Roma - L'intervento di Fini al congresso di An
Viterbo - 22 marzo 2009
-"Ormai la nostra società sta diventando multietnica e multireligiosa quindi dobbiamo esseri pronti ad affrontare una nuova realtà".
Sono le parole di Gianfranco Fini che, all'ultimo congresso di An, si è soffermato sulle sfide che attendono l'Italia in materia di immigrazione.
Non siamo abituati ad aver a che fare con le questioni poste da una società multirazziale - ha continuato Fini -. Questi problemi sono totalmente nuovi per l'Italia, sul piano dei diritti.
Ma dobbiamo affrontarli cercando di andare oltre la logica di chi chiede l'espulsione del clandestino perché vuole sicurezza .
L'esigenza della sicurezza è giusta e condivisibile. Ma se parliamo del primato della persona umana, non si può discriminare qualcuno perché è immigrato, anche se è clandestino''.
Fonte: TusciaWeb.
lunedì 23 marzo 2009
"Non si può discriminare qualcuno perché è immigrato"
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
14:13
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