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mercoledì 8 luglio 2009

“Ronde, nessuno dovrà consegnare documenti a estranei”

Viterbo - La Lega Nord replica piccata ad Alfonso Antoniozzi

“Ronde, nessuno dovrà consegnare documenti a estranei”

Viterbo - 7 luglio 2009

Riceviamo e pubblichiamo - La Lega Nord desidera informare Alfonso Antoniozzi, che nel suo “alambicco” su TusciaWeb del 6 luglio 2009, esprime orrore nei confronti “delle ronde di volontari che controllino se gli immigrati che circolano per le strade siano o meno regolari.”, e teme che “... uno zelante rondista pensi che io somigli, che so, a un arabo o a un rumeno o a un albanese per potermi fermare e chiedere i documenti?..”, che lo scopo del disegno di legge del 2 luglio 2009, contenete disposizioni in materia di sicurezza pubblica, non è quello di andare a caccia di immigrati regolari o meno, come una sorta di italico Ku Klux Klan, e nemmeno quello di fermare la gente e chiedere loro i documenti.
Il comma 40 della legge suddetta recita: “I sindaci, previa intesa con il prefetto, possono avvalersi della collaborazione di associazioni tra cittadini non armati al fine di segnalare alle Forze di polizia dello Stato locali eventi che possano arrecare danno alla sicurezza urbana ovvero situazioni di disagio sociale”.

Perciò nessuno di noi dovrà mai consegnare documenti a personale che non siano agenti o ufficiali di polizia giudiziaria!

Non nasce una nuova polizia, ma una collaborazione di alcuni cittadini con le istituzioni pubbliche, regolata da una legge dello Stato, per una maggiore presenza sul territorio e viene incontro al bisogno di sicurezza dei nostri cittadini, come è dimostrato da iniziative simili sorte spontaneamente in alcuni comuni, grandi e piccoli, alcuni dei quali amministrati dalla sinistra!

Coloro che ne fanno parte, in via prioritaria, provengono dalle forze dell'ordine, forze armate ed altri corpi dello Stato ed è personale che ha già servito il proprio Paese in armi e non ha paura e non è xenofobo, (come sostiene Antoniozzi) perché molti di loro hanno operato all'estero, soccorrendo popoli di tutte le etnie, a rischio delle loro vita, come avviene tuttora in Libano, Afghanistan, ecc.

Questo strumento, da solo, non ha la pretesa di risolvere tutti i problemi legati alla criminalità ed alla illegalità del nostro Paese, ma il disegno di legge approvato in via definitiva dal Senato è composto da 35 pagine e contiene misure che vanno dal ritiro della patente, all'inasprimento della lotta alla mafia ed ai trafficanti di clandestini, ecc.

Come sempre, anche le buone leggi non possono nulla se chi le applica non ci mette il massimo zelo e lealtà e non vuole coglierne lo spirito; immaginiamo che cosa può avvenire se si stravolge la forma e si falsa lo spirito!

Speriamo di essere riusciti, in sintesi, di informare i cittadini correttamente, ed infondere in loro più sicurezza e fiducia nelle istituzioni.

Se invece non ci siamo riusciti con Alfonso Antoniozzi, e lui continuirà a vivere con il terrore di essere scambiato per un arabo, rumeno o albanese, ecc., probabilmente perché i sindaci che istituiranno le “ronde”, sono tutti bianchi e leghisti, gli consigliamo di trasferirsi a Viggiù, un delizioso paese in provincia di Varese , di circa 5000 abitanti, dove è appena stata eletta sindaco una signora di colore, la dottoressa Sandra Maria “Sandy” Cane, che certamente non discriminerà le persone un po' scure, anzi secondo il principio di Antoniozzi, (mutatis mutandis, direbbero i latini), sarà pronta ad opprimere tutti coloro che hanno la pelle bianca!

Per una corretta informazione, aggiungiamo un particolare: la signora Sandra è stata eletta nelle file della Lega Nord, sostenuta dal Pdl!

Il Comitato Lega Nord-Lazio
della Provincia di Viterbo

Fonte: TusciaWeb