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giovedì 22 aprile 2010

"Resist", al via la sesta edizione

VITERBO – (md) Il 22 aprile inizia la sesta edizione di “Resist”, festival itinerante organizzato dall’Arci Viterbo in occasione della celebrazione della liberazione dal nazifascismo. Il programma prevede una serie di iniziative in molti spazi della città di Viterbo e di Civita Castellana.

Come sempre “Resist” si concentra sull’attualità cercando nuove chiavi per interpretare e raccontare il passato e la memoria della resistenza antifascista.

Figura centrale per quest’anno è Giorgio Marincola (foto), partigiano di colore (di origine italo-somala) deceduto all’età di 22 anni il 4 maggio del 1945 in Trentino Alto Adige dopo aver combattuto, tra l’altro, anche nel viterbese. La memoria di Giorgio Marincola verrà celebrata nell’evento clou di “Resist”, il reading “Razza partigiana” di Wu Ming 2 che si terrà il 5 maggio al cinema Trieste. Wu Ming 2 fa parte del collettivo di narratori Wu Ming. E’ coautore di “Q” (scritto da Luther Blissett), di “54”, “Asce di guerra”, “Manituana” e “Altai”. In solitario ha scritto “Guerra agli umani” (ed. Einaudi), “La via degli dei” (ed. Ediciclo).

Proprio all’insegna del tema dell’antirazzismo e dell’essere migrante, il 25 aprile si terrà il reading poetico “Lontano da casa ogni posto è la tua casa” di Maksim Cristan, scrittore immigrato in Italia dal 2001. Suo il romanzo “Fanculopensiero”, Feltrinelli, 2007. Ma “Resist” vuole anche essere promotore di energie giovani, di musicisti emergenti, di metodi di diffusione della musica “resistenti” rispetto al mainstream. Per questo il 23 aprile, presso l’Officina Belushi, si esibiranno tre gruppi nell’ambito del “Copyleft Indie Night”. Sul palco saliranno i “Zero Gravity toilet” e “Hyaena reading”, gruppi che da tempo hanno sposato la filosofia copyleft di distribuzione gratuita della musica, e gli “Heike has the giggles”, uno dei gruppi emergenti più giovani e interessanti della scena musicale italiana.

Altro evento importante di “Resist” è la presentazione dei libri “Settanta” e “United we stand” realizzati da Simone Sarasso, definito da Carlo Lucarelli il nuovo maestro del noir italiano. Sarasso è l’autore di una trilogia sulla storia sporca dell’Italia, dei suoi misteri e delle sue stragi che dal 1945 ad oggi hanno funestato la nazione. A Civita Castellana “Resist” propone il 23 aprile lo spettacolo “La Cerimonia” di Ferdinando Vaselli e il 24 l’inaugurazione della mostra sui partigiani viterbesi “Morale della Favola” di Daniele Vita presso la Sala Pablo Neruda.

Il festival chiuderà il 7 maggio al cinema Trieste con un altro progetto di narrazione teatrale molto interessante: “E la chiamavano estate”, spettacolo a cura di Blanca Teatro, sui fatti di Sarzana del 1921. Lo spettacolo rappresenta uno dei momenti di un gemellaggio morale che Arci Viterbo e Anpi Sarzana hanno voluto realizzare in funzione della storia dei fatti degli arditi del popolo che accomunano Viterbo a Sarzana. A Luglio, infatti, “Sottoassedio”, spettacolo a cura di Antonello Ricci, verrà messo in scena proprio nel comune ligure. L’inaugurazione con la presentazione del programma di “Resist” si terrà il 22 aprile a Viterbo, presso la sede Arci in via Garibaldi 34 alle 18:30 con l’esibizione live di Giulia Anania. Oltre al programma ufficiale, “Resist” ha messo a punto anche un programma informale di eventi che verranno comunicati sul web su allimprovvisoaviterbo.blogspot.com. Per altre info su “Resist” festivalresist.blogspot.com

Fonte: On Tuscia

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