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lunedì 11 febbraio 2008

Fabrica di Roma: Violenza tra adolescenti


Viterbo - Fabrica di Roma - I bambini minacciati con coltelli
Violentati dopo una vera imboscata
10 febbraio 2008
Copyright Tusciaweb- Una violenza sessuale consumata dopo una sorta di imboscata.
I due quindicenni avrebbero aspettato i tre bambini, due fratelli di 10 e 11 anni e un loro amico di 12, figli di stranieri nati in Italia, all'uscita da una sala giochi dove si stava svolgendo la "festa del gelato", a Fabrica di Roma.
Li avrebbero costretti, con coltelli e con un apparecchio in grado di infliggere scosse elettriche, a compiere atti sessuali.I due quindicenni, un italiano e un immigrato, sono stati arrestati dai carabinieri della compagnia di Civita Castellana per violenza sessuale.
Un terzo ragazzo, di 16 anni, amico dei due e che aveva assistito alla scena, è stato denunciato a piede libero.
L'episodio di violenza è avvenuto in pieno centro, in una zona di passaggio.
L'intervento dei carabinieri ha preso il via dalle denunce presentate dalle madri di due bambini, alle quali, poco prima, i figli avevano raccontato piangendo cosa avevano dovuto subire da quei ragazzi di pochi anni più grandi di loro.
I carabinieri di Fabrica di Roma e della compagnia di Civita Castellana hanno raccolto le testimonianze delle vittime che sono risultate "perfettamente coincidenti" con i riscontri oggettivi.
I due quindicenni sono stati arrestati e rinchiusi nel centro di prima accoglienza per minorenni di Roma.
I carabinieri avrebbero verificato che, dopo aver costretto i tre bambini a seguirli in un angolo, i due adolescenti si sono calati i pantaloni e li hanno obbligati ad atti sessuali.
Li hanno poi minacciati affinché non raccontassero cosa era accaduto.
I bambini impauriti sono corsi a casa. "Ci hanno detto - hanno raccontato i bambini ai genitori - che se qualcuno di noi avesse svelato quello che ci avevano obbligati a fare avrebbero detto a tutti che siamo omosessuali".
I due ragazzi in passato erano stati tenuti sotto controllo dalle forze dell'ordine.
I tre bambini sono stati assegnati alle assistenti sociali del comune di Fabrica di Roma.
Fonte: Tusciaweb.

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