La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

martedì 29 giugno 2010

Il COL di Viterbo compie un anno dalla riapertura

29/06/2010
I nuovi iscritti sono 542 che si uniscono ai circa 6000 precedenti contatti

VITERBO - “E' un anno che il Centro Orientamento Lavoro del Comune ha riaperto lo sportello di Via Treviso: il personale, benchè in organico ridotto, ha saputo operare con efficacia ed efficienza, realizzando la cifra di 542 nuovi iscritti, oltre ai circa 6000 contatti di iscritti precedenti e non”.

Queste le parole dell'assessore Bartoletti, in apertura della conferenza stampa di bilancio dell'anno di attività del centro. “I dati che sono emersi dall'analisi sui nuovi iscritti sono molto importanti”, ha aggiunto, “poichè non solo ci permettono di valutare l'impatto della crisi nella ricerca del lavoro, ma ci danno la possibilità di capire, valutare e progettare interventi ancor più mirati e utili a far incontrare domanda e offerta.”

“Ottimo il dato dei nuovi iscritti” ha detto Carmine Di Filippo, responsabile del COL, “ ma allo stesso tempo non è certo un dato consolante: il dato si traduce in persone in cerca di occupazione, spesso padri di famiglie monoreddito. Dall'analisi degli utenti, si evince che sono più gli uomini delle donne in cerca di lavoro; si è registrato un aumento degli utenti stranieri, questo anche grazie alla volontà di sindaco e assessore di inserire un mediatore culturale all'interno della struttura. I dati ci dicono che le donne straniere( in particolare di provenienza islamica) sono meno degli uomini e hanno difficoltà nell'integrazione lavorativa. Solo il 36,5% è di sesso femminile. Gli utenti disoccupati: il 51,69% è di sesso maschile, il 48,31 di sesso femminile, ma il dato allarmante di riferisce all'età. Il 52,66% degli utenti disoccupati che si rivolgono al COL è over 40.”

“Gli inoccupati, cioè coloro che non hanno mai lavorato, ha aggiunto Di Filippo, “vedono il 47,68% nella fascia tra i 18 e i 32 anni, il 21,36% tra i 33 e i 40 anni , e il 30,96% oltre i 40 anni. Incrociando i dati tra disoccupati e inoccupati, emerge un dato eclatante: il 41,5% è rappresentato da ultra quarantenni , cioè padri e madri di famiglia che si trovano in situazioni economiche critiche. Si attesta al 31,39% il dato relativo ai disoccupati di lunga durata ( persone senza lavoro da 24 mesi), al 23,62% riguardo ai disoccupati con famiglia senza reddito e precarie condizioni economiche.Una ulteriore analisi è stata effettuata sui titoli di studio: il 38, 38 % degli utenti è in possesso di un diploma superiore, il 29,52% della licenza media e solo il 6,64% ha una laurea specialistica.

Un dato sul quale in futuro bisognerà porre molta attenzione è quello sugli utenti che hanno svolto corsi di formazione: il 15,68% hanno fatto ricorso alla formazione professionale: questo vuol dire che i corsi di formazione devono essere calzati e mirati ancor più specificatamente sui reali bisogni del territorio. E' quello che, anche avviando contatti con l'amministrazione provinciale, stiamo facendo. Si rende necessario l'incontro e il confronto permanente con tutte le istituzioni per lavorare insieme all'individuazione di corsi specifici che contribuiscano ad aumentare l'occupazione sul territorio.”

La formazione del futuro dovrà prevedere, ad esempio, una implementazione dei corsi nell'ambito della figura dell'operatore socio sanitario; al Col arrivano richieste da parte di molte aziende non solo locali e regionali, ma anche da Umbria e Toscana, per questa figura professionale: un vuoto da colmare necessariamente.

Fonte: ViterboOggi

Nessun commento:

Posta un commento