14/01/2010
Il Messaggero - Immigrati, casi limite pure nella Tuscia
Dopo Rosarno ci si interroga, nel Viterbese 7000 gli stranieri in agricoltura
VITERBO - Viterbo non è certo Rosarno. Ma con i suoi circa 7000 stranieri impiegati nelle raccolte in agricoltura, allevamento del bestiame e taglio dei boschi, anche nella Tuscia in problemi non mancano.
Anzi, tra lavoro nero e sfruttamento, secondo Claudio Tomarelli, segretario della Fai-Cisl, "la situazione è critica, soprattutto per il fenomeno del sottosalario".
Di casi limite, sintomo di fenomeni sociali, che spesso sfuggono perché li si nega finché non esplodono, ce ne sono anche nel Viterbese: Arlena di Castro, Valentano, Monte Romano, Tarquinia e Montalto.
Fonte: ViterboOggi.
Il Messaggero - Immigrati, casi limite pure nella Tuscia
Dopo Rosarno ci si interroga, nel Viterbese 7000 gli stranieri in agricoltura
VITERBO - Viterbo non è certo Rosarno. Ma con i suoi circa 7000 stranieri impiegati nelle raccolte in agricoltura, allevamento del bestiame e taglio dei boschi, anche nella Tuscia in problemi non mancano.
Anzi, tra lavoro nero e sfruttamento, secondo Claudio Tomarelli, segretario della Fai-Cisl, "la situazione è critica, soprattutto per il fenomeno del sottosalario".
Di casi limite, sintomo di fenomeni sociali, che spesso sfuggono perché li si nega finché non esplodono, ce ne sono anche nel Viterbese: Arlena di Castro, Valentano, Monte Romano, Tarquinia e Montalto.
Fonte: ViterboOggi.
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