Viterbo - Questa mattina in strada Ellera dagli artificieri del sesto pionieri di Roma
3 ottobre 2007 - ore 12,00
La bomba disinnescata
La bomba disinnescata
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La bomba, ritrovata in strada Ellera, è stata disinnescata questa mattina intorno alle 11 dagli uomini del sesto reggimento genio pionieri di Roma, guidati dal capitano Tosco.
“Qualche problema - spiega il capitano - c’è stato con la spoletta anteriore che nella caduta si era spostata. Ma grazie all’operato dei nostri artificieri tutto si è concluso per il meglio”.
Un sollievo anche per il proprietario della villa, Sergio Santella, nel cui giardino è stata trovata la bomba.
“Debbo ringraziare gli uomini del sesto pionieri - afferma Santella - che con la loro professionalità hanno despolettato la bomba. Debbo dire che quando abbiamo trovato la bomba eravamo un po’ preoccupati. Un conto è vederla su un film, la bomba, un altro è trovarsela nel giardino”.
La bomba di fabbricazione americana, di 250 libre circa con due spolette armate, era stata ritrovata durante uno scavo. Per disinnescarla sono state evacuate, questa mattina, una ventina di famiglie in un raggio di 300 metri dall'ordigno.
La bomba è stata poi fatta brillare in una cava di Grotte Santo Stefano.
“Qualche problema - spiega il capitano - c’è stato con la spoletta anteriore che nella caduta si era spostata. Ma grazie all’operato dei nostri artificieri tutto si è concluso per il meglio”.
Un sollievo anche per il proprietario della villa, Sergio Santella, nel cui giardino è stata trovata la bomba.
“Debbo ringraziare gli uomini del sesto pionieri - afferma Santella - che con la loro professionalità hanno despolettato la bomba. Debbo dire che quando abbiamo trovato la bomba eravamo un po’ preoccupati. Un conto è vederla su un film, la bomba, un altro è trovarsela nel giardino”.
La bomba di fabbricazione americana, di 250 libre circa con due spolette armate, era stata ritrovata durante uno scavo. Per disinnescarla sono state evacuate, questa mattina, una ventina di famiglie in un raggio di 300 metri dall'ordigno.
La bomba è stata poi fatta brillare in una cava di Grotte Santo Stefano.
Fonte: Tusciaweb.it
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