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giovedì 22 aprile 2010

Crisi nera per il settore edile

La situazione del settore edile, preoccupa di giorno in giorno, ed i dati che la cassa edile di viterbo, rispecchiano questa nostra preoccupazione.

Anche nella nostra provincia, vengono confermati i dati macroeconomici del paese, che stanno ridimensionando in minimi termini, quanto il settore negli ultimi 10 anni ha conquistato.

Sia il comparto dei lavori pubblici, e soprattutto quello dell’edilizia residenziale, stanno registrando flessioni considerovoli.

Gli indicatori forniti dalla cassa edile di viterbo, costituiscono un valido elemento per comprendere l’entita’ del fenomeno.

Le ore lavorate nell’anno 2009 sono state 4.540.277, contro le 5.178.000 del 2008 e le 5.012.091 del 2007, scaturendo cosi’ un decremento del 11,40% rispetto il 2008, e del 11,04 rispetto al 2007.

L’anno in corso consolida e conferma la tendenza ad un ulteriore decremento delle ore lavorate, ai quali si aggiunge pero’ anche la riduzione di ore dovute agli eventi metereologici, con la richiesta della cassa integrazione, i cui dati sono in forte crescita.

Infatti nel corso del 2009, le ore di cig sono state pari a 341.598 contro le 181.057 del 2008, con un incremento del 89%.

Neanche i dati dei primi mesi del 2010 rispetto la cig, sono confortanti, 223.870 ore richieste fino a febbraio 2010, speriamo quindi ad una ripresa delle condizione metereologivche, al fine di calmierare almeno questo dato.

Anche i dati cassa edile, rispetto le aziende confermano il trend negativo. Dalle 1.274 imprese attive nel 2007, sono passate a 1.296 nel 2008, ed a 1.260 nel 2009.

Di conseguenza, i lavoratori attivi nell’anno 2009, sono stati 5.080 contro i 5.538 del 2008 ed i 5.639 del 2007, con un calo rispettivamente di 458 unita’ nei confronti del 2008, e di 559 unita’ nei confronti del 2007.

Calano anche i lavoratori stranieri, che nell’anno 2009 sono 1.772, il 35% della forza lavoro impiegata nella provincia di viterbo, con un decremento di 128 unita’ pari al 7,5% rispetto il 2008.

Le ore medie/anno lavorate per dipendente nell’anno 2009 sono 894 ore, contro le 935 del 2008.

Poco decremento lo abbiamo al riguardo della massa salari, infatti nel 2009 l’ammontare e’ pari ad € 41.645.493 rispetto al 2008 che era di 44.749.873, con una riduzione del 7,9%, con un importo medio/annuo per lavoratore di € 8.189 rispetto al precedente anno di € 8.078.

Questi due indicatori, evidenziano come progressivamente l’insieme delle disposizioni riguardanti il durc (documento unico di regolarita’ contributiva) e le procedure elaborate dalla cassa edile, con sitema di rilevamento e monitoraggio delle denunce, hanno prodotto effetti concreti nell’azione di contrasto al lavoro nero e irregolare nel settore delle costruzioni.

Anche se le richieste di durc sono in aumento, dobbiamo pero’ constatare, che molte amministrazioni comunali, soffrono di ritardi e/o approssimazioni, nell’applicazione e nella verifica della normativa per la richiesta del durc.
adoperasi per questo, si renderebbe utile a contribuire ad una attenuazione degli effetti della crisi.

Sono stati infatti rilasciati dalla cassa edile di viterbo, nel 2009, ben 3.427 durc contro i 3.010 del 2008 con un incremento del 14,80%.

Questo dato porterebbe a pensare ad una ripresa del settore, ma bensi’ e’ l’obbligo delle stazioni appaltanti, dato dalla legge 2/2009 articolo 16/bis, in base al quale che sono loro, le uniche titolate a richiedere il durc.

Segnaliamo comunque, che alcune amministrazioni comunali, latitano ancora rispetto le richieste di durc per i lavori privati, infatti nel 2009 sono stati richiesti 2.008, contro i 1.871 del 2008.

Registriamo inoltre, lo stallo, che il comune di Viterbo si è dato in merito al piano regolatore, fermo oramai da molto, molto tempo, e che se sviluppato concretamente, apporterebbe quel fiato in piu’ al settore perno dell’economia viterbese.

Fonte: TusciaWeb

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