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giovedì 15 novembre 2007

Scritte e manifesti razzisti in Provincia di Viterbo

Mercoledì 14 Novembre 2007

Scritte e manifesti: «Morte ai rumeni»
Le affissioni abusive sono di Forza nuova. Il sindaco: «Alle 8,30 tutto rimosso»
Razzismo anti-rumeni firmato da Forza nuova
di MASSIMO CHIARAVALLI

«Morte ai rumeni». Ronciglione ieri mattina si è svegliata così, con questo invito - auspicio? - esplicito. Ma anche con 200 manifesti abusivi di Forza nuova, il movimento di estrema destra che domani alle 18 ha in programma una fiaccolata nel centro storico del capoluogo sul tema “In difesa dell’italianità”. Piazza del Comune, piazza Principe di Piemonte, via Roma e non solo: le scritte razziste si sono materializzate nella notte di lunedì, così come gli inviti alla manifestazione di Viterbo - ci sarà anche il segretario nazionale Roberto Fiore - che hanno occupato tutte le plance e pure qualche saracinesca dei negozi. «Stamattina alle 7 (ieri, ndr) - dice il sindaco Massimo Sangiorgi - mi hanno avvertito che tutta Ronciglione era stata imbrattata». Anche a Capranica e Sutri sono apparsi gli stessi manifesti. Se le due iniziative siano legate non è stato ancora stabilito, ma la concomitanza degli eventi ha messo la pulce all’orecchio di Sangiorgi. «Il dubbio mi è venuto ma non posso dire che sia effettivamente così. Stranamente però scritte e manifesti sono usciti insieme». Di certo, il tema della fiaccolata - a Viterbo come in altre città - è proprio contro i rom. Tutto comunque è stato risolto immediatamente. «Di scritte personalmente ne ho contate sette, sempre della stessa mano. Una cosa del genere - continua il sindaco - a Ronciglione non ha alcun senso. Se la condanno? Certo, che scherziamo. E se si dovesse verificare di nuovo ci preoccuperemmo. Ho incontrato alcuni dei circa 250 rumeni che vivono qui: sono cortesi e tutti lavoratori. Persone bravissime, lo dico con franchezza, non hanno mai dato problemi. Ho comunque chiamato subito carabinieri e vigili urbani e alle 8,30 avevamo già rimosso scritte e manifesti».E sul tema è intervenuta anche l’associazione locale per il Partito democratico. «L’indignazione è d’obbligo: questa italianità malata non ci appartiene». Chiaro il riferimento al manifesto di Forza nuova. «Lanciare messaggi di razzismo a ridosso dei gravi fatti accaduti è da irresponsabili, rivolgiamo quindi un appello a tutte le forze politiche contro queste manifestazioni di cieca intolleranza: da odio e violenza non può provenire che altro odio e violenza».
Il Messaggero

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