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lunedì 5 novembre 2007

3 italieni au primit organele unei romance decedate

3 ITALIENI AU PRIMIT ORGANELE UNEI ROMÂNCE DECEDATE

O ştire publicată de un cotidian din Sicilia dă o altă imagine despre imigranţii români din Italia. Organele unei românce decedate la spitalul din Ragusa au fost transplantate la trei localnici, care vor putea duce astfel, o viaţă normală. Femeia de 38 de ani, a murit din cauza consumului de metanol, dar organele sale interne nu au fost afectate. Soţul ei a acceptat ca ficatul, un rinichi şi corneea să fie donate unor italieni. Soţii Racu, muncitori agricoli, aveau trei copii în România. Cotidianul „Gazetta del Mezzogiorno” subliniază că aceasta a fost a treia donaţie de organe de la imigranţi români, în doar câteva luni.
Antena 3
Adăugat: 05 noiembrie 2007

2 commenti:

  1. Sicilia - Immigrato romeno dona gli organi della moglie morta

    RAGUSA – Gli organi di una donna romena morta per aver ingerito alcol al metanolo hanno ridato la vita a tre siciliani, due uomini e una donna.
    È stato il marito a prendere la decisione della donazione e il prelievo degli organi è avvenuto all’ospedale di Ragusa dove la romena è deceduta.
    Gli organi di Lidiea Racu, 38 anni sono stati già trapiantati: il fegato, secondo quanto ha spiegato il centro di riferimento regionale, è andato ad un uomo in lista di attesa per cirrosi epatica al centro Ismett di Palermo, mentre un rene è andato ad un uomo ricoverato al Centro trapianti del Policlinico universitario di Catania, e il secondo rene ad una donna all’ospedale civico di Palermo. Le cornee sono state trasferite alla banca degli occhi che ha sede all’ospedale Cervello del capoluogo siciliano.
    È la terza donazione in pochi mesi che viene da parte dei familiari di cittadini rumeni deceduti sempre per la stessa circostanza, sottolineano al centro regionale siciliano.
    La donna e il marito, che hanno lasciato tre figli piccoli in Romania, lavoravano come braccianti agricoli a Vittoria. A causare la morte di Lidiea Racu, secondo la testimonianza del marito, sarebbe stata l’assunzione di alcol con metanolo. Gli esami tossicologici hanno dimostrato la presenza della sostanza nel sangue ma la funzionalità di fegato e reni non sarebbe stata però compromessa.
    Sul corpo della donna contemporaneamente all’espianto, su disposizione del sostituto procuratore della Repubblica di Ragusa, Marco Rota, è stata eseguita l’autopsia.
    L'intervento di trapianto di fegato (ne ha beneficiato un uomo di 45 anni) è terminato da poche ore, ha spiegato Bruno Gridelli, direttore scientifico dell’Ismett, il quale ha sottolineato il grande gesto di solidarietà della famiglia rumena in questo particolare momento.
    Il fatto poi che la donatrice fosse morta per danni dovuti all’assunzione di alcol tagliato al metanolo, ha detto il chirurgo, non crea problemi per l’utilizzo del fegato. «In altri casi analoghi – ha precisato – sono stati trapiantati gli organi in quanto il metanolo provoca danni neurologici e non al fegato» .
    4/11/2007
    La Gazzetta del Mezzogiorno on the web
    http://www.lagazzettadelmezzogiorno.it/GdM_cronache_NOTIZIA_01.asp?IDCategoria=273&IDNotizia=186783

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  2. sono rumeno e volio donare un rene tel.3272296895

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