La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

Bun gasit pe site!

Benvenuto!

martedì 25 settembre 2007

Finanziamento progetti d’inclusione sociale

Il Ministro della Solidarietà sociale Paolo Ferrero ha illustrato il 18 settembre 2007 - nel corso di una conferenza stampa - le modalità di utilizzo del Fondo per l’inclusione sociale degli immigrati.
Nel frattempo è stato pubblicato, sulla Gazzetta Ufficiale del 17 settembre 2007, il bando per il finanziamento dei progetti finalizzati a favorire l’inclusione sociale dei migranti e dei loro familiari.
I progetti finanziati devono avere come caratteristiche: 1- l'innovatività, 2- la sperimentalità.
Le aree di intervento dovranno riguardare il sostegno all'accesso all'alloggio; l’accoglienza degli alunni stranieri o appartenenti alle comunità Rom, Sinti e Camminanti; la valorizzazione delle seconde generazioni; la tutela delle donne immigrate a rischio di marginalità sociale; la diffusione della lingua e della cultura italiane.
I progetti dovranno essere presentati entro e non oltre le ore 13 del quarantacinquesimo giorno, successivo alla data di pubblicazione dell’avviso nella Gazzetta Ufficiale, quindi, entro il 2 novembre 2007.
I progetti ammessi saranno valutati sulla base di una griglia di criteri, che fanno riferimento ai requisiti soggettivi, alle caratteristiche del progetto ed agli elementi finanziari dello stesso.
I soggetti interessati potranno inviare quesiti per posta elettronica all'indirizzo: dgimmigrazione@solidarietasociale.gov.it non oltre ventuno giorni prima del termine di scadenza per la presentazione dei progetti.
Le risposte ai quesiti di interesse generale saranno pubblicate su www.solidarietasociale.gov.it.
Fonte: Il portale del Governo italiano

Nessun commento:

Posta un commento