BASSANO ROMANO – I medici di Belcolle hanno lavorato duro domenica per evitare la morte di un giovane di circa 30 anni ricoverato d'urgenza nel nosocomio viterbese.
Il tutto è accaduto nel pomeriggio, quando una telefonata femminile al 118 informava la centrale operativa che in un appartamento di Bassano Romano si trovava un giovane apparentemente privo di vita.
Il personale dell'Ares, precipitatosi sul posto, appena constatato che le funzioni vitali della vittima erano ridotte al minimo ha richiesto l'intervento del Pegaso 33. L'eliambulanza è giunta in pochi minuti atterrando nei pressi del Santuario, a poche decine di metri da dove era stato trovato il giovane, che è quindi stato caricato e portato a Belcolle a tutta velocità, si trovava infatti in uno stato soporoso preoccupante.
Intanto sul posto sono giunti anche i carabinieri della locale stazione e i colleghi del nucleo operativo radiomobile di Ronciglione, che hanno iniziato le indagini del caso per scoprire sia l'identità del 30enne, sprovvisto di documenti e probabilmente rumeno, che le cause del preoccupante malore, che in un primo momento è stato attribuito a un’eccessiva ingestione di farmaci, ma non è poi stata esclusa un’overdose di droga. I militari dell'arma hanno inoltre avviato le ricerche della donna che ha dato l'allarme al 118.
Fonte: On Tuscia
giovedì 29 aprile 2010
Giovane trovato in fin di vita, indagano i carabinieri
Pubblicato da Anca Elena alle 16:08
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