Viterbo, 06/02/2008
Il presidente Mazzoli a colloquio con George Bologan, addetto alle politiche culturali e immigrazione
La cooperazione tra Italia e Romania passa anche dalla Provincia di Viterbo. Questa mattina a Palazzo Gentili si è tenuto l’incontro tra il presidente Alessandro Mazzoli e l’addetto alle politiche culturali e immigrazione dell’ambasciata di Romania George Bologan.
Tema dell’incontro il progetto di cooperazione tra Romania, Italia, Belgio, Francia e Spagna, che prevede corsi di lingua romena per i bambini romeni, con lo scopo di mantenere vive le tradizioni e gli usi tipici della nazione.
“Abbiamo accolto con piacere il progetto che ci è stato presentato – afferma il presidente Mazzoli –. Il prospetto, di cui abbiamo preso visione solo oggi, sarà girato anche all’Ufficio scolastico provinciale perché possa collaborare con le proprie competenze”.
I corsi saranno tenuti da insegnanti madrelingua e stipendiati dal ministero romeno. Alla Provincia è stato chiesta la disponibilità per le aule. “L’integrazione e la cooperazione tra popoli nascono anche da questi progetti – conclude il presidente – speriamo quindi che presto possa essere realizzato. Noi siamo disponibili”.
Il presidente Mazzoli a colloquio con George Bologan, addetto alle politiche culturali e immigrazione
La cooperazione tra Italia e Romania passa anche dalla Provincia di Viterbo. Questa mattina a Palazzo Gentili si è tenuto l’incontro tra il presidente Alessandro Mazzoli e l’addetto alle politiche culturali e immigrazione dell’ambasciata di Romania George Bologan.
Tema dell’incontro il progetto di cooperazione tra Romania, Italia, Belgio, Francia e Spagna, che prevede corsi di lingua romena per i bambini romeni, con lo scopo di mantenere vive le tradizioni e gli usi tipici della nazione.
“Abbiamo accolto con piacere il progetto che ci è stato presentato – afferma il presidente Mazzoli –. Il prospetto, di cui abbiamo preso visione solo oggi, sarà girato anche all’Ufficio scolastico provinciale perché possa collaborare con le proprie competenze”.I corsi saranno tenuti da insegnanti madrelingua e stipendiati dal ministero romeno. Alla Provincia è stato chiesta la disponibilità per le aule. “L’integrazione e la cooperazione tra popoli nascono anche da questi progetti – conclude il presidente – speriamo quindi che presto possa essere realizzato. Noi siamo disponibili”.
Ufficio stampa Provincia di Viterbo



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