Viterbo: la facoltà di Economia prima in Italia per sbocchi occupazionali

02/06/2009

Viterbo: la facoltà di Economia prima in Italia per sbocchi occupazionali
Il numero in edicola dell'Espresso ha reso noto i dati di "Almalaurea"

Circa il 97/% dei neolaureati della facoltà di Economia dell'Università della Tuscia trova lavoro nell'arco di un anno e percepisce uno stipendio medio di 1.571 euro al mese.

Una performance che pone l'ateneo viterbese al primo posto in Italia, davanti a università prestigiose come Pavia, Brescia, la Cattolica, la Bocconi e la Bicocca di Milano, la Luiss Guido Carli di Roma.

È quanto riferisce il numero in edicola dell'Espresso, che ha reso noto i dati di "Almalaurea", l'organizzazione che raccoglie 52 atenei italiani, nei quali hanno studiato il 70% dei neolaureati in economia, e del Cilea (Consorzio Interuniversitario Lombardo), cui partecipano 14 Atenei frequentati dal 25% dei neolaureati.

"Il fatto che i nostri laureati in economia riescano a trovare lavoro nel giro di un anno - ha detto il rettore Marco Mancini - è frutto dell'intenso lavoro che svolgono i colleghi di questa, come della altre facoltà della Tuscia. È anche una riprova - ha aggiunto - che l'opera di accompagnamento degli studenti anche dopo il conseguimento della laurea dà i propri frutti".

Secondo Alessandro Ruggieri, preside di economia, il dato "si spiega in primo luogo con l'attenzione che la facoltà dedica ai rapporti con il mondo del lavoro. La possibilità di studiare alternando esperienze a stretto contatto con le aziende di piccole e grandi dimensioni - ha concluso - rappresenta indubbiamente un punto di forza".

Fonte: Viterbo Oggi.