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martedì 29 dicembre 2009

Trasporti gratuiti per chi deve fare i prelievi a Belcolle e Ronciglione

L’assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vetralla intende potenziare il servizio di trasporto gratuito per far fronte alla momentanea indisponibilità del centro prelievi.

Per l’Assessore Giulio Zelli Menegali Iacobuzi “tale iniziativa è importante perchè vuole venire incontro alle esigenze di tutte le persone che non hanno la possibilità di recarsi in maniera autonoma presso gli ospedali di Viterbo e Ronciglione. E’ questo un servizio su richiesta attivo già da qualche anno ed è sufficiente prenotarsi presso gli uffici dei Servizi Sociali.

Attualmente, visti i lavori di ristrutturazione del centro prelievi di Vetralla, il trasporto gratuito sarà anche a disposizione di quanti necessitino fare un prelievo presso i laboratori di analisi Asl. E’ inoltre rilevante ricordare – conclude l’Assessore Zelli – che il CUP è attivo presso la struttura Asl in località Capannacce e la farmacia comunale di Tre Croci”.

Fonte: Viterbo Oggi

Trasporti, gli orari di Capodanno


Il 31 dicembre il trasporto di superficie sarà attivo fino alle 21, mentre le metropolitane saranno in funzione sino alle 2,30. Sospeso completamente il servizio dei bus notturni. Il 1° gennaio, giorno di Capodanno, bus, tram e metropolitane saranno in strada dalle 8. Le due linee della metropolitana effettueranno le ultime partenze all'1,30 di notte mentre saranno regolari le linee bus notturne.

Per maggiori dettagli e per conoscere, in particolare, gli orari delle ferrovie Roma-Lido, Roma-Giardinetti e Roma-Civitacastellana-Viterbo, delle biglietterie e dello sportello al pubblico di Atac, vedere il sito www.atac.roma.it. Tutte le informazioni anche al call center di Atac 0657003.

Fonte: Il Faro

San Martino al Cimino - Presentata a palazzo Doria Pamphili la brochure turistica di Apt



Una guida turistica affidabile e completa per far conoscere la città a chi la vuole visitare, ma anche ai viterbesi stessi.
Un opuscolo tascabile, di facile consultazione e reperibile sia negli esercizi pubblici che in quelli di ricezione di Viterbo e provincia.

Poco meno di 50 pagine dense di storia e cultura che presentano i monumenti, le piazze e i palazzi della città senza tralasciare le tradizioni e gli spettacoli di folclore.

E' la brochure “Viterbo, Città dei Papi”, quarto opuscolo della collana “Guida per aree” curata dall'Azienda di promozione turistica della provincia di Viterbo e realizzata dalla ditta B&C.

“E' una guida all'ospitalità – spiega Marco Faregna, direttore Apt di Viterbo alla presentazione a palazzo Doria Pamphili -. Ci sono spunti per la ristorazione di ciascuna area della città e spiegazioni storico-culturali delle bellezze del territorio. E' un prodotto completo e facile da consultare”.

Finora è stata stampata soltanto la versione in italiano, ma Apt sta pensando già ad una versione tradotta in inglese. In più è già on line un portale completo delle stesse informazioni.

“Descrivere in poche pagine le bellezze di Viterbo non è stato facile – spiega Valentina Berneschi che ha curato la stesura dei contenuti -. Per me è stata una grande responsabilità oltre che un onore. Mi sono resa conto che, purtroppo, i viterbesi conoscono molto poco la loro città oppure ne conoscono solo alcuni aspetti”.

Viterbo è stata testimone nei secoli di molti eventi significativi le cui tracce sono ancora visibili. “Non basta identificare il nostro capoluogo come la Città dei Papi – continua la Berneschi -. Viterbo non è solo questo. Ci sono resti etruschi, romani, longombardi, fino alle più recenti testimonianze dei Farnese e dell'epoca napoleonica”.

La guida cerca di condurre i turisti alla scoperta di queste particolarità, sia di quelle visibili, che di quelle più nascoste. “Il capoluogo della Tuscia – spiega ancora la Berneschi – è stata una delle città più bombardate durante le guerre e ha subito diverse ricostruzioni. Per questo solo curiosando e scavando a fondo nella storia della città possono emergere tesori nascosti”.

Valentina Berneschi ha infine riservato qualche pagina anche alle tradizioni folcloristiche e religiose. “Ho pensato certamente a Santa Rosa – conclude – ma ho deciso di lasciare spazio anche a quelle manifestazioni minori che sono ormai radicate nella storia di Viterbo”.

“Il ministro Brambilla – aggiunge Andrea Marcosano, consigliere comunale con delega al turismo – ha definito Viterbo un'eccellenza in questo settore. Questa guida è un esempio pratico di quanto quelle parole fossero vere. Le potenzialità di questa città e di tutta la Tuscia sono notevoli. Basta solo saper sfruttare le giuste sinergie instaurando rapporti solidi ad esempio con il porto di Civitavecchia che ogni anno ospita circa 2 milioni di passeggeri. Se Viterbo si inserisce in questo circuito sicuramente vedrà decollare il suo turismo”.

Fonte: Tuscia Web

Bomarzo a tinte verde horror


Dal Rinascimento il "Bosco sacro" della città laziale è un concentrato di bellezze naturali e citazioni al limite dell'esoterico. Molte a tutt'oggi misteriosi.

"Voi che pel mondo gite errando, vaghi di vedere maraviglie alte e stupende venite qua, dove son faccie horrende, elefanti, leoni, orsi, orchi et draghi". L'antica iscrizione in versi dice la verità. E quando la si legge, incisa su un sedile di pietra fatto a nicchia, è troppo tardi: si è appena arrivati al centro del Parco dei Mostri, o più romanticamente chiamato Bosco Sacro, il bizzarro e misterioso complesso monumentale tardo rinascimentale, tutto rigorosamente en plein air, che si sviluppa lungo morbidi terrazzamenti di un anfiteatro naturale a un chilometro e mezzo dalla cittadina di Bomarzo, tra Viterbo e Orte.

Di lì a poco, in questa fitta vegetazione selvatica, sarà tutto un susseguirsi di apparizioni fantastiche: come abitanti secolari di una terra di mezzo, ecco sfilare un esercito di gigantesche figure che sembrano uscite dai libri delle favole, tutte scolpite nei massi di peperino che dimorano in questi luoghi. Animali, creature mostruose e grottesche, personaggi della mitologia, scortati da presenze enigmatiche come falsi ruderi o fontane.

La recente pubblicazione del volume "Bomarzo: il Sacro Bosco" (edito da Electa) sotto la cura di Sabine Frommel con la collaborazione di Andrea Alessi, che fa il punto dopo lunghe ricerche e indagini da parte di studiosi sul mistero del bosco di Bomarzo, diventa l'occasione per visitare questo luogo che tanto ha suggestionato l'immaginario e la sensibilità estetica di artisti contemporanei come Salvador Dalì, Afro, De Kooning, Michelangelo Antonioni, Tommaso Buzi, Niki de Saint Phalle. Tutte personalità che rimasero letteralmente sedotte dalla bellezza decadente e tenebrosa di queste creature di pietra. Furono loro, stregati da un luogo così unico e fuori dagli schemi, a dare nuova linfa alla metà del Novecento alla fortuna popolare del "boschetto" aiutandone nel secondo dopoguerra la rinascita dall'oblio di secoli di abbandono, che l'aveva ridotto ad una coltre di piante selvatiche, erba, foglie e strati di muschio.



E se la documentazione dell'antichità è stata scarsa, il volume ne ripercorre invece le vicende storiche alla luce della singolare figura del committente, il nobile Pierfrancesco Orsini, detto Vicino (1523-1585) che "a questo giardino architettonico dedicò quasi tutta la vita - scrive Sabine Frommel - a tal punto da considerare la sua creazione come un organismo vivente. Egli seppe riversare la sua cultura enciclopedica in un'opera decisamente singolare, controversa e densa di simbolismi ermetici e di criptiche allusioni. Il carattere polisemico del giardino, ordito di ambivalenze ed enigmi, sembra riflettere l'indole sfuggente ed enigmatica del suo creatore, non senza alludere alle tendenze e ai gusti del periodo".


E le nuove interpretazioni del parco bomarzese investono soprattutto le scienze astronomiche e astrologiche "dalle quali dipesero - rivela Frommel - sia le scelte affettive, sia l'iconografia del Sacro Bosco, libera traslitterazione del suo tema natale. Qui la morte e l'astrologia ritornano come unfil rouge". Il volume, poi, fa chiarezza sulle fasi del cantiere, dall'inizio degli anni cinquanta del Cinquecento per terminare negli anni '80, individuando le personalità artistiche da Raffaello da Montelupo, il grande collaboratore di Michelangelo e di Sangallo, al quale si deve anche la nuova ala del castello bomarzese, arroccato sul punto più alto del paese (consigliabile da visitare), allo scultore Simone Moschino, nipote di Simone Mosca, fino alle consulenze illustri di Vignola e Pirro Ligorio. E affronta il rapporto fondamentale con il suo più grande amore Giulia Farnese, alla quale è dedicato il tempietto nel parco.


Passeggiare per il Bosco Sacro di Bomarzo significa provare l'ebbrezza della meraviglia. Il gusto per l'orrido e il fantastico serpeggia ovunque. Prologo inquietante sono le due sfingi emblematiche e il Gigante che lacera le membra dell'avversario in una lotta spietata. Se presso una cascatella compare una tartaruga che sorregge una figurina, accanto emerge dal terreno la testa d'un mostro infernale. Un gioco di ninfei introducono alla casetta pendente, che regala sensazioni da capogiro a tutti quelli che vi entrano dentro. Nella platea dei vasi si spartiscono la scena Nettuno, affiancato dalla testa di un mostro marino dalle fauci spalancate, una ciclopica ninfa dormiente e un drago assalito da un cane e da un leone. Ecco l'elefante con la torretta, e l'Orco, un mascherone colossale con la bocca spalancata che invita ad entrare. Ancora un ripiano decorato sui lati lunghi da pigne e ghiande che scortano due Orsi araldici e due Sirene gigantesche. Ai vertici del percorso si trova il Tempietto, raffinato edificio ottagonale con cupoletta. Epilogo, la maschera demoniaca sormontata da un globo con un castello araldico.


"Il carattere così particolare dell'impianto - scrive Sabine Frommel - si giustifica anche con la volontà di distinguersi dagli altri principi o nobili, allestendo un'opera ispirata a concetti diversi, forse addirittura contrari. A differenza della gran parte dei signori che si spostavano incessantemente da una residenza all'altra, spinti da predilezioni, gusti, stagioni e scopi diplomatici, Vicino rimase sempre fedele a Bomarzo, il suo sogno consolatorio. Amava talmente le sue statue da giungere a preoccuparsi del loro benessere fisico, come fossero creature viventi. L'intima connessione tra il profilo singolare del committente, la sua passione letteraria e la sua sensibilità artistica è senz'altro una chiave della comprensione di questo singolarissimo dispositivo architettonico".

Notizie utili - Il Parco dei Mostri. Il Bosco sacro di Bomarzo", Località Giardino (Viterbo). Aperto tutto l'anno dalle 8 al tramonto. Ingresso: intero €9, ridotto bambino 4-8 anni €7. Come raggiungerlo: dall'Autostrada A1, uscita Attigliano; da Viterbo, 20 chilometri da Viterbo, percorrendo superstrada Viterbo-Orte, uscita Bomarzo. Info e prenotazioni: 0761-924029

Fonte: La Repubblica

Graduatoria Reddito Minimo Provincia Viterbo: elenco ammessi e non ammessi


La presenza delle domande nell’elenco (così come trasmesso da POSTE ITALIANE) non costituisce la graduatoria definitiva, pertanto la presenza in tale elenco non corrisponde al diritto a fruire del finanziamento previsto dalla Legge 4 del 2009. L’ammissione al Reddito Minimo Garantito (finanziamento della domanda) avverrà infatti solo per le domande che saranno inserite nella graduatoria definitiva, approvata successivamente con atto della Provincia. La graduatoria (provvisoria e successivamente definitiva) verrà adottata e pubblicata sul sito della Provincia solo a seguito del preventivo riscontro della veridicità delle dichiarazioni effettuate dai richiedenti ed alla stipula del patto di servizio (la stipula del patto deve essere effettuata soltanto da coloro che non lo abbiano sottoscritto dopo il 2 aprile 2009).

Verrà erogato il beneficio nei limiti del raggiungimento delle disponibilità finanziarie complessive. Saranno convocati soltanto coloro che da un primo esame della domanda (effettuato da Poste Italiane), risultano possedere un punteggio compreso tra 15 e 26. Pertanto le persone inserite nel presente elenco, in possesso del punteggio sopraindicato, dovranno recarsi presso il Centro per l’Impiego di iscrizione – a pena di esclusione dall’elenco - nella data e nell’ora a fianco di ciascuno indicata nel calendario di convocazione.

L’inserimento del proprio nominativo in questo elenco indica che la domanda è esclusa per vizi formali o sostanziali.

I candidati dovranno presentarsi agli Uffici producendo i documenti comprovanti i requisiti dichiarati nella domanda. ELENCO DOCUMENTI DA PRODURRE

E’ possibile presentare domanda di riesame per vizi di forma, utilizzando appositoMODELLO

L’istanza deve pervenire al Centro Impiego competente perentoriamente entro il giorno 22/01/2010 entro le ore 12:30 corredata da idonea documentazione comprovante quanto rilevato nella domanda di riesame.

L’invio della domanda è a totale ed esclusivo rischio del mittente, restando esclusa qualsivoglia responsabilità dell’Amministrazione ove per qualsiasi motivo il riesame non pervenga entro il previsto termine perentorio di scadenza all’indirizzo di destinazione.

Contatti:Provincia di Viterbo – Assessorato Politiche del Lavoro Tel. 0761/313482 – 313484 (dalle ore 9:00 alle ore 13:00)

Fonte: BambiniCoraggiosi

Inaugurato lo sportello del consumatore a Ronciglione


Inaugurato lo sportello del consumatore nella sede della Comunità montana di Ronciglione.

L’assessore ai Consumatori Aldo Fabbrini, il consigliere provinciale Tommaso Bruziches, l’assessore alla Comunità montana Pompilio Pizzi e il rappresentante della Federconsumatori Pietro Vacca mercoledì 16 dicembre hanno ufficialmente aperto lo sportello.

Quello di Ronciglione è uno dei tanti che la Provincia ha intenzione di aprire sul territorio. “Il progetto – spiega Fabbrini – prevede l’apertura di altri 15 punti che serviranno a coprire tutti il territorio. Ogni sportello infatti lavorerà per i comprensori e sono convinto riuscirà a garantire un servizio utile ai cittadini”.

Lo sportello è aperto il martedì, mercoledì e giovedì dalle 9 alle 12.

“Il progetto, finanziato dalla Regione Lazio – conclude Fabbrini - vuole dare una chiara risposta a tutte quelle domande dei cittadini che riguardano i vari servizi erogati dalla pubblica amministrazione.

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Contributi ai cassaintegrati e disoccupati: Civita Castellana riapre i termini al 31 gennaio


C'è una nuova possibilità per accedere al “fondo straordinario a sostegno delle famiglie” messo a disposizione dal comune per l'anno 2009. Riaprono lunedì, infatti, i termini per presentare la richiesta presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico.

Al bando, ribattezzato per i “cassa integrati”, proprio per il target a cui è rivolto, possono parteci-pare coloro che dopo il primo gennaio 2009 si sono trovati in una delle seguenti situazioni: in cassa integrazione, in mobilità, disoccupati (per mancato rinnovo del contratto), in mancanza di un rinnovo di contratto a tempo determinato o di altro tipo, cessazione di attività per lavoratori auto-nomi in conseguenza della crisi economica, lavoratori autonomi o dipendenti che abbiano subito una considerevole riduzione dell'entrata economica superiore al 40%.

Il fondo è rivolto a cittadini italiani, comunitari e non comunitari con permesso di soggiorno, che risiedano nel comune di Civita Castellana da almeno 3 anni. Approvato dal consiglio comunale il 4 agosto scorso, il fondo di 100.000 euro è stato voluto da tutte le forze politiche per far fronte alla grave crisi economica che non ha risparmiato la città della ceramica. Il contributo, per chi sarà ri-tenuto idoneo rispetto ai requisiti richiesti dal bando, sarà una tantum, per aiutare le famiglie civi-toniche in difficoltà a far fronte alla situazione di emergenza.

La riapertura dei termini è prevista per lunedì e la scadenza ultima è stata fissata al 31 gennaio prossimo. Il modulo per partecipare al bando è disponibile sul sito internet del comune di Civita Castellana e presso l'Ufficio Relazioni con il Pubblico di via Santi Marciano e Giovanni e dovrà essere riconsegnato presso lo stesso ufficio o spedito tramite raccomandata A/R.

Fonte: La tua voce

Di Meo: “Online i nominativi non definitivi del reddito minimo garantito”


Chi ha un punteggio tra 15 e 26 dovrà recarsi nei centri per l’impiego

Reddito minimo garantito istituito dalla Regione Lazio, 4.201 le domande ritenute ammissibili nella Tuscia. L’elenco dei nominativi è disponibile online sul sito www.provincia.vt.it, sotto il link “Avvisi pubblici”. Non si tratta della graduatoria finale bensì dell'elenco degli ammessi alle procedure di verifica della veridicità delle certificazioni presentate. I soggetti interessati dovranno presentarsi nei centri per l’impiego, pena l’esclusione.

“L’ammissione al Reddito minimo garantito, ovvero il finanziamento della domanda, avverrà – dichiara l’assessore alle Politiche del lavoro, Stefano Di Meo - solo per le domande che saranno inserite nella graduatoria definitiva, approvata successivamente con atto della Provincia”.

La graduatoria finale - quella pubblicata è provvisoria e sarà successivamente definita - verrà adottata e pubblicata sul sito della Provincia solo a seguito del preventivo riscontro della veridicità delle dichiarazioni effettuate dai richiedenti e alla stipula del patto di servizio (la stipula del patto deve essere effettuata soltanto da coloro che non lo abbiano sottoscritto dopo il 2 aprile 2009). Il beneficio verrà erogato nei limiti del raggiungimento delle disponibilità finanziarie complessive.

Saranno convocati soltanto coloro che da un primo esame della domanda (effettuato da Poste italiane), risultano possedere un punteggio compreso tra 15 e 26.

Pertanto, le persone inserite nell’elenco e in possesso di tale punteggio, dovranno recarsi al centro per l’impiego di iscrizione – a pena di esclusione dall’elenco - nella data e nell’ora a fianco di ciascuno, indicata nel calendario di convocazione disponibile online sul sito della Provincia.

Per ulteriori informazioni: assessorato alle Politiche del lavoro, tel. 0761/313482 – 313484 (dalle 9 alle 13).

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Tennis tavolo, risultati e classifiche


Bene Viterbo e Oriolo Romano

VITERBO
Si è svolta domenica scorsa la giornata di campionato dei campionati nazionali e regionali di tennis tavolo. E’ stata una giornata eccezionale sia per le squadre di Oriolo Romano che hanno vinto tutti gli incontri che le vedevano, impegnate nelle varie categorie, sia per il Viterbo che ha chiuso in testa ed imbattuto il girone di andata del campionato di D2. Entriamo nel dettaglio dei vari incontri.

SERIE C
Grande vittoria, 5-3, dell’Oriolo Romano (Levati 2, Pigna 2, Coppolelli 1, Farnetti) contro la forte compagine di Pescara. Mattatore del giorno il giovane, 19 anni, Giacomo Levati che ha battuto il romeno Zakarian giocatore che fino a qualche anno fa calcava i tornei internazionali ed imbattuto in questa stagione agonistica. Con questo successo l’Oriolo Romano si conferma al secondo posto in campionato e come una tra le più accreditate pretendenti alla promozione in serie B.
CLASSIFICA: OPEN ROMA punti 16, ROMA 12 – ORIOLO ROMANO punti 12, PESCARA punti 10, SILVI ABRUZZO – TERNI punti 8, TRIONFALE – CIAMPINO punti 6, CASTELLO ROMA punti 2, ORTONA punti 0

SERIE D 1
Importante vittoria esterna,2-4, per la seconda squadra di Oriolo Romano (Facchini, D’Antonio e Maiello) che allontana la squadra dalle zone pericolose della classifica.
CLASSIFICA: BEATI ROMA punti 12, CASTELLO ROMA punti 10, CANOTTIERI ANIENE – EUREKA ROMA punti 9, ORIOLO ROMANO punti 8, ROMA 12 punti 6, PLACIDI ROMA punti 5, PASCALINSIEME punti 4, TRIONFALE punti 1

SERIE D2 CLASSIFICA: VITERBO punti 14, ROMA NORD punti 9, ASTROLABIO ROMA – TRIONFALE punti 8, EUREKA ROMA – MUNICIPIO XX punti 6, MONTEFIASCONE punti 4, VELLETRI punti 1

SERIE D3
Derby tra Viterbo (Dario Simoni, Soffi e Fringuelli) e Oriolo Romano (Asenov 2, Moroni 2, Maurizio Cavalaglio 1, Paolo Cavalaglio 1) dominato, 0-6, dall’esperta formazione di Oriolo.
Sconfitta interna anche per la Libertas Montefiascone (Chiara 1, Chiovelli 1, Carelli) 2-4 contro il Cretone.
CLASSIFICA: CRETONE punti 5, ROMA NORD punti 3, ORIOLO ROMANO punti 2, VITERBO – LIBERTAS MONTEFIASCONE punti 0

Fonte: Viterbo Oggi

Esce “Tuscia verde”, guida alle aree protette


Esce in libreria “Tuscia verde”. La guida completa sulle aree protette del Viterbese, edito da Annulli Editori e realizzato dall’assessorato all’Ambiente della Provincia.

“Nel libro – spiega l’assessore all’Ambiente Tolmino Piazzai – si trova la descrizione delle quindici aree protette che si estendono su una superficie di quasi 31mila ettari. Luoghi in cui è possibile immergersi ritrovando il piacere di un rapporto con la natura”.

Queste le arre presenti: Riserva naturale regionale Lago di Vico, riserva naturale regionale Monte Casoli di Bomarzo, riserva naturale regionale Monte Rufeno, riserva naturale statale Salina di Tarquinia, riserva naturale regionale Selva del Lamone, riserva naturale regionale di Tuscania, riserva naturale regionale Valle dell’Arcionello, parco regionale Antichissima città di Sutri, parco naturale regionale Bracciano-Martignano, Parco naturale regionale Valle del Treja, monumento naturale di Corviano, monumento naturale Forre di Corchiano, monumento naturale Pian Sant’Angelo e monumento naturale Bosco del Sasseto.

“Questa guida - continua Piazzai - vuole essere un supporto all’esplorazione, ma soprattutto un invito a riappropriarsi del giusto tempo e spazio, per dedicarsi alla scoperta di questi territori e delle loro tradizioni. Un mondo che abbiamo il dovere di proteggere, per continuare a godere della sua bellezza. Il nostro patrimonio naturale è risorsa preziosa che dobbiamo saper tutelare, conservare e promuovere. Conoscere le aree protette della Tuscia è quindi una grande occasione per scavare nell’identità dei luoghi, riscoprendone i paesaggi e l’arte”.

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

Ieri la premiazione del Concorso “Uno spot per il dialogo”

17 dicembre 2009

Numerosissimi gli studenti in rappresentanza dei 29 istituti laziali in gara. Il messaggio di Angelo Malandrino del Ministero dell’interno: “Investire sulla sensibilizzazione e sulla formazione delle nuove generazioni”.

Si è svolta ieri a Roma, presso il Teatro Orione, la cerimonia di premiazione del concorso Uno spot per il dialogo realizzato da Progetto ImmigrazioneOggi Onlus per conto del Dipartimento libertà civili e immigrazione del Ministero dell'interno.

La manifestazione, che ha visto la partecipazione di numerosissimi studenti in rappresentanza delle 29 scuole secondarie di primo e secondo grado partecipanti al concorso, è stata presentata dalla giornalista Valeria Coiante conduttrice di Crash il programma sull'immigrazione di Rai Educational e presidente della giuria del concorso.

Tre i vincitori del concorso: il premio della Giuria per la sezione “Scuole secondarie di 1° grado” è andato al video spot Il mondo è bello perché è vario, realizzato dagli studenti dell’Istituto Comprensivo Statale “La Giustiniana” di Roma; per la sezione “Scuole secondarie di 2° grado” la Giuria ha invece premiato l’I.I.S. “Carlo Urbani” di Roma - Ostia Lido per il video Sciogli il nodo della discriminazione; il voto on-line, ha invece visto primeggiare il video spot La vita è un ballo aperto a tutti, realizzato dagli studenti del Liceo Classico Linguistico “Mariano Buratti” di Viterbo.

I premi - computer portatile per i docenti coordinatori e buoni libri per gli studenti e le biblioteche scolastiche - sono stati consegnati dal prefetto Angelo Malandrino, direttore centrale per le politiche per l’immigrazione del Ministero dell’interno e dalla dr.ssa Agnese Canevari dell’Ufficio Nazionale Antidiscriminazioni Razziali del Dipartimento per le pari opportunità.

Dal prefetto Malandrino l’auspicio che la manifestazione venga ripetuta - anche a livello nazionale - perché è di fondamentale importanza favorire “azioni di sensibilizzazione e di formazione rivolte alle nuove generazioni”.

Nel corso della cerimonia sono stati proiettati tutti i video spot in concorso e tutti gli autori hanno ricevuto un attestato di partecipazione da parte dei componenti la giuria del concorso Franco Pittau, Mohamed Tailmoun, Jamil Awan Ahamede, Katia Scannavini, Alberto Colaiacomo, e da Elena Montani della Rappresentanza in Italia della Commissione Europea e Fausto Ferrara vicario dell’Ufficio Scolastico regionale.

Fonte: Immigrazione Oggi

Viterbo: Corso gratuito assistenti familiari

(ASCA) - Roma
Diventare assistenti familiari con un corso gratuito a Viterbo. Anzi due, per un totale di 40 allieve. L'iniziativa e' rivolta a donne che risultino occupate, disoccupate o inoccupate e siano residenti nei comuni di Viterbo, Bassano in Teverina, Bomarzo, Canepina, Celleno, Orte, Soriano nel Cimino e Vitorchiano. Il bando, attivo fino al 5 gennaio, si puo' leggere sul sito internet http://www.comune.viterbo.it/.

Fonte: ASCA

Bracciano: Presentato il progetto "Biblioteche del mondo"

BRACCIANO
Favorire l'intercultura. Questo lo scopo del progetto "Biblioteche del mondo", inaugurato questa mattina a Bracciano, che vedrà otto biblioteche di otto Comuni lavorare in rete per valorizzare le differenze, da vivere come risorsa e valore aggiunto, e per aumentare l'integrazione degli immigrati.

Anzio, Bracciano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio, Mazzano Romano, Tivoli, Zagarolo le Amministrazione che hanno firmato nel luglio scorso un protocollo d'intesa triennale con la Provincia di Roma che ha promosso l'iniziativa. Ognuna delle otto biblioteche riceverà dalla Provincia stessa un "patrimonio" di 200 libri in lingua, tra classici della letteratura d'origine, romanzi di scrittori contemporanei e manuali (il cosiddetto "scaffale intercultura). Ogni Comune avrà un "bagaglio" culturale di testi tarato sulle tipologie di stranieri che ha accolto in maggior entità: ad esempio per Bracciano si tratta di materiali interculturali in lingua albanese, polacca, romena.

Tuttavia il progetto è più complesso e verrà attivato un programma di iniziative (a partire dal mese di febbraio 2010) che comprenderà laboratori didattici, circoli di lettura, incontri con gli autori e mostre sui temi legati all'incontro con e tra culture, popoli e tradizioni. Per questo primo anno, infatti, oltre al cosiddetto "Scaffale intercultura", saranno avviati due "percorsi": uno, “I nuovi cittadini. Le seconde generazioni si raccontano”, dedicato alle nuove seconde generazioni (ovvero i figli di immigrati nati in Italia, e quindi italiani a tutti gli effetti, a cui però non viene riconosciuta la cittadinanza italiana, quindi stessi diritti, opportunità e doveri); si tratta di un workshop interattivo di scrittura realizzato in collaborazione con la Rete G2-Seconde generazioni, organizzazione nazionale fondata nel 2005 da figli di immigrati e rifugiati nati e cresciuti in Italia. Per Rete G2, che già ha creato un fotoromanzo, erano presenti Alphousseyny Sonko e Maya Llaguno Ciani.

L'altro progetto incluso in "Biblioteche del mondo", “Così vicine, così lontane: tate, colf e badanti”, riguarderà proprio le donne immigrate che lavorano presso famiglie italiane e potrebbe concludersi proprio con la realizzazione di una mostra itinerante sul lavoro svolto dalle donne migranti e un ventaglio di iniziative per coinvolgerle.

In merito all'operato di quest'ultime l'assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, Cecilia D'Elia, ha detto: "sono donne che svolgono un ruolo essenziale, molto preparate, che spesso hanno studiato e hanno apsettative culturali alte. Dobbiamo offrire loro delle oportunità". Inoltre l'assessore ha ricordato che il progetto "Biblioteche del Mondo" è nato perchè “Il mondo è cambiato e le distanze si sono ridotte e, in molti casi, annullate. Per questo abbiamo voluto promuovere il progetto 'Biblioteche del mondo', perché il mondo è qui in casa nostra. Se vogliamo lavorare per l'integrazione dobbiamo farlo promuovendo progetti, come questo, che aiutino tutti i cittadini a sentirsi parte del mondo. Al di là delle diversità esistono dei valori universali condivisi, primo fra tutti la cultura, che dobbiamo far conoscere per apprezzare appieno il valore delle 'differenze' e prendere coscienza che il diverso, che talvolta ci fa paura solo perché meno conosciuto, in realtà non esiste”.

Forte la presenza degli alunni delle scuole di Bracciano di ogni ordine e grado.
Per questo ancora maggiore è stata la soddisfazione del sindaco di Bracciano, Giuliano Sala. Ricordando “l'alto livello di sensibilità all'integrazione e alla partecipazione che questa Amministrazione ha dimostrato fin dal suo insediamento, tanto che siamo tra i pochi ad aver istituito, fin dal 2008, una Consulta Comunale per le Politiche Migratorie”, il Primo Cittadino ha commentato: “l'integrazione parte proprio dalle culture 'altre' e quindi questo progetto è un valore aggiunto sia per la nostra comunità che per la nostra Biblioteca”.

Presente anche la Capo Area IV "Polo Culturale" del Comune, Giuseppina Zito, che ha illustrato i progetti interculturali promossi dalla Biblioteca di Bracciano e che saranno realizzati anche nel 2010 con la Cooperativa In Itinere, in affiancamento alla "Biblioteca nel mondo". Attività che saranno svolte sfruttando il finanziamento straordinario di 5mila euro, concesso dalla Provincia di Roma alla struttura di piazzale Pasqualetti proprio come riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto quest'anno. E l'Assessore alle Politiche Sociali e all'Istruzione, Elena Carone Fabiani.

Fonte: Iris Press

Stranieri (quasi) sempre assenti


di Massimo Picchiami

Si è svolta all'interno dell basilica romanica di sant'elia a castel sant'elia la mostra esodo popolo balcanico.

Il successo dell'evento è stato confermato dalla presenza di circa 150 persone intervenute. Mi premeva segnalare, come organizzatore e curatore dell'evento stesso,il fatto che nel nostro Paese facciamo di tutto per accettare ed integrare gli stranieri, allestendo ed organizzando serate culturali come quelle che ho organizzato e poi gli interessati non si degnano di venire. Infatti la mia organizzazione ha più volte invitato alla manifetazione gli addetti delle ambasciate coinvolte ( albania, serbia, romania) e loro non si sono degnate neppure di rispondere ai nostri inviti.

Non ci lamentiamo poi che gli stranieri non si integrano con gli italiani. In questo caso gli italiani hanno cercato di organizzare musica, poesie, dipinti che li riguardavano e soprattutto per farli conoscere..ma di loro nessuna traccia.

16 dicembre 2009

Fonte: La Tua Voce

venerdì 18 dicembre 2009

Roma: Copiii români au avut serbarea de Crăciun


Autor: Anca-Elena Balan

Copiii români de la Roma s-au adunat pentru a cînta împreună colindele de acasă. În fața părinților, adunați în Aula Magna a școlii Circolo Didattico ”Alfredo Bajocco”, copiii au recitat versuri în românește și au cîntat veseli tradiționalele colinde de Crăciun. Micuții vin din toate părțile României și au vîrstele cuprinse între șase și 11 ani. Cu toții au citit povestea primului fulg de nea, pentru a le arăta părinților că acum citesc și în românește.

Copiii urmează cursul de Limbă, Cultură și Civilizație Românească, lansat de Ministerul Educației, Cercetării și Tineretului, în colaborare cu Institutul Limbii Române. În Italia, proiectul se desfășoară în provinciile Lazio, Umbria, Lombardia, Piemont și Veneto. La școala ”Alfredo Bajocco”, copiii învață limba română sub îndrumarea profesoarei Carmen Detrimona Balan, care predă și la Viterbo și Orvieto. ”Limba română este cel mai frumos dar pe care îl dați copiilor. Trebuie să le dăm rădăcini și aripi.”, a început Prof. Carmen Detrimona Balan serbarea. Între micii colindători se afla și un copil italian, Alessandro, care a vrut să urmeze acest curs de limbă română. ”Mergea la piscina și apoi nu a mai vrut să meargă, a vrut să vină aici”, spune zîmbind bunica lui Alessandro. Mîndru, micuțul numără pînă la zece în română și apoi se alătură să cînte cu ceilalți vechile melodii tradiționale. Colinda ”Moș Crăciun cu plete dalbe” a fost cîntată de părinți și copii împreună și aplaudată îndelung de toți cei din sală. La finalul serbării, ”pentru că ne aflăm în Italia cu toții”, cum a declarat Prof. Carmen Detrimona Balan, cîntecul italian ”A natale puoi” a fost cîntat din nou de copii și părinți împreună.

Profesorii italieni nu văd copiii români ca pe o problemă. ”Limba italiană e dificilă, are foarte multe reguli. Ca și comportament, copiii români sunt mai buni ca alții. Se implică cu multă seriozitate în învățarea limbii italiene, sunt foarte muncitori, poate cultura din care vin i-a influențat să fie astfel. Dar ar servi încă un curs, care să îi ajute pe cei aflați de puțin timp în Italia să învețe limba italiană.”, a spus prof. Patrizia Palombo, care a predat religia ”la numeroși români”. Copiii români, conform părinților, s-au integrat foarte bine în școli și în viața socială. ”Limba română pierde teren și cîștigă teren italiana. Uite, culorile, cînd vorbește le spune în italiană, că are prieteni numai italieni și cuvintele românești aproape nu le mai utilizează”, povestește o mamă a cărei fiică este de doi ani venită în Italia.

Serbarea copiilor români a avut loc ieri, 17 decembrie a.c, iar corul colindătorilor a fost format din 12 copii, din cei 15 înscriși la cursul de la școala ”Alfredo Bajocco”. Micul lor spectacol a durat o oră, după care au plecat acasă pentru a-l aștepta pe bătrînul Moș Crăciun.

mercoledì 16 dicembre 2009

Laurea “Honoris Causa” dell’Università di Craiova per il professor Stefano Grego



Il professor Stefano Grego, delegato del Magnifico Rettore dell’Università della Tuscia di Viterbo per le Relazioni Internazionali, ha ricevuto a Craiova , in Romania, la laurea “Honoris Causa” dal senato accademico di quell’Ateneo. Alla cerimonia erano presenti il Magnifico Rettore il Preside della Facoltà di Agraria, alcuni altri presidi delle 17 Facoltà dell’Ateneo e le massime autorità dell’Università di Craiova oltre a molti docenti di alcune Università europee con le quali il professor Grego ha contatti frequenti.

Tra questi il Magnifico Rettore dell’Ateneo di Timosoara che lo ha sollecitato a visitare le strutture di quell’Ateneo invitandolo anche a firmare accordi Erasmus come inizio di una possibile e proficua collaborazione. Il professor Stefano Grego era a Craiova per perfezionare l’intesa tra questa e l’Università della Tuscia.

Al termine della visita si è convenuto di istituire alcuni doppi diplomi a livello delle lauree magistrali e dei dottorati in co-tutela che permettono agli studenti coinvolti nel progetto di ottenere un diploma italiano e uno romeno.

Fonte: Woz Up

"Botti di Capodanno", al via i controlli


Tarquinia - Previsto anche l'arresto per detenzione

TARQUINIA - Polizia di Stato già impegnata contro i "botti" illegali per fine anno.

Al via i controlli amministrativi alle rivendite e alle persone sospettate dell'acquisto dei cosiddetti "botti di capodanno illegali".

Già controllati due rivenditori, risultati però in regola con la complessa normativa di riferimento, che comprende giochi pirici, materiale esplodente ed esplosivo. Per quest'ultima categoria di "botti", tra cui rientrano i tristemente noti "bomba di maradona" "testata di zidane" ecc., la normativa prevede l'arresto anche per la semplice detenzione.
I conrolli procederanno incessanti anche nei comuni vicini a Tarquinia.

Fonte: Viterbo Oggi

Raccolta differenziata, distribuzione agli utenti dei kit di contenitori

VITERBO
È iniziata la distribuzione dei contenitori per la raccolta differenziata nei Centri Storici di Acquapendente, Torre Alfina e Trevinano. I nuclei familiari vengono dotati di un kit di contenitori impilabili per le tre tipologie di rifiuti (giallo/carta, blu/multimateriale riciclabile, grigio/indifferenziato); questi nuovi contenitori si aggiungono così al secchietto marrone per la raccolta dell'organico già in possesso degli utenti aquesiani. La consegna avviene porta a porta con la presa in carico, da parte del cittadino, dei contenitori affidati in comodato gratuito. Resta invariato il calendario per l'esposizione dei rifiuti differenziati a seconda della tipologia, del giorno e della zona di residenza. Ciò che cambia è semplicemente la modalità: non verranno più utilizzate le buste colorate ma i nuovi secchietti, al cui interno l'utente dovrà conferire i rifiuti in comuni buste per facilitare le operazioni di raccolta.

I cittadini a cui è stato consegnato il kit possono già iniziare a esporre i secchietti colorati al posto delle buste; entro un mese tutti gli utenti saranno provvisti del kit per il nuovo sistema di raccolta porta a porta. Al termine della distribuzione dei kit a tutti gli utenti interessati, non saranno più a disposizione presso il Palazzo Comunale le buste colorate, sostituite ormai dai contenitori.

Per gli abitanti delle campagne/case sparse verrà predisposto un programma specifico di raccolta differenziata, attraverso il coordinamento con gli operatori delle strutture turistico-ricettive (Agriturismo, B&B, ecc.). Nelle frazioni di Torre Alfina e Trevinano, poi, in accordo con i rispettivi Consigli di Frazione, partirà uno studio sperimentale ed innovativo per l'applicazione puntuale della T.I.A., che si prefigge l'obiettivo di mettere a punto un sistema in grado di premiare chi differenzia di più. Continuerà anche la distribuzione delle compostiere per l'attività di compostaggio domestico e/o condominiale obbligatoria per chi ha disponibilità di aree verdi.

Come per il conferimento delle buste, anche per l'esposizione dei nuovi contenitori è importante ricordare alcune regole fondamentali: rispettare gli orari di esposizione (sono state fatte delle multe ed il controllo continuerà anche con il nuovo sistema); inserire nei contenitori i materiali corretti e se possibile puliti all'interno di buste per facilitare la raccolta, evitando le siringhe la cui presenza è stata segnalata dagli operatori di raccolta; non mischiare i rifiuti, costringendo gli addetti ad una ulteriore separazione e non permettendo di contenere i costi, a discapito di chi la raccolta differenziata la fa seriamente.

L'adozione di questo nuovo sistema di esposizione dei rifiuti per la raccolta porta a porta ha ottenuto il finanziamento della Regione Lazio - Dipartimento Istituzionale - Direzione Regionale Attività della Presidenza - Area Rifiuti con il progetto "Potenziamento del sistema Porta a Porta con stabilizzazione della raccolta differenziata oltre il 60% ed applicazione puntuale della T.I.A. e diminuzione a monte della quantità dei R.S.U. prodotti", e della Provincia di Viterbo - Assessorato Ambiente attraverso una campagna di sensibilizzazione per la raccolta differenziata e l'acquisto di composter per il compostaggio domestico e condominiale.

Fonte: Atlantide Magazine

Prime nevicate sui Cimini


Viterbo
L'anticiclone russo-siberiano durerà ancora due settimane

Primi fiocchi di neve sui Monti Cimini.

Dopo il brusco abbassamento delle temperature, nel primo pomeggio qualche fiocco di neve è sceso sui Monti Cimini. Solo una leggera spruzzata, che però, non ha coperto la strada cimina che è percorribile senza alcun disagio.

Anche per la settimana prossima le temperature rimarranno stabili sui 3° circa, anche se a causa del forte vento e dell'alta percentuale di umidità, il freddo percepito sarà più intenso.

Fonte: Viterbo Oggi

Viterbo, dal Palazzo dei Papi ai quartieri medioevali


Autore: Maurizia Ghisoni

Città dalle remote origini etrusche, Viterbo vanta un patrimonio artistico e monumentale tra i più prestigiosi del Lazio.

Il centro storico è tutto un susseguirsi di palazzi aristocratici, intriganti quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate ed eleganti fontane in peperino, la tipica pietra locale. Su tutti domina il Palazzo dei Papi adagiato sul Colle di San Lorenzo, una costruzione in stile romanico iniziata nel 1255 e terminata nel 1266, con un'elegante loggia gotica. La facciata è preceduta da un'ampia scalinata e sormontata da scenografiche merlature; mentre la loggia è definita dal gioco di sette archi, sorretti da esili colonnine binate, che si intrecciano, formando un'elegante trabeazione. All'interno si trovano il Salone del Conclave e diversi ambienti utilizzati oggi per convegni e manifestazioni culturali. Il salone, luminosissimo, vide l'elezione di diversi papi, tra cui quella del 1298-1271, conseguente alla morte di Clemente IV, dopo ben 33 anni di vacanza della sede, la più lunga nella storia della Chiesa. Fu eletto Tebaldo Visconti con il nome di Gregorio X. Tra le altre meraviglie viterbesi, ci sono il Duomo o Cattedrale di San Lorenzo, edificato in forme romaniche a partire dal XII secolo. Dalla metà del Duecento, con la presenza dei papi, assunse notevole rilievo, diventando teatro di vicende religiose e politiche di grande clamore, come la scomunica di Corradino di Svevia e l'incoronazione di ben 7 papi. Caratteristico, è il quartiere medievale di San Pellegrino, una specie di galleria di stili architettonici duecenteschi: torri, piazzette, viuzze, archi e i caratteristici profferli, le scale esterne alle case che, solitamente erano costruite direttamente sul tufo ed erano prive di fondamenta. Sulla piazza omonima si affacciano il Palazzo degli Alessandri (XIII sec.), la Torre Scacciaricci e la Chiesa di San Pellegrino del 1045. Il grandioso Palazzo dei Priori, in Piazza del Plebiscito, sede originaria del comune, edificato a partire dal XIII secolo e concluso in epoca post rinascimentale, con un bellissimo cortile interno guarnito da un'elegante loggiato e con la Fontana dei Leoni, e gli strabilianti ambienti interni affrescati: la Sala Regia, quella della Madonna con un famoso ciclo pittorico, la Sala del Consiglio e la Cappella del Comune. Da non tralasciare, uno sguardo alle fontane, numerose e in gran parte di epoca medievale, che, nel loro complesso, danno vita a un sistema architettonico che, forse, in Italia non ha eguali. E un giro attorno alle possenti mura, che avvolgono il centro storico, munite di antiche porte, in corrispondenza delle quali si ergeva spesso una torre gentilizia (pare che in origine se ne contassero più di centro), messa a guardia non solo del rispettivo palazzo, ma anche della città.

Fonte: Full Travel

La musica come forma di aggregazione

VITERBO
 Con la collaborazione tra gli Assessorati all'Immigrazione e alle Politiche Sociali e la consigliera delegata alle Pari Opportunità Maria Antonietta Russo, si terrà presso l'auditorium dell'università della Tuscia, a S. M. in Gradi mercoledì 16 dicembre prossimo alle 21,00 un appuntamento con la musica, “Swing Italiano”, ad ingresso libero, che vuole essere anche un momento di integrazione e di aggregazione tra i giovani del territorio viterbese.

“La musica è un veicolo universale- ha spiegato la Russo - che da sempre unisce la gente di ogni razza, provenienza, età. E' per questo che il mezzo di comunicazione scelto è proprio la musica, che i più giovani amano in particolare e considerano l'immancabile colonna sonora della loro vita e della loro crescita. E abbiamo chiesto, grazie alla collaborazione ed alla sensibilità del rettore, di poter organizzare l'evento in un luogo, l'università, dove nasce e cresce un altro veicolo di unione e conoscenza tra i giovani, la cultura. Grazie alla collaborazione con gli assessori Galati e Sabatini e al personale interessamento del Sindaco Marini, abbiamo organizzato questa manifestazione, coinvolgendo ragazze e ragazzi non soltanto per l'integrazione con i loro coetanei stranieri ma soprattutto per proseguire insieme un percorso di aggregazione: penso ad esempio alle prime generazioni degli immigrati, nate e cresciute a Viterbo, che non hanno per fortuna affrontato i disagi dei loro genitori, primo quello linguistico, riuscendo bene nell'integrazione“.

Fonte: Viterbo Oggi

Picchiarelli: “Un’azione fondamentale per la coesione sociale”


Mediazioni e interazioni, presentato il progetto Mirs

Progetto Mirs, quando la mediazione diventa fondamentale. Si è svolto ieri, 10 dicembre a palazzo Gentili, il convegno di chiusura del progetto Mirs (mediazioni e interazioni nelle reti sociali). Durante l’incontro sono stati presentati i risultati del servizio di mediazione culturale nel territorio e le prospettive possibili.

“Il rapporto Upi sulle province del Lazio – ha afferma l’assessore alle Politiche sociale Giuseppe Picchiarelli – ha evidenziato come il nostro territorio sia un modello di eccellenza nell’integrazione fra cittadini immigrati e il tessuto sociale, economico e culturale della Tuscia. Questo importante risultato può essere sicuramente ascritto anche al servizio di mediazione culturale della Provincia di Viterbo, gestito della cooperativa sociale Programma Integra.

Il progetto Mirs propone la realizzazione un’offerta integrata di servizi per la coesione sociale e la convergenza organizzativa fra privato sociale ed enti pubblici che si occupano di cittadini immigrati.

“Il progetto – ha spiegato Picchiarelli – rappresenta una delle punte più avanzate delle azioni a favore della coesione e integrazione. Si esplica essenzialmente nella presenza dei mediatori interculturali negli uffici e nei servizi strategici per l’immigrazione come i centri per l’impiego, lo Sportello unico per l’immigrazione della Prefettura e lo sportello di mediazione cultural della Provincia di Viterbo. I cittadini che si sono rivolti al servizio di mediazione hanno trovato un servizio capace di dare risposte alle molteplici domande, che vanno dal rinnovo del permesso di soggiorno, alla ricerca di lavoro, passando per il ricongiungimento familiare. Ringrazio tutti coloro che quotidianamente si spendono per questo servizio”.

Lo sportello di mediazione della Provincia è aperto lunedì e venerdì dalle 9 alle 13 e il giovedì dalle 14 alle 18.

Ufficio stampa Provincia di Viterbo

Conferenza regionale su occupazione, a gennaio 'la tre giorni' sul lavoro



10/12/09
 Tracciare un bilancio delle politiche attuate in materia di lavoro dalla Regione Lazio in cinque anni, per contrastare la crisi economica e far ripartire l'economia regionale. Questo l'obiettivo della 'Conferenza regionale sull'occupazione', presentata oggi nella sede della Regione dal vicepresidente, Esterino Montino, e dall'assessore al Lavoro, Alessandra Tibaldi, e che si terrà a Roma, nello Spazio Etoile, il 26, 27 e 28 gennaio prossimi.

"In questo periodo - ha detto il vicepresidente Montino - anche per via della crisi, stanno cambiando il processo produttivo e la nostra economia, anche se c'è da dire che il Lazio ha resistito meglio di altri a questa congiuntura, e alcuni settori, come il terziario, sono cresciuti. In questi mesi, la Regione - ha aggiunto - ha fatto tanto sui temi del lavoro, con tantissimi provvedimenti, che vanno dall'assistenza a chi perde il posto di lavoro agli incentivi per le assunzioni. E questi sono programmi già esistenti, con bandi in corso e provvedimenti che abbiamo fatto, non che vogliamo fare in futuro".

E di quanto è stato fatto dalla Regione per l'occupazione si parlerà in occasione della Conferenza regionale, che verrà anticipata nelle prossime settimane da appuntamenti provinciali propedeutici (il 15 dicembre a Rieti; il 17 a Viterbo; il 18 a Frosinone; il 20 e 21 a Roma; il 12 gennaio a Latina).

La Conferenza regionale baserà la discussione, con diverse tavole rotonde, su sei temi guida: 'I nuovi esclusi dal mercato del lavoro: gestione del precariato, transizione nel mercato del lavoro, politiche di reddito'; 'Immigrazione: ruolo attivo nel sistema produttivo e seconde generazioni'; 'Nuovi modelli di organizzazione e qualità del lavoro: come le donne cambiano il lavoro e come si investe in qualità'; 'Sviluppo del territorio: sistema impresa e ruolo delle banche e fondazioni bancarie'; 'Servizi del lavoro e sviluppo del sistema informativo'; 'Ammortizzatori e politiche attive: un nuovo sistema di welfare'.

La discussione è stata, secondo Alessandra Tibaldi, al centro dell'attività dell'assessorato per contrastare in questi anni la crisi e stimolare l'occupazione.

"Il confronto con i sindacati e le associazioni datoriali - ha detto Tibaldi - è stato, in questi anni lo strumento di orientamento e di costruzione delle politiche per il lavoro. E le cose fatte sono state tante, visto che abbiamo provato a tenere insieme il sostegno al reddito e la creazione di nuovi posti di lavoro. Il tutto - ha aggiunto - usando prevalentemente risorse europee, in minima parte regionali, e nazionali. Ce li siamo fatti bastare, facendo delle scelte con le parti sociali". E la Conferenza regionale, secondo Tibaldi, sarà l'occasione giusta per tirare le somme: "Presenteremo - ha sottolineato - il rendiconto, i numeri di quello che è stato fatto per l'occupazione, con bandi e programmi 'veri', attuati. Da ultimo, tra 15 giorni, avremo un bando di quasi 20 milioni di euro per la stabilizzazione di precari da parte delle aziende". Per Tibaldi, l'appuntamento di fine gennaio sarà anche l'occasione per "indicare il percorso di quello che ci piacerebbe continuare a fare, anche in futuro". "L'occupazione - ha concluso - può rappresentare un nuovo 'inizio' per la Regione".

Fonte: Regione Lazio

giovedì 10 dicembre 2009

Castel sant'Elia, dal 12 al 22 dicembre Mostra di Matteo Frattaruolo "Esodo del popolo balcanico"


Comunicato stampa

Dal 12 al 22 dicembre 2009

presso la basilica Romanica di Castel sant'Elia, Viterbo

si terrà la mostra del Maestro

Matteo Frattaruolo

dal titolo: Esodo del popolo balcanico

17 dipinti, 20 disegni, 3 sculture di impegno sociale e che parleranno della sofferenza di un popolo che fugge dalla guerra

Eventi collaterali:
Orchestra Mysticanza con violini, francesco madonna e loredana tamburino con poesie, targa ricordo al Maestro, rinfresco.

Serata inaugurale: 12 dicembre ore 19.00. Rinfresco ore 21.30

Parteciperanno alla mostra ed al dibattito:

Sen. Nando Signorelli,On. Gabriele Limido, Presidente Provincia Viterbo Mazzoli, Sindaco di Castel San Elia Rodolfo Mazzolini + critici d'arte, stampa specialistica, giornalisti accreditati per l'evento.

Da mostra durerà 10 giorni ed è aperta al pubblico gratuitamente

Arte, cultura, politica e tempo libero: un mix vincente.
Vi aspettiamo numerosi

Organizzazione mostra: Eureka Eventi
Curatore mostra: Massimo Picchiami
Curatrice eventi collaterali: Loredana Tamburino

Massimo Picchiami
www.eurekaeventi.com
0761 570173

Viterbo, Nasce nuovo spazio dedicato al teatro


VITERBO / 10-12-2009
VITERBO, NASCE NUOVO SPAZIO DEDICATO AL TEATRO / sarà gestito dalla compagnia Tetraedro, guidata dal regista Francesco Cerra
Venerdì 11 dicembre 2009 alle ore 19 si inaugura un nuovo spazio dedicato al teatro: al numero 12 di via Chigi si aprirà il sipario sulla nuova sede della compagnia Tetraedro, guidata dal regista Francesco Cerra.

La compagnia, conosciuta nel viterbese grazie agli innumerevoli spettacoli proposti, dall’anno della sua nascita (2005) ad oggi ha dimostrato di essere un’entità rilevante sul territorio, proponendo e sviluppando progetti legati alla ricerca di nuove tecniche di lavoro teatrale e volti alla valorizzazione dei luoghi e degli spazi del territorio e, al contempo, intessendo una fitta rete di rapporti con le realtà culturali locali, come il Centro Universitario Teatrale CUT “La Torre” di Viterbo, la Fondazione Solidarietà e Cultura di Montalto di Castro, l’associazione culturale Frisigello, la casa di cura Villa della Rosa, le associazioni Maninalto, Tuscania d’Arte e tante altre, oltre che con numerosi artisti. Dal lavoro della compagnia e da queste fruttuose collaborazioni sono nati decine di eventi legati non solo al teatro, ma anche alla musica, al cinema e alla danza.

In 4 anni il Tetraedro ha prodotto ben 12 spettacoli diversi tra loro per stile e tematiche, coinvolgendo spettatori del territorio viterbese e presentando i propri lavori sui palchi e nelle piazze d’Italia.

La scelta di inaugurare uno spazio dedicato principalmente al teatro nasce dall’esigenza pratica della compagnia di avere a disposizione un luogo dove poter mettere in atto e plasmare le proprie opere. Così i giovani attori del Tetraedro hanno deciso di creare una possibilità di lavoro e di arricchimento per se stessi e, perché no, per la città di Viterbo; una presenza creativa che vuole stare nella città e crescere con essa. Lo spazio, grazie alla sua posizione centrale, intende aprirsi alla città: ospiterà mostre, concerti, spettacoli teatrali, letture, incontri e altro. Già alle ore 19 di venerdì la sala verrà inaugurata con la mostra fotografica “Immagini dal Laos” di Alessandro Fichera e con la musica di Oscar Bonelli, mentre dal 20 gennaio avranno inizio un corso di teatro per bambini e uno per adulti. Tutto questo con l’intenzione di creare una forte sinergia con le realtà già presenti nel quartiere, al fine di valorizzare il lavoro di tutti e di creare un contenitore culturale di cui gli abitanti di Viterbo possano godere.

Per saperne di più è necessario uscire per avvertire gli interessati, i meno interessati, gli addetti ai lavori e i semplici curiosi che a partire da venerdì 11 dicembre in via Chigi c’è un nuovo Teatro.
Fonte: Uno Notizie Viterbo - Lazio -

L'Ambasciatore romeno a Marini: Grazie Sindaco, grazie Viterbo.


COMUNICATO STAMPA N° 661
Viterbo, 9 dicembre 2009

L'AMBASCIATORE ROMENO A MARINI: GRAZIE SINDACO, GRAZIE VITERBO.

L'ambasciatore romeno in Italia ha scritto al Sindaco Marini , ringraziando lui e lo staff comunale che ha collaborato allo svolgimento delle elezioni presidenziali romene , concluse con il ballottaggio della scorsa domenica.
" L'eccellente collaborazione che abbiamo avuto con l'Istituzione a cui Lei fa capo", scrive l'ambasciatore , "e il fatto che avete risposto tempestivamente alla nostra richiesta rappresenta un segnale chiaro della disponibilità che avete nel sostenere la comunità romena....l'organizzazione comune di questo evento rilevante per i cittadini romeni rappresenta un elemento importante nello sviluppo delle relazioni di buona cooperazione tra le nostre Istituzioni".
"Viterbo e la Romania sono vicine" ha commentato soddisfatto il Sindaco, "non solo per i buoni rapporti tra l'amministrazione e la numerosa comunità locale, che hanno visto la recente apertura del Centro Universitario Romeno a Viterbo, ma per l'avvio del gemellaggio con la città di Cluj-Napoca, che senza dubbio creerà interessanti opportunità di scambio a livello turistico, culturale, scientifico ed accademico a beneficio di entrambe le comunità. Sostenere i cittadini romeni nelle operazioni di voto a Viterbo è stato non solo un atto dovuto, ma un piacere, poiché ha contribuito all'affermazione di un diritto, quello di voto, fondamentale per ogni cittadino, il momento di più alta concretizzazione della democrazia"

Ufficio Stampa - Comune di Viterbo

'Giochi di ruolo e formazione interculturale': evento di Parole Sottosopra

08/12/2009

(NewTuscia) - VITERBO - Nell’ambito del programma della rassegna letteraria PAROLE SOTTOSOPRA ed in collegamento con il corso di formazione AUCS 2009-2010, vi segnalo l’appuntamento di venerdi 11 dicembre, alle ore 17.00 presso la sala Forteguerri (Casa dello Studente di Piazza S. Sisto a Viterbo) con la d.ssa Castelnuovo che illustrerà il suo libro dal titolo
Giochi di ruolo e formazione interculturale

La presentazione – nella quale saranno effettuate esemplificazioni con giochi e animazioni – sarà occasione per discutere sul tema della interculturalità, che è ormai presente strutturalmente nella scuola e nella formazione dei docenti come ambito di azione e ricerca.

Spesso le tematiche legate alla diversità culturale non vengono definite all'interno di un quadro programmatico scolastico. La complessità di questi aspetti viene proposta per far riflettere docenti ed educatori sui modelli che segnano le tappe significative degli stili di vita e dei valori propri e altrui.

Le proposte di questo volume analizzano i temi legati ai processi di formazione dell'identità culturale, proponendo dei giochi di ruolo creativi per far riflettere i docenti e discenti sul proprio modello culturale, punto di partenza per lo scambio tra culture.

Rifletteremo anche sulle modalità e sulla opportunità di estendere l’utilizzo di queste dinamiche in altri settori (educazione non formale).

Giochi di ruolo e formazione interculturale
Autore: Castelnuovo Antonella (Svolge attività di ricerca nel campo della linguistica sociale e delle dinamiche culturali per il CNR e presso l’Università per Stranieri di Siena)
Editore: Carocci (collana Scuolafacendo. Tascabili)
Data di Pubblicazione: 2007 - Dettagli: p. 128

Per la Casa editrice Franco Angeli ha pubblicato:
· Minoranze religiose e cultura europea. Ebraismo, protestantesimo, islamismo nelle forme simboliche dell'occidente (1999)
· Ebrei e protestanti nella storia d'Italia. Modelli per un'educazione interculturale (1996)
· L'identità multicolore. I codici di comunicazione interculturale nella scuola dell'infanzia (1994)

Fonte: NewTuscia

Permessi ZTL, c'è tempo fino a marzo 2010


07/12/2009
Viterbo - Da gennaio la richiesta di rinnovo

VITERBO - Prorogata fino al 31 marzo 2010 la validità dei permessi di accesso, di transito e di sosta nella Zona a Traffico Limitato del centro cittadino che dovranno essere rinnovati per l'anno nuovo.

La richiesta di rinnovo dovrà essere presentata presso l'ufficio permessi del Comando di Polizia Locale, in Largo Monte Cervino, 1 a partire dal 4 gennaio prossimo con il seguente orario:

-lunedì, martedì e venerdì dalle 8,30 alle 13
-mercoledì dalle 14 alle 18.

Il comando è comunque a disposizione per qualsiasi informazione al centralino: 0761 228383 - 348 549 oppure direttamente all'ufficio Permessi 0761-348508.

Fonte: ViterboOggi

Lo sport nel mondo per il mondo


Si è svolta a Capranica presso la palestra della Scuola Elementare “F.Petrarca” l’annunciata 1a GIORNATA
“LO SPORT NEL MONDO PER IL MONDO”.

La manifestazione, organizzata dal Comitato provinciale AICS di Viterbo in collaborazione la Regione Lazio, la Provincia di Viterbo, l’asd F&D Active Space, l’associazione APD TUSCIA , il giornale GRANDANGOLOONLINE, L’associazione ONLUS VITERBO CON AMORE, l’Accademia Fotografica Italiana, la Federazione del Cricket, la Libertas Viterbo Cricket ed altre associazioni sportive e culturali, ha visto la partecipazione di numerosi atleti e giovani spettatori e di amministratori. Presenti il Signor Herbert presidente dell’associazione SRI LANKA di Viterbo, Mauro Soffi responsabile federazione regionale Cricket, Enzo Palmisciano vice Presidente Ass.Viterbo con Amore ed altri dirigenti di associazioni. Il Sindaco di Capranica Paolo Oroni ha portato il suo saluto, ringraziando dell’opera di chiarimento e di conoscenza dei valori culturali e sportivi che l’AICS e la F&D Active Space hanno promosso.
La promozione della conoscenza infatti, degli sport originari di altri Paesi che si sono diffusi in Italia o che vengono praticati dagli immigrati, è stata la parte predominante della riunione.
Si sono tenute dimostrazioni e piccoli incontri di Judo ( Giappone), di Thai Box o Muay Thai ( Thailandia) e di Capoeira ( Brasile). E’ stato inoltre proiettato il DVD del 1° Trofeo di Cricket ( SRI LANKA) che si è svolto a Viterbo il 18 ottobre 2009.
Il fatto saliente che ha accompagnato le entusiasmanti esibizioni è stata la spiegazione delle motivazioni che sono alla nascita e trasformazione a sport dilettantistici ed agonistici, che hanno subito danze e lotte che miravano alla sopraffazione anche mortale dell’avversario. Gli approfondimenti sono stati effettuati e magistralmente interpretati dall’attore Carlo Vitale a cui va il nostro ringraziamento.
Si ringraziano altresì per la loro disponibilità il Sindaco di Capranica Paolo Oroni, il vice presidente Viterbo con Amore Enzo Palmisciano, il signor Herbert e Mauro Soffi per il Cricket, Franklin Canela e Kiko Canelinha per la Capoeira, Carlo Vitale, Angelo, Andrea Lugli e Cristina Caldani per lo Judo, Riccardo Petretto e Marco Leo per la Thai Box, Federica e Daniela animatrici della F&D active Space.
La Giornata dello Sport nel Mondo per il Mondo è una continuazione dell’iniziativa “Informazione e Diritti” che le associazioni di volontariato sportive e culturali stanno attuando, per far comprendere maggiormente l’importanza dello scambio culturale e di esperienze di vita, che l’immigrato porta anche al cittadino indigeno.
L’informazione è infatti un diritto. Il commissario per i Diritti Umani del Consiglio d’Europa Thomas Hammarberg ,nell’esaminare la politica adottata dal Governo italiano rispetto la Sicurezza e l’immigrazione così si è espresso: “Una politica in materia d’immigrazione non può basarsi solo sulle preoccupazioni relative alla sicurezza pubblica. Le misure che sono state adottate al momento in Italia non rispettano i diritti umani e i principi umanitari e rischiano di appesantire il clima di xenofobia”.
L’impegno tenace delle associazioni che partecipano alle attività del progetto “Informazione e Diritti” è nell’opera d’informazione “corretta, sull’apporto degli immigrati nel mondo del lavoro in Italia e nel viterbese, perché sia compresa l’importanza della valorizzazione di una straordinaria risorsa umana e culturale quale quella degli immigrati. (cosa che sarebbe auspicabile facessero di più e meglio i grandi mezzi d’informazione italiani) .
In particolare si concretizza, nella presa di iniziative:
1) che cercano di far breccia negli uomini e tra gli uomini, per promuovere più attenzione alle loro vere esigenze;
2) che informino bene dei diritti e dei doveri di ognuno, perché il vivere sociale sia svolto sempre più nel rispetto di ogni essere umano.
Infatti il secondo punto del preambolo della Dichiarazione universale dei Diritti Umani pone la libertà di espressione prima fra le quattro libertà fondamentali e così recita: “Considerato che il disconoscimento e il disprezzo dei diritti umani hanno portato ad atti di barbarie che offendono la coscienza dell’umanità, e che l’avvento di un mondo in cui gli esseri umani godano della libertà di parola e di credo e della libertà dal timore e dal bisogno è stato proclamato come la più alta aspirazione dell’uomo”.

Proprio per questo l’Assemblea Generale delle Nazioni Unite durante la prima storica riunione del 1946 ha dichiarato che: “ La libertà d’informazione è uno dei pilastri della libertà”.
Il diritto alla libertà di opinione e di espressione è poi sancito nel dettaglio dall’art. 19 della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani: “ Ogni individuo ha diritto alla libertà di opinione e di espressione incluso il diritto di non essere molestato per la propria opinione e quello di cercare, ricevere e diffondere informazioni e idee attraverso ogni mezzo e senza riguardo a frontiere”.
Tutto ciò nella consapevolezza e nel rispetto della Dichiarazione Universale dei Diritti Umani che così recita all’art.1 : “Tutti gli essere umani nascono liberi ed eguali in dignità e diritti. Essi sono dotati di ragione e di coscienza e devono agire gli uni verso gli altri in spirito di fratellanza”.
La vera integrazione passa però attraverso i giovani e nelle scuole. I bambini abbatteranno i muri della diffidenza che noi adulti abbiamo costruito.
Ecco perché è stata effettuata dalla associazioni partecipanti alle iniziative la scelta di promuovere il coinvolgimento delle scuole con iniziative sportive finalizzate alla conoscenza di popoli che ci sono così vicini, ma che in realtà teniamo ancora lontani.
AICS COMITATO PROVINCIALE VITERBO
IL PRESIDENTE Raimondo Chiricozzi
6 Dicembre 2009

Montefiascone: riattivati gli sportelli per servizi immigrati e famiglie


03/12/2009

(NewTuscia) – MONTEFIASCONE - L’Assessore ai servizi e politiche sociali Agata Urso rende noto che dal primo Dicembre sono riattivati presso la sede del Comune di Montefiascone gli sportelli per i servizi agli immigrati e alla famiglia. Gli sportelli hanno lo scopo di fornire servizi di informazione, orientamento e consulenza a tutti i cittadini presenti sul territorio, non solo quello comunale ma dell’intero distretto VT/1 che vede Montefiascone capofila dei 19 Comuni facenti parte del Piano di Zona.
“Mi auguro che la riattivazione di questi sportelli – come ha dichiarato l’Assessore, Agata Urso- possa aiutare a conoscere e poter usufruire dei servizi già offerti, a vantaggio degli abitanti del territorio, dall’assessorato ai servizi sociali e dal Comune stesso. Resto sempre a disposizione –continua l’Assessore Urso- di tutti i cittadini per consigli e suggerimenti al fine di allargare l’offerta di servizi e migliorarne efficacia e qualità”. Lo Sportello Famiglia e lo Sportello Immigrati operano dal lunedì al sabato dalle ore 8.00 alle ore 14.00 presso la sede del Comune di Montefiascone. Lo Sportello Immigrati offrirà la fruizione del servizio anche presso i Comuni di Acquapendente, Bagnoregio e Valentano.

Fonte: NewTuscia

Viterbo, Concorso per giovani imprenditori


VITERBO / 04-12-2009
VITERBO, CONCORSO PER GIOVANI IMPRENDITORI / idee e creatività per ''Opera: un progetto d’impresa''

Opera, atto quinto. Dopo il successo degli anni passati, torna, infatti, il concorso promosso e organizzato da Confartigianato imprese di Viterbo rivolto ai giovani dai 16 ai 28 anni aspiranti artigiani ed imprenditori. “Opera: un progetto d’impresa”, marchio d’impresa ormai registrato all’ufficio italiano brevetti e marchi del Ministero dello Sviluppo Economico, andrà in scena allora dal 14 al 17 dicembre prossimi alla Sala Almadiani in Piazza dei Caduti a Viterbo, dove sono in programma anche due seminari formativi il 15 ed il 16 dicembre dalle ore 10,30 rivolti soprattutto ai giovani.

Il concorso, che ha ricevuto il patrocinio del Comune di Viterbo, degli Assessorati alla Cultura e allo Sviluppo Economico della Provincia di Viterbo, dell’Università della Tuscia e del M.I.U.R.- C.S.A. Viterbo ed il contributo della Banca di Viterbo e della Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura di Viterbo, prevede la possibilità per i giovani della provincia viterbese di presentare un’opera originale che contenga contenuti formativi e di crescita individuale e sia proiettata all’avvio di una propria attività lavorativa. Hanno carattere di preferenza quei progetti rivolti alla promozione della cultura, della tradizione e dello sviluppo della Tuscia Viterbese.

I lavori dei partecipanti verranno esposti dal 14 al 17 dicembre proprio alla Sala Almadiani di Viterbo, dove una giuria composta da professionisti e imprenditori premierà il primo classificato con una borsa di studio di Euro 1000,00, offerta da Confartigianato imprese di Viterbo, e cinque secondi classificati con borse di studio di Euro 200,00 ciascuna, offerte dalla Camera di Commercio di Viterbo e dalla Banca di Viterbo Credito Cooperativo. La premiazione è in programma il 17 dicembre.
Numerose già le adesioni al progetto con tanti giovani che hanno presentato le iscrizioni e che saranno i protagonisti principali nella tre giorni di Viterbo.

Fonte: Uno Notizie Viterbo - Lazio -

Assolto l'albanese accusato di aver dato fuoco a un romeno in Piazza della Morte


05/12/2009
ASSOLTO L'ALBANESE ACCUSATO DI AVER DATO FUOCO A UN ROMENO IN PIAZZA DELLA MORTE

di Sabrina Mechella

(OnTuscia) – VITERBO - Assolto per non aver commesso il fatto. Questa la sentenza emessa ieri mattina dal giudice Salvatore Fanti (pm Roberto Migno) nei confronti di Vola Edward, l’albanese accusato inizialmente di tentato omicidio, accusa derubricata successivamente a lesioni gravi. L’uomo era stato coinvolto nel grave episodio avvenuto la notte tra il 6 e il 7 novembre del 2004 in piazza della Morte, in pieno centro storico di Viterbo, quando Pavel Kostel Marian, 41 anni, romeno, è stato cosparso di benzina e poi dato alle fiamme. Presunti autori del gesto criminale tre albanesi, che lo volevano punire per un’occhiata di troppo data a una loro connazionale in un bar lì vicino.

Era passata da poco la mezzanotte e l’uomo, ridotto a una torcia umana, in preda a grida atroci di dolore, viene soccorso dal gestore del bar lì accanto e da qualcuno che si trova nei paraggi, tentando di spegnere le fiamme che lo avvolgono. La vittima, ridotta in fin di vita con ustioni di grado in gran parte del corpo (torace, braccia, volto e nuca), viste le sue gravissime condizioni viene subito trasferita all'ospedale Sant'Eugenio di Roma dove rimane per settimane in prognosi riservata. La squadra mobile di Viterbo, coordinata dall’allora dirigente Salvatore Gava, rintraccia dopo qualche giorno i tre presunti colpevoli, tre albanesi, che vengono poi arrestati. Sia vittima sia aguzzini risultano residenti a Viterbo. Due degli imputati, in sede di udienza preliminare, sceglieranno di patteggiare la pena mentre per l’altro il processo andrà avanti col rito ordinario.

L’avvocato Giuseppe Trasarti, difensore di Vola Edward, ieri mattina, è riuscito a dimostrare l’estraneità ai fatti del suo cliente, poiché Edward ha sempre affermato di essere salito nell’auto dei suoi conterranei dopo che questi avevano dato alle fiamme Marian e che quindi non poteva essere ritenuto colpevole dei reati a lui ascritti. Il giudice ha accolto la tesi difensiva dell’avvocato, assolvendo l’imputato perché il fatto non sussiste.

Fonte: OnTuscia

Viterbo: Stranieri, la maggioranza è romena


03/12/2009

Stranieri, la maggioranza è romena
Viterbo - Impiegati sopratutto nel settore dei servizi

VITERBO - “Nel territorio viterbese la presenza di stranieri sta rappresentando una porzione tutt'altro che irrilevante della popolazione residente: per far fronte ai loro problemi e richieste volte ad un inserimento nella comunità locale che sia il meno traumatico possibile, il Centro Orientamento al Lavoro del Comune ha messo a disposizione uno Sportello di Mediazione Interculturale, a disposizione il lunedì dalle 9 alle 12 e il giovedì dalle 15 alle 18”.

Ne dà notizia l'assessore Giovanni Bartoletti, che coglie l'occasione anche per fornire una fotografia dettagliata della situazione degli stranieri alle prese con l'ingresso nel mondo lavorativo, la richiesta di documenti, il permesso di soggiorno.
“Dal giorno dell'apertura - continua Bartoletti - nel luglio scorso, sono iscritti al COL 56 cittadini stranieri: al primo posto risultano i romeni, seguiti da dominicani, bulgari e tunisini, con una prevalenza di uomini ed una fascia di età che va tra i 30 e i 40 anni.

Oltre alle sue funzioni di consulenza orientativa, ovvero lo svolgimento di colloqui con le persone in cerca di un lavoro con l'obiettivo di costruire un percorso professionale mirato alle loro esigenze, il COL fornisce un più ampio e complesso e strutturato sostegno in termini di informazione, orientamento, consulenza, e prima assistenza sulle materie che riguardano più da vicino gli immigrati: ad esempio, il permesso di soggiorno, il ricongiungimento familiare, l'assistenza socio sanitaria, i problemi col datore di lavoro, gli alloggi, la richiesta di asilo.

Tra i settori di lavoro in cui questo territorio dimostra una certa capacità di assorbimento di lavoratori stranieri , prevale quello dei servizi. Non si riscontra, a Viterbo, una spiccata specializzazione: gli stranieri lavorano maggiormente nel settore delle costruzioni, l'agricoltura e, tra i servizi, nell' albergazione e la ristorazione.

Tra le difficoltà che gli stranieri incontrano, prima fra tutte quella della comunicazione: una buona parte risulta a digiuno della lingua italiana e priva di conoscenza del mondo dell'informatica. C'è poi il problema dell'alloggio, che spesso vede gli stranieri in coabitazioni che rasentano il sovraffollamento e quello del lavoro, in cui in generale , forse per il basso livello di istruzione o il non riconoscimento dei titoli di studio , gli stranieri cercano posti che non richiedono qualificazione: accettano di svolgere mansioni pesanti, disagevoli, che gli italiani non intendono più svolgere, neppure in tempi di crisi.”

Fonte: ViterboOggi

Ronciglione: Uno sportello per la tutela dei consumatori

Ronciglione - Sarà operativo dal 9 dicembre
Uno sportello per la tutela dei consumatori

Viterbo - 3 dicembre 2009

- Il primo dicembre presso la Provincia di Viterbo è stata firmata la convenzione per l’apertura dello sportello a tutela dei consumatori di Ronciglione.
Progetto voluto e finanziato dalla Regione Lazio. La gestione dello sportello è stato affidato alla Federconsumatori, fortemente radicata sul territorio.

L’apertura dello sportello, dopo l’espletamento dei vari adempimenti burocratici, sarà operativo dal 9 dicembre, presso il centro Cadit ubicato presso la comunità montana di Ronciglione in via San Giovanni (0761-653008 nei giorni di martedì, mercoledì e giovedì dalle ore 9 alle 12).

In questa sede i cittadini consumatori avranno gratuitamente una prima risposta ai tanti problemi che quotidianamente devono affrontare.

Problematiche che riguardano tutti i settori, a partire dalle telecomunicazioni e servizi vari (enel, gas trasporti) per finire ai tributi locali (acqua, nettezza urbana, e tutte le tasse comunali) che non sempre sono trasparenti e spesso i cittadini sono vessati, esempio eclatante la gestione e la fatturazione del servizio idrico.

Da parte della Federconsumatori sarà garantito il massimo impegno e contestualmente l’associazione invita i cittadini alla partecipazione affinché questo strumento loro offerto possa trovare un valido riscontro per di difesa dei loro diritti.
Pietro Vacca

Fonte: TusciaWeb

giovedì 26 novembre 2009

Sogno quindi Sono, Mostra fotografica. Inaugurazione Sabato 28 novembre ore 17,30


SOGNO QUINDI SONO
Mostra fotografica
Sogno quindi Sono
di Francesca Leonardi
28 novembre - 6 dicembre
A cura dell’Associazione Culturale Percorsi
Galleria Art Up, via delle Piagge 23 Viterbo

Inaugurazione Sabato 28 novembre ore 17:30
A seguire presentazione del libro Il nostro viaggio. Identità multiculturale in Bosnia Erzegovina
di Enisa Bukvic
Domenica 6 Dicembre ore 17:30 presentazione della fiaba illustrata Il pittore e il mare di Luci Zuvela, ed. Conoscenza


Orario di apertura:
Dal 28 novembre al 6 Dicembre dalle 16:00 alle 20:00
Galleria Art Up, Via delle Piagge 23
Per info: www.artup.it
Mail: culturavt@arci.it

Il 28 Novembre alle ore 17:30 presso la Galleria Art Up inaugura la mostra fotografica Sogno quindi sono di Francesca Leonardi, organizzata dall’Associazione Percorsi nell’ambito del progetto Migra, con il sostegno della Provincia di Viterbo e del progetto nazionale Babylon, i colori della lettura.
Dieci ritratti, dieci donne, con dieci storie di integrazione diverse in una delle città italiane più complesse e problematiche, Roma, dove il numero di stranieri residenti continua a crescere e le misure di sicurezza programmate dalla nuova gestione comunale includono lo sfollamento di campi nomadi e ordinanze contro mendicanti e lavavetri.
Dieci sogni tutti italiani per cui queste donne si sono battute per anni. Donne migranti, ritratte da Francesca Leonardi sul posto di lavoro. Dieci aneddoti, frammenti di storie di ordinaria immigrazione, che ci parlano di sradicamento, lontananza degli affetti, ma anche di un sogno finalmente realizzato. Il percorso fotografico di Francesca Leonardi si è incentrato sul ritratto di dieci donne, entrando nel profondo di ogni singola storia per trarne un frammento, una piccola storia non eroica o unica, ma proprio per questo rappresentativa di un popolo invisibile che in Italia vive e lavora ma che scompare nelle cronache quotidiane dei media. Cercare qualcosa di sé nell’altro, ascoltare storie altre per sentirle proprie, rappresentative del paese multiculturale che viviamo. Questo sembra l’obiettivo che attraverso questo percorso fotografico l’autrice intende seguire, mettendo in relazione dieci modi di vivere e attraversare la condizione di immigrato in Italia.
Una scrittrice e una stilista bosniache, una mediatrice culturale e rappresentante di una società a tutela dei diritti delle donne slave, una sarta rumena, un’estetista ucraina, un avvocato albanese, un’attrice croata, una giurista polacca, dieci donne si raccontano nel loro percorso di viaggio, di sfida, di coraggio. I ritratti sono ambientati tutti nei luoghi di lavoro o in ambienti particolarmente significativi per il percorso di integrazione compiuto dalle protagoniste.
Nell’ambito dell’inaugurazione si terrà la presentazione del libro Il nostro viaggio di Enisa Bukvic. Un doppio viaggio sospeso tra la vita dell’autrice, che oggi si definisce “bosniaca perciò multiculturale”, e il dissolvimento della Jugoslavia. Il racconto dell’esperienza personale di Enisa Bukvic è la narrazione di un difficile cammino interiore alla ricerca di una nuova identità, con i problemi d’integrazione legati al suo essere straniera, e del tragico passaggio della ex Jugoslavia da un’unità multiculturale alla guerra e al genocidio degli anni Novanta. Il 6 dicembre, sempre presso la Galleria Art Up, si terrà la presentazione della fiaba illustrata Il pittore e il mare, di Luci Zuvela. Entrambe le autrici sono ritratte nella mostra Sogno quindi sono, che rimarrà esposta nella galleria dal 28 novembre al 6 Dicembre.

Arci Viterbo