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martedì 1 settembre 2009

Mese di drammaturgia tra Viterbo, Caprarola, Tuscania e Ronciglione


VITERBO / 29-08-2009

TUSCIA, VITERBO: QUARTIERI DELL’ARTE /mese di drammaturgia tra Viterbo, Caprarola, Tuscania e Ronciglione
VITERBO (UnoNotizie.it)

Partirà il 5 settembre e proseguirà fino al 10 ottobre tra Viterbo, Caprarola, Tuscania e Ronciglione. Quartieri dell'Arte, il festival internazionale di teatro, si appresta alla sua tredicesima edizione con un programma tutto dedicato ad una serie di pratiche transculturali e transdisciplinari totalmente dedicate alla drammaturgia. Come è stato reso noto in conferenza stampa, alla presenza del Sindaco Giulio Marini e dell’Assessore alla Cultura Fabrizio Purchiaroni, il ciclo tematico scelto per quest’anno è "Swap-Scambio", una parola che racchiude in sé lo scopo della direzione artistica di Gian Maria Cervo e Alberto Bassetti: creare nuove formule di dialogo tra personalità creative provenienti da vari campi dell’arte e della cultura.

Il tema di QdA 2009 sarà anche l’occasione per esplorare antichi luoghi della città di Viterbo, ricchi di significati e da poco riaperti per ospitare manifestazioni teatrali e artistiche, come la Sala Gatti, il Palazzo dei Priori, la Libreria del Teatro e l'ex Tribunale. Qui si svolgeranno gli eventi di apertura con l’anteprima mondiale di “Se sapessi cantare mi salverei” del pluripremiato drammaturgo spagnolo Juan Mayorga, e “L’uomo più crudele” di Gian Maria Cervo. Un testo trasformato in graphic novel grazie agli apporti del cartoonist-disegnatore Enrico D’Elia e dell’artista visivo Marco Raparelli, il quale esporrà i suoi fumetti dal 5 al 20 settembre nella location della Sala Gatti.

Altre opere fortemente legate alle immagini sono “Variazioni sul modello di Kräpelin”di Davide Carnevali, basato su una serie di scene il cui ordine può essere scambiato come in una sorta di gioco, e “L’Eptalogia”di Rafael Spregelburd, che ha preso spunto dalle suggestioni del pittore fiammingo Hieronymus Bosch per la composizione di un corpus di sette opere teatrali che rivisitano i sette Peccati Capitali in chiave moderna. Da non perdere, presso le Scuderie di Palazzo Farnese a Caprarola, la messa in scena di due opere di Tiziano Scarpa, vincitore del Premio Strega 2009. I confini e i punti di contatto tra il teatro, la stand-up comedy, il cinema, le arti visive e la performance artistica, verranno esplorati dallo sceneggiatore statunitense Richard Dresser con il corto “Di che hai paura?”, un nuovo genere teatrale che offre la possibilità di sperimentare una fusione tra attori e pubblico, fino a stravolgerne i ruoli.

Infine, una sezione del programma è dedicata al rapporto tra teatro e novella con “Der Weg nach der Wende” di Davide Carnevali, tratto da una novella di Durs Grünbein, “Doll is mine”, monologo di Katia Ippaso che raccoglie suggestioni dai mondi di Kawabata e Yoshimoto, e “Il pozzo e il pendolo”, riscrittura di Franco Eco dell’omonimo racconto di Edgar Allan Poe. “La rassegna - ha affermato Gian Maria Cervo - non è elitaria ma destinata a tutte le fasce di età ed un numero così alto di prime mondiali ed eventi esclusivi è dovuto in modo particolare al sostegno dell’Assessorato alla Cultura della Regione Lazio che, avendo biennalizzato il proprio contributo, ha permesso un planning di più ampio respiro”. Ma la vera novità di questa edizione è un importante accordo tra Quartieri dell'Arte e i festival di Avignone, Atene e Barcellona che porterà a Viterbo Philippe Lemoin, capo delle relazioni internazionali del festival di Avignone.
Elisa Ignazzi

Fonte: Uno Notizie Viterbo

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