Sui dati relativi agli aborti interviene il presidente di «Scienza e vita» di Viterbo, Andrea Filoscia: «La diminuzione nella Tuscia è in linea con il dato nazionale — spiega — ma sfugge alle statistiche il numero degli aborti chimici, come la pillola del giorno dopo, dove si cela una quota significativa di interruzioni di gravidanze farmacologiche.
Il fenomeno sta diventando sempre più diffuso, soprattutto tra le giovani italiane, sia con la farmacopea riconosciuta che con procedure ufficiose che prevedono l'assunzione di farmaci che hanno l'effetto abortivo solo tra gli effetti collaterali. Gli aborti aumentano tra le straniere, sia perché c'è stato un forte incremento in Italia del loro numero, sia perché si rivolgono più spesso alle strutture pubbliche e alle procedure ufficiali, che non alla farmacologia». Il dott. Filoscia sottolinea poi l'importanza della prevenzione svolta dai Centri di aiuto alla vita e dal Movimento per la Vita, in grado di offrire un'alternativa alla donna che ha deciso di abortire. Riguardo, infine, all'aumento della mobilità intraregionale per praticare gli aborti, Filoscia afferma: «Le donne preferiscono praticarla in zone dove non sono conosciute e da noi preferiscono andare nella vicina Roma».
05/11/2008
Fonte: Il Tempo.
giovedì 6 novembre 2008
Sui dati relativi agli aborti
Pubblicato da
Catalina Sava
alle
08:41
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