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venerdì 16 maggio 2008

Politica anti-romeni: The Independent accusa il Governo inglese

Mentre l’Italia cerca il modo per sospendere la libera circolazione nell’Ue ed il trattato di Schengen, almeno per i romeni, e far rientrare nuovamente i lavoratori romeni nel decreto flussi, sul modello inglese, in Gran Bretagna il rinomato quotidiano The Independent accusa il Governo inglese di aver sbagliato la politica anti-romeni.
“It was a big mistake”, recita l’articolo, imporre restrizioni ai lavoratori provenienti dalla Romania e dalla Bulgaria, i paesi neocomunitari, in quanto gli effetti di queste misure “stupide e codarde” iniziano a pesare, e non poco. Soltanto in Scozia sono state abbandonate per mancanza di manodopera colture per circa 5 milioni di sterline. Ed i supermercati inglesi sono costretti a importare la frutta, come le fragole, dall’Europa.
A seguito di una campagna mediatica contro la supposizione di un’“invasione” degli immigrati est europei, a ridosso dell’adesione della Romania e della Bulgaria all’Ue, il Governo inglese ha deciso, in modo “vigliacco”, come affermato nell’articolo del The Independent, di adottare il regime moratorio e le restrizioni al lavoro.
E’ stato perciò creato un sistema di controlli complesso e “ingiusto”, il cui risultato è visibile soltanto ora.
L’articolo si chiude con due moniti: a breve termine il Governo dovrebbe ascoltare gli agricoltori ed aumentare il numero della manodopera immigrata; a lungo termine la lezione è chiara: pensare due volte prima di prendere decisioni populiste sull’immigrazione, che a lungo andare raramente risultano essere positive. (CMS)

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