La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

venerdì 28 marzo 2008

Ogm: Greenpeace, Romania 7^ paese Ue a dire no a biotech

Food
(AGI) - Roma, 27 mar - Greenpeace accoglie con soddisfazione la decisione odierna del governo rumeno di bandire la coltivazione di mais transgenico dal Paese. Il procedimento e' particolarmente significativo dato che il mais e' il solo Ogm autorizzato per la coltivazione a livello commerciale in Europa. Grazie all'annuncio del Ministro per l'Ambiente rumeno, Attila Korodi, di bandire il mais Ogm della Monsanto (MON810), la Romania, il maggior produttore di mais europeo per estensione delle coltivazioni, diventa Ogm-free . La Romania e' il settimo paese in Europa a vietare la coltivazione di mais transgenico, unendosi a Francia, Ungheria, Grecia, Austria, Polonia e Italia. Greenpeace chiede alla Commissione Europea di mettere al bando il mais Ogm. "Il bando rumeno agli Ogm rappresenta un cambiamento radicale. Un ulteriore segnale di criticita' verso questa rischiosa tecnologia, che non sara' tollerata." - afferma Federica Ferrario, responsabile campagna OGM di Greenpeace - "E' necessario ora che la Commissione europea protegga tutti gli agricoltori e i consumatori, approvando un nuovo bando a livello europeo contro la coltivazione di Ogm Le preoccupazioni sulla sicurezza di queste coltivazioni hanno spinto i governi ad agire. Ricerche scientifiche dimostrano che il mais MON810 e' dannoso per l'ambiente. La tossina che contiene (che dovrebbe uccidere un parassita del mais), si insinua nel suolo, danneggiando animali importanti per mantenere in buono stato la salute del suolo stesso. Permangono, inoltre, dubbi sulla sicurezza degli Ogm per la salute animale e umana, come evidenziato dal caso di un altro mais della Monsanto, il MON863, che ha causato segni di tossicitá in fegato e reni delle cavie su cui e' stato testato. La contaminazione delle colture tradizionali causata dagli Ogm e' un problema serio. Solo nel 2007 sono avvenuti 39 nuovi casi di contaminazione in 23 paesi. Eppure non esistono standard internazionali che impongano alle aziende biotech di rispondere per i danni e le perdite finanziarie causate con i loro Ogm.(AGI)
Fonte: Virgilio Notizie

Nessun commento:

Posta un commento