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martedì 26 ottobre 2010

Lions Club: aperta ufficialmente la nuova annata alla presenza di prefetto, sindaco e nuovi prestigiosi soci

VITERBO – (25 ottobre) La serata di venerdì 22 ottobre ha visto l’apertura ufficiale dell’annata 2010/11 per il Lions Club di Viterbo. Il tradizionale tocco della campana è avvenuto alla presenza del prefetto Carmelo Aronica e del sindaco Giulio Marini, che hanno portato il saluto delle istituzioni all’ormai storico club viterbese.

Il presidente Pierre Di Toro ha quindi ripercorso alcune tappe, opere e attività di 50 anni di services Lions a Viterbo, sviluppati sotto la guida dei prestigiosi predecessori: dal dono a inizio anni ’60 del primo autorespiratore dell’ospedale degli infermi alla realizzazione del circolo ricreativo per ragazzi nell’allora quartiere Case Minime di Viterbo; dalla costruzione e fornitura del primo ambulatorio medico funzionante al Comune terremotato di Tuscania nel 1971 per arrivare ai tempi più vicini con i restauri di antichi affreschi murati a S. Maria del Suffragio in Viterbo, dello stemma cardinalizio e del Leone Nemeo di piazza del Comune, fino all’illuminazione del quattrocentesco Tempietto di Santa Maria della Peste al Sacrario.

È stato quindi presentato il programma dei services per l’annata in avvio, tra cui: la diffusione insieme alla Prefettura dei “Principi fondamentali” della Costituzione italiana presso le comunità d’immigrati del viterbese, previa traduzione a cura del Lions Club nelle loro lingue originarie (albanese, cinese, arabo, macedone, russo, rumeno, etc.); la sensibilizzazione di maestri e genitori delle scuole d’infanzia di Viterbo sul corretto rapporto con i bambini affetti dal disturbo della dislessia; il restauro dell’antico portale di «Porta Sonza» su via del Corso a Viterbo; l’istituzione insieme all’amministrazione comunale di uno «sportello solidale» per l’assistenza legale, sanitaria di base e di finanza etica gratuita per i più poveri; il contributo alla realizzazione della casa d’accoglienza di Civitavecchia e alla realizzazione del Bosco Lions (25.000 alberi e 25 ettari) a Fara Sabina quale «polmone» di aria pulita per l’area romana; nel campo dell’ipovedenza (che dopo tanti decenni di iniziative ha reso i Lions noti come i “Cavalieri della vista”), la tradizionale raccolta e rigenerazione degli occhiali usati per i bisognosi del quarto mondo e le visite oculistiche gratuite ai piccoli bambini delle frazioni comunali e agli anziani con difficoltà deambulatorie; l’animazione al gerontocomio Giovanni XXIII; la conduzione su base di volontariato della prestigiosa Università Lions dell’Età Libera di Viterbo, arrivata all’anniversario del suo XXV; la vicinanza e il supporto concreto e tangibile alle attività viterbesi dell’Unione Italiana Ciechi e dell’Associazione Italiana per le Leucemie; la sensibilizzazione dei giovani ai valori della Musica classica e della Pace, nonché a quelli delle Forze Armate e dell’Unità d’Italia (insieme a scuole superiori, Prefettura e altri Club service del territorio, come il Rotary e il Serra).

La serata ha visto il felice ingresso di nuovi soci Lions: il Generale Comandante della Scuola Sottufficiali Roberto Ranucci, la Giudice Franca Marinelli, il Direttore ospedaliero Giulio Starnini e il Presidente della Commissione regionale agricoltura Francesco Battistoni. Ai nuovi soci ha trasmesso il suo saluto il Governatore dei 126 Club del Distretto lionistico Umbria-Lazio-Sardegna, nonché socio del Club di Viterbo, prof. Naldo Anselmi.

Fonte: OnTuscia

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