(del 03/04/2008 in Cronaca)
12 persone sotto processo, accusate di riduzione in schiavitù, violenza, minacce
di Stefania Moretti
VITERBO – Segregata in casa, senza passaporto, picchiata se rifiutava di prostituirsi. Così viveva in Italia una 15enne venuta dalla Romania, una delle tante emigrate che sperano in un futuro migliore in un altro paese e invece trovano l’inferno. È stata venduta due volte, prima per 1300 euro, poi per settecento e costretta a prostituirsi. La tenevano rinchiusa in una casa del centro storico di Viterbo. Finché non è riuscita a liberarsi, rivolgendosi alle forze dell’ordine. Ora i suoi aguzzini sono sotto processo. Dodici le persone coinvolte in questa triste vicenda, che devono rispondere di riduzione in schiavitù, violenza e minacce. Il processo, la cui prima udienza si è tenuta ieri nel tribunale viterbese, è stato aggiornato al 4 giugno.
Fonte: Atlantide Magazine.
venerdì 4 aprile 2008
15enne romena costretta a prostituirsi
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
13:35
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