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mercoledì 4 novembre 2009

Lazio/sicurezza: rRapporto Upi, meno reati ma cittadini insicuri

03-11-2009
LAZIO/SICUREZZA: RAPPORTO UPI, MENO REATI MA CITTADINI INSICURI

(ASCA) - Roma, 3 nov - Nel 2008 i reati nel Lazio sono diminuiti del 13,7% (-7,6% in Italia) rispetto al 2007, ma la percezione di insicurezza dei cittadini e' aumentata. E' quanto risulta dall'indagine contenuta nel Rapporto Upi Lazio-Eures 2009. In particolare la riduzione piu' consistente dei reati si registra nella provincia di Roma (-15,3%), seguita da Latina (-9,6%) e da Frosinone (-6,7%).

Viterbo (+2%) e Rieti (+0,3%) presentano invece un aumento.

Eppure, analizzando la percezione di sicurezza dei cittadini all' interno del proprio comune/quartiere di residenza, il Rapporto Upi Lazio-Eures rileva che soltanto il 58,7% degli intervistati si sente sicuro, mentre oltre 4 cittadini su 10 (il 41,3%) esprimono la percezione opposta.

Si tratta soprattutto di donne e anziani. Le risposte disaggregate in base alla provincia di residenza rilevano inoltre una diffusa percezione di sicurezza tra gli abitanti di Rieti e di Latina con, rispettivamente, l'82,5% e l'82,3% del campione che afferma di sentirsi ''molto'' o ''abbastanza sicuro'', rispetto a valori inferiori a Frosinone (68,7%), a Viterbo (60,2%) e soprattutto a Roma (53%). Sono proprio i comuni piu' popolosi ad esprimere una maggiore insicurezza.

Tornando all'indagine sulla diminuzione dei reati, il decremento piu' consistente riguarda furti e rapine. In particolare i furti, che costituiscono circa la meta' dei reati denunciati, diminuiscono del 24% rispetto al 2007, soprattutto a Roma (-25,5%), seguita da Latina (-14,7%), Frosinone (-14,2%), Rieti (-11,5%) e Viterbo (-5,3%).

Anche le rapine segnano nel 2008 una diminuzione all' anno precedente pari, nel Lazio, al 15,4%. A livello provinciale soltanto Viterbo presenta un aumento (+13,3%), mentre Roma, che registra nel proprio territorio l'89% delle rapine denunciate nel 2008 (4.271 sulle complessive 4.796) presenta una flessione superiore a quella media regionale (-16,8%). Il territorio provinciale della Capitale, invece, fa registrare un aumento dell'1,7% delle truffe e delle frodi informatiche, rispetto ad una diminuzione del 2,7% se si considera l'intera regione.

Piu' contenuta risulta la flessione del numero degli omicidi volontari (-2%), passati nel Lazio da 51 nel 2007 a 50 nel 2008, con una riduzione inferiore a quella media nazionale (-2,6%). A livello provinciale, tuttavia, soltanto Frosinone e Rieti registrano una riduzione del numero degli omicidi; a Roma il numero degli omicidi risulta invece invariato (40 delitti, 17 commessi nel primo semestre e 23 nel secondo), cosi' come a Latina (6 nel 2007 e nel 2008), mentre Viterbo, che non aveva registrato nel 2007 alcun caso, ne rileva 3 nel 2008.

Diminuisce, infine, anche il numero delle violenze sessuali denunciate nel Lazio (-2,5%, passando da 438 nel 2007 a 427 nel 2008), anche se in aumento del 18,3% rispetto al 2006 (+8,4% in Italia). A livello provinciale rispetto al 2007 soltanto Viterbo presenta una riduzione significativa delle violenze denunciate (-46,9%), mentre una flessione piu' contenuta si osserva a Roma (-1,8%, da 331 a 325); Latina presenta un numero di casi analogo a quello del 2007 (52), mentre Frosinone (+38,9%) e Rieti (+60%) registrano significativi aumenti.
bet/sam/bra
Fonte: ASCA

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