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sabato 1 dicembre 2007

Giornata mondiale contro l’AIDS


La Commissione ricorda che è importante rimanere vigili

L’AIDS ha già fatto più di 25 milioni di vittime nel mondo e si stima che 33,2 milioni di persone siano state infettate dall’HIV. Questi dati allarmanti sottolineano la necessità di restare vigili di fronte ad una delle epidemie più distruttive della storia dell’umanità. In occasione della giornata internazionale contro l’AIDS, celebrata il 1° dicembre di ogni anno, il commissario Markos Kyprianou ha invitato i ministri europei della Sanità ad unirsi a lui in uno sforzo paneuropeo per diffondere messaggi comuni diretti a promuovere la prevenzione nonché a sensibilizzare e informare i giovani europei per quanto riguarda l’HIV/AIDS.

Accogliendo l’invito del commissario, oggi e nei prossimi giorni nove ministri andranno in alcune scuole dei loro paesi. Lo stesso commissario è oggi in visita in una scuola superiore di Cipro, dove discuterà di HIV/AIDS con gli studenti e presenterà un nuovo spot televisivo per l’uso dei preservativi e il sesso sicuro.
“Dobbiamo restare vigili e tenere in mente che l’HIV/AIDS rimane una delle principali cause evitabili di mortalità nel mondo”, ha dichiarato il commissario Kyprianou. “Una maggiore consapevolezza e informazione sono strumenti essenziali che i giovani devono acquisire e noi abbiamo la responsabilità di fornire loro tutta l’informazione e tutti i consigli necessari. La prevenzione resta la migliore terapia.”

Priorità ai giovani
Le visite dei ministri rientrano nel progetto di imperniare le attività di quest’anno sui giovani delle scuole. Ciò perché le ultime relazioni del Centro europeo per la prevenzione e il controllo delle malattie (CEPCM) segnalano che i comportamenti sessuali ad alto rischio sono nuovamente in crescita tra i giovani di tutt’Europa. Lo stesso dicasi dei tassi d’infezione: tra il 1998 e il 2005 è raddoppiato il numero di nuovi casi di HIV diagnosticati sia a uomini e donne infettatisi attraverso rapporti eterosessuali sia a uomini infettatisi attraverso rapporti omosessuali.

Inoltre, un’indagine Eurobarometro 2006 ha rilevato un’ignoranza sorprendente per quanto riguarda alcuni fatti fondamentali in materia di HIV/AIDS. Il 54% circa dei giovani dei vecchi Stati membri (Ue-15) pensa che si possa contrarre l’HIV bevendo dallo stesso bicchiere di una persona infettata dal virus. Ciò sottolinea la necessità di maggiori investimenti per l’informazione e la prevenzione. Non abbiamo alcun motivo di abbassare la guardia e dimenticare questa “vecchia” malattia: i giovani di oggi non hanno seguito le efficaci campagne di prevenzione della fine degli anni ’80. Le società europee devono assumersi le loro responsabilità e fornire ai giovani le informazioni essenziali sull’HIV/AIDS.

Uno dei modi per affrontare il problema dei comportamenti sessuali ad alto rischio è quello di rivolgersi agli allievi delle scuole e sensibilizzarli ai problemi della trasmissione del virus e ad altri aspetti importanti della malattia. Prendendo quest’iniziativa su scala europea, la Commissione intende amplificare il messaggio affinché esso abbia un impatto positivo in tutta Europa.

“Chess Love”
Tra le attività organizzate dalla Commissione per la giornata mondiale contro l’AIDS dell’anno scorso vi era un concorso inteso a selezionare una sceneggiatura originale per uno spot televisivo di 30 secondi contro l’HIV/AIDS. Il concorso era rivolto ai giovani di età compresa tra i 15 e i 25 anni, che dovevano inviare i loro progetti di spot al sito “Aids – remember me?”. La Commissione doveva finanziare la produzione dello spot con un contributo di 40.000 euro.

Al concorso sono state presentate 32 sceneggiature provenienti da 13 paesi (Irlanda, Francia, Grecia, Spagna, Romania, Belgio, Portogallo, Cipro, Lituania, Germania, Lettonia, Polonia e Regno Unito). Joanna Kollbek, una venticinquenne studentessa universitaria di Cracovia (Polonia), ha vinto il concorso e il suo progetto è diventato uno spot televisivo presentato oggi per la prima volta.

L’azione si svolge su una scacchiera: il re nero s’innamora della regina bianca e tira fuori un preservativo; la regina si accorge che l’imballaggio è rotto e gli lancia un altro preservativo; il re lo mette e… via! Lo spot è già stato caricato su Internet e può essere visto su EU Tube. Tra i partner che trasmetteranno lo spot vi sono MTV, Kinepolis, Europocket.tv e vari membri dell’Unione europea di radiodiffusione.
30 novembre 2007
Fonte: Commissione europea Rappresentanza in Italia.

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