La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

martedì 29 dicembre 2009

San Martino al Cimino - Presentata a palazzo Doria Pamphili la brochure turistica di Apt



Una guida turistica affidabile e completa per far conoscere la città a chi la vuole visitare, ma anche ai viterbesi stessi.
Un opuscolo tascabile, di facile consultazione e reperibile sia negli esercizi pubblici che in quelli di ricezione di Viterbo e provincia.

Poco meno di 50 pagine dense di storia e cultura che presentano i monumenti, le piazze e i palazzi della città senza tralasciare le tradizioni e gli spettacoli di folclore.

E' la brochure “Viterbo, Città dei Papi”, quarto opuscolo della collana “Guida per aree” curata dall'Azienda di promozione turistica della provincia di Viterbo e realizzata dalla ditta B&C.

“E' una guida all'ospitalità – spiega Marco Faregna, direttore Apt di Viterbo alla presentazione a palazzo Doria Pamphili -. Ci sono spunti per la ristorazione di ciascuna area della città e spiegazioni storico-culturali delle bellezze del territorio. E' un prodotto completo e facile da consultare”.

Finora è stata stampata soltanto la versione in italiano, ma Apt sta pensando già ad una versione tradotta in inglese. In più è già on line un portale completo delle stesse informazioni.

“Descrivere in poche pagine le bellezze di Viterbo non è stato facile – spiega Valentina Berneschi che ha curato la stesura dei contenuti -. Per me è stata una grande responsabilità oltre che un onore. Mi sono resa conto che, purtroppo, i viterbesi conoscono molto poco la loro città oppure ne conoscono solo alcuni aspetti”.

Viterbo è stata testimone nei secoli di molti eventi significativi le cui tracce sono ancora visibili. “Non basta identificare il nostro capoluogo come la Città dei Papi – continua la Berneschi -. Viterbo non è solo questo. Ci sono resti etruschi, romani, longombardi, fino alle più recenti testimonianze dei Farnese e dell'epoca napoleonica”.

La guida cerca di condurre i turisti alla scoperta di queste particolarità, sia di quelle visibili, che di quelle più nascoste. “Il capoluogo della Tuscia – spiega ancora la Berneschi – è stata una delle città più bombardate durante le guerre e ha subito diverse ricostruzioni. Per questo solo curiosando e scavando a fondo nella storia della città possono emergere tesori nascosti”.

Valentina Berneschi ha infine riservato qualche pagina anche alle tradizioni folcloristiche e religiose. “Ho pensato certamente a Santa Rosa – conclude – ma ho deciso di lasciare spazio anche a quelle manifestazioni minori che sono ormai radicate nella storia di Viterbo”.

“Il ministro Brambilla – aggiunge Andrea Marcosano, consigliere comunale con delega al turismo – ha definito Viterbo un'eccellenza in questo settore. Questa guida è un esempio pratico di quanto quelle parole fossero vere. Le potenzialità di questa città e di tutta la Tuscia sono notevoli. Basta solo saper sfruttare le giuste sinergie instaurando rapporti solidi ad esempio con il porto di Civitavecchia che ogni anno ospita circa 2 milioni di passeggeri. Se Viterbo si inserisce in questo circuito sicuramente vedrà decollare il suo turismo”.

Fonte: Tuscia Web

Nessun commento:

Posta un commento