Anche la Ausl di Viterbo è pronta ad accogliere nel patrimonio medico- ospedaliero la RU 486, la famosa pillola abortiva che tanto sta facendo parlare di sé in questi giorni.
“Stiamo aspettando le linee guida della Regione Lazio, che dovrebbero essere imminenti – ha affermato il primario del reparto di Ostetricia e Ginecologia del nosocomio di Belcolle, prof. Gianpaolo Palla – dopodichè la RU486 verrà a regime.
Il Consiglio Superiore della Sanità ha deciso che ci vogliono, dopo l’assunzione della pillola, 3 giorni di ricovero ordinario, ma la donna può anche firmare ed uscire dall’ospedale”.
E parlando di aborti, nella Tuscia non sono affatto diminuiti, anzi le interruzioni volontarie di gravidanza sono in continuo aumento.
“Arrivano da noi anche molte pazienti provenienti da altre città, come da Civitavecchia e Roma – spiega Palla – dal momento che nella regione sono diminuiti i centri che praticano le interruzioni di gravidanza per mancanza di medici non obiettori. La dottoressa che le faceva a Civita Castellana ha finito il suo rapporto con l’Azienda e adesso stanno cercando un sostituto.Nel frattempo, ogni lunedì pomeriggio la nostra Ausl opera le interruzioni di gravidanza presso un ambiente protetto che è la Day Surgery di Ronciglione.Lì le donne non sono in contatto né con il nido, né tanto meno con altre in attesa.C’è grande affluenza di richieste di interruzione di gravidanza nel nostro ambulatorio”.
Fonte: New Notizie
mercoledì 14 aprile 2010
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