Viterbo, 04/04/2009
Mazzoli alla presentazione di “Stranieri. 53 minuti di filosofia”
“Un’occasione qualificante di confronto sull’immigrazione”
“Un’occasione qualificante di confronto e discussione sul fenomeno dell’immigrazione”. Il presidente della Provincia, Alessandro Mazzoli, ha salutato così la presentazione di “Stranieri. 53 minuti di filosofia” il libro di cui si è discusso ieri nella sala conferenze di palazzo Gentili, alla presenza di un pubblico numeroso.
Il testo, frutto del lavoro e degli approfondimenti di Monica Serrano, mediatrice culturale e docente di Teorie e pratiche dell’intercultura alla Sapienza di Roma, è incentrato su un’analisi della nozione di straniero in base a cui l'autrice mette in correlazione la filosofia e l'etnopsichiatria di Tobie Nathan.
Alla presentazione, organizzata dalla casa editrice Homolegens, in collaborazione con la Provincia di Viterbo e l'associazione Programma Integra, hanno preso parte, oltre al presidente Mazzoli, l’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli, Rita Bernardini (deputata gruppo Radicali-Pd), Nadia Boccata (docente di Filosofia morale alla facoltà di Lingue dell’Università della Tuscia), Stefano Galieni (responsabile nazionale del dipartimento Immigrazione del Prc e giornalista di Liberazione), Raffaele Miele (direttore di ImmigrazioneOggi e Gli stranieri) e Bora Kuçuku (dottore di ricerca in studi sull’immigrazione, università Ca’Foscari di Venezia). A moderare il dibattito, Isabella Sposetti.
Presente anche l’autrice, Monica Serrano che, grazie anche alla sua esperienza come mediatrice culturale e al suo lavoro con migranti richiedenti asilo, ha aperto uno spazio di riflessione e posto nuovi interrogativi sulle categorie che il pensiero, la filosofia e tutti nella nostra vita quotidiana usiamo nel momento in cui incontriamo, pensiamo e nominiamo l'altro.
“Sentiamo - ha detto Mazzoli nel suo intervento – il peso di un clima culturale in cui è difficile parlare di immigrazione e secondo cui gli immigrati sono causa di degrado e insicurezza. Un tema usato per diffondere sensi di paura che poi viene cavalcata, cercando risposte come nelle ronde o nelle classi separate a scuola. Per questo, confrontarsi sull’immigrazione risulta quanto mai indispensabile”.
La parola all’assessore Picchiarelli. “Quello di Monica Serrano – ha affermato – è un testo appassionato che guarda al mondo con la visione dell’integrazione, è uno strumento per lanciare un’idea di mondo diversa. Penso solo all’ultimo caso: quello del Comune di Foggia che usa due linee diverse di autobus per i migranti e per gli italiani. Contro episodi simili, servirete un’indignazione delle coscienze”.
Ufficio Stampa Provincia di Viterbo
sabato 4 aprile 2009
“Un’occasione qualificante di confronto sull’immigrazione”
Pubblicato da Catalina Sava alle 17:11
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