Viterbo - Auser - 28 febbraio
Adolescenti immigrati: verso quale futuro?
Un pomeriggio di riflessione per aprirsi ai problemi dell’immigrazione e dei suoi adolescenti. Questa la proposta dell’associazione Auser Viterbo, che organizza una conferenza il 28 febbraio 2008 a partire dalle 15.30 presso la Sala Conferenze dell’Amministrazione Provinciale in Via Saffi a Viterbo.
Grazie all’intervento di volontari dell’associazione, psicologi, pedagogisti, esperti di immigrazione e istituzioni locali e nazionali, si vogliono individuare ed approfondire i disagi che incontrano oggi gli adolescenti coinvolti nel processo migratorio, dal punto di vista sia psicologico e personale sia familiare e sociale, per definire le buone pratiche ed i provvedimenti che il mondo della scuola e quello delle istituzioni già adottano o dovrebbero adottare per migliorarne l’inserimento.
“E’ urgente dare le risposte giuste”, dichiara Marisa Roberti, Presidentessa Auser Viterbo, “perché questi adolescenti hanno il diritto di vivere un’esistenza serena, di benessere e perchè una società può essere sana solo se tutti i suoi componenti stanno bene”.
I volontari di Auser Viterbo, che lavorano da anni con questi ragazzi, hanno notato che sono in costante aumento quelli che, arrivando in Italia, debbono essere inseriti per età nelle scuole secondarie. L’adolescenza è l’età in cui si conquista la propria identità, e ciò è più difficile per chi ha vissuto un processo migratorio e ha dovuto abbandonare il luogo di origine, gli affetti consolidati, gli amici, le proprie tradizioni culturali, per raggiungere un ambiente sconosciuto e , nei casi di ricongiungimento, una famiglia che non si conosce o non si conosce abbastanza.
Inoltre, nella maggior parte dei casi, i genitori non possono aiutarli in questo delicato momento di passaggio, poiché sono essi stessi ad avere bisogno di sostegno, e lasciano l’adolescente solo con il peso dei propri problemi e delle proprie fragilità.
La conferenza, alla cui realizzazione hanno collaborato Giulietta Ottaviano, Presidente di Proteo Fare Sapere Roma/Lazio, e Gennaro Lopez, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico Proteo Fare Sapere Roma/Lazio, gode del patrocinio della Prefettura di Viterbo, della Provincia , del Comune e dell’ Ufficio Scolastico Provinciale
Al termine, previsto per le 19.30, sarà offerto un aperitivo ai partecipanti.
Fonte: Tusciaweb.
Adolescenti immigrati: verso quale futuro?
Un pomeriggio di riflessione per aprirsi ai problemi dell’immigrazione e dei suoi adolescenti. Questa la proposta dell’associazione Auser Viterbo, che organizza una conferenza il 28 febbraio 2008 a partire dalle 15.30 presso la Sala Conferenze dell’Amministrazione Provinciale in Via Saffi a Viterbo.
Grazie all’intervento di volontari dell’associazione, psicologi, pedagogisti, esperti di immigrazione e istituzioni locali e nazionali, si vogliono individuare ed approfondire i disagi che incontrano oggi gli adolescenti coinvolti nel processo migratorio, dal punto di vista sia psicologico e personale sia familiare e sociale, per definire le buone pratiche ed i provvedimenti che il mondo della scuola e quello delle istituzioni già adottano o dovrebbero adottare per migliorarne l’inserimento.
“E’ urgente dare le risposte giuste”, dichiara Marisa Roberti, Presidentessa Auser Viterbo, “perché questi adolescenti hanno il diritto di vivere un’esistenza serena, di benessere e perchè una società può essere sana solo se tutti i suoi componenti stanno bene”.
I volontari di Auser Viterbo, che lavorano da anni con questi ragazzi, hanno notato che sono in costante aumento quelli che, arrivando in Italia, debbono essere inseriti per età nelle scuole secondarie. L’adolescenza è l’età in cui si conquista la propria identità, e ciò è più difficile per chi ha vissuto un processo migratorio e ha dovuto abbandonare il luogo di origine, gli affetti consolidati, gli amici, le proprie tradizioni culturali, per raggiungere un ambiente sconosciuto e , nei casi di ricongiungimento, una famiglia che non si conosce o non si conosce abbastanza.
Inoltre, nella maggior parte dei casi, i genitori non possono aiutarli in questo delicato momento di passaggio, poiché sono essi stessi ad avere bisogno di sostegno, e lasciano l’adolescente solo con il peso dei propri problemi e delle proprie fragilità.
La conferenza, alla cui realizzazione hanno collaborato Giulietta Ottaviano, Presidente di Proteo Fare Sapere Roma/Lazio, e Gennaro Lopez, Presidente del Comitato Tecnico Scientifico Proteo Fare Sapere Roma/Lazio, gode del patrocinio della Prefettura di Viterbo, della Provincia , del Comune e dell’ Ufficio Scolastico Provinciale
Al termine, previsto per le 19.30, sarà offerto un aperitivo ai partecipanti.
Fonte: Tusciaweb.
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