14/01/2010
Tetto 30% bambini stranieri in aula, cosa farà la scuola elementare?
Viterbo - Riceviamo e pubblichiamo da Lega Tuscia
Riceviamo e pubblichiamo
Tempo fa, sollevammo il problema di una classe presso una Scuola Elementare di Viterbo.
Consisteva nel fatto che, appunto una classe, era composta da 17 bambini stranieri e 4 bambini Italiani.
Fermo restando la nostra condanna al razzismo, chiedemmo pubblicamente come, chi di dovere, pensava intervenire alla risoluzione del problema, un vero problema a nostro giudizio, in quanto la nostra convinzione era l’integrazione degli Italiani rispetto ai bambini stranieri, il programma scolastico che inevitabilmente aveva ritardi , ovvi, e i nostri “ figli “ discriminati scolasticamente.
Ad oggi, con l’introduzione della normativa emanata dal Ministero della Pubblica Istruzione, che prevede dal 2011, un tetto massimo del 30% di alunni stranieri, ci domandiamo quali provvedimenti intenderanno adottare i responsabili per fronteggiare questa eccedenza.
Non siamo, non siamo stati e non saremo razzisti, ma è incontestabile che , chi decise questa classe, lo fece in barba alle buone e civili norme di comportamento e di vita, con molto menefreghismo, verso sia gli alunni (4) Italiani che verso i propri genitori, non propriamente felici di accettare questa situazione.
Si troveranno domani, tutti quanti, insegnanti, alunni e genitori, nel dover rimpastare, per così dire, tutto da capo, con ovvi problemi di adattamento e soluzioni sbrigative.
La scuola Pubblica è per tutti ma gli Italiani in testa.
Coordinamento Provinciale LEGA TUSCIA
Fonte: ViterboOggi.
sabato 16 gennaio 2010
Tetto 30% bambini stranieri in aula, cosa farà la scuola elementare?
Pubblicato da Catalina Sava alle 16:54
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