La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

mercoledì 13 maggio 2009

Viterbo: arriva un nuovo polo bibliotecario

Enti Locali
12/05/2009

IRIS) – VITERBO, 12 MAG – Un nuovo Polo bibliotecario di prim'ordine, punto di riferimento per cittadini e studenti, non solo del capoluogo, a Viterbo. 4.800 metri quadri all'Università in via Palmanova dal Demanio, grazie al protocollo d’intesa firmato da Comune, Provincia e Università.
“Come noto, è dal 1973 che Comune e Provincia sono insieme nel Consorzio Biblioteche, ma non si è mai riusciti a realizzare una sede bibliotecaria unica. Era un progetto caldeggiato da molti, dall'indubbio valore culturale, che finalmente oggi vediamo nascere. Un progetto in sinergia, che vede Consorzio e Università della Tuscia uniti per migliorare qualità e ampiezza del servizio. Posso senza dubbio affermare che oggi è un giorno importante”, ha detto il sindaco di Viterbo, Giulio Marini.
“Viterbo città universitaria è uno slogan sempre più ricco di contenuti, oggi si rafforza ancora di più il rapporto con l'ateneo della Tuscia: quella di oggi è una occasione di arricchimento culturale per la città e il territorio viterbese di grande significato”, ha continuato l’assessore Purchiaroni.
“Un traguardo storico, frutto di una scelta in favore di tutto il territorio. Non si tratta infatti solo di lavorare su una nuova sede per il Consorzio delle biblioteche, nato nel ’73, ma anche di rilanciarne il ruolo di punto di riferimento a servizio della cultura. Insieme a Comune e Università della Tuscia insomma, daremo il via a un rinnovamento per mettere a rete l’intero sistema. Questo anche grazie a chi si è impegnato per raggiungere lo scopo: Renzo Trappolini, l’attuale assessore alla Cultura Fausto Furietti e il dirigente del settore Luigi Celestini”, ha commentato il Presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli.
E proprio Furietti ha concluso: “Mercoledì presenteremo alla Regione Lazio una proposta di progettualità. La sede unica permetterà di concentrare il nostro grande patrimonio identitario, che secondo il censimento del 2007 conta circa 230.000 tra volumi, pergamene, riviste, materiale audiovisivo, compresa la Bibbia di San Tommaso restaurata dal nostro Laboratorio di Restauro. L’operazione che stiamo portando avanti consentirà inoltre a tutti gli enti coinvolti di razionalizzare gli investimenti”.

Fonte: Iris Press.

Nessun commento:

Posta un commento