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giovedì 18 marzo 2010

Calcata vicino Roma, il borgo degli artisti

Calcata è un antico borgo medioevale sospeso su una rupe di pietra vulcanica, circondato dal Parco Suburbano della Valle del fiume Treja, a circa 40 km a Nord di Roma. Negli anni ‘30 il timore di crolli nelle pareti della rupe costrinse gli abitanti ad abbandonare l'antico centro e ricostruire le abitazioni a valle.

Calcata era destinata all'abbattimento, ma fu salvata da una legge speciale, promulgata in epoca fascista, per la ricostruzione dei centri terremotati in Sicilia e Calabria. Il vecchio borgo di Calcata è stato successivamente meta di artisti e intellettuali, attratti dalla magica atmosfera del luogo, che si sono appropriati degli antichi caseggiati, trasformando il paese in un villaggio bohemienne.

Il borgo è accessibile dalla "grande porta", un varco nelle mura dell'antico castello che ci introduce nel centro cittadino, dove case e grotte scavate nel tufo si sovrappongono, tra ripide scalinate, balconi dai fiori colorati, stretti vicoli e strade lastricate da grossi ciottoli di fiume. Alcune case, la maggior parte delle quali erano in passato adibite a stalle e fienili, risalgono al 1200. Oggi ospitano negozi e coloratissime botteghe artigiane. In piazza Vittorio Emanuele II si trova il Palazzo Baronale degli Anguillara, la famiglia che dominò il feudo fino al XIX secolo e la chiesa del SS. Nome di Gesù.

Il Palazzo Baronale è stato in passato adibito a sede della scuola elementare, dell'ambulatorio medico e dell'ufficio postale. Attualmente il palazzo è di proprietà del parco Valle del Treja e si presta alla celebrazioni di matrimoni civili, eventi, mostre e convegni.

Dalla rupe, un precipizio a strapiombo sulla valle, nasconde la "porta segreta" un sentiero invisibile che consentiva durante la guerra, di scendere a valle per i rifornimenti senza essere visti. La valle del Treja, meta di scampagnate e percorsi naturalistici è stata scenografia nella metà degli anni ‘60 di film western all'italiana, come le serie di Franco Franchi e Ciccio Ingrassia, alcune pellicole di Bud Spencer e Terence Hill, alcune scene del Decameron di Pasolini. Il centro di Calcata è stato invece parte della scenografia del film "Amici miei" con Ugo Tognazzi. Tuttavia, la vera attrattiva del luogo sembra essere l'energia positiva emanata, che ha fatto di questo antico borgo un luogo di armonia ed equilibrio per quanti hanno avuto la sensibilità di avvertirla.

Autore: Eleonora Giancarli

Fonte: Full Travel

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