Altri due morti sul lavoro a Roma e Milano

ROMA (12 dicembre) - Un operaio romeno è morto stamani cadendo da un'impalcatura, da un altezza di circa sette metri, in un cantiere di Torvajanica, a pochi chilometri da Roma. L'operaio morto è Lazar Costel, 29 anni. Era al lavoro in un cantiere edile in via Lerici, dove una ditta di Pomezia, la Polis, sta realizzando delle palazzine. Il titolare della Polis, di cui non sono state rese note le generalità, lo scorso anno era stato denunciato per omicidio colposo e inosservanza delle norme di sicurezza sul lavoro dopo che il 23 ottobre un operaio di Ardea, padre di due figli, era morto travolto dal crollo di un soffitto di due palazzine in costruzione, sempre in via Lerici.

Cade dal quinto piano: muore un operaio romeno a Milano. Un operaio di 57 anni è morto a Milano dopo la caduta dal quinto piano di una casa dell'Aler. La vittima Antonio P, originario di Cittanova, lavorava per conto di una ditta privata (Urbedil) impegnata in lavori di ristrutturazione. L'incidente è avvenuto al civico 29 di via Amadeo, nella zona di Città Studi. Operaio ferito a Santa Palomba. Ancora nei pressi di Roma, a Santa Palomba, un operaio romeno è rimasto ferito in modo grave dopo essere precipitato dal tetto di un capannone industriale. L'uomo, assunto in regola, èprecipitato da 10 metri d'altezza. Stava lavorando al rifacimento della copertura del capannone.
Fonte: Il Messaggero