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sabato 16 gennaio 2010

"Rosarno, serve il dialogo"

Viterbo - La presa di posizione dell'Arci
"Rosarno, serve il dialogo"

Viterbo - 13 gennaio 2010

Riceviamo e pubblichiamo - L’Arci di Viterbo esprime la propria solidarietà agli immigrati schiavizzati di Rosarno, vittime del sistema mafioso, ribellatisi giustamente ad una situazione insopportabile e indegna di un paese civile del ventunesimo secolo.

Quello che è successo e sta accadendo a Rosarno in queste ore desta una grande preoccupazione.

Bisogna adoperarsi perché la prevedibile rivolta di centinaia di esseri umani costretti a vivere nel degrado più estremo e a lavorare in condizioni di schiavitù non degeneri in atti di violenza che mettano a rischio l’incolumità fisica degli immigrati e degli abitanti di Rosarno. Le autorità locali e nazionali, le organizzazioni che lavorano a fianco dei migranti devono intervenire innanzitutto per riportare la calma, ripristinando le condizioni per l’apertura di un confronto con e tra tutti coloro che nella cittadina vivono, italiani e stranieri.

La legge Bossi-Fini e poi il Pacchetto sicurezza, impedendo gli ingressi regolari, si stanno dimostrando i migliori alleati degli interessi della criminalità organizzata, che controlla il traffico di esseri umani, dispone di una quantità di manodopera in nero, senza tutele, costretta all’irregolarità e dunque impossibilitata a denunciare gli aguzzini.

Il governo fa finta di non vedere, non stanzia risorse per politiche di integrazione e intanto nell’Italia del G8 c’è chi vive in ghetti degradati, espropriato della sua dignità.

E’ necessario che finalmente le istituzioni ai vari livelli intervengano, intanto con misure che permettano di risolvere subito l’emergenza abitativa, garantendo condizioni di vita dignitose.

Il governo deve impegnarsi a concedere permessi di soggiorno così com’è stato fatto per le collaboratrici domestiche. Bisogna poi pianificare un intervento sul territorio in grado di ricostruire le condizioni di una pacifica convivenza, prevedendo percorsi di integrazione anche individualizzati che mettano queste persone nelle condizioni di costruirsi un futuro dignitoso nel nostro paese.
L’Arci di Viterbo prevede di organizzare delle iniziative volte ad approfondire la problematica di Rosarno che è emblematica di una situazione nazionale allarmante.

Arci Viterbo

Fonte: TusciaWeb.

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