La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

mercoledì 10 marzo 2010

Successo, a Vetralla, per l’iniziativa dello scorso sabato ''Per una sicura convivenza''

I Deputati alla Camera Ferranti e Touadi:“I diritti sociali e civili delle persone, al centro della politica del Pd”. Presenti anche i rappresentanti locali Postiglioni e Mancini

Oltre settanta le persone che sabato scorso hanno partecipato, a Vetralla, alla tavola rotonda organizzata dal circolo del Pd dal titolo “Per una sicura convivenza”. A discutere di integrazione e immigrazione c’erano il deputato e Capogruppo del Pd in Commissione Giustizia alla Camera Donatella Ferranti, il deputato alla Camera Jean Leonard Touadi, il candidato vetrallese al consiglio provinciale di Viterbo Carlo Postiglioni, già delegato alla Sicurezza e Legalità del Comune di Vetralla, e Luca Mancini, assessore alla Cultura del Comune di Vetralla.

Tema delicato, quello dell’immigrazione, soprattutto se inserito nell’attuale fase politica economica e sociale che l’Italia e quindi il Lazio e la Tuscia stanno attraversando e che vede spesso la negazione dell’esercizio dei diritti sociali.

Argomento, questo, al centro della politica del Partito Democratico, come ha sottolineato il deputato Ferranti, rilanciando il piano nazionale della politica europea e criticando il pacchetto sicurezza imposto dal Governo “che ha solo imposto - ha spiegato la Ferranti – il reato di immigrazione clandestina. Il Partito Democratico lavora, alla Camera, per portare avanti una politica che si pone l’obiettivo di garantire, a tutti, una convivenza sicura, pari opportunità, buoni modelli di integrazione che vanno oltre gli sponsor”.

Il Partito Democratico considera il tema dei diritti sociali e civili delle persone un tratto distintivo della propria identità, in quanto da qui passa il rinnovamento economico e politico del Paese. Concetto, questo, ribadito dal deputato alla Camera Jean Leonard Touadi, che ha parlato dell’immigrazione come “la più grande sfida che il Pd deve affrontare. Chi pensa che l’Italia, al centro del Mediterraneo, debba diventare un’isola felice, senza immigrati ha perso il senso della storia. A chi accusa la sinistra di aver aperto la casa delle libertà, accogliendo tutti, diciamo che sbaglia: siamo stati noi, con il Governo Prodi, a mettere in atto il sistema dei flussi. Non siamo il partito del tutti dentro, ma il partito che punta alla qualità dell’accoglienza. Sono 4 milioni e 333 mila gli immigrati in Italia, il 7,2 per cento della popolazione. Nel nostro Paese - sottolinea Touadi - non coincidono più i cittadini italiani di passaporto con i cittadini italiani di sangue. Un segnale, questo, che ci deve far capire che gli orizzonti si sono spalancati. Per raggiungere risultati concreti per una buona politica sull’immigrazione, dobbiamo avere il coraggio di elaborare proposte che non scimmiottino, male, le proposte che in tal senso fa la destra. Basta - e conclude – con l’intercultura alla amatriciana: lavoriamo per mettere in campo una strutturata pedagogia di apprendimento dei territori; per ritrovare la via giusta di una altrettanto giusta mediazione sociale;lavoriamo per non tradire i valori e i diritti delle persone”.

In ultima battuta, gli interventi di Carlo Postiglioni e Luca Mancini, rispettivamente delegato alla Sicurezza e Legalità del Comune di Vetralla e assessore alla Cultura dello stesso Comune. Postiglioni: “E’necessario manifestarci diversi se non vogliamo che poi venga scelto l’originale. No a spot vuoti come tolleranza zero e sì a risposte razionali, concrete, applicabili alla domanda di sicurezza che oggi viene dai cittadini. Anche per quanto riguarda Vetralla, una realtà che conta al suo interno 1.322 cittadini immigrati su un totale di 13.414. Mettiamo in campo politiche dell’accoglienza”. Mancini: “Fondamentale, per intervenire su questo argomento, spostare i termini di confronto. Immigrazione come integrazione e non immigrazione come sicurezza. Come amministrazione, abbiamo l’obbligo di intervenire in tal senso. La politica del Pd deve porre al centro l’esigenza dell’integrazione reale, obiettivo raggiungibile solo so lavoriamo a una partecipazione reale della cultura dell’altro all’interno della società”.

Fonte: Occhio Viterbese

Nessun commento:

Posta un commento