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lunedì 26 novembre 2007

UE: Qualifiche e titoli di studio


Qualifiche e titoli di studio
Istituzione di un Quadro europeo delle Qualifiche

Il Commissario europeo Ján Figel', incaricato dell'istruzione, della formazione, della cultura e della gioventù, ha dato oggi l'avvio al Quadro europeo delle qualifiche e dei titoli per l'apprendimento permanente, in occasione di una vasta conferenza sull'insegnamento organizzata a Lisbona. Ne ha spiegato l'importanza: "I cittadini europei incontrano troppi ostacoli quando vogliono trasferirsi in un altro paese per motivi di studio o di lavoro. A volte incontrano difficoltà persino nel passare da un settore all'altro del loro sistema nazionale d'insegnamento, ad esempio dalla formazione professionale all'insegnamento superiore. Il Quadro renderà più comprensibili i certificati e i titoli di studio rilasciati nei vari paesi europei e favorirà la mobilità, per motivi di studio o lavoro."
Il quadro europeo delle Qualifiche e dei Titoli (European Qualifications Framework -EQF ) è una tabella che consente il raffronto e la corrispondenza delle qualifiche e dei titoli di studio esistenti in Europa. Il Quadro persegue un doppio obiettivo: promuovere la mobilità tra i paesi e facilitare l'apprendimento permanente nel corso della vita. In un'Europa tesa a diventare un'economia moderna fondata sulla conoscenza, questi due aspetti sono indispensabili per la crescita e il miglioramento qualitativo e quantitativo dell'occupazione.
L'EQF è articolato su otto livelli di riferimento che vanno da un livello di base a un livello avanzato. I livelli descrivono le conoscenze e le abilità acquisite da chi apprende, indipendentemente dal sistema nel quale avviene la certificazione.
L'EQF mette di conseguenza l'accento non tanto sui criteri (durata della formazione o tipo di istituzione scolastica) bensì sui risultati acquisiti con l'apprendimento. Tale riorientamento comporta numerosi vantaggi:
- permette una migliore correlazione tra offerte d'insegnamento e di formazione e il fabbisogno del mercato dell'occupazione (in termini di conoscenze, abilità e competenze);
- facilita la convalida dei risultati dell'apprendimento non formale e informale; e
- semplifica il trasferimento e l'utilizzo dei titoli di studio tra paesi e sistemi d'istruzione e di formazione diversi.
Strumento di promozione dell'apprendimento continuo nel corso della vita, l'EQF include l'istruzione generale, l'insegnamento agli adulti, la formazione e l'addestramento professionale nonché l'insegnamento superiore. Gli otto livelli coprono la gamma dei certificati e titoli di studio rilasciati al termine dell'insegnamento obbligatorio fino ai livelli più elevati della formazione universitaria e professionale.
La raccomandazione della Commissione prevede che gli Stati membri stabiliscano la corrispondenza tra i loro sistemi nazionali di qualifiche e titoli di studio e l'EQF entro il 2010 e dispone che, entro il 2012, i titoli o diplomi nazionali dovranno menzionare il corrispondente riferimento EQF.
L'EQF influisce già in numerosi Stati membri sull'elaborazione de quadri nazionali di qualifiche e titoli, che spesso rientrano in un processo più ampio di riforma del sistema scolastico nazionale. La Commissione sostiene la redazione dei Quadri nazionali anche cofinanziando progetti nei quali partecipano gruppi di paesi e settori che verificano l'attuazione pratica dell'EQF.
I cittadini e le imprese potranno pertanto utilizzare il Quadro come un punto di riferimento per comparare i livelli delle qualifiche e dei titoli di studio rilasciati da paesi e sistemi d'istruzione e di formazione diversi.Il Parlamento europeo ha approvato la proposta della Commissione il 24 ottobre apportandovi alcune modifiche. Il Consiglio ha successivamente raggiunto un accordo politico il 15 novembre. L'adozione formale dell'EQF è pertanto prevista per i primi mesi del 2008.
La conferenza dedicata alla "valorizzazione dell'apprendimento: le esperienze europee nella convalida dell'apprendimento non formale e informale", organizzata dalla presidenza portoghese dell'UE a Lisbona il 26 e il 27 novembre 2007, ha rappresentato l'occasione ideale per annunciare l'accordo politico raggiunto sull'EQF e incoraggiare gli Stati membri ad avviare l'attuazione dell'EQF.
26 novembre 2007
Fonte: Commissione europea - Rappresentanza in Italia.

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