La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

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domenica 22 agosto 2010

Burattini A Zonzo d’Estate a Viterbo

Il tutto esaurito per Burattini A Zonzo d’Estate a Viterbo alla sua IX° Edizione

Grande successo di pubblico ieri, sabato 21 agosto all’ apertura della IX° Rassegna di Teatro di Figura Burattini A Zonzo d’ Estate ai Giardini di Porta della Verità a Viterbo per il talentuoso Marco Lucci, della Compagnia “Il Laborincolo” di Perugia, e il suo stralunato e infine coraggioso protagonista, Torsolo :
protagonisti e partecipi sempre i bambini e le bambine e le loro famiglie , con gli amici e i nonni insieme agli Artisti che si alterneranno sul Palco per gli spettacoli, uno pomeridiano e uno serale, anche oggi e il prossimo fine settimana.
Non scontata la Proposta di Spettacolo dei Clown Giuliano Napoli e Alessandra Romagnoli, esperti anche di Formazione di Clown in corsia ,
“Dottori per ridere” .
Il tutto esaurito anche per i Laboratori Creativi, che dalle 17 alle 18 precedono la Rassegna di Teatro Ragazzi.
Oggi ancora Laboratorio Creativo sulla costruzione di Pupazzi dalle 17.
A seguire alle h.18,30 lo SPETTACOLO pomeridiano“ I musicanti di Brema”con Laura Saccani e Luisa Piazza.
Alle 21,30 SPETTACOLO serale a cura della Compagnia La Metaphora con “ L’elefantino bianco”
Con Saskia Menting e Katia Ceccarelli.

Porte aperte a bambini, famiglie e amici,
appuntamento ai Giardinetti di Porta della Verità a Viterbo...
il 22 , il 28 e il 29 agosto dalle 17.00 alle 23.00
Spettacoli Laboratori e … una Grande SORPRESA !
a cura del Coordinamento del Teatro di Figura dell'Alta Tuscia e di Maninalto Teatro,
con il contributo della Regione Lazio, della Provincia e del Comune di Viterbo.

per informazioni
328 1822384 Marcella Brancaforte, ( Uff. Stampa ) tuscania@magritte.it
348 8980433 Saskia Menting 349 6104936 Augusto Terenzi
http://lametaphora.blogspot.com

PROGRAMMA
DOMENICA 22/ agosto
h.17 LABORATORIO
Costruzione di pupazzi di animali

h.18,30 SPETTACOLO
“ I musicanti di Brema”
con Laura Saccani e Luisa Piazza

h. 21,30 SPETTACOLO
Compagnia La Metaphora
“ L’elefantino bianco”
Con Saskia Menting e Katia Ceccarelli

SABATO 28 agosto
h.17
LABORATORIO
Immagini allo specchio

h.18,30
SPETTACOLO
Maninalto Teatro, Bagnaia
“Cappuccetto rosso”
di e con Augusto Terenzi

h. 21,30 SPETTACOLO
Compagnia La Metaphora
“ Le Noi”
Con Saskia Menting e Laura Saccani
Libero adattamento dal libro omonimo,ed Lineadaria
Regia Augusto Terenzi, Musiche di Fiore Benigni

DOMENICA 29 agosto
h.17 LABORATORIO
Costruzione di sculture di legno

h.18,30 SPETTACOLO
Narrazione e oggetti
“ Il viaggio di Alice”
di e con Fausta Manno

h. 21,30 SPETTACOLO
Concerto/ Narrazione
“ A pescar Canzoni ”
dal libro omonimo, ed. Sinnos
con Marcella Brancaforte,
Caterina Gonfaloni e Fabio Porroni

sabato 21 agosto 2010

Anunt admitere USAMV la Viterbo‏

Dorim sa va anuntam pe toti cei interesati de existenta Centrului Universitar si Cultural Roman la Viterbo in Italia.
In cadrul acestui centru desfasoara diferite activitati sase universtati de stat din cadrul Consortiului Universitatilor Clujene -Univ.Babes Bolyai, Univ.de Medicina si Farmacie,Univ. Tehnica, Univ.De Arte si Design, Univ. de Muzica, Univ. de Stiinte Agricole si Medicina Veterinara. Univ.de Stiinte Agricole si Medicina Veterinara a organizat o extensie universitara pentru invatamant la distanta la trei specializari Agricultura,Horticultura si Zootehnie in centrul din Viterbo. Fiecare specializare are 25 de locuri pentru admiterea din aceasta vara! Cursurile se vor derula modular in centrul din Viterbo si in laboratoarele Univ. Tuscia din Viterbo precum si prin intermediul platformei de e-learning.
Cu eforturi deosebite in aceasta perioada grea, universtate noastra doreste sa vina cu o oferta formativa care se adreseaza romanilor din Italia care doresc sa-si definitiveze studiile in domeniul agricol.
Taxa de studiu este aceeasi cu cea perceputa studentilor din Romania, espectiv 550 Euro/an. La absolvirea studiilor, se obtin DIPLOME DUBLE, recunoscute si de Universitatea Tuscia din Viterbo, in baza acordului bilateral semnat de cele doua universitati.Exista facilitati deosebite in cazul in care se doreste continuarea studiilor cu cele de master de asemenea recunoscute de cele doua universitati.

Va multumim pentru atentia si timpul acordat acestui anunt de catre Dvs.

Conf.dr. Daniel S. Dezmirean
Director Centru de Studii ID al USAMV la Viterbo
Department of Apiculture and Sericulture
Faculty of Animal Husbandry and Biotechnology
University of Agricultural Sciences and Veterinary Medicine Cluj Napoca
mobil phone +40722785001
fax +40264593792
www.usamvcluj.ro
www.apiculturacluj.com

Il lavoro straniero e la Tuscia: un rapporto in continua evoluzione

INCHIESTE DI NEWTUSCIA - IL LAVORO STRANIERO E LA TUSCIA: un rapporto in continua evoluzione

19/08/2010

(NewTuscia) - VITERBO - L’immigrazione è un fenomeno che vede la Tuscia protagonista negli ultimi anni. Dopo un periodo in cui Roma ha attratto la quasi totalità degli arrivi, lentamente le altre province laziali sono state scelte come meta della permanenza di varie etnie straniere. In particolare quelle extraeuropee.

Dai dati Inail che vanno dal 2000 al 2008, estratti dal Dossier statistico 2009 Caritas/Migrantes, si evince chiaramente il netto aumento di lavoratori regolari nella Tuscia e nel Lazio, con un aumento del rapporto percentuale tra i lavoratori nati all’estero e il totale dei lavoratori.

In otto anni i lavoratori censiti dall’Inail nel Lazio sono passati da 96.384 a 284.147, con un aumento del 194,8%. Nella Tuscia si è avuto un surplus più marcato della media regionale con un +207,1%. Tra il 2007 e il 2008 nella Tuscia si è registrato un +9,9% di occupati stranieri regolari, terzo posto dopo Latina e Frosinone ma al di sopra della media del Lazio.

Viterbo si colloca al secondo posto regionale nella % di occupati regolari stranieri in rapporto al totale con il 16%, prima è Latina con il 17,6%, mentre bassa è la % delle donne sul totale dei lavoratori stranieri regolari, pari al 33,3%.

Esaminando settore per settore, si capisce che, a differenza di altre province laziali, nella Tuscia prevalgono gli addetti a bassa specializzazione. Nel 2008 il 23,9% degli occupati stranieri era impiegato nelle costruzioni, il 20,8% in agricoltura e il 10% nella ristorazione. La parte del leone la fanno i servizi, che vedono il 37,6% di addetti, anche se il dato è inferiore nettamente alla media regionale (63,8%) e a tutte le altre province tranne Latina, a conferma del basso livello di specializzazione dell’offerta lavorativa del nostro territorio.

Per quanto riguarda altri indicatori socio-economici come la cittadinanza, nel Lazio si è passati dalle 1.426 del 2003 alle 2.308 del 2006. La forma più tipica che permette ai lavoratori stranieri la cittadinanza italiana è il matrimonio, che nella Tuscia rappresenta l’86,3% dei casi che permettono l’acquisizione della cittadinanza italiana.

Altro dato interessante è l’evoluzione delle imprese gestite da stranieri. Il Rapporto Caritas/Migrantes si rifà ai dati CNA, aggiornati al 31 maggio 2009. Il Lazio è la quinta regione italiana per numero di imprese straniere con 19.888 unità. Nella suddivisione prevale il comparto del commercio con il 44,4%, ma con un calo di oltre 12 punti rispetto al 2007, segue il settore delle costruzioni con il 27,9%, il terzo ai servizi professionali (10,6%). Cinque le principali nazionalità che gestiscono imprese nel Lazio e rappresentano, insieme, il 61,7% degli imprenditori stranieri: il 22,6% sono romeni, il 14,2% del Bangladesh, il 10,3% marocchini, cinesi nel 9,6% dei casi e egiziani nel 5,1%.

Ultimo dato sensibile è quello che riguarda il trasferimento di denaro ai paesi di origine da parte degli occupati stranieri in Italia. Nel Lazio sono stati inviati nel 2008 1.774.656 migliaia di euro, con un +12,8% tra il 2007 e il 2008. La Tuscia è terza nel Lazio per ammontare totale di soldi inviati: 16.358 migliaia di euro la somma fatta arrivare all’estero, con un aumento del 4,7% in un anno (penultimo dato regionale).

Fonte: New Tuscia

Un român a fost salvat de la înec de doi câini, în Italia

Luni, 09 August 2010 

Doi câini au salvat de la înec un român de 30 de ani, rezident în oraşul Civitavecchia, lângă Roma, informează Corriere della Sera. Bărbatul făcea baie în mare, însoţit de un prieten, când a fost tras în larg de un curent puternic de apă.

Un român a fost salvat de la înec de doi câini-salvamari, în Italia / FOTO: dollo.ro

Românul, în vârstă de 30 de ani, a scăpat cu viaţă datorită câinilor SICS (Scuola italiana cani salvataggio). Imediat după ce a fost lansată alarma, doi câini-salvamari, care fuseseră trimişi ca "întăriri pentru colegii lor" au sărit în apă, împreună cu instructorul lor şi au reuşit să-l transporte pe român, în siguranţă, pe plajă.

Acesta nu este singurul caz în care patrupedele au salvat vieţi. Patru fete cu vârstele de aproximativ 10 ani au fost, de asemenea, în pericol de înec pe plaja dintre Civitavecchia şi Tarquinia. Barca în care se aflau cele patru s-a răsturnat din cauza vântului puternic. La strigătele lor de ajutor, câinii-salvamari şi instructorii lor au acţionat, de îndată, şi au scos copilele din apă.

Sursa: Realitatea

Salgono a 5 le vite umane tratte in salvo nella giornata di oggi dalle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio

7 agosto 2010
Salgono a 5 le vite umane tratte in salvo nella giornata di oggi dalle Unità Cinofile della Scuola Italiana Cani Salvataggio
Un nuovo salvataggio ad opera di un cane bagnino SICS è stato effettuato oggi pomeriggio alle ore17.00 poco più a nord rispetto al sito dei precedenti incidenti.

Questa volta ad essere stato tratto in salvo è un cittadino rumeno I. O. di anni 30 residente a Civitavechia.

Il rumeno stava facendo il bagno con un amico, quando è incappato in una zona di forte corrente che lo spingeva a largo, mentre il suo compagno è riuscito a vincere la corrente e a tornare a riva, I.O. è stato allontanato verso il largo.

Sono intervenute due Unità Cinofile SICS, coadiuvate dall’assistente bagnanti dello stabilimento balneare Tsunami, le Unità Cinofile erano appena state inviate sul posto dalla Capitaneria di Porto di Tarquinia per supportare i colleghi impegnati in questa particolare giornata, resa difficile da una forte corrente che spinge verso il largo.

Il malcapitato, in forte stato di panico è stato raggiunto a circa 70 metri da riva da due operatori ed un cane da salvataggio SICS, un maschio di Labrador di nome Tequila, condotto da Giancarlo Modesti, dopo aver immobilizzato il pericolante in panico, i due operatori lo hanno affidato alle potenti zampe del Labrador per il difficile rientro a riva.

L’operazione si è conclusa con il plauso dell’intera spiaggia e senza conseguenze per il rumeno, a parte un forte shock.

La Scuola Italiana Cani Salvataggio è la più grande organizzazione Italiana che si occupa della formazione e della gestione delle Unità Cinofile da Salvataggio è nata venti anni fa da una lungimirante idea del suo Presidente Ferruccio Pilenga, quella di utilizzare la forza e l’istinito di alcune razze canine per il salvataggio di vite umane.

Fonte: Civita News

Ripetizioni gartis presso la sede dell'Italia dei Valori di Viterbo

martedì, 10 agosto 2010

L’Italia dei Valori di Viterbo e Provincia comunica che dal mese di settembre si attiverà per rendere alla cittadinanza della Tuscia un servizio senza dubbio utile a molti. Soprattutto di questi tempi.

Presso la propria sede provinciale di Viterbo, in via del Pavone n.77 (di fronte al Cinema Metropolitan), dal lunedì al venerdì, dalle ore 18 alle ore 20, offrirà supporto agli studenti che necessitano ripetizioni nelle materie principali di studio superiore: matematica, fisica, inglese (conversazione), ragioneria, tecnologia per geometri e disegno tecnico. Entro la fine di quest’anno anche latino e greco. E da subito computer grafica.

Questo grazie al tempo e alla professionalità messe a disposizione da parte di iscritti, attivisti e simpatizzanti del partito. Nel corso dell’anno l’intenzione è di integrare con altre discipline al fine di coprire la quasi totalità degli insegnamenti.

Le lezioni saranno chiaramente gratuite e per un massimo di 5 persone per materia.

Chiunque fosse interessato da subito a prendere contatti con la nostra struttura può scrivere all’indirizzo di posta elettronica info@italiadeivaloriviterbo.it.

Fonte: Blog di Romilda Marzari

Caprarola, L'acqua finalmente è potabile

- Lo annuncia il sindaco Alessandro Cuzzoli
Viterbo - 8 agosto 2010 - ore 17,30

Caprarola dall'alto

Riceviamo e pubblichiamo - Il tempo è galantuomo…l’acqua che arriva nei rubinetti delle case di Caprarola è potabile: revocata l’ordinanza di non potabilità.
E così come ripetutamente rappresentato dall’amministrazione, in assemblee pubbliche, comunicati stampa, manifesti informativi, l’acqua destinata al consumo umano proveniente dal lago di Vico è potabile e “i valori analitici riscontrati nelle acque dopo potabilizzazione ed in distribuzione non hanno evidenziato rischi sanitari”: così decreta la nota del 6 agosto del 2010 numero 35606 dell’Istituto superiore della sanità.

Una nota con allegate le risultanze delle analisi effettuate sui prelievi effettuati dallo stesso Istituto il 21 luglio 2010 in entrata al potabilizzatore di Monte Tosto, in uscita e in distribuzione.

Risultati con esiti assolutamente inequivoci ed inequivocabili, l’acqua che l’amministrazione distribuisce ai suoi cittadini è potabilissima. Tali risultati verranno publicizzati nel miglior modo possibile mentre l’ordinanza di revoca del divieto di uso dell’acqua ai fini alimentari è già stata pubblicata, affissa in tutti i luoghi pubblici e consegnata a tutte le attività commerciali e non.

Finalmente finisce questa ingiustizia compiuta ai danni dei cittadini di Caprarola e degli operatori commerciali, dei ristoratori. Quanti disagi in questi ultimi 25 giorni, il tempo intercorso tra l’ordinaza di non potabilità e quella della sua revoca, procurati esclusivamente da una lacuna imputabile alla Asl di Viterbo (Servizio igiene e sanità pubblica e servizio igiene alimenti e nutrizione), e all’Arpa Lazio sezione di Viterbo che essendo sprovvisti delle attrezzature necessarie per certificare o meno la potabilità delle acque, ricercando l’eventuale presenza della microcistina tossica, per “l’applicazione del principio di precauzione” avevano obbligato il sindaco del Comune di Caprarola ad emettere ordinanza di non potabilità dell’acqua.

Una lacuna lunga tre anni, da tanti anni infatti il Comune di Caprarola chiede ripetutamente ai due Enti sopra competenti di attrezzarsi per dare risposte certe e definite alla stessa amministrazione e quindi a tutti i cittadini di Caprarola.

E’ importante ricordare che l’amministrazione non avendo ricevuto nessuna risposta in tutto questo lungo periodo aveva già provveduto, a garanzia della salute dei suoi cittadini e della verità sullo stato delle acque del Lago di Vico utilizzate per il consumo umano, a commissionare le analisi specifiche all’Istituto superiore della sanità e sottoscrivere con lo stesso, a proprie spese, una convenzione per un monitoraggio continuo e intensificato delle acque immesse nella rete idrica di Caprarola: analisi effettuate il 5 marzo 2010, il 7 aprile del 2010 e che aggiunte a quelle del 21 luglio hanno sempre dato tutte lo stesso responso, acqua potabile.

A questo punto però, preso purtroppo atto della perdurante assenza di collaborazione da parte della Asl di Viterbo (Servizio igiene e sanità pubblica e Servizio igiene alimenti e nutrizione) e considerato che l’Istituto superiore della Sanità fino a prova contraria rappresenta la massima autorità sanitaria nazionale, ed attualmente unico ente ubblico in grado di effettuare le analisi complete per la ricerca di elementi di tossicità, l’amministrazione ha deciso che per il futuro adotterà provvedimenti limitativi solo in presenza di dati completi e certi, considerato che dal 2007 gli unici dati certi sono quelli pervenuti dallo stesso Istituto superiore di sanità: dati che hanno sempre riconosciuto la bontà delle acque addotte nei nostri acquedotti, l’efficienza del nostro potabilizzatore e smentito clamorosamente tutti quelli che per miseri interessi personali, per manie di protagonismo, per ricerca della “notizia” a tutti i costi, o per un bassissimo tornaconto elettorale hanno sempre cercato di terrorizzare la popolazione caprolatta affermando senza nessuna ragione che dai loro rubinetti usciva veleno e non acqua.

Alessandro Cuzzoli
sindaco di Caprarola

Fonte: TusciaWeb