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martedì 7 ottobre 2008

La città delle svastiche

Viterbo - Santa Barbara - Interviene Fabio Sabatini - Fotocronaca
Viterbo - 6 ottobre 2008

"Non ci sono negri italiani", la scritta su un cassonetto. Una scritta che va subito cancellata.

Riceviamo e pubblichiamo - Vorrei segnalare il preoccupante proliferare di svastiche e frasi razziste che coinvolge la città di Viterbo, in particolare nel quartiere Santa Barbara.
Strade, piazze, secchioni dell'immondizia, e perfino il costruendo parco per bambini sono presi di mira da alcuni nostri concittadini amanti dello spray, che hanno abbandonato i classici "Ti amerò per sempre" e "TVB" in favore di ignobili inni al razzismo e al nazismo.
Premesso che è comunque un reato imbrattare i muri, e che si può solo provare vergogna per conto di chi ha commesso questi gesti, mi stupisco di come ancora l’amministrazione comunale non abbia provveduto a cancellare simboli e frasi oscene che sono in bella mostra da anni.
Le recenti scritte scritte apparse contro il presidente del Senato Schifani, “reo” di aver visitato i campi di sterminio tedeschi, ricordano molto da vicino quelle dedicate da anni ad un allenatore di calcio locale, apostrofato come “ebreo” come se questo fosse un insulto.
Mi chiedo allora se e cosa le amministrazioni locali e le forze di polizia intendano fare perché vi sia una maggiore vigilanza e perché questi germi di odio vengano prevenuti e repressi.
Mi chiedo se si indagherà sull'origine di queste scritte o se si lascerà correre come se fosse un problema di poco conto.
Mi chiedo anche se gli abitanti della zona possano effettivamente sentirsi al sicuro sapendo di convivere con gruppi di persone potenzialmente xenofobe e, quindi, pericolose.
Nel frattempo voglio lanciare un appello perché si provveda almeno alla repentina ripulitura della zona, dove passanti, bambini, e mamme con i passeggini sono costrette a uno slalom quotidiano tra svastiche e inni al razzismo.
(Fabio Sabbatini)
La città delle svastiche - fotocronaca
Fonte: TusciaWeb La Velina

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