La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

venerdì 9 novembre 2007

Collaborazione dell'Università della Tuscia e l'Università di Cluj


Viterbo - Università della Tuscia
Collaborazione con un ateneo della Transilvania
9 novembre 2007
- Accordo di collaborazione tra le facoltà di Agraria dell’Università della Tuscia di Viterbo e dell’Università di Cluj in Transilvania.

Una delegazione romena composta dai professori Ioan Rotar, preside della facoltà di Agraria, Roxana Vidica microbiologa responsabile del progetto Erasmus romeno, e dal dott. Florin Pacurar esperto in foraggicoltura, è stata ricevuta dal pro-rettore vicario professor Stefano Grego che nel 2004 ha ricevuto dall’università di Cluj una laurea Honoris Causa.
All’incontro erano presenti anche il responsabile dell’ufficio relazioni internazionali Carlo Contardo e la dottoressa Felicetta Ripa dello stesso ufficio.
La delegazione romena è giunta nel capoluogo della Tuscia per studiare l’attività didattica ed i metodi di ricerca nella facoltà di Agraria.
Le strutture universitarie di quel Paese si stanno evolvendo rapidamente soprattutto dopo l’entrata della Romania nell’Unione Europea: gli studenti debbono essere messi in grado di seguire corsi di laurea triennale e proseguire poi i due anni per conseguire il diploma magistrale.
Inoltre debbono essere perfezionati i modelli di sviluppo della ricerca per far crescere conseguentemente l’agricoltura romena, ricca di potenzialità non ancora sfruttate.
Questo comparto economico ha dovuto confrontarsi, ha detto il professor Ioan Rotar, con la trasformazione della proprietà prima interamente dello Stato ora invece al 95% in mano ai privati.
Occorrono rapidi cambiamenti per rendere l’agricoltura romena competitiva in campo internazionale. In tutto questo processo è di grande aiuto l’Università degli Studi della Tuscia che ha già da tempo sviluppato modelli di ricerca e sviluppo presi da esempio non solo dagli altri Atenei italiani, ma anche da quello esteri.
Fonte: Tuscia Web

Nessun commento:

Posta un commento