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sabato 22 dicembre 2007

L' area Schengen si è allargata


Libera circolazione
Libera circolazione tra 24 Paesi europei. Chi ha un permesso di soggiorno può viaggiare senza chiedere visti

ROMA - L'area Schengen di libera circolazione si allarga verso est, fino alle repubbliche baltiche, e viaggiare diventa più facile anche per gli immigrati.

Stanotte sono cadute le frontiere interne di Estonia, Ungheria, Lettonia, Lituania, Polonia, Slovenia, Slovacchia, Repubblica Ceca e Malta, che si sono aggiunte ai vecchi membri: Italia, Francia, Germania, Lussemburgo, Belgio, Olanda, Portogallo, Spagna e Austria, Grecia, Svezia, Danimarca, Finlandia, Norvegia e Islanda. Rimangono per ora fuori, tra i Paesi Ue, Gran Bretagna e Irlanda per libera scelta, Cipro, Bulgaria e Romania perché non hanno ancora raggiunto gli standard di sicurezza nei controlli richiesti per l'adesione.

L'allargamento avrà una ricaduta notevole anche sui cittadini extracomunitari che vivono nei Paesi aderenti, perché il loro permesso di soggiorno è un documento valido per spostarsi in tutta l'area, senza bisogno di chiedere il visto. Un cinese che vive regolarmente a Roma potrà programmare un Natale o Capodanno a Varsavia come se fosse un italiano: acquisterà un biglietto, prenoterà un albergo e via, senza tappe al consolato polacco.

La libertà di spostamento ha però dei limiti, perché si può andare in altri Paesi solo per soggiorni brevi, ad esempio per un giro turistico, ma non per cercare lavoro. Fino al 31 marzo potranno inoltre passare per tutti i paesi dell'area Schengen anche i cittadini stranieri che tornano in patria e sono in attesa del rinnovo del permesso di soggiorno. L'importante è che non dimentichino la ricevuta della domanda di rinnovo, il permesso scaduto e naturalmente il passaporto.
(21 dicembre 2007)
di Elvio Pasca
Fonte: Stranieri in Italia

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