La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
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sabato 7 giugno 2008

Buona strada, perchè anche le parole sono nomadi‏

In Italia te simti discriminat? E' la domanda che pone il sito alla sua comunità romena a Viterbo.
A Roma dicono 'ce rimbalza' come il pallone...quello con cui i ragazzini giocavano in strada: a Roma quando vinse la Squadra del cuore erano 3.000.000 per strada. Ora siccome ciò che ho da dire è un po' lungo, mentre leggete potete ascoltare e poi magari riascoltare e vedere un po' di buona musica cliccando su questo link:



Tornando alla Roma de Noantri, in strada l'8 giugno ci saranno i Rom e i Sinti, ci saranno quelli che lottano contro ogni razzismo* perchè qualcuno ha il coraggio di scrivere che 'la mafia sta al cancro come la criminalità zingaresca ad una infezione, quella degli zingari è una invasione. Una pericolosa invasione allogena': si trovano queste asserzioni in rete, su Euro-Holocaust ad esempio 'Contro il suicidio dei popoli europei'. Devono essere cacciati, prima ancora che arrivino. Sono rifiuti da smaltire. Si aprono i cancelli dei campi per loro come si fà con i furgoni pieni di rifiuti tossici, e si tace.
Ce l'abbiamo anche noi nel viterbese il pericolo rom:'A Viterbo c’è una zingara che sono 6 ANNI che al semaforo espone il cartello “ho 4 figli, ho fame, sono povera, aiutatemi”. Negli altri semafori negli anni e a rotazione si sono alternati nuclei famigliari veri e propri: elemosina o lavavetri, ovvio! E se dici di no al lavavetri, la zingarella ti butta il sapone sui vetri e sulla macchina. Ma se sbrocchi,scendi dall’auto e ti incazzi, allora l’italiano è RAZZISTA, XENOFOBO!'. Già, dallo sciuscià lustrascarpe a quella che vivacchia pulendo le auto: un paese di furbi, non c'è che dire, di delinquenti dediti a 'mille traffici illeciti sulla scia delle truppe d´occupazione'...
De André ne racconta un'altra di lettera che gli arrivò da Verona, feroce con gli zingari e con lui che li canta . 'Non è anonima, per fortuna. Risponderò. Spiegherò che gli zingari sono stati raccontati persino da Erodoto, che non hanno mai fatto guerre a nessuno, che la Mercedes taroccata è tutto quello che possiedono. Che sentono l'impulso primario al saccheggio, di cui parla Campbell, ma che non hanno mai rubato milioni alle banche. E aggiungerò che non ho mai visto una zingara battere il marciapiede a differenza delle nostre donne. Dirò, educatamente, che non sono abituato a prendere le cose alla leggera e che se decido di parlare dei nomadi in una canzone, prima mi informo. Spero lo faccia anche il signore che mi ha scritto. Si sono incattiviti i vecchi benpensanti dei miei primi dischi, ora che gli hanno toccato anche la tasca. Questo signore. per esempio. ha allegato pure duemila lire per umiliarmi, per essere sicuro di ottenere risposta. Mi auguro che la prossima volta quelle duemila lire le metta nella mano di una zingara, senza storcerle il polso... Spesso si odiano le cose soltanto perché non le si conoscono'.

Ma veniamo a chi li conosce bene gli zingari. Era il 2 gennaio 2007 e il quotidiano Libero, di nome e di fatto, in prima pagina scriveva :'Arrivano 30 mila zingari.L'Europa si allarga a 27 Stati. Risultato: noi italiani dovremo stringerci un po'. Soprattutto, a quanto pare, dovremo lasciar spazio ai rumeni, ed in particola ai rom, insomma gli zingari'. Il 29 gennaio Fiorello annunciava: 'Ho paura, ci si deve difendere da soli'. E' l'8 marzo il Giornale rincalzò:' Gli zingari continuano a occupare abusivamente aree come il parcheggio di Saxa Rubra'.E' il 7 novembre 2007 e la Trincea Padana sostiene:'Sì alle espulsioni di massa, e di corsa! Ma quale pacchetto anticrimine ed espulsioni facili. Il Governo due mesi fa ha creato il Fondo per l’integrazione forzata degli zingari, dei romeni e degli stranieri nullafacenti!Alla fine della fiera, la politica dell’Italia verso i rom, romeni compresi, era stata già decisa da un pezzo: ce li teniamo tutti. Bella zingarata. Altro che espulsioni, pacchetto sicurezza, altro che cattivi da cacciare. Chi se ne frega se le città se la fanno sotto dalla paura'. Siamo all'8 maggio 2008 e il sindaco Alemanno sulla questione campi nomadi abusivi e abusivismo commerciale dichiara:'fare in modo che ci sia una prospettiva per eliminarli tutti'.
Partono le Ronde nel Viterbese, organizzate da Forza Nuova, a Marta, sono ' le ronde notturne per riportare ordine e tranquillità nel meraviglioso centro situato sulle sponde del lago di Bolsena...60 persone hanno aderito all'appello ed, ogni notte, a turno hanno sorvegliato e sorvegliano il territorio. Dopo due o tre uscite, a Marta è tornata la tranquillità.
Il servizio, tuttavia, continuerà ad ulteriore garanzia dei cittadini'.
Dieci anni fà, con altro stile in Turismo Itinerante, un pellegrino di Novara a Lourdes, scriveva il 27 Maggio dalla sua sosta:'Devo ammettere che, per chi come me ha intenzione di passare e sostare almeno un giorno a Lourdes durante le prossime ferie d'agosto, le notizie che giungono da Giuseppe Scalabrini non sono propriamente incoraggianti. Che ci sia folla è un dato di fatto, spero però che l'occupazione dei parcheggi da parte degli zingari peraltro autorizzata dall'amministrazione comunale sia stato un episodio dovuto a qualche raduno di carattere etnico'. Un po' in anticipo sui tempi, roghi a parte, la stagione venatoria si è aperta, torna trend la mimetica e out lo stile gipsy. Come disse Goethe, viaggiatore in Italia: 'Qualsiasi cosa sogni d'intraprendere, cominciala', io inizio così a preparami per il mio viaggio a Roma, domenica 8 giugno.
E Buona Strada : 'Perché anche le parole sono nomadi', come scriveva De André, il senza gregge nè legge.
(Doriana Goracci)

*Domenica 8 Giugno manifestazione di solidarietà con il popolo Rom.
Ritrovo dei partecipanti ore 15.00 al Colosseo.
Ore 16.00 partenza del Corteo dal Colosseo fino a Foro Boario.
Dalle ore 18.00 alle ore 20.00 Foro Boario Villaggio Globale
Libera discussione sulle seguenti tematiche:creazione di una rete di discussione ed informazione
creazione di una consulta rom
Ore 20.00 Festival Interculturale Antirazzista
Alexian Group
Musicisti Rom del Kossovo
Tarafa Bucarest Romania
Cheja Chelen
Bosnia Erzegovina
Lucio Pozone Chitarra flamenca
Alessandro cavallucci Chitarra Flamenca
Jamal Quassini

3 commenti:

  1. Il riferimento al mio blog è improprio. Non parlavo di ogni comunità zingaresca, ma di quelle maggiormente legate alla criminalità e, in particolare, secondo la denuncia di un magistrato, ormai divenute vere e proprie organizzazioni criminali.

    Il periodo completo è:

    Non concordiamo però sul confronto mafia-zingari: la criminalità organizzata nel Sud Italia è fenomeno nato localmente, mentre gli zingari sono allogeni, spesso di provenienza recente (il 50% di quelli presenti in Italia e solo da una manciata di anni). Semmai, la mafia sta al cancro come la criminalità zingaresca ad una infezione. Servono, quindi, anche di analisi differenziate profondamente.

    Per usare un termine più appropriato (e pensiamo anche all'esempio di Gaggiano), quella degli zingari è una invasione. Una pericolosa invasione allogena.


    Invece di preoccuparsi del presunto razzismo degli italiani, sarebbe urgente impedire determinati usi di determinati gruppi zingareschi.

    http://euro-holocaust.splinder.com/post/17067567/Invasioni+allogene

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  2. Il signore senza nome che rappresenta " Euro Holocaust-Contro il suicidio dei popoli europei", si sta affrettando a rivendicare la bonarietà dei suoi temi e l'equivoco di fondo nell'aver estrapolato io che sono solita firmare in prima persona ciò che scrivo e del tutto legittimamente peraltro, le teorie che animano il sito stesso anche su altri spazi in rete dove è stato pubblicato l'articolo. Venendo ai fatti e alle parole che come ha scritto De Andrè, sono nomadi pure esse, rimane ciò che si scrive e l'aggiornamento al 10 giugno 2008 del Signor Euro holocaust, porta questa rassegna che allego, all'insegna del più squallido cammino dei Popoli Europei, confortato da poteri presenti passati e futuri. Buona Strada a tutte e tutti, consapevoli che è in salita, come non mai...
    Doriana Goracci

    Dal blog di Eleonora Emme:


    Il pm di Como: "Azouz va espulso" (6 giugno 2008; sull'eventualità che Azouz Marzouk venga allontanato dall'Italia. E speriamo per il bene...)
    Se i figli degli immigrati hanno accesso agli asili e i nostri no qualcosa non va (6 giugno 2008; a proposito degli asili a Milano)

    Dal blog Fatti d'Europa:


    Birmingham: due cristiani minacciati dalla polizia perchè predicavano in un quartiere islamico (2 giugno 2008)
    Hackney (Londra): padre e figlio respinti dalla piscina perchè non musulmani! (5 giugno 2008)
    Martiri di Gran Bretagna: Martin Dinnegan. Il caso giudiziario resta irrisolto, ma parla un testimone (8 giugno 2008; sull'uccisione, da parte di una banda di neri, del 14enne Martin)

    Dal blog di Nessie:


    Gian Antonio Stella e la puzza d'aglio (3 maggio 2008; su un articolo contro Ida Magli e l'ipocrisia pro-immigrati di Stella)
    Viale Jenner e l'impossibile convivenza (5 giugno 2008; sulla situazione della moschea in Viale Jenner a Milano)

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  3. Rispondo anche qua. Nessuno ha parlato di bonarietà dei temi, solo si eviti di confondere le accuse, che nel caso in questione riguardavano quelle fatte da un magistrato nei confronti di determinate comunità zingare. Magistrato che ha subito anche un attentanto, come si evince dall’articolo in questione. Inutile poi parlare di poteri forti. I poteri forti attualmente vogliono l’immigrazione massificata per distruggere la forza-lavoro autoctona e i diritti dei lavoratori, come si evince dalla cronaca di tutti i giorni. Sono i poteri forti che chiedono spazi per gli immigrati, non i popoli europei, che come tutti i popoli vogliono solo vivere in pace.

    Inciso per questo blog: l'immigrazione di massa, sfogo ottuso per il processo devastante chiamato globalizzazione, è pericoloso non solo per l'Italia o l'Europa occidentale. Basti vedere l'aumento di immigrati asiatici, cinesi in particolare, in Romania. I romeni pensano davvero che sarà una conquista positiva il fatto che i cinesi abbiano in prospettiva più mercati del lavoro in cui operare rispetto a loro stessi? O si continua a liquidare tutto, come si fa in Italia in modo ideologico, che è la "globalizzazione" e che è un "processo a cui non si può porre fine", neanche fosse un destino voluto dagli Dei.

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