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mercoledì 16 dicembre 2009

Viterbo, dal Palazzo dei Papi ai quartieri medioevali


Autore: Maurizia Ghisoni

Città dalle remote origini etrusche, Viterbo vanta un patrimonio artistico e monumentale tra i più prestigiosi del Lazio.

Il centro storico è tutto un susseguirsi di palazzi aristocratici, intriganti quartieri medievali, chiese e chiostri di varie epoche, torri slanciate ed eleganti fontane in peperino, la tipica pietra locale. Su tutti domina il Palazzo dei Papi adagiato sul Colle di San Lorenzo, una costruzione in stile romanico iniziata nel 1255 e terminata nel 1266, con un'elegante loggia gotica. La facciata è preceduta da un'ampia scalinata e sormontata da scenografiche merlature; mentre la loggia è definita dal gioco di sette archi, sorretti da esili colonnine binate, che si intrecciano, formando un'elegante trabeazione. All'interno si trovano il Salone del Conclave e diversi ambienti utilizzati oggi per convegni e manifestazioni culturali. Il salone, luminosissimo, vide l'elezione di diversi papi, tra cui quella del 1298-1271, conseguente alla morte di Clemente IV, dopo ben 33 anni di vacanza della sede, la più lunga nella storia della Chiesa. Fu eletto Tebaldo Visconti con il nome di Gregorio X. Tra le altre meraviglie viterbesi, ci sono il Duomo o Cattedrale di San Lorenzo, edificato in forme romaniche a partire dal XII secolo. Dalla metà del Duecento, con la presenza dei papi, assunse notevole rilievo, diventando teatro di vicende religiose e politiche di grande clamore, come la scomunica di Corradino di Svevia e l'incoronazione di ben 7 papi. Caratteristico, è il quartiere medievale di San Pellegrino, una specie di galleria di stili architettonici duecenteschi: torri, piazzette, viuzze, archi e i caratteristici profferli, le scale esterne alle case che, solitamente erano costruite direttamente sul tufo ed erano prive di fondamenta. Sulla piazza omonima si affacciano il Palazzo degli Alessandri (XIII sec.), la Torre Scacciaricci e la Chiesa di San Pellegrino del 1045. Il grandioso Palazzo dei Priori, in Piazza del Plebiscito, sede originaria del comune, edificato a partire dal XIII secolo e concluso in epoca post rinascimentale, con un bellissimo cortile interno guarnito da un'elegante loggiato e con la Fontana dei Leoni, e gli strabilianti ambienti interni affrescati: la Sala Regia, quella della Madonna con un famoso ciclo pittorico, la Sala del Consiglio e la Cappella del Comune. Da non tralasciare, uno sguardo alle fontane, numerose e in gran parte di epoca medievale, che, nel loro complesso, danno vita a un sistema architettonico che, forse, in Italia non ha eguali. E un giro attorno alle possenti mura, che avvolgono il centro storico, munite di antiche porte, in corrispondenza delle quali si ergeva spesso una torre gentilizia (pare che in origine se ne contassero più di centro), messa a guardia non solo del rispettivo palazzo, ma anche della città.

Fonte: Full Travel

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