La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

mercoledì 25 febbraio 2009

La cittadinanza interiore, Bruna Peyrot venerdì 6 marzo


VITERBO CON AMORE IL MESSAGGERO CONSIGLIO REGIONALE DEL LAZIO
PROVINCIA DI VITERBO CITTA’ DI VITERBO CAMERA DI COMMERCIO
FONDAZIONE CARIVIT ASS.NE CULTURALE TAGETE


VENERDI' 6 MARZO
SALA CONFERENZE CAMERA DI COMMERCIO
(via Fratelli Rosselli)

Ore 17.00

BRUNA PEYROT

Interverrà sul tema

LA CITTADINANZA INTERIORE

Cosa è la Cittadinanza interiore? E’ la capacità di vivere il proprio valore su due piani: quello della storia e quello della persona, sul piano pubblico, nel quale la democrazia è un diritto sancito istituzionalmente e sul piano soggettivo, in cui la democrazia diventa una modalità relazionale. Il percorso della cittadinanza interiore passa attraverso dieci consapevolezze (del maschile e del femminile, della storia dentro una vita, del vincere la guerra in noi, dei luoghi parlanti, della scelta dell’educare come non violenza e altre ancora). Sono grandi contenitori dove situare il proprio cammino, aiutano a entrare nell’arte della vita quotidiana. Da qui uomini e donne possono ripartire per diventare cittadini del mondo.
I temi affrontati e il taglio offerto dalla relatrice costituiscono una preziosa occasione di riflessione e confronto per insegnanti, educatori, genitori e per chi è impegnato nella politica, nel sociale, nel volontariato.


Bruna Peyrot, originaria del Piemonte, dirigente scolastica, ha lavorato presso il Consolato italiano di Belo Horizonte (Brasile) come responsabile dell’Ufficio Scuola e Cultura. Studiosa di storia sociale, pubblicista, conduce da anni ricerche sulle identità, le memorie culturali e i percorsi di costruzione democratica dei singoli e dei gruppi sociali, specie comparando Europa e America latina, continente che frequenta da oltre dieci anni. Collaboratrice di periodici e riviste, vincitrice di premi letterari, è autrice, fra l’altro, di La roccia dove Dio chiama Viaggio nella memoria valdese fra oralità e scrittura (Forni, 1990); Vite discrete. Corpi e immagini di donne valdesi. (Rosenberg & Sellier, 1993); Storia di una curatrice d’anime (Giunti, 1995) Prigioniere della Torre. Dall’assolutismo alla tolleranza nel Settecento francese (Giunti, 1997); Dalla Scrittura alle scritture (Rosenberg & Sellier, 1998); Una donna nomade: Miriam Castiglione, una protestante in Puglia (Edizioni Lavoro, 2000); Mujeres. Donne colombiane fra politica e spiritualità (Città Aperta Edizioni, 2002); La democrazia nel Brasile di Lula. Tarso Genro da esiliato a ministro (Città Aperta Edizioni, 2004).
Di recente pubblicazione: La cittadinanza interiore, (Città Aperta Edizione, 2006) ipotesi che lega il diritto al senso del suo valore come autostima personale.
Di prossima pubblicazione: Chi è l’America latina. Percorsi e speranze di Unione latinoamericana, Torino, l’Harmattan. E un libro on line per Filef (Emigrazione notizie), Cartas. Lettere dal Brasile minuot per minuto.
Attualmente fa anche parte come osservatrice della “Commissione Amnistia” del Ministero della Giustizia del Brasile.

Nessun commento:

Posta un commento