La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
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giovedì 26 novembre 2009

Sogno quindi Sono, Mostra fotografica. Inaugurazione Sabato 28 novembre ore 17,30


SOGNO QUINDI SONO
Mostra fotografica
Sogno quindi Sono
di Francesca Leonardi
28 novembre - 6 dicembre
A cura dell’Associazione Culturale Percorsi
Galleria Art Up, via delle Piagge 23 Viterbo

Inaugurazione Sabato 28 novembre ore 17:30
A seguire presentazione del libro Il nostro viaggio. Identità multiculturale in Bosnia Erzegovina
di Enisa Bukvic
Domenica 6 Dicembre ore 17:30 presentazione della fiaba illustrata Il pittore e il mare di Luci Zuvela, ed. Conoscenza


Orario di apertura:
Dal 28 novembre al 6 Dicembre dalle 16:00 alle 20:00
Galleria Art Up, Via delle Piagge 23
Per info: www.artup.it
Mail: culturavt@arci.it

Il 28 Novembre alle ore 17:30 presso la Galleria Art Up inaugura la mostra fotografica Sogno quindi sono di Francesca Leonardi, organizzata dall’Associazione Percorsi nell’ambito del progetto Migra, con il sostegno della Provincia di Viterbo e del progetto nazionale Babylon, i colori della lettura.
Dieci ritratti, dieci donne, con dieci storie di integrazione diverse in una delle città italiane più complesse e problematiche, Roma, dove il numero di stranieri residenti continua a crescere e le misure di sicurezza programmate dalla nuova gestione comunale includono lo sfollamento di campi nomadi e ordinanze contro mendicanti e lavavetri.
Dieci sogni tutti italiani per cui queste donne si sono battute per anni. Donne migranti, ritratte da Francesca Leonardi sul posto di lavoro. Dieci aneddoti, frammenti di storie di ordinaria immigrazione, che ci parlano di sradicamento, lontananza degli affetti, ma anche di un sogno finalmente realizzato. Il percorso fotografico di Francesca Leonardi si è incentrato sul ritratto di dieci donne, entrando nel profondo di ogni singola storia per trarne un frammento, una piccola storia non eroica o unica, ma proprio per questo rappresentativa di un popolo invisibile che in Italia vive e lavora ma che scompare nelle cronache quotidiane dei media. Cercare qualcosa di sé nell’altro, ascoltare storie altre per sentirle proprie, rappresentative del paese multiculturale che viviamo. Questo sembra l’obiettivo che attraverso questo percorso fotografico l’autrice intende seguire, mettendo in relazione dieci modi di vivere e attraversare la condizione di immigrato in Italia.
Una scrittrice e una stilista bosniache, una mediatrice culturale e rappresentante di una società a tutela dei diritti delle donne slave, una sarta rumena, un’estetista ucraina, un avvocato albanese, un’attrice croata, una giurista polacca, dieci donne si raccontano nel loro percorso di viaggio, di sfida, di coraggio. I ritratti sono ambientati tutti nei luoghi di lavoro o in ambienti particolarmente significativi per il percorso di integrazione compiuto dalle protagoniste.
Nell’ambito dell’inaugurazione si terrà la presentazione del libro Il nostro viaggio di Enisa Bukvic. Un doppio viaggio sospeso tra la vita dell’autrice, che oggi si definisce “bosniaca perciò multiculturale”, e il dissolvimento della Jugoslavia. Il racconto dell’esperienza personale di Enisa Bukvic è la narrazione di un difficile cammino interiore alla ricerca di una nuova identità, con i problemi d’integrazione legati al suo essere straniera, e del tragico passaggio della ex Jugoslavia da un’unità multiculturale alla guerra e al genocidio degli anni Novanta. Il 6 dicembre, sempre presso la Galleria Art Up, si terrà la presentazione della fiaba illustrata Il pittore e il mare, di Luci Zuvela. Entrambe le autrici sono ritratte nella mostra Sogno quindi sono, che rimarrà esposta nella galleria dal 28 novembre al 6 Dicembre.

Arci Viterbo

Convegno Migrazione e Cittadinanza, organizzato dalla Rete Io Accolgo, 3 dicembre alle 17 nella Facoltà di Lingue di Viterbo



Locandina

Arci Viterbo

pARTcolari, un’edizione ricca di eventi


Viterbo, 23/11/2009

Presentata questa mattina da Mazzoli e Regoli

pARTcolari, un’edizione ricca di eventi

«pARTIcolari cambia la prospettiva dell’organizzare eventi culturali nel nostro territorio. Da noi la cultura la fanno i ragazzi: sono 250 i giovani e giovanissimi dell’associazione Juppiter che mettono in piedi la macchina organizzativa di questa manifestazione culturale, che quest’anno è giunta alla decima edizione. Chi fa attività con noi entra in questo schema, inizia a sentirsi protagonista di un progetto che serve agli altri (il volontariato e la solidarietà sono tra gli aspetti principali che ci animano), ma serve soprattutto a se stessi.»

Con queste parole Salvatore Regoli, presidente di Juppiter, ospite della Provincia di Viterbo, ha presentato, in conferenza stampa, pARTIcolari.

Insieme a lui il Presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli che ha testimoniato la sua vicinanza all’associazione e a questa manifestazione, che porta ogni anno nella Tuscia non solo grandi personalità, ma anche momenti intensi di crescita e riflessione.

Quest’anno pARTIcolari sarà anche occasione per festeggiare i 25 anni di Exodus (di cui Juppiter è parte) e gli ottanta di don Antonio Mazzi, suo fondatore e presidente, che sarà a Capranica il 5 dicembre per un incontro con centinaia di ragazzi e con tanti ospiti.

“Un’occasione unica, un’esperienza unica. pARTIcolari è un momento in cui cultura, solidarietà, confronto si unico in un percorso positivo che lascia il segno. E poi quest’anno pARTIcolari sarà davvero emozionante visto che si festeggiano anche tre eventi. I 10 anni dell’edizione, traguardo importante che ha visto questa iniziativa crescere e radicarsi; i 25 anni della fondazione Exodus e gli 80 anni di don Mazzi che festeggia insieme a tutti i suoi ragazzi. Gli stessi che lavorano con passione alla realizzazione di questi eventi unici che ci insegnano a essere migliori”.
Un programma davvero ricco: la mattina gli incontri con le scuole nella Tuscia e nel Reatino, nei quali verranno affrontati i temi dell’aggregazione, dell’accoglienza e della prevenzione; la consuetudine della mostra fotografica (quest’anno dedicata ai 25 anni di Exodus) e della fiera del libro; la serata dedicata allo sport, Educare giocando, con protagonisti dello sport, e non solo; il Premio Nazionale La Casa delle Arti, consegnato a personalità che abbiano saputo coniugare l’impegno e il successo in campo lavorativo allo stile di vita; la presentazione del libro di don Mazzi “Oddio cosa ho combinato”, l’undici dicembre in Senato.

Tutto questo e molto altro è pARTIcolari. E’ musica, sport, arte, solidarietà e volontariato in due settimane in cui i ragazzi lavoreranno fianco a fianco con grandi nomi del giornalismo italiano, personaggi dello spettacolo e campioni dello sport che non parteciperanno da semplici ospiti, ma saranno coinvolti attivamente nel canto, nella danza e nei dibattiti. Questa è la differenza: il camminare spalla a spalla per la realizzazione di un grande progetto, avendo come collaboratori grandi artisti, personaggi di spicco della comunicazione e dello sport.

La manifestazione, realizzata grazie alla collaborazione della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura, della Provincia di Viterbo e della Provincia di Rieti, insieme ad altri numerosi contributi e patrocini, si terrà quest’anno dal 28 novembre al 11 dicembre. Salvatore Regoli e il Presidente della Provincia Alessandro Mazzoli hanno quindi dato appuntamento alla stampa sottolineando quanto la comunicazione sia uno degli aspetti principali su cui Exodus fa leva per la valorizzazione delle relazioni, del rapporto tra persone, i ragazzi per primi, che attraverso la comunicazione stringono legami che li aiuteranno a crescere.

Programma

Ufficio stampa Provincia di Viterbo

Convegno 27 novembre, Università della Tuscia


Programma

Fondazione Omnia

Musei in musica


26-11-2009
VITERBO, MUSEI IN MUSICA / sabato di note al museo civico

“Musei in Musica” è una iniziativa promossa da Comune di Roma, Ministero per i Beni e le Attività Culturali, Amministrazione Autonoma dei Monopoli di Stato e organizzata da Zètema Progetto Cultura che coinvolge non soltanto la capitale, ma anche tutti gli altri capoluoghi di provincia del Lazio.

Sabato 28 novembre è la giornata in cui saranno organizzati tantissimi appuntamenti musicali in musei, spazi espositivi, università e accademie. Alla presentazione dell'evento, che si è tenuta in Campidoglio alcuni giorni orsono, ha partecipato il consigliere delegato Marcosano che ha avuto modo di sottolineare la presenza di Viterbo alla manifestazione: “Protagonista viterbese sarà il Museo Civico”, ha detto, “con un programma curato e presentato dalla Scuola Musicale di Viterbo.

E' importante entrare a far parte di queste iniziative di ampio respiro, che sviluppano una ampia promozione e visibilità dei luoghi e degli eventi. Davanti all'impressionante mole di appuntamenti che si terranno a Roma, c'è anche Viterbo, con la sua presenza di qualità, e questo è ciò che conta”. A evidenziare l'importanza dell'appuntamento l'assessore Purchiaroni: ”Con questa manifestazione “, ha detto”, vogliamo offrire alla cittadinanza un momento davvero prezioso, nel quale sarà possibile apprezzare la preparazione e la professionalità di docenti e studenti della Scuola Musicale Comunale, che ha già pronto un interessante programma per la celebrazione del suo trentennale”.

Alle 17,30 quindi, presso il Museo Civico di Viterbo, sala archeologica, l'ensemble di sassofoni della Scuola Musicale Comunale , maestro preparatore Francesco Coccia, presenterà un gradevole programma, che va dal Tango allo spiritual, dal Blues al Ragtime. L'ingresso è libero.

Nel dettaglio il programma propone:
P.Iturralde, Suite Ellenique
G.Mangani, La Principessa Triste
S.Joplin , Original Rag
A. Ghidoni, Blues & Boogie
I. Stravinsky , Tango
Anonimo, Spiritual

Fonte: Uno Notizie Lazio - Viterbo

I giovani viaggiano gratis a Vetralla

25 nov

Esenzione dai costi del trasporto regionale e locale per i giovani residenti nel Lazio: un aiuto alle famiglie. L'assessorato alle Politiche Sociali del Comune di Vetralla informa sulla rinnovata proposta della Pisana, valida anche per il 2010.
"Dal 20 novembre si possono nuovamente presentare le domande da parte dei ragazzi di età compresa fra i 10 e i 25 anni e con un reddito familiare Isee fino a 20 mila euro - comunica l'assessore Giulio Zelli Menegali Iacobuzi -. Le richieste potranno essere inoltrate fino all'esaurimento del finanziamento a disposizione per il 2010, è sempre importante divulgare tale iniziativa e dare un aiuto concreto ai ragazzi e alle loro famiglie, permettendogli così di usufruire gratuitamente della rete di trasporto nel Lazio."
Sono molti nella cittadina vetrallese i giovani pendolari che si spostano soprattutto per motivi di studio, ma anche per lavoro ed incentivare l'uso del trasporto pubblico è sicuramente un dato positivo sotto diversi aspetti. I problemi legati al traffico dei veicoli privati iniziano a farsi sentire anche nella provincia di Viterbo, per non parlare degli spostamenti verso Roma, quindi acquistano spessore le iniziative volte a guidare i giovani verso l'uso di bus e treni. La Regione Lazio aveva già effettuato la formazione di una prima graduatoria per il 2009 e rinnova l'impegno anche per il 2010, snellendo le procedure per l'invio delle domande. Gli utenti che avevano già fatto richiesta per il 2009 non dovranno infatti ripresentare la domanda cartacea, ma dare semplicemente conferma dei dati precedentemente forniti, mentre coloro che si registrano per la prima volta o che devono apportare modifiche ai propri dati, dovranno produrre la documentazione presso il comune di residenza e registrarsi al Siset (Sistema informativo di erogazione dei servizi di esenzione del trasporto) al quale è possibile accedere dal portale regionale www.regione.lazio.it. La richiesta di circa 40 mila abbonamenti gratuiti negli ultimi mesi del 2009 conferma la bontà e soprattutto la necessità del provvedimento, dichiarano dalla Regione, che prevede un aumento esponenziale delle richieste. Per gli utenti che effettuano la domanda per la prima volta resta quindi invariata la procedura originale: registrazione al Siset, compilazione di un modello di domanda, consegna della copia stampata con un documento di identità valido, certificazione Isee rilasciata dal Caf o da un commercialista ed autocertificazione sulla destinazione di studio o di lavoro, presso gli uffici del proprio Comune di residenza
Mercoledì 25 Novembre 2009
Diana Ghaleb
Fonte: Corriere di Viterbo

Viterbo: Parroncini a inaugurazione Poliambulatorio di Vitorchiano

Roma, 22 nov. - (Adnkronos) - Otto sale in circa 300 metri quadrati, ambulatori medici, studi per visite specialistiche, una sala d'aspetto, servizi igienici per disabili, sala prelievi e spazi per l'Avis: ecco il nuovo poliambulatorio di Vitorchiano, in provincia di Viterbo, inaugurato ieri pomeriggio e realizzato grazie a un finanziamento della Regione Lazio di 150.000 euro. A tagliare il nastro l'assessore regionale agli Enti locali, alle reti territoriali energetiche, portuali, aeroportuali e ai rifiuti Giuseppe Parroncini, il sindaco Gemini Ciancolini e il direttore sanitario della Ausl, Marina Cerimele.

''Quella che diamo oggi con questa nuova struttura - ha detto l'assessore Parroncini - e' una risposta tangibile ai bisogni dei cittadini. Perche' la sanita' riguarda la cosa piu' importante, ovvero la salute. E una risposta che arriva direttamente sul territorio significa offrire l'opportunita' di usufruire di cure migliori vicino casa. Per potenziare i servizi offerti dal poliambulatorio sara' necessaria la collaborazione della Ausl, con la quale verra' presto avviato un confronto".

L'assessore Parroncini si e' quindi soffermato sul tema della sanita'. ''In questi anni - ha spiegato - abbiamo agito su due fronti. Da una parte, quello della riduzione del deficit: ogni anno la Regione Lazio incassava 9 miliardi di euro e ne spendeva 11, creando un disavanzo di 2 miliardi. Oggi questo deficit si e' molto ridotto e grazie a notevoli sforzi siamo in controtendenza. Laddove aumenta, da noi infatti diminuisce, e senza chiudere gli ospedali o ridurre i servizi. Dall'altra, abbiamo cercato di dare maggiori risposte sul territorio, con piu' possibilita' di cura vicino casa. Proprio come accade oggi. Ecco perche' siamo convinti che Vitorchiano, grazie al poliambulatorio - ha concluso Parroncini - esca notevolmente arricchito''.

Fonte: Libero-news.

sabato 21 novembre 2009

La comunità romena viterbese alle urne

Viterbo - Per eleggere il quarto presidente dell'era post-comunista - Il 22 novembre

- Comunità romena viterbese al voto domenica 22 novembre per scegliere il quarto presidente della Repubblica dell'era post-comunista e votare il referendum popolare per il passaggio ad una sola camera e conseguente riduzione del numero dei parlamentari dagli attuali 600 a 300.
Una dozzina i candidati alla più alta carica dello Stato ma solo tre i più accreditati dai sondaggi.

Si tratta del presidente uscente, Traian Basescu del Partito democratico di centro, del suo principale rivale, l'attuale presidente del Senato, il socialdemocratico Mircea Geona, e il liberale Crim Antonescu.

A Viterbo il seggio sarà allestito in piazza dei Caduti, 19 (Centro sociale polivalente Sacrario) e si potrà recarsi alle urne dalle 7,00 alle 21,00.

Possono votare tutti i cittadini romeni che si trovano all'estero (compresi i turisti), con i seguenti documenti validi, stabiliti dalla legge: carta d'identità, carta d'identità provvisoria, carta d’identità (buletinul de identitate), passaporto semplice, passaporto semplice elettronico, passaporto semplice a validità temporanea, passaporto diplomatico, passaporto diplomatico elettronico, passaporto di servizio, passaporto di servizio elettronico, il titolo di viaggio (è rilasciato se i documenti d’identificazione suddetti non sono validi o sono stati persi).

Qualora nessuno dei candidati superi il 50 per cento dei consensi è previsto il secondo turno di ballottaggio.

Per ulteriori informazioni, è possibile consultare La guida dell’elettore romeno all'estero, reperibile sul sito web del ministero.

Fonte: TUSCIAWEB

Alegeri prezidenţiale/ Referendum 2009


În data de 22 noiembrie 2009 vor avea loc scrutinul pentru alegerea Preşedintelui României şi referendumul naţional.

La acest scrutin poate vota orice cetăţean român aflat în străinătate (care are domiciliul sau reşedinţa în străinătate sau care se află ocazional în străinătate). Aşadar, pot vota şi turiştii.

Pentru a vota, cetăţenii au nevoie de acte de identitate valabile. Recomandăm tuturor cetăţenilor români cu documente româneşti expirate sau lipsă să se prezinte din timp la sediile reprezentanţelor diplomatice, pentru a obţine actele de identitate valabile. În străinătate se poate vota şi cu titlul de călătorie.

Conform legii (Legea 3/2000 cu modificările şi completările ulterioare, art. 15[1], al. 1 şi 2), având în vedere că referendumul naţional se desfăşoară în aceeaşi zi cu alegerile pentru Preşedintele României, organizarea şi desfăşurarea referendumului se realizează potrivit prevederilor Legii 370/2004 pentru alegerea Preşedintelui României, cu modificările şi completările ulterioare.

Aşadar se votează pe baza aceloraşi acte de identitate, în aceleaşi secţii de vot şi acelaşi interval orar.

MINISTERUL AFACERILOR EXTERNE

Comunicate de presă
Campania de informare
Recomandări
Secţiile de votare din străinătate
Acreditare mass-media străine
Repartizare buletine vot / ţări
Acreditare observatori străini

BIROUL ELECTORAL PENTRU SECŢIILE DE VOTARE DIN STRĂINĂTATE

Componenţă
Lista membrilor birourilor electorale ale secţiilor de votare
Documente
Instrucţiuni pentru preşedinţii birourilor electorale ale secţiilor de votare

Comunicate
Acreditare observatori interni şi reprezentanţi mass-media pt. secţiile de votare din străinătate
Contact
Modele de tabele electorale si declaraţii pe proprie răspundere

LEGISLAŢIE

GHIDUL ALEGĂTORULUI


ÎNTREBĂRI FRECVENTE
STATISTICI
LEGĂTURI UTILE

Sursa: Romania - Ministerul Afacerilor Externe

Il 28 novembre, Musei in Musica. Eventi anche a Viterbo


Jazz, blues, hip-hop, classica ed elettrica, con un pizzico di flamenco. Una Notte bianca della musica e della danza nei musei, università e accademie di Roma.
Accadrà sabato 28 novembre con l’evento “Musei in Musica” che – secondo quanto si legge su un’agenzia di Omniroma – mette in campo novanta appuntamenti per animare circa trenta siti culturali, in stretta sinergia tra Comune e ministero dei beni culturali, dai Musei Capitolini al Palazzo delle Esposizioni, dall’Università Roma Tre a Palazzo Barberini. A presentarlo oggi, in Campidoglio, l’assessore capitolino alla Cultura Umberto Croppi, il sovraintendente Umberto Broccoli, il consigliere generale ai beni culturali Claudio Strinati, l’assessore capitolino alla Scuola Laura Marsilio, il presidente di Zetema Francesco Marcolini. Si tratta di una maratona no stop dalle 20 alla mezzanotte, a ingresso gratuito per, come dice Broccoli, “Mettere in scena musica nei musei con un’operazione alta e popolare”. “Un ‘occasione in cui lo spazio museale -
commenta Strinati – viene fruito con un’esperienza nuova. Valorizzando i beni culturali ma anche il lavoro che si fa nei musei. Vivere un concerto in un museo significa vivere un museo con orari diversi, con un pubblico diverso, con una modalità diversa”. Avverte Croppi: “L’iniziativa di oggi rientra nell’indirizzo di portare cultura di qualità ad un pubblico vasto. Dopo l’esperimento della Notte dei Musei, e’ ormai da circa un anno che puntiamo a portare eventi nuovi e alternativi nei musei. E adesso col bando concluso la settimana scorsa per gli eventi di Natale, con cui sono pervenuti 350 progetti che la commissione esaminerà, ci prepariamo a riaprirli. Questo progetto punta a rendere luoghi attivi i musei con orari più flessibili, che diano a Roma un respiro diverso. Il beneficio che Roma ne ottiene riguarda i cittadini, ma anche i turisti. Il secondo passaggio sarà di fare di questa proposta culturale nei musei oggetto di qualificazione internazionale della città. In questo modo riusciamo a sostenere compagnie teatrali e artisti più deboli sul piano imprenditoriale ma non della qualità attraverso una forma di procedura trasparente, e soprattutto dislocando l’offerta al di fuori dei luoghi tradizionali”. Ogni luogo ha un’attività musicale attinente al sito, sottolinea Strinati. Tra gli eventi in programma, Palazzo Barberini apre la sala dei marmi bianchi, nata propria come camera di musica quindi dall’acustica ottima, per un concerto su Mozart. All’Archivo di stato rassegna sul Seicento romano mentre a Santa Marta si fa una Jam Session così come alla Gnam. Alle Teme di Docleaziani orchestra della Sapienza con musica classica. Se in Campidoglio ai Musei
Capitolini va in scena Danilo Rea, in Sala Protomoteca arrivano le musiche di Astor Piazzolla con Martin Weber al violino e Lorenzo Macri al piano. Mentre al Palazzo delle Esposizioni il concerto inedito del duo Enrico Rava/Gianluca Petrella “Per
Calder”. Flamenco alla Casa dell’Architettura e danza contemporanea al Macro, concerto d’arpa al Museo di Mineralogia e sonetti musicali al Museo di Roma in Trastevere. Assieme alla Rai presso Roma Tre, 4 ore no stop di promozione di nuovi
talenti italiani, a testimoniare l’impegno della città nel valorizzare i talenti del territorio. “Una finestra pop – la definisce Federica Gentile che condurrà la serata – partecipiamo con il canale musicale web Rai.Tv e il sito di scouting attraverso video provini di nuovi talenti. La serata sarà un’alternanza di nomi noti, che partepano a titolo gratuito, aprirà Dolcenera alle 20, a chiudere The Niro, Silvia Salemi, Matteo Becucci vincitore di X Factor, e Roberto Casalino cantautore e autore con Tiziano Ferro dei successi di Giusy Ferreri. A questi si alternano talenti selezionati dal canale.
Con numeri di cabaret”. Eventi anche a Frosinone, Latina, Rieti, Viterbo. Dice Marsilio: “Un evento che va verso la valorizzazione de patrimonio riempiendolo di nuovi contenuti dando spazio alle emergenze giovanili. Segnalo il piccolo coro di Santa Cecilia, del Teatro dell’Opera, la RaiMusic nell’aula magna della Facoltà di Lettere de La Sapienza, all’Accademia di Romania studenti romeni e italiani suoneranno insieme”. Avverte Marcolini: “Una prima edizione che replicherà, diventando punto di riferimento culturale della città. I musei coinvolti rimarranno aperti e visitabili gratuitamente fino alle 24. A Latina, nella Pinacoteca concerto di Quintetto d’archi con
Francesco Berio, e al Museo Cambellotti concerto di clarinetti su colonne sonore.

Fonte: VITERBO LIVE

Lavoro, calano gli infortuni, ma non per gli immigrati

Viterbo - Lo rivela un rapporto Inail, che registra una diminuzione soprattutto nel settore manifatturiero

Lavoro, calano gli infortuni

Viterbo - 18 novembre 2009 -

- A Viterbo calano gli infortuni sui luoghi di lavoro, ma non per gli immigrati.
In termini numerici la flessione regionale degli infortuni segna un -0,12%, si registra in primis nel settore manifatturiero ed è localizzata soprattutto a Frosinone (-3,5) e Viterbo (-3,1).

Secondo il rapporto dell'Inail nel Lazio gli incidenti che sono stati denunciati nel 2008 (57.924) fanno registrare una "lieve flessione" rispetto al 2007 (57.994). Una tendenza inversa si registra nel caso dei lavoratori stranieri: sul lavoro se ne sono infortunati oltre quattrocento in più.

Aumentano gli incidenti a Latina (+2%) e a Roma (+0,3%). Meno infortuni in fabbrica, nel cantiere o, in generale "sul posto di lavoro", ma rischio maggiore "in itinere", ovvero durante il percorso casa-lavoro-casa. Gli infortuni denunciati in queste occasioni, infatti, nell'ultimo anno sono aumentati dell'otto per cento.

Aumentano, dunque, gli infortuni sul lavoro degli stranieri. Il numero degli incidenti è passato dai 5.170 del 2007 ai 5.594 casi denunciati nel 2008. La popolazione che ha subito il maggior numero di infortuni (1.871, ovvero il 33% dei casi) è quella romena, "anche in considerazione della loro maggiore presenza sul territorio", secondo quanto riporta il rapporto.

Seguono gli albanesi (251) e i polacchi (247), che si attestano entrambi su una percentuale di circa il cinque per cento.

Fonte: TusciaWeb

Leggi anche:
Diminuiscono i morti sul lavoro
Infortuni sul lavoro in flessione nel Lazio. Ma non per gli stranieri

Libretto postale Card


VITERBO / 16-11-2009
POSTE ITALIANE, VITERBO: LIBRETTOPOSTALE CARD /Viterbo, Poste Italiane: nuova carta magnetica di Poste Italiane
Assicurazione gratuita per tutti i pensionati accreditati sul libretto postale

Poste Italiane Tuscia, Viterbo: " Librettopostale Card " di Poste Italiane - Dalla collaborazione tra Cassa depositi e Prestiti e Poste Italiane è nata la “Librettopostale CARD”, una tessera magnetica abbinata al Libretto di Risparmio Postale Nominativo Ordinario per rendere più semplice la vita del risparmiatore.
E’ uno strumento di facile utilizzo e completamente gratuito infatti non sono previste spese o commissioni per il rilascio, l’uso, il blocco e la sostituzione della CARD per smarrimento, furto o distruzione.

A partire dal 16 novembre i titolari del libretto nominativo ordinario potranno dunque far richiesta al proprio ufficio postale ricevendo direttamente a casa la “Librettopostale CARD”, un mezzo di risparmio postale elettronico che assicura maggiore sicurezza ai risparmiatori.
La Carta può essere utilizzata, 24 ore su 24, presso uno qualunque dei 32 sportelli automatici (ATM) della rete Postamat della provincia di Viterbo, per ritirare denaro contante, visualizzare il saldo del Libretto e la lista dei movimenti senza la necessità di recarsi allo sportello dell’ufficio postale. Il tetto massimo giornaliero per i prelievi è di 600 euro, quello mensile di 2.500 euro.

Il vantaggio di possedere la Carta è ancora maggiore per i pensionati che hanno scelto l’accredito gratuito della pensione sul Libretto postale poiché potranno usufruire di una assicurazione gratuita a copertura di eventuali rischi di furto, attualmente disponibile solo sui “Conti correnti postali”, con un plafond assicurativo massimo pari a 700 euro.
La “Librettopostale CARD” consente inoltre di effettuare versamenti e prelievi, in qualunque ufficio postale, senza il bisogno di dover portare con sé il Libretto cartaceo per le annotazioni.

Fonte: Uno Notizie Tuscia - Viterbo - Lazio

Provincia di Viterbo: "Integrazione, il Viterbese un modello di eccellenza"


Secondo il rapporto Upi - Lo annuncia l'assessore provinciale alle Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli

"Integrazione, il Viterbese un modello di eccellenza"

Viterbo - 14 novembre 2009

Giuseppe Picchiarelli, assessore provinciale alle Politiche sociali

Riceviamo e pubblichiamo - Quando arrivano buone notizie è sempre un piacere comunicarle ai cittadini del nostro territorio.
Il rapporto Upi (Unione delle Province Italiane) sulle Province del Lazio evidenzia come il nostro territorio, la provincia di Viterbo, sia un modello di eccellenza nell’integrazione fra i cittadini immigrati e il tessuto socio economico e culturale della Tuscia.


Senza falsa modestia questo è un dato che mi sarei aspettato, dato oggettivamente riscontrabile e, come assessore provinciale alle Politiche Sociali non posso che compiacermene.

Anche perché in questi anni abbiamo lavorato decisamente in questa direzione, in questi cinque anni di governo della Provincia di Viterbo ci siamo impegnati a investire risorse umane e finanziarie per rispondere alla propaganda del governo e dei media, che quotidianamente ci rimandano ad un’immagine distorta dei cittadini immigrati presenti sul territorio italiano.

Abbiamo operato insieme a tutte le realtà presenti nella Tuscia: associazioni, privato sociale, enti pubblici e privati cittadini, affinché questa provincia fosse un luogo di integrazione reale, un grande territorio accogliente per tutti, ed oggi raccogliamo con soddisfazione questo risultato.

Dopo gli strabilianti dati della ricerca sulla formazione professionale, che evidenzia come la ricaduta dei corsi che ha proposto la Provincia di Viterbo abbiano avuto un impatto sostanzialmente superiore alla media nazionale, tradotto in parole povere significa che tutti i cittadini e le cittadine che hanno fatto un corso con la Provincia di Viterbo hanno trovato un lavoro prima e soprattutto hanno trovato una occupazione confacente alla proprie aspirazioni; incassiamo anche le risultanti del rapporto Upi sulle Provincie del Lazio in merito all’integrazione.

Un grande risultato questo dell’integrazione ed un grande merito, che va diviso e condiviso anche con tutti i distretti Socio Sanitari presenti nel territorio provinciale, che hanno saputo al meglio gestire le risorse Regionali e Provinciali e che hanno egregiamente applicato le linee guida che abbiamo elaborato insieme allo staff delle Politiche Sociali della Provincia di Viterbo, cogliendo questa sede per ringraziarli.

Un ringraziamento ed un plauso va al servizio di mediazione culturale della Provincia di Viterbo ed a tutti i mediatori che quotidianamente spendono le proprie professionalità, competenze ed entusiasmo al servizio degli immigrati presenti sul nostro territorio.

Quando si lavora a testa bassa con professionalità, onestà ed entusiasmo i risultati arrivano e sono in favore di tutti i cittadini, e quando i risultati arrivano i cittadini ricominciano ad avere fiducia nella politica e nelle istituzioni ed è proprio su questa strada che vogliamo andare avanti per migliorare ancora.

Giuseppe Picchiarelli
Assessore alle Politiche Sociali della Provincia di Viterbo

Fonte: TusciaWeb

Lega Tuscia: Alle elementari i bimbi stranieri sono maggioranza, italiani ghettizzati

12/11/2009

"Alle elementari i bimbi stranieri sono maggioranza, italiani ghettizzati"
Viterbo - Lega Tuscia si riferisce alla situazione di una scuola nel centro cittadino

Riceviamo e pubblichiamo:

Un Istituto scolastico pubblico in pieno centro di Viterbo che, paradossalmente, arriva ad avere classi con uno squilibrio tale da consentire la presenza di 17 bambini stranieri e 4 Italiani all’interno della stessa aula.

E’ intollerabile pensare che all’interno di una scuola primaria, che dovrebbe gettare solide basi per gli studi futuri, la percentuale di bambini italiani non arrivi neanche a superare il 20% dell’intera classe scolastica, nella quale, certamente, i bambini italiani dovranno sottostare ai ritardi imposti da altri che a stento muovono i primi passi nella complicata lingua italiana, e i bambini immigrati che subiranno le relative accelerazioni dovute, che i nostri piccoli connazionali impongono agli insegnanti.

Una situazione di empasse quindi che vede scontenti tutti i bambini che subiscono, loro malgrado, il sommesso rifiuto da parte di altre scuole elementari della nostra città, ad accettare figli di immigrati, e, contestualmente, la mancanza di mezzi di locomozione dei genitori che si vedono costretti ad usufruire del plesso piu’ vicino al centro storico, portandolo inevitabilmente verso situazioni critiche come quella che Lega Tuscia evidenzia in questi giorni.

Diventa difficile, alla luce dei fatti, capie il criterio con il quale è stata composta la classe in questione, trascurando la possibilità di spalmare in più classi un numero inferiore di bambini immigrati, questo anche in base alla proposta di Legge del Ministro Gelmini, che prevede una percentuale del 30% di bambini immigrati ed il 70% di bambini Italiani.

E’ vero, siamo sempre meno e loro sono sempre di più, non siamo razzisti, siamo per l’integrazione e la socializzazione, ma nel caso specifico siamo noi, padroni di casa, nel doverci integrare.

Una classe dove c’è una molteplicità di lingue e di etnie dove, invece, dovrebbe prevalere la lingua italiana, in una situazione così, chiede Lega Tuscia, chi si sente ghettizzato?

Il tutto accade in una parte di Viterbo Centro dove la sera è praticamente impossibile passare senza oltrepassare gruppi e gruppetti di diverse nazionalità, dove, appunto passando, si possono ricevere sputi e nella peggiore delle ipotesi bottiglie di birra lanciate una gamba, come già è accaduto ad una “zozza italiana" e, al momento di denunciare il fatto, chi di dovere chiede, perché alle 20.30 passava di lì?

E’ un buonismo che non paga, abbiamo più volte espresso il nostro disappunto verso un eccessivo altruismo nei confronti di chi è ospite.

Cercate di capire, ospiti, che si può praticare la vostra cultura non obbligando assolutamente gli altri a farlo, questo è il nostro paese, la nostra terra, il nostro modo di vivere, offrendo a chi vi giunge la possibilità di viverci al meglio ma non accettando la nostra bandiera, i nostri impegni, le nostre credenze cristiane o il nostro modo di vivere e diciamo con la massima franchezza che potete far uso di questa nostra grande libertà di cui godiamo in Italia: il diritto di andarvene.

Coordinamento Provinciale LEGA TUSCIA

Fonte: ViterboOggi.

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mercoledì 11 novembre 2009

Viterbo: Nuovi corsi per le imprenditrici

Il Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile della Camera di Commercio di Viterbo, in collaborazione con Bic Lazio, organizza due giornate di studio rivolte principalmente alle donne imprenditrici: Corso di Organizzazione Aziendale (livello intermedio) il 23 novembre e il Corso di “Comunicazione Aziendale” (livello avanzato) il 30 novembre.

L’obiettivo dei corsi è quello di migliorare e approfondire, a chi gestisce o ha intenzione di intraprendere una attività imprenditoriale, le proprie conoscenze in materia di marketing e organizzazione aziendale.

La partecipazione ai Corsi è completamente gratuita, le iscrizioni dovranno pervenire a Bic Lazio entro il prossimo 16 novembre e potranno essere effettuate on line sul sito www.biclazio.it oppure inviando la scheda di prenotazione a BIC Lazio c/o il CeFAS, viale Trieste n. 127 – 01100 Viterbo anche tramite fax al numero 0761.092665 (programmi e schede di prenotazione sono scaricabili dal sito www.vt.camcom.it o www.biclazio.it).

“Con queste due attività formative – dichiara Vita Sozio, presidente Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile – continuiamo sulla strada intrapresa di dare un valore aggiunto alle imprese rosa, tanto più che sono iniziative particolarmente apprezzate”.

I corsi si svolgeranno presso la sede della Camera di Commercio di Viterbo in via Fratelli Rosselli, 4 secondo il seguente orario: 10.00-13.30 / 14.30-18.30.
Per informazioni: Katia Santantonio, Segreteria Comitato per la Promozione dell’Imprenditoria femminile, Via Fratelli Rosselli, 4 –Viterbo / Tel. 0761.234449 E-mail: katia.santantonio@vt.camcom.it.
Fonte: TusciaWeb

Viterbo: Aperte le iscrizioni al corso per addetti ai ponteggi

Riceviamo e pubblichiamo - Il programma della attività formative di Cna Sostenibile per la prevenzione e la sicurezza nei luoghi di lavoro, prevede un nuovo corso per preposti e addetti al montaggio e allo smontaggio di ponteggi.

L’inizio delle lezioni è fissato per martedì 17 novembre, a Viterbo, nell’aula della società del sistema Cna (in via Monte San Valentino 2 - Centro Commerciale Murialdo). Si proseguirà nelle giornate del 20, 24 e 27 novembre, per una durata complessiva di 28 ore, comprese le prove pratiche.

Le iscrizioni sono aperte.

Anche questo corso, che interessa i lavoratori e i preposti che effettuano lavori in quota, ovvero che si trovano con il piano calpestio a un’altezza superiore ai due metri, vedrà come docenti gli ispettori del Servizio di Prevenzione, Igiene e Sicurezza nei Luoghi di Lavoro della Ausl di Viterbo.

Il datore di lavoro - ricordano gli esperti di Cna Sostenibile - deve assicurarsi che i ponteggi siano montati, smontati o trasformati sotto la sorveglianza di un preposto e ad opera di lavoratori adeguatamente formati. Nel caso di inosservanza di questo obbligo, sono previste pesanti sanzioni.

La diffusione della cultura della sicurezza per una efficace lotta agli incidenti sul lavoro, si conferma dunque un obiettivo centrale per la Cna. L’associazione ha arricchito, infatti, l’offerta formativa e ha intensificato l’informazione rivolta ai titolari e agli addetti delle imprese.

Per informazioni su questo e su tutti gli altri corsi in tema di lavoro sicuro, ci si può rivolgere allo 0761.176831.

Cna Sostenibile
Fonte: TusciaWeb

Trasporti gratis under 25: al via le domande


Da lunedì 9 novembre i giovani residenti nella Regione Lazio con un'età compresa tra i 10 e i 25 anni e un reddito ISEE fino a 20 mila euro annui possono inoltrare la domanda per richiedere l'esenzione dai costi del trasporto pubblico regionale o locale relativa all'anno 2010. Le domande vanno inoltrate al SISET (Sistema Informativo di erogazione dei Servizi di Esenzione del Trasporto pubblico regionale) accedendo al sito istituzionale della Regione Lazio www.regione.lazio.it seguendo la procedura di seguito descritta. Utente già registrato al SISET che non necessita di alcuna variazione dei dati L'utente procede ad una semplice conferma dei dati inseriti in occasione della richiesta per l'anno 2009 e non deve ripresentare la domanda cartacea, corredata dai documenti, presso il Comune. Utente già registrato al SISET che deve modificare i propri dati L’utente procede alla modifica dei dati inseriti in occasione della richiesta per l'anno 2009 e deve ripresentare la nuova domanda cartacea, corredata dai documenti che attestano le variazioni avvenute, presso il Comune di residenza Nuovo utente ancora non registrato Per gli utenti che effettuano la domanda per la prima volta resta invariata la procedura di registrazione al SISET, di compilazione della domanda e di consegna della copia stampata, corredata da documento di identità valido, certificazione ISEE rilasciata dal CAF o dal commercialista ed autocertificazione sulla destinazione di studio o di lavoro, presso gli uffici del proprio Comune. Sarà possibile inoltrare richieste fino all'esaurimento del finanziamento a disposizione per il 2010. Per quanto riguarda la richiesta di titoli gratuiti validi fino al 31 dicembre 2009, il termine per la domanda è scaduto lo scorso 28 ottobre. Gli Uffici comunali preposti possono lavorare e accettare le domande inserite a sistema fino al 7 novembre in modalità off line. Trasporto interregionale Per quanto riguarda i trasporti interregionali, l'esenzione è relativa esclusivamente alle linee di trasporto pubblico di competenza della Regione Lazio. Per informazioni e chiarimenti i cittadini possono rivolgersi all’Ufficio Relazioni con il Pubblico di Via SS. Giovanni e Marciano, 4 Tel 0761.590403 Fax 0761.517253 L’assessore alla Mobilità Danilo Corazza
Fonte: Viterbo Oggi

mercoledì 4 novembre 2009

Riduce in schiavitù quattro rumeni: arrestato noto imprenditore agricolo


04/11/2009

Ischia di Castro - Il 42enne costringeva gli stranieri a lavorare per oltre 15 ore al giorno

I carabinieri della compagnia di Tuscania, a conclusione di prolungati servizi investigativi che si sono protratti per oltre sei mesi, hanno tratto in arresto un 42enne, noto proprietario terriero di Ischia di Castro, pluripregiudicato perchè responsabile del reato di riduzione in schiavitù. L'uomo, con il concorso di un agricoltore 54enne di Montalto di Castro, a sua volta deferito a P.L., sin dal mese di marzo, aveva impiegato quattro cittadini rumeni per lavori pastorizi con la promessa di un modico compenso (peraltro mai corrisposto) approfittando del loro stato di bisogno. Gli stranieri, durante tale periodo, erano stati costretti a lavorare tutti i giorni per oltre 15 ore al giorno, e alloggiavano in una struttura fatiscente, all'interno dell'azienda agricola, priva di letti, dei servizi e di acqua corrente. Inoltre, durante la loro permanenza, era stato fornito loro cibo scarso e in cattivo stato di conservazione. Con l'intervento dei carabinieri ha avuto fine la disavventura dei quattro giovani che, assoggettati e intimoriti anche con minacce gravi dal cittadino ischiano, non avevano mai denunciato i soprusi e lo stato abitativo vergognoso in cui erano costretti a vivere. Dopo le formalità di rito, l'arrestato è stato tradotto al carcere Regina Coeli di Roma, per essere messo a disposizione della direzione distrettuale antimafia di Roma.

Fonte: ViterboOggi.

Mazzoli: "Viterbo modello di integrazione"


Attualità
03/11/2009
E' la provincia del Lazio col maggior incremento di residenti stranieri

“I dati sull’elevata presenza di immigrati nel Viterbese dimostrano come negli anni sia cresciuta la nostra capacità di dare accoglienza, grazie alla presenza di una fitta rete di servizi per l’integrazione. Risultato, quest’ultimo, del lavoro di enti e istituzioni locali, associazioni e Asl”. Lo ha detto il presidente della Provincia di Viterbo, Alessandro Mazzoli, partecipando questa mattina a Roma alla presentazione del “Rapporto 2009 sullo stato delle Province del Lazio”, appuntamento organizzato dall’Upi.

Viterbo è risultata la provincia col maggior incremento di residenti stranieri (+313,3% tra il 1998 e il 2008) di tutta la regione. “L’aumento degli immigrati che scelgono di vivere nella Tuscia – ha continuato Mazzoli – non è stato accompagnato dalla crescita degli episodi di intolleranza. La capacità di governare il processo da parte degli enti territoriali e il costante presidio del territorio garantito dalle forze dell’ordine ci ha consentito di costruire elementi di integrazione in grado di confermare la tranquillità del tessuto sociale viterbese”. Tra le iniziative a favore dell’integrazione ricordate dal presidente c’è il centro culturale universitario rumeno. “Una realtà unica in Italia, inaugurata poche settimane fa nel capoluogo, grazie alla collaborazione tra l’università della Tuscia e una rumena, con il patrocinio di entrambi i Governi”.

Mazzoli ha quindi ribadito la valenza dello studio voluto dall’Upi e realizzato da Eures. “In una fase così critica dell’economia – ha dichiarato – il rapporto ha il merito di sottolineare gli sforzi messi in campo dalle Province per aiutare le famiglie e i lavoratori. Una circostanza che ribadisce come l’idea di superare queste amministrazioni sia demagogica e priva di fondamento”. Il presidente ha infine concluso ricordando qual è la sua idea di sviluppo. “Il rapporto tra Roma e il resto dei territori è cruciale. La Capitale deve essere vista come una grande risorsa su cui costruire il riequilibrio dello sviluppo tra le diverse Province laziali”.

Fonte: ViterboOggi.

Lazio/sicurezza: rRapporto Upi, meno reati ma cittadini insicuri

03-11-2009
LAZIO/SICUREZZA: RAPPORTO UPI, MENO REATI MA CITTADINI INSICURI

(ASCA) - Roma, 3 nov - Nel 2008 i reati nel Lazio sono diminuiti del 13,7% (-7,6% in Italia) rispetto al 2007, ma la percezione di insicurezza dei cittadini e' aumentata. E' quanto risulta dall'indagine contenuta nel Rapporto Upi Lazio-Eures 2009. In particolare la riduzione piu' consistente dei reati si registra nella provincia di Roma (-15,3%), seguita da Latina (-9,6%) e da Frosinone (-6,7%).

Viterbo (+2%) e Rieti (+0,3%) presentano invece un aumento.

Eppure, analizzando la percezione di sicurezza dei cittadini all' interno del proprio comune/quartiere di residenza, il Rapporto Upi Lazio-Eures rileva che soltanto il 58,7% degli intervistati si sente sicuro, mentre oltre 4 cittadini su 10 (il 41,3%) esprimono la percezione opposta.

Si tratta soprattutto di donne e anziani. Le risposte disaggregate in base alla provincia di residenza rilevano inoltre una diffusa percezione di sicurezza tra gli abitanti di Rieti e di Latina con, rispettivamente, l'82,5% e l'82,3% del campione che afferma di sentirsi ''molto'' o ''abbastanza sicuro'', rispetto a valori inferiori a Frosinone (68,7%), a Viterbo (60,2%) e soprattutto a Roma (53%). Sono proprio i comuni piu' popolosi ad esprimere una maggiore insicurezza.

Tornando all'indagine sulla diminuzione dei reati, il decremento piu' consistente riguarda furti e rapine. In particolare i furti, che costituiscono circa la meta' dei reati denunciati, diminuiscono del 24% rispetto al 2007, soprattutto a Roma (-25,5%), seguita da Latina (-14,7%), Frosinone (-14,2%), Rieti (-11,5%) e Viterbo (-5,3%).

Anche le rapine segnano nel 2008 una diminuzione all' anno precedente pari, nel Lazio, al 15,4%. A livello provinciale soltanto Viterbo presenta un aumento (+13,3%), mentre Roma, che registra nel proprio territorio l'89% delle rapine denunciate nel 2008 (4.271 sulle complessive 4.796) presenta una flessione superiore a quella media regionale (-16,8%). Il territorio provinciale della Capitale, invece, fa registrare un aumento dell'1,7% delle truffe e delle frodi informatiche, rispetto ad una diminuzione del 2,7% se si considera l'intera regione.

Piu' contenuta risulta la flessione del numero degli omicidi volontari (-2%), passati nel Lazio da 51 nel 2007 a 50 nel 2008, con una riduzione inferiore a quella media nazionale (-2,6%). A livello provinciale, tuttavia, soltanto Frosinone e Rieti registrano una riduzione del numero degli omicidi; a Roma il numero degli omicidi risulta invece invariato (40 delitti, 17 commessi nel primo semestre e 23 nel secondo), cosi' come a Latina (6 nel 2007 e nel 2008), mentre Viterbo, che non aveva registrato nel 2007 alcun caso, ne rileva 3 nel 2008.

Diminuisce, infine, anche il numero delle violenze sessuali denunciate nel Lazio (-2,5%, passando da 438 nel 2007 a 427 nel 2008), anche se in aumento del 18,3% rispetto al 2006 (+8,4% in Italia). A livello provinciale rispetto al 2007 soltanto Viterbo presenta una riduzione significativa delle violenze denunciate (-46,9%), mentre una flessione piu' contenuta si osserva a Roma (-1,8%, da 331 a 325); Latina presenta un numero di casi analogo a quello del 2007 (52), mentre Frosinone (+38,9%) e Rieti (+60%) registrano significativi aumenti.
bet/sam/bra
Fonte: ASCA

Lunedì partono a Viterbo le vaccinazioni contro l'influenza suina


30/10/2009
Si comincia con personale sanitario, bambini e donne incinta

Lunedì la Asl di Viterbo inizierà la campagna di vaccinazione contro l'influenza A. Le vaccinazioni sono già iniziate mercoledì per il personale sanitario, i bambini con gravi patologie croniche e le donne dal sesto mese di gravidanza, nelle Asl RmE, RmF, RmG, San Filippo Neri e giovedì (Asl RmB e Sant'Andrea).

Sono 125.800 le dosi di vaccino contro l'influenza suina che la Regione Lazio ha già inviato alle Asl ed alle aziende ospedaliere.

Lunedì prossimo altre 100mila dosi di vaccino e la campagna di vaccinazione proseguirà nelle Asl RmC, RmD, Frosinone, Rieti, Viterbo e ospedale San Giovanni.

Quindi martedì sarà la volta del San Camillo, giovedì della Asl RmA ed entro il prossimo fine settimana anche nella Asl RmH e a Latina

Fonte: ViterboOggi


04/11/2009

Influenza A: numero verde gratuito per avere tutte le informazioni 800 118 800, del Servizio Sanitario Regionale del Lazio

800 118 800 è il numero verde gratuito del Servizio Sanitario Regionale da chiamare per ricevere tutte le informazioni necessarie riguardo l’influenza A (H1N1)v, sui comportamenti da tenere in caso di malattia e per prevenire la diffusione del virus.
Il numero è attivo tutti i giorni, compresi i festivi, dalle ore 08:00 alle ore 20:00; se necessario gli operatori potranno mettere in contatto chi chiama con il Dipartimento di Sanità Pubblica della ASL di residenza.
Per informazioni è possibile anche consultare la sezione “Informazioni sull’influenza A” che si trova sull’homepage del sito regionale www.regione.lazio.it.

Fonte: ViterboOggi.

La Romania non è un paese di bestie

Salve, sono di origine rumena. A proposito dell'articolo sul sindaco di Montalto di Castro ho letto commenti dove si giustificava questa eventuale battuta sui rumeni, poi fortunatamente smentita, e dove si affermava l'inferiorità culturale del popolo rumeno.

Ma stiamo scherzando? Io conosco tantissimi rumeni e conosco la Romania, e posso assicurare che non è affatto un paese di bestie né di delinquenti. Mi fa enorme dispiacere vedere che il 90% dei commenti era atto ad accusare quel popolo come tendenzialmente portato a delinquere.

I dati sono dati, ma non scordiamoci anche i rumeni che con il loro lavoro contribuiscono al benessere dell'Italia, detengono anche il più alto numero di morti bianche straniere, ci sono stati rumeni che hanno salvato italiani, una badante è anche morta a Messina per salvare l'anziana donna per cui lavorava.

Signori, a fronte di questo clima di xenofobia largamente diffuso, vi prego, voi che avete il potere di far capire le cose, e vi prego di tutto cuore, ogni tanto di mettere anche in risalto le qualità di quel popolo e di quella storica nazione.
Con stima,

Antonio Galante
(29 ottobre 2009)

Fonte: Il Messggero.

Apprezzamento per le precisazioni del Sindaco di Montalto di Castro‏

Apprezzamento per le precisazioni del Sindaco Salvatore Carai di Montalto di Castro
Andora,29 ottobre 2009

Come Consigliere del Presidente del Senato della Romania, apprendo con soddisfazione che il Sindaco di Montando di Castro, ha smentito categoricamente di essersi rivolto in toni negativi contro la comunità rumena , cosi come riportato da alcuni articoli giornalistici.

Esprimo la mia gratitudine per la precisazione e mi metto a sua disposizione qualora volesse intraprendere un percorso di rapporti culturali e sociali tra la sua città e la Romania.

Dott Marian Mocanu
Consigliere del Presidente del Senato della Romania

Servizi rivolti agli Immigrati

I cittadini immigrati, regolarmente residenti nel nostro comune, godono degli stessi servizi ed interventi dei cittadini residenti nel Comune di Viterbo. È presente sul sito del Comune di Viterbo la Guida Multilingue per cittadini stranieri, finanziata con i fondi ex legge 286/98, che vede il nostro Comune capofila in un progetto interdistrettuale e che è parte integrante di una serie di interventi dedicati agli stranieri. Uno strumento pratico ed utile, di veloce consultazione, che senza dubbio apporterà un significativo contributo alle necessità degli stranieri nella Tuscia.

Normative

Progetto per i Richiedenti Asilo e i Rifugiati

Fonte: Politiche sociali Comune di Viterbo

Studiare l´italiano, slalom fra i corsi


Dal campo scuola nell´oasi di Burano al Cattaneo di Testaccio. Con fondi ministeriali oppure la sola buona volontà degli insegnanti
di Chiara Righetti

Un campo scuola nell´oasi naturale della valle del Burano: c´è anche questa fra le iniziative messe in campo nel Lazio per aiutare i figli di immigrati, da poco arrivati in Italia, a inserirsi a scuola e dotarsi dello strumento fondamentale: la lingua italiana. Sono molti i corsi attivati dai singoli istituti, con fondi ministeriali o solo grazie alla buona volontà dei docenti. Ma da quest´anno c´è anche un disegno organico dedicato proprio all´insegnamento dell´italiano. Il piano nazionale (oltre mille progetti, 3mila insegnanti coinvolti) non si rivolge a pioggia a tutti i figli di immigrati, ma solo agli adolescenti arrivati da poco in Italia, perché gli altri - nati qui o arrivati molto piccoli - sono "stranieri" solo sulla carta. A livello nazionale gli alunni non italiani sono 627mila, circa il 7% degli studenti, ma uno su tre è di seconda generazione (dati 2008-2009 contenuti nel libro "Una classe a colori" di Vinicio Ongini e Claudia Nosenghi, in libreria tra qualche giorno).

Nel Lazio, gli studenti stranieri sono 62mila, dei quali 4.500 iscritti per la prima volta l´anno scorso. Per loro le scuole della Regione hanno presentato 97 progetti, 90 dei quali finanziati dall´Ufficio scolastico regionale per circa 900mila euro. Destinatari dei corsi quasi 7mila studenti, con il coinvolgimento di 500 insegnanti e circa cento esperti esterni. Ma come funziona in concreto? «Da noi - spiega la professoressa Stefania Franco dell´Ipsia Cattaneo di Testaccio - gli studenti stranieri sono il 15-20%, soprattutto dell´Europa dell´Est. Li "spalmiamo" il più possibile nelle varie sezioni, ma molti arrivano in corso d´anno e a volte è difficile distribuirli equamente».

All´arrivo al Cattaneo, il ragazzo fa un colloquio con un team di docenti per valutare il suo grado di conoscenza della lingua. Poi viene inserito in classe, dalla quale si stacca però (tipicamente nelle ore di lettere) per studiare la lingua con un piccolo gruppo. «Questo - spiega Franco - ci permette un lavoro tarato sulle esigenze del singolo».

Tra le scuole coinvolte anche la media Fantappiè di Viterbo: in una delle due sedi, gli studenti stranieri sono il 25%, perlopiù romeni, ma anche afgani, bengalesi, latinaomericani. Spiega la preside Maria Gabriella Allibrio: «Collaboriamo con gli enti locali e l´Auser, che cura la fase di "prima alfabetizzazione" in cui diamo ai ragazzi gli elementi base per comunicare. Poi passiamo a una fase di potenziamento: un conto è la lingua parlata, un altro la scritta, fondamentale per lo studio».

L´insegnamento dell´italiano si affianca ad altri percorsi, ad esempio sulla Costituzione, e si avvale di strumenti anche ludici: «Quest´anno abbiamo studiato la flora, confrontandola con quella dei Paesi d´origine dei ragazzi. In questo modo l´intera classe viene coinvolta, un approccio contrario all´idea delle classi-ponte».
28 ottobre 2009
Fonte: La Repubblica

Rinviate le repliche dello spettacolo "Arlecchino dirozzato dall'Amore”

A causa di un serio problema famigliare di uno dei nostri attori, siamo costretti, nostro malgrado,

a rinviare a data da destinarsi le repliche dello spettacolo

"A r l e c c h i n o d i r o z z a t o d a l l ' A m o r e".

Ci scusiamo, e Vi inviamo i più cordiali saluti.

Silvana Sabatelli
Teatro Cinabro