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giovedì 1 ottobre 2009

Il Centro universitario e culturale romeno è realtà


Viterbo, 26/09/2009
La presentazione questa mattina a Palazzo Gentili
Il Centro universitario e culturale romeno è realtà

“Una giornata storica”. Così il presidente Mazzoli ha salutato le autorità presenti nella sala del consiglio di Palazzo Gentili per la presentazione ufficiale del Centro universitario e culturale romeno.

Erano presenti: il sottosegretario alla Ricerca, Innovazione ed Educazione romeno Andrei Ionica, il prefetto di Viterbo Alessandro Giacchetti e quello di Cluj Florin Vasile Stamatian, il sindaco di Viterbo Giulio Marini e quello di Cluj Sorin Apostu, il rettore dell’Università della Tuscia Marco Mancini, il presidente dell’Unione delle Università di Cluj-Napoca Doru Pamfil e ancora il presidente della fondazione Omnia Francesco La Spera, l’episcopo ortodosso Siluan, monsignor Salvatore del Ciuco per la diocesi di Viterbo e i rettori delle università di Cluj.

“Abbiamo scelto la sede della Provincia per annunciare la nascita del Centro universitario e culturale romeno – spiega Alessandro Mazzoli - perché è il simbolo di tutta la comunità della Tuscia, che in questa giornata vuole testimoniare l’abbraccio verso quella romena. Con la realizzazione e l’avvio del centro inizia una straordinaria esperienza, la prima in Italia. Questo progetto è la nostra visione del futuro ovvero un luogo fecondo tra culture diverse che si incontrano”.

Questo progetto portato avanti dalla Fondazione Omnia con la collaborazione dell’Università della Tuscia e dell’Unione delle università di Cluj permetterà ai ragazzi, ma non solo, della comunità romena a Viterbo di studiare e di svolgere attività culturali. La sede del centro è lo storico edificio di San Giovanni decollato.

“Questo centro - ha detto il sottosegretario Andrea Ionica - è un progetto meraviglioso per la comunità accademica romena e per la comunità romena che vive in Italia. Ma soprattutto è un progetto importante per l’inclusione sociale” .

I due prefetti di Viterbo e Cluj hanno invece parlato della profonda amicizia che lega e continuerà a legare le due città, ormai simbolo per l’Italia di una collaborazione fondata sulla cultura e l’insegnamento.

Questa mattina inoltre in Comune i due sindaci Marini e Apostu hanno siglato una lettera d’amicizia segno di impegno e rispetto.

Il rettore Mancini ha invece spiegato nel dettaglio le funzioni del Centro culturale. “Abbiamo firmato una convenzione con le università di Cluj che darà la possibilità agli studenti che entreranno nel Centro universitario e culturale romeno di ottenere dottorati, master, lauree magistrali con la doppia firma dei due atenei e questo perché crediamo, e lo ritengo innanzitutto come cittadino, che la comunità dei popolo si esprime in un’unica lingua che è la cultura”.

La Provincia di Viterbo e la Fondazione Omnia stamattina hanno invece firmato un protocollo d’intesa che impegna le parti a lavorare in simbiosi per raggiungere gli obiettivi di inserimento sociale della comunità. Inoltre la Provincia contribuirà ad adeguare al sede del Centro.

“Siamo convinti che il Centro – ha concluso il presidente dell’Unione delle Università di Cluj-Napoca Doru Pamfil – possa diventare uno spazio dove suprare i confini per arrivare in Europa. Quando ci hanno chiesto di cosa hanno bisogno i romeni che vivono in Italia la nostra risposta è stata: cultura, educazione e istruzione. Oggi tutto questo è realtà”.

Oggi alle 17 si terrà l’inaugurazione ufficiale del Centro universitario e culturale romeno alla presenza di tutte le autorità.

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

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