alla collina Nord è l'anfiteatro (del I secolo dopo Cristo), appunto uno dei più piccoli del mondo romano. Nell'avvallamento centrale è il Foro Romano. Sotto una tettoia sono gli edifici più antichi della città, come la casa con Recinto (del VII secolo avanti Cristo), centro religioso e politico della prima comunità etrusca. Attorno alla piazza romana il luogo del culto imperiale (l'Augusteo) - e la lussuosa Domus dei Mosaici. Negli ambienti delle terme di Adriano, vicino al Foro, fra la fine del V e il VI secolo, fu organizzata la prima cattedrale e si sviluppò il cimitero cristiano.

- Località Roselle (circa 10 km a nord di Grosseto, Strada Statale 223 direzione Siena).
Orari: novembre - febbraio: 09.00-17.30; marzo - ottobre: 09.00-19.30.
Biglietto intero 4 euro; ridotto 2 (18 - 25 anni); gratuito (fino a 18 anni e oltre 65).
Contatti 0564 402403

Vetulonia. Necropoli e monumenti urbani. La città etrusca, ben più estesa del paese attuale, era circondata da una cerchia di mura costruita nel VI secolo. Spiccano i resti delle fortificazioni a difesa della parte alta della città, l'arx. Un tratto, costruito con blocchi poligonali, è inglobato tra due alte costruzioni medievali. Il settore più esteso dell'abitato antico (III-I secolo) oggi visibile occupa la località di Poggiarello Renzetti. Più a valle, fuori dalle mura e lontana dal paese attuale, è la necropoli monumentale con il percorso detto "La via dei sepolcri", fra la macchia e i campi coltivati. Fra le tombe più note quella della Pietrera, il più grande monumento funebre di Vetulonia, risultato di due tombe sovrapposte. La prima è quella inferiore che, crollata, fu riempita di materiali e fece da base della seconda tomba con camera quadrangolare e corridoi di accesso, coperta da una pseudocupola sorretta da un pilastro centrale conservato. Il tutto sormontato da un tumulo di terra. La tomba conteneva sculture di grandi dimensioni, come la "Piangente" (antenata o prefica che si batte il petto nel gesto del lutto).

Nel nuovo Museo archeologico "Isidoro Falchi", nel centro del paese, le testimonianze dalla fase villanoviana all'orientalizzante all'età ellenistica e alla romanizzazione. Nell'orientalizzante Vetulonia, che controllava le Colline Metallifere, raggiunse il massimo di ricchezza e sviluppo. "Valgono il viaggio" le oreficerie. Mariagrazia Celuzza ci ricorda che proprio a Vetulonia gli artigiani etruschi portarono alla massima raffinatezza le tecniche della granulazione, del pulviscolo, dello sbalzo. Oggetti sui quali la superficie lucida del metallo contrasta con figurine di animali rese a silhouette con minutissime palline d'oro, come nella fibula d'oro dell'omonima tomba. Primato di Vetulonia anche nella lavorazione del bronzo con armi, elmi, scudi tipici dei corredi tombali degli aristocratici. Le stesse armi "si ritrovano incise nella pietra nell'immagine funeraria del guerriero Auvile Feluske (VII secolo), rappresentato mentre cammina, protetto dal grande scudo rotondo".

- Museo Archeologico "Isidoro Falchi". Piazza Vetluna - Vetulonia (Castiglione della Pescaia GR)
Orari: ottobre - febbraio: 10-16; marzo - maggio: 10-18; giugno - settembre: 10-14; 16-20.
Chiusura: da settembre a giugno i lunedì non festivi. Biglietti: intero 4,50 euro; ridotto e gruppi 2,50; scuole 1.
Contatti tel e fax: 0564 948058; oppure (Biblioteca Comunale di Castiglione della Pescaia) 0564 933685. Sito www.comune.castiglionedellapescaia.gr.it
Le aree archeologiche (città e necropoli) sono aperte fino al tramonto con ingresso gratuito.

Accesa. Il parco archeologico del lago con gli antichi forni, ha sentieri e segnaletica che guidano attraverso quattro quartieri (un quinto in corso di scavo). Il quartiere, denominato A, è formato da una decina di case attorno a uno spiazzo centrale e circondate da una massicciata per il drenaggio dei materiali. A pochi metri la piccola necropoli degli abitanti. L'area denominata B comprende nove case e forse due necropoli. L'area D è scarsamente conservata. Il quartiere C è il più vicino al lago (in antico non distava più di 50 m). Gli oggetti dei quartieri e delle necropoli dell'Accesa sono nel Museo archeologico di Massa Marittima.

- Parco archeologico del Lago dell'Accesa. S. P.49, Loc. La Pesta, Massa Marittima
Contatti: 0566-902289, fax 0566-901808
Orario: sempre aperto (ingresso libero); visite guidate su richiesta
- Museo Archeologico - Palazzo del Podestà, piazza Garibaldi - Massa Marittima;
Contatti: 0566 902289, fax 0566 901808 info@coopcollinemetallifere.it
Siti www.massamarittimamusei.it; www.coopcollinemetallifere.it
Orario: aprile/ottobre 10 - 12,30; 15,30 - 19; novembre/marzo 10 - 12,30; 15 - 17. Chiuso lunedì.

Populonia. Il Parco archeologico attrezzato di Baratti e Populonia è incluso nel sistema dei Parchi della Val di Cornia, che comprende il parco archeo-minerario medievale di San Silvestro. Da esplorare la "Via dei Principi" (necropoli di San Cerbone e del Casone) con le tombe monumentali dei Carri, dei Letti Funebri, dei Flabelli, delle Oreficerie, del Bronzetto di Offerente. La "Via del Ferro" che conduce agli edifici industriali e alla necropoli di Poggio della Porcareccia. La "Via delle Cave" che, attraverso il bosco, arriva alla necropoli delle Grotte, dove le tombe furono scavate nel fronte di una cava da cui fu tratto il materiale per la costruzione delle mura della città. Nuovi scavi e restauri sono in corso con periodiche aperture.

Il Museo archeologico del territorio di Populonia è a Piombino, nella vecchia Cittadella. Presenta ricostruzioni dei paesaggi, delle attività metallurgiche e degli ambienti antichi che sintetizzano il popolamento del promontorio di Populonia dalla preistoria all'età moderna. Fra le necropoli, la tomba 1 di Poggio del Telegrafo, età del Ferro, è una delle prime presenze in Etruria della tomba a camera. Forse un ex voto per scampato naufragio è il "bellissimo" mosaico del II secolo avanti Cristo con pesci e molluschi nelle acque blu intenso e, in un angolo, una barca che sta per essere travolta da un'onda gigantesca.

Infine due "doni" eccezionali del mare. Il relitto del Pozzino, di età repubblicana, ma ribattezzato il "relitto dei profumi" perché parte del carico era formato da centinaia di contenitori di legno pieni di sostanze aromatiche. E la famosa "Anfora di Baratti", capolavoro del IV secolo dopo Cristo, probabilmente da Antiochia di Siria. Pescata casualmente con un'ancora di una barca, nel 1968, nel mare fra il golfo di Baratti e San Vincenzo. D'argento (7,6 chilogrammi), è alta 61,5 cm, con un diametro massimo di 35,5. Poteva contenere oltre 22 litri di vino. Come raffinata particolarità è ricoperta sul corpo e sul collo da 132 medaglioni con figure a rilievo di non facile interpretazione che sembrano collegate al mito di Paride. Si riconoscono Zeus, Afrodite, Atena, Era-Giunone, Apollo, Marte-Ares, Cibale, Dioniso. Il ritrovamento occasionale non ha permesso ulteriori sviluppi, per esempio sul relitto che trasportava l'anfora.

Informazioni sul museo e sul parco: tel 0565 226445; www.parchivaldicornia.it.

Secondo itinerario verso Sud. Marsiliana d'Albegna, Poggio Buco, Pitigliano, Sorano, Vulci.
Marsiliana d'Albegna. Il castello (privato, non visitabile) occupa una collinetta che domina quasi tutta la valle dell'Albegna, da Talamone a Manciano. Delle necropoli non rimane quasi nulla sul terreno. I materiali di Marsiliana sono al Museo archeologico nazionale di Firenze ("per il momento non esposti"). Il corredo del Circolo degli Avori è esposto nel Museo di Grosseto.

Poggio Buco. Il sito archeologico non è attrezzato per la visita. Le tombe, scavate nel tufo sono state tutte riutilizzate nel tempo, come è consuetudine nell'area tufacea fra Lazio e Toscana. Sulla sommità del pianoro delle Sparne, dove sorgeva l'abitato, pochi i resti visibili. Materiali di Poggio Buco sono esposti nei Musei archeologici di Pitigliano e di Grosseto.

Pitigliano e l'area del tufo. Appena fuori Pitigliano è il Museo all'aperto "Città dei vivi-Città dei morti" dedicato ad Alberto Manzi, il primo "maestro televisivo" di Non è mai troppo tardi (morto a Pitigliano nel 1997). Nella "Città dei vivi" è possibile ricostruire le varie fasi dell'impianto urbano, dal villaggio protostorico del Bronzo Finale (modello didattico di abitazione del tipo a capanna circolare), alla città etrusca (casa a tre vani e portico).

Una "via cava", cioè tagliata nel tufo, conduce alla sottostante "Città dei morti", con la necropoli etrusca del Gradone (tombe a una, due e tre camere) in uso dalla seconda metà del VII fin quasi alla fine del VI secolo. Visitabile la tomba dimostrativa in cui è stata allestita la sepoltura di Larth e Velia e si può partecipare a una cerimonia funebre etrusca. Un'ulteriore discesa conduce alla necropoli di San Giovanni.

I materiali dalle necropoli di Pitigliano e Poggio Buco sono esposti nel Museo archeologico di Pitigliano, in Palazzo Orsini, aumentati delle ceramiche della collezione Martinucci, prima conservata nel Museo di Firenze. Non lontano da Pitigliano, nell'area del tufo, caratterizzata dalle vie cave e dalle necropoli rupestri, è il Parco "La città del tufo", con centro a Sovana nel comune di Sorano. Un "paesaggio rimasto praticamente intatto". Tipiche sono le necropoli con tombe rupestri monumentali di Sovana tra le quali l'Ildebranda (in onore di papa Gregorio VII, nato a Sovana), le tombe del Tifone e della Sirena.

- Museo Archeologico Piazza Fortezza Orsini 59/c - Pitigliano (GR).
Contatti: 0564 614067; sito www.comune.pitigliano.gr.it

- Museo all'aperto Città dei vivi, città dei morti "A. Manzi". SP del Pantano, loc. Cava del Gradone - Pitigliano (GR).
Biglietti: intero 2,50 euro; ridotto 1,50.
Contatti 347 7968901.

- Centro visite Parco Città del Tufo, Palazzo Pretorio, Piazza Pretorio, 12/a, Sovana; 0564-614074 Fax: 0564-617924; Comune di Sorano 0564-633023; Fax: 0564-633033; Pro Loco Sorano Tel/Fax 0564 633099

Vulci. Il arco archeologico e naturalistico comprende l'area della città antica, le necropoli e il Museo archeologico nazionale, in un paesaggio naturale affascinante. Il museo è nel Castello dell'Abbadia, costruito nel XII secolo sulla precedente Abbazia di San Mamiliano al Ponte. Il castello controllava il ponte che ancora oggi scavalca il Fiora (basi etrusche, elevato romano, aggiunte medievali). Mariagrazia Celuzza attira l'attenzione sulla spalletta a monte: un acquedotto medievale con lo stillicidio continuo ha prodotto sul ponte le strane incrostazioni calcaree visibili da Nord.

Il parco archeologico è stato arricchito. Lungo l'asse del decumano massimo, la strada principale della città romana, oltre al Tempio Grande, la Domus del Criptoportico, e il Mitreo è visibile un arco onorario ricostruito. Nuovo il complesso della porta Ovest con il bastione monumentale, un sepolcreto e un acquedotto. Nell'area di Ponte Rotto, fuori della Porta Est, sta emergendo il porto fluviale sul Fiora con i resti di un ponte e un quartiere artigianale.

Sul lato sinistro del fiume si possono visitare le grandi tombe. La necropoli di Ponte Rotto con la Tomba François dalle celeberrime pitture murali con scene mitiche e storiche (di proprietà Torlonia perché allora la tomba era in un feudo Torlonia, conservate a Roma, Villa Albani, che enti pubblici e Stato stanno cercando faticosamente di acquistare). Più a Sud la Cuccumella, un enorme tumulo, di circa 65 metri di diametro, che conserva al centro uno spazio quadrangolare con gradinate per le cerimonie funebri, da cui si accedeva alle camere per le deposizioni.

- Parco archeologico e naturalistico di Vulci. Museo archeologico nazionale.
Informazioni e prenotazioni 0766/879729; sito www.vulci.it.

(12 luglio 2009)

Fonte: La Repubblica.

sabato 11 luglio 2009

Stagione Teatrale Estiva 2009 al Teatro romano di Ferento

Provincia di Viterbo Consorzio Teatro Tuscia

TEATRO ROMANO DI FERENTO (VT)
Stagione Teatrale Estiva 2009

COMUNICATO STAMPA

Battiato in concerto, prevendite a gonfie vele

Sarà il concerto di Franco Battiato, domenica 12 luglio (ore 21,15) ad aprire la stagione estiva degli spettacoli al teatro romano di Ferento organizzata dalla Provincia in collaborazione con il Consorzio Teatro Tuscia.

Battiato farà tappa all’antico teatro romano di Viterbo e presenterà, Fleurs II, il capitolo conclusivo della trilogia iniziata nel 1999 con il primo storico e rivoluzionario Fleurs, che inaugurava in Italia, ma anche nel mondo, un modo originale di affrontare la rilettura di grandi canzoni del passato, sfuggendo alla logica banale della ‘cover’ e avvicinandosi allo spirito innovativo delle avanguardie letterarie del ‘900, da Borges in avanti.

E ognuno dei capitoli di Fleurs ha sempre stupito e stregato il pubblico per il garbo, l’eleganza, la passione dominata da un gusto sottile e aristocratico che, nonostante l’estrema finezza del pensiero musicale, riesce sempre a mantenere un fortissimo appeal popolare: dono prezioso a cui Battiato non ha mai rinunciato del tutto.

Questo capitolo finale rispetta pienamente le aspettative e si presenta live in Italia dopo i successi di Parigi e Londra nell’autunno 2008, dove ha pienamente convinto due fra le platee più esigenti d’Europa.

Oltre all’inedito “Tutto l’Universo Obbedisce all’Amore” e alla splendida collaborazione con Antony, talentuosa rivelazione degli ultimi anni, il grande passato della musica italiana e internazionale domina il concerto nella nuova originale veste elaborata da Battiato, sapiente ‘interprete orchestratore’, come egli stesso si definisce: Sitting on the Dock of the Bay di Otis Redding, Il Carmelo di Echt di Juri Camisasca, uno degli autori con cui Battiato aveva brillantemente collaborato nella sua giovane carriera milanese.

Poi Il Venait d’Avoir 18 Ans di Dalida, simbolo della magnifica stagione dei chansonnier dei primi anni ’60, come Alain Barriére e Gilbert Bécaud, e l’immancabile Sergio Endrigo, la cui capacità di scrivere canzoni così perfette da resistere alle intemperie del tempo ha sempre affascinato Battiato.

Nell’album Fleurs II, ma non nel live, molte delle canzoni vedono Battiato affiancato per la prima volta da alcune fra le voci più interessanti del panorama musicale internazionale.

Accompagnato dalla sua più rodata formazione, garanzia di assoluta armonia, Battiato ricreerà nel meraviglioso scenario offerto dal teatro romano di Ferento la magia di canzoni splendide in un contesto semplice e raccolto, perfetto per questo repertorio prezioso sia nei testi sia nelle musiche.

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Una guida per imparare "Le strade dei parchi"

Acquapendente - Progetto pr la promozione degli itinerari naturalistici
Viterbo - 10 luglio 2009

- Acquapendente e la Riserva Naturale Monte Rufeno, “trovano ulteriore veicolo di promozione” nell’agile guida “Le strade dei Parchi” appositamente redatta dalla Regione Lazio (Assessorato Ambiente e Cooperazione tra i Popoli) e dall’Agenzia Regionale Parchi.
Nata come progetto di promozione di itinerari naturalistici nei parchi del Lazio , si pone come obiettivo l’interconnessione tra loro. Non solo ai fini della conservazione della natura e delle biodiversità. Ma anche per la fruizione ai cittadini attraverso il turismo sostenibile.

Acquapendente e la sua area protetta, sono stati inseriti nell’itinerario denominato “Lazio Etrusco” che parte da Roma e giunge proprio nel centro alto viterbese ripercorrendo le vestigia degli antichi popoli laziali. Indicato da una apposita segnaletica stradale , è corredato da pannelli informativi multilingue che corrispondono ad altrettante tappe di interesse naturalistico, storico e paesaggistico, il percorso è accompagnato da un portale internet: www.lestradedeiparchi.it e da una guida illustrata, contenente una cartina di dettaglio e indicazioni sui servizi e opzioni fruibili presso le numerose tappe che intervallano gli itinerari.

Parallelamente ad un’itinerario che intende proporre un modo più attento e riflessivo di percorrenza, distante dal cosiddetto “mordi e fuggi” e legato invece a curiosità, sapori, profumi , alla conoscenza delle persone e degli aspetti più remoti dei luoghi, per una fruizione consapevole e gratificante degli ambienti naturali, gli elaboratori della guida ne hanno “messi in essere” altri quattro: itinerario dei parchi montani, itinerario delle forre etrusche e della Valle del Tevere, itinerario geologico cimino-vicano e itinerario del salto cicolano.

Fonte: TusciaWeb.

Notti Lucenti a Tuscania


TUSCANIA (VITERBO) / 10-07-2009
TUSCIA, VITERBO: NOTTI LUCENTI / a Tuscania, il Supercinema ospita la danza

Come di consueto il Supercinema ospita la danza. Il magnifico spazio recuperato dall’ass. Tuscania d’Arte, grazie anche al progetto Officine Culturali finanziato dall’Assessorato Cultura Sport e Spettacolo della Regione Lazio, vedrà protagonista la Nuova Sat Danza Compagnia Caputo Senica sabato 11 luglio con replica domenica 12 luglio alle 21.

Lo spettacolo Notti Lucenti realizzato con il contributo della Regione Lazio, la collaborazione delle Officine Culturali Tuscania e dell’Università della Tuscia con il CUT La Torre, è stato presentato lo scorso fine settimana a Viterbo all’interno della rassegna Bande Sonore ed è stato replicato a Roma presso il Nuovo Teatro Colosseo per tre serate, riscuotendo interesse e curiosità fra il pubblico, intervenuto numeroso. Sabato e domenica sarà in scena a Tuscania.

L’impianto coreografico si ispira al fenomeno delle nubi nottilucenti visibili ad alta quota, solo quando il sole è sotto l’orizzonte e da luoghi ad alta latitudine geografica. Un fenomeno misterioso ed affascinante che ha stimolato l’idea di una “Danza notturna” contemporanea che si sviluppa all’interno di una precisa partitura musicale in un’atmosfera segnata dal ritmo del disegno luci e delle immagini video.

La regia e la coreografia sono affidate a Rachele Caputo e Franco Senica, conosciuti nel mondo della danza a livello nazionale e internazionale grazie alle numerose collaborazioni con artisti di fama mondiale come Enzo Cosimi, Jean Michel Rabeux e Virgilio Sieni; interpreti dello spettacolo insieme ai due coreografi, le danzatrici Sara De Santis e Marcella Mancini, affiancate dal lavoro dell’attrice Patrizia Bettini e dalla violoncellista Laura Beneitez, in esecuzione dal vivo.

Le luci e gli interventi video sono curati da Andrea Paciotto, regista di Offucina Eclectic Arts di Spoleto, attualmente direttore della sezione Fringe del 52° Festival dei Due Mondi, che ha spesso portato i suoi lavori nella città di Viterbo.

La colonna sonora è stata cura di Marco Schiavoni, nome di spicco nella composizione musicale per la danza, mentre i costumi e gli oggetti di scena sono di Mario Romano.
Ancora una volta il Supercinema si aprirà alla danza che a Tuscania sembra aver trovato ormai da anni il suo luogo naturale di espressione, grazie al duro lavoro di tantissimi operatori dello spettacolo, associazioni e artisti che hanno contribuito nel tempo alla crescita e al radicamento sul territorio di questa Arte sublime.

Fonte: Uno Notizie

Mini tour nella Tuscia per presentare il libro sul ventennio fascista

09/07/2009

"1932" DI ANTONELLO RICCI

"1932" è l’ultima fatica letteraria di Antonello Ricci pubblicata nella collana Istantanee dall’Editore Davide Ghaleb

Il “racconto metricato” di Ricci è nato dall’esperienza artistica intitolata Sottassedio che l’autore, insieme con il suo gruppo teatrale, ha portato in questi anni nell’area viterbese, approdando anche sui palcoscenici romani.

Il lavoro è scaturito in forma libris dall’incontro con l’editore e porta con sé, oltre a una rilettura storica del ventennio fascista, un carico di energia e di passione per certi versi insuperabile. Lo testimoniano alcuni passi dell’introduzione firmata dallo stesso Ricci: “Preparare noi stessi è fondamentale. Ma non basta. Occorre desiderio ardente. Cieca fiducia. Capacità di ascolto e di abbandono. Accanto ai ferri del mestiere serve amore. Per la vita. Fino in fondo”. E ancora nell’incipit: “L'avevo nel cuore da otto anni, questo libro, in otto giorni l'ho scritto. Grazie, vita mia”.

Per la promozione e la conoscenza di 1932 è stato allestito un vero e proprio mini-tour di presentazioni che collegherà diversi centri storici della Tuscia. Si partirà da Viterbo il 17 luglio. Poi toccherà a Farnese, Cellere, Latera, Bolsena, Vetralla, Acquapendente, Ischia di Castro e Montefiascone. Un percorso articolato attraverso l’intera estate per far conoscere il più possibile le storie narrate in 1932.

Ricci sarà artefice di queste presentazioni-racconto, lo accompagneranno Olindo Cicchetti e Alfonso Prota (consulente artistico del libro), due compagni inseparabili dalle comuni esperienze di impegno civile, culturale e artistico. A cornice i disegni che il quindicenne Lorenzo, figlio di Antonello, ha appositamente realizzato ispirandosi al racconto.

Dunque primo appuntamento, da non mancare, venerdì 17 luglio, ore 19.00, a Viterbo, in piazza del Gesù, nell’ambito di EstasiARCI, il contenitore culturale estivo dell'Arci di Viterbo, che promuove realtà artistiche locali, utilizzando spazi storici delle città alla ricerca di un incontro-confronto tra generazioni e culture altre.

Fonte: ViterboOggi.

Ricchezza per pochi, al Lazio il primato della disuguaglianza sociale


ROMA - Il Lazio e' la prima regione italiana per disuguaglianza nella concentrazione della ricchezza: oltre un quarto del reddito regionale e' detenuto da appena il 5% dei cittadini. Il 12,1% della popolazione costituisce la cosiddetta fascia di "poveri" che non arriva a 10.000 euro l'anno, il 15,3% quella a rischio poverta', compresa tra i 10.000 ed i 15.000 euro annui, mentre i due terzi dei cittadini del Lazio (il 62,5% dei contribuenti per la precisione) rappresentano la cosiddetta fascia media con redditi da 15.000 a 50.000 euro annui. Tra le province, Roma e' naturalmente quella più ricca, Frosinone la più povera. Questi i dati più interessanti della ricerca Eures, presentata alla Provincia di Roma, su "Economia, reddito e bisogni delle famiglie del Lazio".

La ricerca, commissionata dall'Upi (Unione province italiane), e' stata presentata dal presidente della Provincia, Nicola Zingaretti, dal presidente dell'Eures, Fabio Piacenti, e da quello della stessa Upi Edoardo del Vecchio. "Si tratta di un'indagine campionaria realizzata i primi dell'anno- ha spiegato proprio quest'ultimo- per il Lazio il dato significativo e' la scarsa distribuzione della ricchezza tra cittadini ed anche tra diverse province".

ROMA LA PROVINCIA PIÙ RICCA, FROSINONE LA PIÙ POVERA - La ricerca Eures parla chiaro: il Lazio ha il primato nazionale di concentrazione della ricchezza con un indice di 0,339 a fronte della media nazionale dello 0,322 quando il valore 1 rappresenta l'equidistribuzione. Roma e' la citta' con il reddito più alto con 13.980 euro annui rispetto ai 12.470 del Lazio. Più indietro Rieti (9.521), Viterbo (9.418), Latina (8.401) e Frosinone (7.835).

8 luglio 2009

Fonte: Agenzia Dire.