Immigrazione, il prefetto Aronica: “Diffondere principali novità sulla questione”

27/05/2010
(NewTuscia) - VITERBO - Stamani, presso la Prefettura – UTG di Viterbo, si è svolta una riunione del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, presieduta dal Prefetto Carmelo Aronica, con il seguente ordine del giorno:
Microcredito sociale – Fondazione Carivit;
“Banche e nuovi italiani” : i comportamenti finanziari degli immigrati, a cura dell’ABI e CeSpi;
progetti di microcredito per le donne immigrate nella Regione Lazio;
progetto CEBAD.

l Prefetto nell’occasione ha ribadito l’importanza del ruolo del Consiglio Territoriale e delle iniziative che pone in essere, in maniera condivisa ed in totale sinergia con tutti gli enti e le associazioni presenti sul territorio; tale organismo ha, infatti, costantemente dimostrato di operare con strategie e programmazioni a breve e lungo termine estremamente efficaci.

Occorre lavorare, ha aggiunto il Prefetto, con la prospettiva di utilizzare il consesso sia per l’incontro ed il confronto fra i componenti del Consiglio e le associazioni degli stranieri presenti sul territorio, sia per la diffusione e risonanza delle principali novità in materia di immigrazione.

All’incontro sono intervenuti qualificati relatori tra cui il Presidente della Fondazione Carivit, Prof.Cordelli, che ha illustrato per grandi linee il progetto che prevede l’istituzione di un fondo per il microcredito a garanzia dei prestiti per giovani e donne, soprattutto stranieri, in stretta collaborazione con la Banca Carivit, la Fondazione Risorse Donne e la BIC Lazio.

La dott.ssa Provasoli ed il dott. Giangaspero, in rappresentanza dell'ABI e del CeSPI, hanno reso noto il risultato di due indagini condotte negli anni 2007 e 2008 su un campione di 1374 migranti, che hanno evidenziato la progressiva attenzione del sistema bancario verso i bisogni concreti e diversificati degli immigrati.

Il Dott. Nardone, Segretario Generale della Fondazione Risorsa Donna, ha delineato il progetto di microcredito rivolto alle immigrate nella Regione Lazio, realizzato dalla Fondazione che svolge, sin dal 2001, principalmente attività di ricerca, formazione, microcredito, progetti speciali nei riguardi di tutte quelle donne che, per motivi economici o sociali, sono state escluse dai processi di sviluppo.

Infine, la mediatrice culturale Lukusa dell'Associazione Sans Frontiere, ha posto l’accento sul contenuto dell’iniziativa volta a promuovere la cooperazione internazionale per la Repubblica Democratica del Congo, che, come è noto, è uno dei paesi del mondo più ricco di risorse naturali.

La presentazione di ogni singolo progetto ha suscitato il vivo interesse da parte di tutti i presenti ed ha consentito la conoscenza di nuove realtà del complesso fenomeno dell’immigrazione.

Fonte: New Tuscia