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martedì 29 dicembre 2009

Bracciano: Presentato il progetto "Biblioteche del mondo"

BRACCIANO
Favorire l'intercultura. Questo lo scopo del progetto "Biblioteche del mondo", inaugurato questa mattina a Bracciano, che vedrà otto biblioteche di otto Comuni lavorare in rete per valorizzare le differenze, da vivere come risorsa e valore aggiunto, e per aumentare l'integrazione degli immigrati.

Anzio, Bracciano, Fiumicino, Ladispoli, Lanuvio, Mazzano Romano, Tivoli, Zagarolo le Amministrazione che hanno firmato nel luglio scorso un protocollo d'intesa triennale con la Provincia di Roma che ha promosso l'iniziativa. Ognuna delle otto biblioteche riceverà dalla Provincia stessa un "patrimonio" di 200 libri in lingua, tra classici della letteratura d'origine, romanzi di scrittori contemporanei e manuali (il cosiddetto "scaffale intercultura). Ogni Comune avrà un "bagaglio" culturale di testi tarato sulle tipologie di stranieri che ha accolto in maggior entità: ad esempio per Bracciano si tratta di materiali interculturali in lingua albanese, polacca, romena.

Tuttavia il progetto è più complesso e verrà attivato un programma di iniziative (a partire dal mese di febbraio 2010) che comprenderà laboratori didattici, circoli di lettura, incontri con gli autori e mostre sui temi legati all'incontro con e tra culture, popoli e tradizioni. Per questo primo anno, infatti, oltre al cosiddetto "Scaffale intercultura", saranno avviati due "percorsi": uno, “I nuovi cittadini. Le seconde generazioni si raccontano”, dedicato alle nuove seconde generazioni (ovvero i figli di immigrati nati in Italia, e quindi italiani a tutti gli effetti, a cui però non viene riconosciuta la cittadinanza italiana, quindi stessi diritti, opportunità e doveri); si tratta di un workshop interattivo di scrittura realizzato in collaborazione con la Rete G2-Seconde generazioni, organizzazione nazionale fondata nel 2005 da figli di immigrati e rifugiati nati e cresciuti in Italia. Per Rete G2, che già ha creato un fotoromanzo, erano presenti Alphousseyny Sonko e Maya Llaguno Ciani.

L'altro progetto incluso in "Biblioteche del mondo", “Così vicine, così lontane: tate, colf e badanti”, riguarderà proprio le donne immigrate che lavorano presso famiglie italiane e potrebbe concludersi proprio con la realizzazione di una mostra itinerante sul lavoro svolto dalle donne migranti e un ventaglio di iniziative per coinvolgerle.

In merito all'operato di quest'ultime l'assessore alle Politiche Culturali della Provincia di Roma, Cecilia D'Elia, ha detto: "sono donne che svolgono un ruolo essenziale, molto preparate, che spesso hanno studiato e hanno apsettative culturali alte. Dobbiamo offrire loro delle oportunità". Inoltre l'assessore ha ricordato che il progetto "Biblioteche del Mondo" è nato perchè “Il mondo è cambiato e le distanze si sono ridotte e, in molti casi, annullate. Per questo abbiamo voluto promuovere il progetto 'Biblioteche del mondo', perché il mondo è qui in casa nostra. Se vogliamo lavorare per l'integrazione dobbiamo farlo promuovendo progetti, come questo, che aiutino tutti i cittadini a sentirsi parte del mondo. Al di là delle diversità esistono dei valori universali condivisi, primo fra tutti la cultura, che dobbiamo far conoscere per apprezzare appieno il valore delle 'differenze' e prendere coscienza che il diverso, che talvolta ci fa paura solo perché meno conosciuto, in realtà non esiste”.

Forte la presenza degli alunni delle scuole di Bracciano di ogni ordine e grado.
Per questo ancora maggiore è stata la soddisfazione del sindaco di Bracciano, Giuliano Sala. Ricordando “l'alto livello di sensibilità all'integrazione e alla partecipazione che questa Amministrazione ha dimostrato fin dal suo insediamento, tanto che siamo tra i pochi ad aver istituito, fin dal 2008, una Consulta Comunale per le Politiche Migratorie”, il Primo Cittadino ha commentato: “l'integrazione parte proprio dalle culture 'altre' e quindi questo progetto è un valore aggiunto sia per la nostra comunità che per la nostra Biblioteca”.

Presente anche la Capo Area IV "Polo Culturale" del Comune, Giuseppina Zito, che ha illustrato i progetti interculturali promossi dalla Biblioteca di Bracciano e che saranno realizzati anche nel 2010 con la Cooperativa In Itinere, in affiancamento alla "Biblioteca nel mondo". Attività che saranno svolte sfruttando il finanziamento straordinario di 5mila euro, concesso dalla Provincia di Roma alla struttura di piazzale Pasqualetti proprio come riconoscimento dell'ottimo lavoro svolto quest'anno. E l'Assessore alle Politiche Sociali e all'Istruzione, Elena Carone Fabiani.

Fonte: Iris Press

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