La comunità romena di Viterbo si incontra e si racconta attraverso storie quotidiane, punti di vista, fatti di cronaca, appuntamenti e novità, per non dimenticare le radici e per vivere meglio la distanza da casa.
Informazioni utili per i romeni che vivono a Viterbo e per tutti i viterbesi e gli stranieri della Provincia, per conoscere le opportunità che la realtà circostante offre e sentirsi partecipi alla vita della città.

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venerdì 25 settembre 2009

Apertura Centro culturale romeno, Marini: segno importante per la città


COMUNICATO STAMPA N° 483 Viterbo, 25 settembre 2009

Domani sarà una giornata speciale per l'ulteriore consolidamento dei rapporti tra Viterbo e la Romania. Sarà infatti a Viterbo che verrà inaugurato il Centro Universitario e Culturale Romeno e, per l'importante occasione, le autorità romene ( all'ambasciatore romeno all'episcopo ortodosso in Italia, dai Rettori al presidente dell'unione delle università di Cluj Napoca) incontreranno quelle viterbesi, non solo per celebrare insieme questo importante avvenimento , ma per continuare quel dialogo iniziato da qualche tempo teso allo sviluppo di rapporti culturali economici, sociali che entrambe le parti desiderano realizzare.
La giornata prevede alle 10 l'incontro in Prefettura e, subito dopo,alle 11, una riunione presso la Sala regia del Palazzo dei Priori, nel corso della quale i sindaci di Viterbo e Cluj firmeranno un Patto d'Amicizia tra le due città, per incrementare i rapporti a livello non solo culturale, ma anche sociale ed economico.
Come si ricorderà, al termine del 2008 , il governo romeno consegnò al Sindaco Marini una onorificenza a testimonianza della sensibilità dimostrata nei confronti della comunità romena che vive e lavora nel territorio viterbese che, come noto, è molto numerosa e ben inserita nel tessuto sociale ed economico della Tuscia: " Erano i primi passi di un contatto che si è poi approfondito e consolidato", ricorda il sindaco, "e già in quella occasione parlammo della possibilità di rendere Viterbo sede di un Centro culturale romeno . L'evento di domani concretizza quella che meno di un anno fa era solo una ferma volontà. Viterbo conferma ancora una volta la sua vocazione ad essere crocevia dei popoli, città di accoglienza e cultura. Credo che questo sia un segnale importante e forte a dimostrazione che non abbiamo nulla a che fare con atteggiamento intolleranti e razzisti e che, soprattutto, Viterbo sceglie la strada della cultura per la reciproca conoscenza e solidarietà tra le popolazioni".

Ufficio Stampa - Comune di Viterbo

Centro universitario e culturale romani, domani la presentazione


Viterbo, 25/03/2009

Alle 12 nella sala del consiglio di Palazzo Gentili

Centro universitario e culturale romani, domani la presentazione

Domani, 26 settembre, alle ore 12 nella sala del consiglio di Palazzo Gentili il presidente Alessandro Mazzoli Doru Pamfil, il presidente dell’Unione Università di Cluj-Napoca, il presidente della Fondazione Omnia Francesco La Spesa presenteranno alla stampa il Centro universitario e culturale romeno in Viterbo.

Alla conferenza stampa parteciperanno anche: Marco Mancini rettore dell’Università degli Studi della Tuscia, Alessandro Giacchetti prefetto di Viterbo, Florin Vasile Stamatian prefetto di Cluj, Giulio Marini sindaco di Viterbo, Sorin Apostu, sindaco di Cluj-Napoca, Răzvan Rusu ambasciatore della Romania in Italia, Ecaterina Andronescu ministro dell’Educazione, Ricerca e Innovazione, Siluan episcopo Ortodosso in Italia e Lorenzo Chiarinelli, vescovo di Viterbo.

Ufficio stampa Provincia di Viterbo

Dal 1 ottobre riapre la Ludoteca MondoPinocchio


COMUNICATO STAMPA N° 479 Viterbo, 25 settembre 2009

DAL 1 OTTOBRE RIAPRE LA LUDOTECA MONDOPINOCCHIO

Giovedì 1 ottobre riapre la ludoteca Mondopinocchio. Il centro ricreativo permanente, gestito dall'Assessorato ai Servizi Sociali e alle Politiche Giovanili del Comune di Viterbo, torna ad essere operativo. Dalla prossima settimana, la struttura comunale tornerà ad ospitare i bambini di età compresa tra i 6 e gli 11 anni. All'interno del centro ricreativo i piccoli ospiti potranno dedicarsi ad attività ludiche, motorie, artistiche, musicali e artigianali. Sono previsti inoltre laboratori di ceramica, di teatro e fotografia. Non ultimo, sarà possibile svolgere anche attività didattiche. Presso la ludoteca Mondopinocchio i bambini infatti avranno l'opportunità di poter svolgere i compiti scolastici con l'assistenza di qualificati animatori socio-culturali. "Il nostro intento - ha sottolineato l'assessore Daniele Sabatini - è quello di offrire e garantire quotidianamente ai piccoli cittadini uno spazio sociale per il tempo libero alternativo alla televisione o alla play station. Il Centro Ricreativo Permanente Mondopinocchio è un punto di aggregazione ludico, dove i giovanissimi possono dare libero sfogo alla fantasia e alle loro capacità creative, scoprendo magari la loro attitudine per l'arte, o per la scrittura o per il teatro". La ludoteca è aperta dal lunedì al venerdì dalle ore 15.00 alle ore 19.00. Per informazioni è possibile rivolgersi allo 0761 348559, oppure recarsi direttamente presso il centro ricreativo in via Santa Lucia (di fronte al parcheggio Obi) nei giorni e negli orari di apertura.

Ufficio Stampa - Comune di Viterbo

Scritte ingiuriose per l'attore Ascanio Celestini e la "Settimana contro il razzismo"


Viterbo - Sono comparse stanotte sui muri della città insieme a dei volantini
24/09/2009
Stanotte sono comparse in tutta la città – in particolare vicino alla sede dell’Arci Viterbo e vicino al cinema teatro Genio- delle scritte ingiuriose nei confronti degli organizzatori della “Settimana contro il razzismo” e di Ascanio Celestini, testimonial della campagna nazionale “Il razzismo è una brutta storia” promossa dall’Arci e Feltrinelli Editore che vede stasera la prima tappa Viterbo. Oltre alle scritte, le mura della città sono state ricoperte da volantini che distorcono e strumentalizzano un tema, quello delle migrazioni e dei rifugiati, molto più complesso e doloroso.

In questi giorni le associazioni che aderiscono alla rete provinciale IO ACCOLGO hanno promosso un punto di informazione e di sensibilizzazione su queste tematiche, raccogliendo numerose adesioni. Questa sera il teatro Genio sarà pieno per lo spettacolo di Ascanio Celestini. Tale partecipazione è il segno che queste iniziative non sono solo eventi culturali, ma messaggi chiari di opposizione alle politiche restrittive e criminalizzanti nei confronti dei migranti. La risposta a chi vuole seminare razzismo e paura è anche l’assemblea pubblica della rete IO ACCOLGO che si terrà domani 25 settembre alle ore 17,30 presso la Sala del Consiglio della Provincia di Viterbo. Alla paura e all’ignoranza si risponde con l’informazione e con la creazione di spazi di partecipazione.

Fonte: ViterboOggi

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Aggressione” a suon di scritte
Scritte di Casapound contro Celestini e l'immigrazione

Cut e Provincia sempre più vicini per il teatro nel sociale


Viterbo, 23/09/2009

Stamattina a Palazzo Gentili la firma della convenzione

Firmata questa mattina a Palazzo Gentili la convenzione tra la Provincia di Viterbo e il Centro universitario teatrale Cut La Torre della facoltà di lingue dell’Università della Tuscia.

La convenzione mira a consolidare il rapporto tra i due soggetti per favorire lo sviluppo dell’esperienza specifica del Cut che ha consentito di raggiungere molti risultati. Grazie a questa convenzione inoltre saranno organizzate iniziative e attività formative nell’ambito teatrale e socio-teatrale.

“Tutto è nato – spiega l’assessore Giuseppe Picchiarelli – da un corso di formazione che abbiamo fatto insieme al Cut. Dopo l’esperienza di “operatore teatrale del sociale” abbiamo deciso di continuare e formalizzare questa collaborazione. Sia perché i risultati sono stati davvero positivi e incoraggianti sia perché siamo convinti che sia da stimolo per tutto il territorio”.

La convenzione è stata siglata dall’assessore Picchiarelli e dal rappresentante legale del Cut Marco Marsili, presente anche Aldo del Centro universitario teatrale.

“Il teatro - continua Picchiarelli - lo abbiamo inteso, oltre che come una delle massime espressioni artistiche, anche come possibilità di miglioramento delle condizioni di vita altrui. Penso ad esempio all’importanza della recitazione e dell’animazione a scopo terapeutico. Quello che noi ci auguriamo è che le iniziative che metteremo in campo possano acquisire ai partecipanti una sensibilità culturale attenta al prossimo. Proprio perché il ci aiuta a ripensare la definizione stessa di persona, i suoi diritti, la sua dignità, la sua complessità. Ogni essere umano dovrebbe poter prendersi cura di sé e dell'altro, sentirsi parte del mondo in cui vive, essere persona che scambia desideri, valori, identità al di là delle sue abilità psico-fisiche".

Soddisfatti della convenzione siglata Milea e Marsili. “Crediamo che il valore di questa convenzione – hanno detto – sia doppio in quanto andrà a valorizzare le potenzialità espressive dei ragazzi del territorio e allo stesso tempo renderà il territorio identificabile proprio grazie a queste esperienze”.

Ufficio stampa Provincia di viterbo

Torna il trekking urbano


COMUNICATO STAMPA N° 474 Viterbo, 24 settembre 2009

Nuovo appuntamento con il Trekking Urbano, l'iniziativa nata a Siena nel 2002 che coinvolge ogni anno un numero sempre crescente di Comuni in Italia; Viterbo ha aderito sin dall'inizio a questo progetto, che offre la possibilità di conoscere le città attraverso percorsi inusuali, con edizioni a tema che valorizzano angoli nascosti, particolari affascinanti, storie e leggende dei luoghi.
L'edizione 2009 si intitola terrà il 31 ottobre prossimo e vede una novità: il percorso è praticamente lo stesso, ma è studiato per due target differenti, i bambini e gli adulti che, rispettivamente nel pomeriggio e in serata, si trasformeranno in Indiana Jones urbani.
"Un progetto di successo", commenta l'assessore Purchiaroni, "che interessa non solo i residenti, ma anche i turisti, attuando l'obiettivo che sempre ci prefiggiamo della promozione turistica e culturale della città in modo semplice e piacevole. Nel corso degli anni, l'iniziativa ha visto un crescente afflusso di partecipanti , a dimostrazione che la formula funziona e piace . Apprezzo in particolare il fatto che l'edizione di quest'anno si allarga anche ai giovanissimi, che potranno soddisfare la loro curiosità divertendosi e che , grazie alla preziosa collaborazione con la Camera di Commercio, l'iniziativa sarà arricchita dalla degustazione dei prodotti tipici viterbesi. Siamo soddisfatti di questa costante presenza di Viterbo all'interno di un circuito nazionale che la vede protagonista e che costituisce una occasione come poche di ottenere una più che significativa visibilità per la città."
"Abbiamo aderito con piacere all'invito del Comune di Viterbo di prendere parte al Trekking Urbano - dichiara Ferindo Palombella, presidente della Camera di Commercio - offrendo ai partecipanti gustosi dolci delle aziende del Marchio Tuscia Viterbese. Un'occasione per dare ulteriore impulso alla promozione dei prodotti tipici nel corso di una manifestazione che nasce proprio con l'obiettivo di valorizzare il territorio".

PERCORSO 2009

Si partirà da Valle Faul, luogo legato al mito della fanciulla viterbese Galiana. Si procederà per via S. Antonio, S. Maria della Carbonara, via delle Mole, il Ponte di Paradosso. E ancora via di Valle Cupa, via del Cimitero, piazza della Morte, il quartiere San Pellegrino con la leggenda del santo, il sangue delle lotte politiche e i misteriosi cunicoli della Viterbo sotterranea. Si proseguirà verso piazza del Duomo e il Palazzo dei Papi: la leggenda di Ercole e i santi Valentino e Ilario, le loro reliquie nella cattedrale. Il percorso continuerà alla volta di Palazzo Chigi, piazza del Gesù e piazza del Plebiscito, luogo dove si trova il sarcofago della Bella Galiana. Avanti ancora verso piazza delle Erbe, Corso Italia, via Bussi. Tra le tappe successive, piazza Dante, piazza della Crocetta e via Santa Rosa, strada dedicata alla fanciulla viterbese, patrona della città. Piazza della Rocca, san Faustino e la chiesa della Trinità rappresentano le ultime tappe prima di ritornare a Valle Faul, passando per via S. Giovanni Decollato.

PARTENZA E ARRIVO DA PORTA DI VALLE
PARTENZA PERCORSO BAMBINI: ORE 15
PARTENZA PERCORSO ADULTI ORE 20,30

Info: www.trekkingurbano.info

Ufficio Stampa - Comune di Viterbo

Aperte le iscrizioni per il corso micologico


Viterbo, 23/09/2009

Necessario per ottenere il tesserino abilitante alla raccolta funghi nel Lazio

Aperte le iscrizioni per partecipare al corso micologico organizzato dalla Provincia di Viterbo.

“Il corso – spiega l’assessore all’Agricoltura Mario Trapè – è necessario per il rilascio del tesserino abilitante alla raccolta dei funghi spontanei su tutto il territorio della regione Lazio”.

La quota di iscrizione è di 18,08 euro.

Per tutte le informazioni è possibile contattare l’ufficio Agricoltura della Provincia di Viterbo (via Saffi, 49) ai numeri 0761-313316, 0761.313425, fax 0761-323273.

Ufficio stampa Provincia di Viterbo

giovedì 24 settembre 2009

Apre a Viterbo il Centro Universitario e Culturale Romeno

IMMIGRAZIONE. Apre a Viterbo il Centro Universitario e Culturale Romeno
23/09/2009
Apre a Viterbo il Centro Universitario e Culturale Romeno, con corsi di laurea e master dedicati ai romeni residenti in Italia, in lingua romena, corsi di lingua, storia e cultura per le seconde generazioni e l'allestimento di mostre, concerti, esposizioni e spettacoli perché il centro sia luogo di incontro e cultura non solo per i romeni. L'inaugurazione della struttura, promossa dalle sei università dell'Unione delle Università UUC di Cluj Napoca e situata nel Convento della S.S. Trinità dei Padri Agostiniani, si svolgerà sabato 26 settembre.

L'obiettivo è l'estensione dell'offerta accademica ai romeni residenti in Italia attraverso l'insegnamento a distanza con l'Università di Cluj Napoca e con obbligo di frequenza ridotta, e con il coinvolgimento delle università di Cluj negli scambi culturali fra italiani e romeni. La nascita del Centro vuole dunque dare "un luogo di incontro, di cultura e spiritualità", nella consapevolezza che il dialogo è lo strumento più forte di una integrazione già realizzata, come testimoniano i numeri sintetizzati dalla Fondazione Omnia Onlus che parla non a caso di "scambio di popolo": oltre 28.000 aziende italiane operanti in Romania generano più del 10% del PIL romeno garantendo lavoro a 800.000 operai, migliaia di aziende con titolari romeni sono attive in Italia e stanno acquistando maggiori dimensioni sul mercato, ci sono 340 voli da e per la Romania con partenze da 24 città italiane, 3.000 camion romeni che varcano le frontiere italiane, 12 miliardi di euro di interscambio tra Italia e Romania.

Le attività a carattere accademico e scientifico che si svolgeranno nel centro sono:

•corsi di laurea: attraverso il sistema FAD verranno implementati corsi di laurea da parte delle tre università accreditate nelle specialità legate all'agricoltura, zootecnia, medicina veterinaria, orticultura, diritto, economia, lingue, scienza della formazione, psicologia, management, scienze politiche e comunitarie, canto e strumenti musicali. I corsi sono destinati a romeni residenti in Italia e in lingua romena.
•master e corsi specialistici
•attivazione di programmi di cooperazione tesi a garantire scambi di docenti e studenti nell'ambito dei programmi comunitari
•partecipazione ad attività di ricerca unitamente ad atenei e centri di ricerca, enti e/o istituzioni pubbliche e private italiane
•attività per la rilevazione dei bisogni formativi in riferimento agli obiettivi del CUC
•attività di orientamento scolastico e di supporto all'inserimento nel mondo lavorativo.

Fonte: Help Consumatori.

Viterbo: Mazzoli condanna scritte Casapound contro Arci, Picchiarelli e Ascanio Celestini

Viterbo, 24 set. - (Adnkronos) - ''Un'aggressione che condanniamo con forza e che testimonia come il clima di intolleranza si stia radicando nella societa' italiana''. Cosi' Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia di Viterbo e candidato per la mozione Bersani alla segreteria del Pd del Lazio, denuncia quello che definisce ''il grave episodio avvenuto questa notte a Viterbo, dove attivisti di Casapound hanno tappezzato i muri di alcune vie cittadine con scritte offensive nei confronti dell'Arci di Viterbo, dell'assessore provinciale Giuseppe Picchiarelli e dell'artista Ascanio Celestini, che questa sera al cinema teatro Genio presentera' lo spettacolo in anteprima nazionale 'Il razzismo e' una brutta storia'''. In particolare, tra le scritte comparse in citta' ''Picchiarelli Fortuna Celestini bella banda dei cretini'', mentre sui volantini gettati da una finestra aperta dentro la sede dell'Arci si leggono slogan come ''Contro la societa' 'moltirazzista''' e ''Fermiamo l'immigrazione obbligatoria e la guerra tra i poveri''.

''Dobbiamo lavorare - dice Mazzoli - per l'integrazione, il rispetto dei diritti e della dignita' umana, l'inclusione sociale. Per questo come Provincia di Viterbo abbiamo aderito con convinzione alla campagna dell'Arci nazionale. Gli atti vandalici di questa notte sono preoccupanti perche' significano che quella del razzismo e' una vera emergenza. Alimentata anche dai provvedimenti che il governo ha preso in materia di immigrazione. Appare, quindi, quanto mai importante partecipare alla fiaccolata 'Contro l'intolleranza e tutti i razzismi' che si terra' questa sera a Roma, in difesa di una societa' multirazziale. Auspico, infine, che tutte le forze politiche prendano distanza da quanto avvenuto a Viterbo questa notte''.

Fonte: Libero News.

Undici date su convivenza, multiculturalità e impegno sociale


SPETTACOLI & CULTURA L'attore in tournée nella campagna promossa dall'Arci
Undici date su convivenza, multiculturalità e impegno sociale
Celestini racconta il razzismo
"Un prodotto dell'uomo"
"Non bisogna appropriarsi di termini come 'valori', 'libertà'"
Sulla sinistra: "Ha fatto errori dai quali non si è più ripresa"

di MATTEO FINCO

"Il razzismo è una brutta storia", e soprattutto è una realtà nell'Italia di oggi. Ne sono convinti Ascanio Celestini e l'Arci. L'associazione, in collaborazione con Feltrinelli, ha organizzato una campagna di sensibilizzazione: da oltre un anno, attraverso film, libri, mostre itineranti e concorsi cerca di combattere quel nemico invisibile che corrode i legami sociali alimentando paure e conflitti. Realizzata anche una t-shirt antirazzista, con una citazione di Bertold Brecht.

"Il tema del razzismo in realtà è affascinante, perché è straordinaria la capacità, che solo l'uomo ha, di inventare l'altro, il 'diverso'. Si tratta di creazioni culturali, totalmente innaturali, che infatti non sono proprie degli animali" dice Celestini. L'Arci gli ha chiesto di partecipare alla campagna antirazzista a modo suo, cioè con uno spettacolo, che lui fatica a definire teatro. "Si tratta di una serie di racconti messi in fila uno dietro l'altro, una serie di storie, personaggi e paradossi, alcuni già fatti e ora ripresi, altri inediti".

Ma si tratta anche di un lavoro che si svilupperà in itinere, durante la tournée - che, in undici date, partendo da Viterbo si concluderà a Bagno di Romagna, passando per Parma, Macerata e Mantova. "Speriamo di no, ma sicuramente dovremo aggiornarlo con quello che accadrà nel frattempo, con le prese di posizione e gli episodi sul tema".

"Abbiamo scelto lo strumento della cultura - dice Filippo Miraglia, responsabile Immigrazione dell'Arci - per screditare il pensiero razzista fin dalla negativa percezione dello straniero, in un Paese che mette in discussione e demolisce i primi articoli fondamentali della Costituzione". Paolo Beni, presidente dell'Arci, ha aggiunto: "C'è la difficoltà crescente degli individui nel riconoscersi e costruire un sistema di relazioni, nell'alimentare un sano dibattito. Sta alla cultura fornire gli strumenti necessari a rielaborare i cambiamenti della società e a far capire che la convivenza è necessaria".

L'assurdità del razzismo è evidente secondo Celestini: "Sono pochi gli elementi che ci fanno percepire una differenza rispetto agli altri, è molto facile trovare le eguaglianze e gli elementi in comune. Quando ero ragazzo la situazione era molto diversa, vedevo il razzismo come una cosa lontana, che riguardava gli Stati Uniti. Ora invece è realtà anche per noi, con alcune leggi, con i proclami e le dichiarazioni di alcuni politici".

Per questo l'attore romano ritiene importante affrontare il problema in modo deciso e diretto, combattendo i pregiudizi che lo alimentano e riappropriandosi del linguaggio razzista, "perché se non lo conosciamo, non lo riconosciamo", rischiando di sottovalutare le situazioni critiche. La prolifica attività di Celestini, con spettacoli, documentari, libri, articoli, testimonia il suo impegno nel raccontare i problemi dell'attualità italiana. "Io non racconto il passato, ma il presente e vorrei parlare sempre di quello che vedo. Io non faccio il politico ma con il mio lavoro faccio politica, inevitabile farla sempre, a scuola, in ospedale, in piazza".

E ha qualcosa da dire proprio sulla realtà della politica italiana: "La sinistra non ha fatto i conti con gli anni '70: un periodo importante, pieno di conquiste, come la legge 180, l'aborto, il divorzio, ma anche violenti e ricchi di errori. Dai quali la sinistra non si è più ripresa. Oggi infatti un ragazzo progressista deve rifarsi ad un passato lontano come quello della Resistenza, non ha punti di riferimento più vicini". "E i dirigenti hanno la tendenza a scaricare sempre sugli altri le responsabilità".

Celestini, una delle forze principali che alimentano il razzismo è sicuramente quella della paura. Ma come si fa a vincerla? "La paura è una dimensione normale: anch'io temo i ladri o che possa accadermi qualcosa di brutto. Credo invece che dobbiamo imparare a convivere con essa. Piuttosto occorre diffidare da chi dice sempre "Non c'è niente di cui preoccuparsi", perché chi dice così mi fa pensare che mi stia prendendo in giro! Purtroppo è passata l'idea che viviamo in uno stato di emergenza continua, e questo è drammatico. Si parla sempre del problema della sicurezza, ma la sicurezza non ha a che fare, ad esempio, con le leggi che criminalizzano i clandestini, la sicurezza è ben altro: il lavoro, uno stipendio, la salute, quelle cose fondamentali per qualsiasi cittadino, che fanno parte della sua quotidianità".
(22 settembre 2009)
Leggi anche:

Il razzismo è una brutta storia, parte la campagna dell’Arci


Viterbo, 22/09/2009

Giovedì 24 settembre l’anteprima nazionale dello spettacolo di Ascanio Celestini

Il razzismo è una brutta storia. Parola di Ascanio Celestini. Questo il titolo dell’evento che l’artista giovedì 24 settembre porterà in scena a Viterbo per la campagna contro il razzismo 2009 organizzata dall’Arci.

Uno spettacolo da tutto esaurito. L’evento e tutta la campagna dell’Arci sono stati presentati questa mattina a Palazzo Gentili dal presidente della Provincia di Viterbo Alessandro Mazzoli, l’assessore alle Politiche sociali Giuseppe Picchiarelli, il presidente dell’Arci di Viterbo Marco Trulli, da Maria Giustiniani dell’Arci Solidarietà di Viterbo e da Umberto Cinelli della rete “Io accolgo”.

“Abbiamo condiviso fin da subito il progetto dell’Arci sulla campagna contro il razzismo – afferma il presidente Mazzoli – e non solo perché sono stati organizzati eventi importanti e significativi. La nostra adesione è motivata dal fatto che sentiamo nella nostra società si sta diffondendo una vera e propria cultura razzista. Dettata purtroppo dai provvedimenti che il governo ha ritenuto prendere sulla questione sicurezza. Noi riteniamo invece che sia doveroso lavorare per l’integrazione, per il rispetto della dignità umana e dei diritti. E’ importante rimettere al centro i valori come l’inclusione sociale, la tolleranza, l’accoglienza”.

La settimana di sensibilizzazione contro il razzismo si svolgerà intorno all’evento principale che si terrà la sera del 24 settembre al cinema teatro genio di Viterbo con lo spettacolo-racconto di Ascanio celestini, prima nazionale della campagna promossa dall’Arci nazionale. Fino al 25 settembre a piazza delle Erbe e a piazza della repubblica saranno allestiti punti informativi. Mercoledì 23 settembre a piazza della Repubblica alle 18 si terrà lo spettacolo di danze internazionali a cura dell’associazione Jesce sole e venerdì 25 settembre alle 17.30 nella sala del consiglio di palazzo gentili ci sarà l’incontro sul razzismo e la presentazione delle iniziative della campagna nazionale” e la partenza formale della rete ”Io accolgo”.

“L’evento è stato organizzato in collaborazione con la Feltrinelli e – dice Marco Trulli – dobbiamo ammettere che questa campagna è stata pensata proprio per questo particolare momento storico, che necessita di una risposta culturale forte. Vorrei sottolineare che non si tratta di un solo evento, ma di un evento all’interno di un lavoro che l’Arci fa ogni giorno”.

La parola è poi passata all’assessore Giuseppe Picchiarelli. “Viterbo è un territorio all’avanguardia nell’accoglienza – spiega – e i partner di questa iniziativa ne sono la testimonianza. Purtroppo gli ultimi eventi hanno bisogno di chiare risposte, perché la percezione è che il risultato delle misure governative sia l’insicurezza e il credere l’altro diverso da noi come nemico. In un paese democratico e civile questo non dovrebbe essere possibile. Per questo dobbiamo discuterne e bene ha fatto l’Arci a promuovere e organizzare questo evento. E già il fatto che i biglietti per lo spettacolo di Celestini sia esauriti è il segnale di come la città ha accolto questo evento”.

Ufficio Stampa Provincia di Viterbo

domenica 20 settembre 2009

Paraclis Episcopal la Viterbo


În Biserica ortodoxă există credinţa că Sfânta Liturghie şi rugăciunile Sfinţilor sunt cele care susţin această lume care din pricina mulţimii păcatelor s-ar autodistruge. De aceea orice biserică nou înfiinţată este un prilej de bucurie şi speranţă, un loc unde oamenii se pot întâlni cu Dumnezeu, dar şi unii cu alţii.

Această căutare a unei comunităţi ortodoxe române care să aparţină din punct de vedere canonic de Episcopia Ortodoxă Română din Italia, a credincioşilor din Viterbo se sfârşeşte odată cu începerea noului an bisericesc care începe cu 1 septembrie. Aşteptările şi rugăciunile credincioşilor români ortodocşi s-au concretizat odată cu înfiinţarea Paraclisului Episcopal cu hramul Sfântul Ierarh Calinic de la Cernica care prin binecuvântarea Preasfinţitului Episcop Siluan s-a înfiinţat în cadrul Centrului Universitar Cultural Român din Via San Giovanni Decollato, nr. 1 din Viterbo.

Sfânta Liturghie se slujeşte în fiecare duminică începând cu data de 13 septembrie, urmând ca odată cu terminarea lucrărilor de amenajare programul sfintelor slujbe să se înmulţească acoperind şi unele zile ale săptămânii, când toţi cei doritor sunt invitaţi să participe la viaţa Bisericii.

Piatra de temelie a fost pusă odată cu prima Sfânta Liturghie. De acum toţi cei care au bunăvoinţa sunt aşteptaţi pentru ca împreună să zidim Biserica sufletelor noastre, comunitatea şi unitatea în Hristos prin Sfântul Duh.

De asemenea toţi cei doritori să se întâlnească şi să primească binecuvântare arhierească sunt invitaţi să participe la inaugurarea oficială a Centrului Universitar Cultural Român, unde va participa şi Preasfinţitul Siluan.
Pentru orice informaţie sau nelămurire sunt disponibil la numărul de telefon:3294839189.

Pr. Vasile Bobita.

sabato 19 settembre 2009

Invito all’inaugurazione del Centro Universitario e Culturale Romeno in Viterbo, 26 settembre


Unione Università Cluj e Fondazione Omnia Onlus

Cari Amici, Care Amiche

Il 26 settembre p.v. avrà luogo la giornata dedicata all’inaugurazione del Centro Universitario e Culturale Romeno in Viterbo.

Alla cerimonia di inaugurazione del Centro saranno presenti Ecaterina Andronescu, Ministro dell’Educazione, Ricerca e Innovazione; Răzvan Rusu, Ambasciatore della Romania in Italia; Marius Lazurcă, Ambasciatore della Romania presso la Santa Sede; SE Siluan, Episcopo Ortodosso in Italia; Florin Vasile Stamatian, Prefetto di Cluj; Sorin Apostu, Sindaco della Città di Cluj-Napoca; i Rettori delle sei università dell’Unione delle Università di Cluj, i membri dei Senati accademici, dell’Accademia di Romania a Roma e altre personalità del mondo culturale e scientifico romeno.

Saremmo onorati di averVi tra di noi.

Dr. Francesco La Spesa
Presidente Fondazione Omnia


PROGRAMMA 26 settembre 2009

Ore 10,00 Prefettura di Viterbo. Incontri istituzionali. Saluti alle autorità

Ore 11,00 Comune di Viterbo. Incontri istituzionali e discussioni

Ore 12,00 Provincia di Viterbo. Conferenza stampa
________________________

Ore 16,30 Inaugurazione del Centro Universitario e Culturale Romeno in Viterbo, San Giovanni Decollato. Intervengono:
- Doru Pamfil, Presidente Unione Università di Cluj-Napoca
- Francesco La Spesa, Presidente Fondazione Omnia
- Marco Mancini, Rettore dell’Università degli Studi della Tuscia
- Alessandro Giacchetti, Prefetto di Viterbo
- Florin Vasile Stamatian, Prefetto di Cluj
- Alessandro Mazzoli, Presidente della Provincia di Viterbo
- Giulio Marini, Sindaco di Viterbo
- Sorin Apostu, Sindaco di Cluj-Napoca
- Răzvan Rusu, Ambasciatore della Romania in Italia
- Marius Lazurcă, Ambasciatore della Romania presso la Santa Sede
- Ecaterina Andronescu, Ministro dell’Educazione, Ricerca e Innovazione
- SE Siluan, Episcopo Ortodosso in Italia
- SE Mons. Chiarinelli, Vescovo di Viterbo
- I Rettori delle Università di Cluj-Napoca
Seguono discussioni con le associazioni dei romeni presenti sul territorio.

Ore 18,00 Cerimonia di benedizione della sede

Ore 18,30 Concerto di musica classica eseguito dai direttori di orchestra dell’Accademia di Musica Gh. Dima di Cluj-Napoca

Ore 19,00 Spettacolo di musica e danze del folclore romeno eseguito dagli studenti del gruppo “Tradiţii” dell’Università di Scienze Agricole e Medicina Veterinaria Cluj

Per confermare la Sua presenza potrà contattare la segreteria organizzativa.
Dott.ssa Anca Maria VANEA
Fax 0761.307145 Cell. 348.3208924 email: avanea@usamvcluj.ro

Prefettura, il "Pacchetto sicurezza" all'ordine del giorno del Consiglio territoriale per l'immigrazione


19/09/2009
Nella foto: la Prefettura di Viterbo

(OnTuscia) – VITERBO – (md) Venerdì mattina il Prefetto Alessandro Giacchetti ha convocato in Prefettura il Consiglio Territoriale per l’Immigrazione. Prima di dare inizio ai lavori, ha invitato i presenti ad un momento di raccoglimento in memoria delle sei vittime dell’attentato di Kabul di giovedì, nel quale ha perso la vita anche il primo caporal maggiore della “Folgore” Giandomenico Pistonami, residente nella nostra provincia, a Lubriano.

Il Prefetto nell’occasione ha anche ricordato il drammatico episodio della recente uccisione della cittadina marocchina, vittima di fanatismo integralista, sottolineando la crescente importanza del Consiglio Territoriale per l’Immigrazione, come organo deputato a porre in essere tutte le attività mirate ad assicurare la migliore integrazione degli stranieri nel nostro territorio.
Il Prefetto ha fatto presente come l’incontro odierno sia nato dall’esigenza di dover affrontare tematiche di particolare importanza, come l’emersione del lavoro irregolare per colf e badanti, prevista dalla legge n. 102 del 3 agosto 2009 di conversione del D.L. n. 78/2009, nonché le modifiche apportate dalla legge n. 94 del 15 luglio 2009 (pacchetto sicurezza) in materia di ricongiungimenti familiari, cittadinanza e reato di clandestinità.

Ha altresì comunicato l’avvio, da parte dello Sportello Unico Immigrazione presso la Prefettura, dell’iter relativo al decreto flussi 2008, rilevando che, a tutt’oggi, risultano assegnate dal Ministero del Lavoro della Salute e delle Politiche Sociali n. 104 quote e che le domande presenti al sistema sono 834, mentre quelle attualmente rese lavorabili sono le prime 200.

Nel corso della riunione il Prof. Guastini, dirigente del 1° Circolo Didattico, ha presentato un interessante progetto d’integrazione di studenti italiani e stranieri attraverso il linguaggio universale della musica, con la direzione artistica della signora Cinzia Ana Cortejosa.

Fonte: OnTuscia.

Mazzoli: No a tetto studenti stranieri


VITERBO / 14-09-2009
TUSCIA, SCUOLA / Mazzoli: ''no a tetto studenti stranieri e a critiche professori, Gelmini pensia guasti provocati da tagli alla scuola''
VITERBO (UnoNotizie.it)

Alessandro Mazzoli, presidente della provincia di Viterbo e candidato per la mozione Bersani alla segreteria del Pd del Lazio, commenta le dichiarazioni del ministro dell'Istruzione, Mariastella Gelmini:
"Le parole del ministro sono inopportune e preoccupanti. Il tetto del 30% in ogni classe per gli studenti stranieri è una misura inutile e discriminatoria. Quanto ai professori, è nel loro pieno diritto protestare contro una riforma impostata su tagli che costeranno il posto a oltre 60.000 persone tra insegnanti e personale amministrativo. I guasti provocati dal governo sono tangibili nelle scuole di Roma e del Lazio, dove il taglio degli organici provocherà grandi problemi ai ragazzi e alle loro famiglie. La Gelmini rifletta su questo, invece di prendersela con i docenti".

Fonte: Uno Notizie Viterbo

Domenica 20 settembre X rassegna nazionale dei cori polifonici


16/09/2009
Un'armonia di cori in onore della Madonna della Quercia

Viterbo – Domenica 20 settembre 2009 alle ore 16.30 presso la Basilica della Madonna della Quercia, confortata dal successo delle passate edizioni, la “Schola Cantorum S. Maria Della Quercia” presenta la X rassegna nazionale dei cori polifonici dedicata alla Madonna della Quercia.
L’evento, che si inserisce nel quadro delle manifestazioni del settembre viterbese e dei festeggiamenti in onore della patrona della diocesi di Viterbo, è organizzata in collaborazione con la parrocchia di Santa Maria della Quercia, il contributo della Regione, della Provincia e del Comune e con il patrocinio dell’associazione regionale dei Cori del Lazio.
Le corali che parteciperanno a questa edizione, oltre alla Schola Cantorum organizzatrice, saranno: Corale Città di Nettuno (Roma) e Gruppo Vocale dell’Accademia Musicale di Sora (FR).

Fonte: ViterboOggi.

Al via la terza edizione di Visit Tuscia. Si svolgerà dall'1 al 4 ottobre prossimi

16/09/2009

Presentata questa mattina presso la sede dell'Enit, la terza edizione di Visit Tuscia, che avrà luogo a San Martino del Cimino in provincia di Viterbo dall'1 al 4 ottobre prossimi.
La manifestazione, che ha tra i suoi obiettivi il rilancio del turismo laziale, vedrà la partecipazione di 100 operatori tra cui 40 buyer di cui 10 stranieri provenienti dal mercato scandinavo, collegato al grande interesse di Gustavo VI per l'archeologia.
Vincenzo Peparello, responsabile del progetto, ha evidenziato che lo scorso anno il 30% degli operatori partecipanti ha inserito la provincia di Viterbo nella propria programmazione. “L'estate nella Tuscia è andata meglio delle aspettative. Non c'è stato il crollo annunciato, grazie al tempo che ha tenuto anche dopo la metà di agosto. Sono calati i prezzi, che hanno contribuito a un calo del fatturato, quantificato dal 9 al 15%”.

Fonte: Guida Viaggi.

Leggi anche:
Il Lazio in seconda posizione nell'interesse estero. Nella Tuscia turismo francese e scandinavo
La manifestazione si svolgerà dal 1 al 4 ottobre 2009 a San Martino al Cimino

Viterbo, Provincia: Firmata convenzione per reddito minimo garantito

(IRIS) - VITERBO, 15 SET - Firmata la convenzione tra Provincia di Viterbo e Caf di Cgil, Cisl e Uil per il reddito minimo garantito.
“La legge regionale – spiega l’assessore alle Politiche del Lavoro Stefano Di Meo – dà la possibilità ai cittadini con un reddito inferiore ai settemila euro di fare domanda per ottenere un fondo regionale. Le domande vanno presentate entro il 30 settembre ai comuni capofila dei distretti socio - sanitari. La Provincia in questa partita ha il ruolo di coordinatore. E proprio per questo abbiamo deciso di organizzare questa convenzione”.
Tramite i Caf delle organizzazioni sindacali sarà quindi possibile compilare la domande agevolando gli aventi diritto.
“Con questa convenzione – dice ancora l’assessore - cerchiamo di agevolare il più possibile i cittadini per compilare in maniera corretta ogni parte della domanda. Ringrazio per la disponibilità dimostrata i sindacati che come sempre hanno dimostrato attenzione. Certo – conclude Di Meo – le risorse non sono molte e di fronte a questa crisi servirebbe molto di più, ma sicuramente questo è un’iniziativa importante che non possiamo perdere”.
Le domande possono essere ritirate presso tutti gli Uffici postali o presso i Comuni capofila dei distretti socio-sanitari Montefiascone, Viterbo, Tarquinia, Nepi, Vetralla.

Fonte: Iris Press.

lunedì 14 settembre 2009

Nuove fermate per i pendolari viterbesi sulle linee per Roma, Civitavecchia e Grosseto


11/09/2009

Le novità da domenica, lo annunciano le FFSS d'intesa con la Regione

Novità in arrivo per i pendolari della provincia di Viterbo: da domenica prossima, le Ferrovie dello Stato, d'intesa con la Regione Lazio, istituiranno nuove fermate e modificheranno gli orari delle linee Fr3 Roma-Viterbo e Fr5 Roma-Civitavecchia-Grosseto.

In particolare, sulla Fr3 saranno anticipate di alcuni minuti le partenze di quattro treni regionali Roma-Ostiense- Viterbo-Porta Romana.

Sulla Fr5, dal lunedì al venerdì, il treno R 3260, anzichè fare capolinea a Civitavecchia, proseguirà fino a Montalto di Castro e fermerà anche a Tarquinia.

Sempre dal lunedì al venerdì, il treno R 12251, anzichè da Civitavecchia, partirà da Montalto di Castro e fermerà anche a Tarquinia.

Fonte: ViterboOggi.

La Sagra del Fungo Porcino di Oriolo Romano. Una bella gita Fuori Porta


pubblicato: sabato 12 settembre 2009 da Cut-tv in: Fuori porta

Per buongustai, amanti dell’arte, della natura e delle gite fuori porta, se il tempo ci assiste, consiglio di non perdere la 6^ Sagra del Fungo Porcino di Oriolo, che questo fine settimana (ieri, oggi e domani) ma anche il prossimo (18, 19, 20 Settembre), consente di degustare i caratteristici funghi porcini che arrivano dai boschi circostanti, insieme ai profumi e colori della zona.
Con l’occasione della Sagra, che si terra in Piazza Umberto I°, vale la pena di estendere la visita a Oriolo Romano, ricco di attrazioni e molto piacevole da visitare, tra monumenti storici come Palazzo Altieri, La Galleria Altieri, Le chiese di S. Giorgio e S. Anna, il Convento di S. Antonio da Padova, Il Colombario, Via Clodia e capolavori della natura come la Faggeta, Le Olmate (nella foto) e il Parco della Mola con tanto di piscine con le acque sulfuree. Il cibo, panorami e atmosfera sono ideali per saziare lo stomaco, lo sguardo e lo spirito.

Fonte: 06Blog.

Settembre nella verde Tuscia


11 set
Di Nicoletta Speltra

Tuscia era la denominazione attribuita all’Etruria dopo la fine del dominio etrusco. Il nome indicava in origine un territorio assai vasto diviso, per le diverse vicissitudini storiche in tre macroaree: la “Tuscia romana“, corrispondente al Lazio settentrionale, corrisponde oggi alla provincia di Roma nord fino al Lago di Bracciano; la “Tuscia ducale“, che includeva i territori del Lazio soggetti al Ducato di Spoleto; la “Tuscia longobarda“, corrispondente grossomodo all’attuale Toscana. Oggi è la provincia di Viterbo ad essere identificata con nome di Tuscia o “Tuscia viterbese”.
E’ questo un territorio ricco di verde e di tradizioni antiche. E anche molto ricco di frutti della natura. Per averne la prova basta una semplice passeggiata nei boschi.
L’integrità di alcuni ambienti è dimostrata dalla presenza di piante indicatrici dello stato di “salute” della terra. Nelle numerose aree boscate è possibile trovare infatti numerose essenze che denotano la naturalità dei luoghi: tra queste, le gustose fragoline di bosco (Fragaria vesca) e diverse specie di funghi.
Il sottobosco, infatti, è particolarmente ricco di ottimi funghi: tra di essi diverse specie di boleti, tra cui gli squisiti Boletus edulis ed aureus (i porcini), i galletti (Cantharellus cibarius), l’Ovolo buono (Amanita caesarea).
In alcune zone, soprattutto nei querceti, si pratica la raccolta dei tartufi in aree appositamente dedicate e riservate ai residenti.
Va ricordato infatti che la raccolta dei funghi e dei tartufi è riservata ai possessori di appositi tesserini rilasciati al termine di un corso di formazione. Va osservato inoltre il divieto di usare uncini e rastrelli per la ricerca dei funghi, nonchè l’obbligo di trasportare quelli raccolti in ceste di vimini e non in buste o contenitori di plastica al fine di facilitare la disseminazione delle spore.
Tra gli altri prodotti del sottobosco sono presenti anche gli asparagi (Asparagus acutifolia e A. tenuifolia), le more di rovo (Rubus sp.), ideali per marmellate e dolci o per aromatizzare liquori. Molti sono poi i frutti selvatici poco conosciuti come quelli i del corniolo o crognolo (Cornus mas), rossi, aspri e dissetanti; le tenere ciliege di mare o corbezzoli (Arbutus unedo), arbusto tipico della vegetazione mediterranea o la nespola selvatica,(Mespilus germanica), dal caratteristico sapore di mela cotta.
Tra le aree più belle della Tuscia va ricordata la Riserva naturale regionale Casoli di Bomarzo. Istituita nel 1999, si estende attualmente per 285 ettari compresi interamente nel comune di Bomarzo. E’ però previsto l’ampliamento ad oltre 700 ettari. Il paesaggio di quest’area protetta, fortemente influenzato dalle caratteristiche geologiche della zona, si presenta come un’alternanza di aree boscate, pianori un tempo tenuti a pascolo, aree destinati a coltivazioni e valli più o meno profonde. Ma oltre all’aspetto naturalistico l’intera zona riveste una notevole valenza dal punto di vista storico-archeologico.
Tra le numerose famiglie nobili che si contesero il possesso del territorio di Bomarzo, la Orsini è quella sicuramente più nota e che ha lasciato ricordi indelebili. A un suo esponente, Pier Francesco, detto “Vicino”, signore di Bomarzo e Penne in Teverina (1512?-1583), uomo colto, amante dell’arte e dell’esoterismo che, si deve la riorganizzazione dell’antico abitato e la costruzione del “Sacro Bosco” alle sue pendici. Oggi chiamato impropriamente Parco dei Mostri, era in realtà un giardino delle delizie, ricco di opere d’arte innovative ed originali, perfettamente integrate tra le architetture verdi di un giardino all’italiana. Si tratta di statue gigantesche, animali esotici, improbabili costruzioni in pendenza, sculture talora ricavate in enormi massi di roccia vulcanica, modellati e scolpiti secondo la fantasia del committente.

Fonte: Goolliver.

Settembre in giardino lungo tutta la Penisola

[M.V. IX nr. 173 11-09-2009

Il clima mite di settembre invita a gite fuori porta, viaggi brevi per chi ha già fruito delle vacanze. Tra le mete più indicate i magnifici giardini botanici che si trovano in tutta Italia, da nord a sud, tra profumi, colori, storia e arte.

Villa Borromeo Visconti Litta sorge sul territorio di Lainate nei pressi di Milano. La costruzione neoclassica è famosa per spettacolari giochi e scherzi d’acqua perfettamente funzionanti, nascosti e azionati da fontanieri, tra figure mitologiche, Venere o Mercurio realizzate a mosaico.
Incastonata tra alte montagne e incantevoli scorci sulla penisola di Bellagio, villa Carlotta sorge sulla sponda occidentale del Lago di Como su una superficie di oltre 70.000 metri quadrati. La costruzione risale alla fine del 1600 e fu commissionata dal banchiere milanese Giorgio Clerici.

Il Parco di villa Carlotta è un itinerario tra camelie, cedri e sequoie, cipressi, platani, faggi purpurei, essenze esotiche. A sorpresa si incontrano il giardino roccioso, la valle delle felci, il bosco dei rododendri, il giardino dei bambù, il museo degli attrezzi agricoli. La villa è di proprietà dello Stato Italiano (Via Regina 2 - 22019 Tremezzo - CO).

Nel Veronese, irrigato dal Mincio c’è il Parco Sigurtà, contorno della seicentesca villa Maffei, disegnata da Pellesina, allievo del Palladio e divenuta in seguito quartiere generale di Napoleone III. Il parco è coperto da una lussureggiante vegetazione, tra la quale spiccano piante secolari come la Grande Quercia, si dice quattrocentenaria e maestosi faggi, Gingko biloba, cipressi e migliaia di preziosi Buxus ritagliati in più di 40.000 sculture arboree (Via Cavour 1 - 37067 Valeggio sul Mincio – VR - tel. 045/6371033).

I Giardini di Castel Trauttmansdorff, sono a Merano, in Alto Adige. Particolari per la varietà paesaggistica: su una superficie di 12 ettari, si estendono oltre 80 ambienti botanici, con piante originarie di ogni angolo del mondo lungo un dislivello di oltre 100 metri, a forma di anfiteatro naturale terrazzato. Le ambientazioni spaziano dai giardini equatoriali a quelli mediterranei, dalle realizzazioni acquatiche a quelle naturalistiche locali.
Sono un richiamo gli 11 padiglioni artistici e le caratteristiche stazioni ricettiva, tra cui la Piattaforma panoramica dell’architetto Matteo Thun, la Voliera, la Grotta con show multimediale, il Ponte delle avventure, l’Orologio delle libellule e il Giardino proibito (Via S. Valentino, 51/a - 39012 Merano (BZ) Tel. 0473 235730).

La Venaria Reale, alle porte di Torino, è patrimonio Unesco rappresenta esempio di pomposa ma austera architettura regale tra XVII e XVIII secolo. Dopo recenti restauri i giardini sono stati in parte riaperti a fine 2007: lo stile settecentesche conserva i resti di elementi seicenteschi come il “Tempio di Diana”, la “Fontana d'Ercole” o le grotte, dando spazio anche a installazioni contemporanee.
Esempio di giardino all’italiana è l’Abbazia della Cervara, costruita a picco sul mare tra Santa Margherita e Portofino nel 1361 dai monaci benedettini. Sette secoli di vita vissuta hanno modificato la struttura originaria L’importante giardino, si estende su due livelli coniugati da gradini e pergolati (Lungomare Rossetti 10 - S. Margherita Ligure - Ge - Tel. 0185-293139).

Collodi, luogo d’infanzia dell’autore de “Le Avventure di Pinocchio”, ha dato lo pseudonimo proprio Carlo Lorenzini, scrittore della fiaba. Altrettanto fiabeschi sono l'antico borgo, il giardino Garzoni e il parco di Pinocchio. Vi troneggiano il Monumento a Pinocchio e la Fata, gruppo bronzeo, alto cinque metri, che raffigura simbolicamente la metamorfosi di Pinocchio, e gli straordinari mosaici che rievocano i principali episodi delle Avventure. Il Parco il Paese dei Balocchi, percorso fantastico attraverso oltre un ettaro di macchia mediterranea, è costellato da ventuno sculture: qui si tengono eventi culturali dedicati al mondo dei bambini (Via San Gennaro, 3 Collodi (Pt) Tel 0572-429342).

Il Parco Storico Seghetti Panighi (AP) nelle Marche si sviluppa attorno a quella che originariamente era una torre medievale di difesa sul torrente Lama, poi un castello e dopo ancora un palazzo di campagna con giardino dove predominano i palmizi. È il primo giardino storico italiano con rilevamenti di vaste aree bioenergetiche. Su percorsi indicati il visitatore può constatare i particolari effetti benefici generati dalle varie specie di piante. Molte piante sono cartatteristiche del posto altre sono orientali, come ninfee e fiori di loto nel laghetto (Via San Pancrazio, 1 63031 Castel di Lama – AP - Tel. 0736-818621).

Il Castello di Vignanello nel Viterbese, vanta un raffinato giardino all’italiana che contorna una rocca dei frati benedettini costruita nell’anno 853, quando questo territorio apparteneva allo Stato Pontificio. La prima feudataria fu Beatrice Farnese nel 1531 (P.za della Repubblica 9, Vignanello (VT) Tel. 0761-755338).

Al confine tra Umbria e Toscana, cioè tra il Lago Trasimeno e Cortona, è possibile ammirare il “Giardino Reinhardt”. Eclettico, novità nel panorama botanico italiano, è stato creato nel 1999, da Thomas Reinhardt e sua moglie Martina Kofoth, due paesaggisti e botanici con alle spalle una lunga esperienza maturata in Germania, Israele e Stati Uniti.
Su un appezzamento di terreno di 300 ettari interamente coperto da boschi, oliveti, vigneti, campi e pascoli abbandonato, creativamente viene piantato un “Giardino tropicale”, con accostamenti tra piante in una specie di labirinto e in successione il “Giardino sotto gli olivi”, tra tradizione e sperimentazione (Loc. Piazzano Tuoro sul Trasimeno - PG - tel. 075 826079).

Il Giardino di Villa Trinità sulle pendici dell’Etna sorge sui resti di una antica civiltà ellenistica, su cui si è installata quella imperiale romana, riaffiorati dopo che nel 1382 la lava aveva ricoperto tutto. Oggi Salvatore Bonajuto, proprietario della Trinità, agronomo e paesaggista ha voluto creare un giardino di circa 3 ettari nel pieno rispetto della storia passata e del paesaggio: le rasule, camminamenti di pietra, i canali di irrigazione chiamati detti “saje” e tanta roccia lavica percorrono il parco etneo. Agrumeto e vigneto irrigati all’antica sono la cornice della collezione botanica di piante provenienti da molti paesi tropicali (Via Trinità 34, 95030 Mascalucia - CT).

Fonte: Master Viaggi.

Scuola musicale comunale, aperte le iscrizioni ai corsi


COMUNICATO STAMPA ° 453 Viterbo, 12 settembre 2009

SCUOLA MUSICALE COMUNALE, APERTE LE ISCRIZIONI AI CORSI

Sono aperte le iscrizioni per l'anno 2009\2010 ai corsi della Scuola Musicale Comunale.
I corsi riguardano pianoforte, violino, viola, violoncello, canto, chitarra classica, flauto, clarinetto, sassofono, tromba e trombone. Si svolgono anche corsi di propedeutica per bambini dai quattro anni in poi e di educazione all'ascolto per adulti.
L'insegnamento, affidato esclusivamente a docenti qualificati, sarà conforme ai programmi vigenti presso i Conservatori di Musica di Stato. Gli interessati dovranno produrre entro il 30 settembre prossimo istanza in carta semplice, firmata anche dall'esercente la patria potestà in caso di minore, corredata da:
1 - certificato di nascita;
2 - certificato di frequenza scolastica e titolo di studio conseguito;
3 - attestato di versamento della somma di € 13,00 per tassa di esame da effettuarsi su c.c. Postale n. 17009010 intestato al Comune di Viterbo - Settore Cultura Turismo e Sport.
Le quote di iscrizione e la frequenza verranno determinate con apposito provvedimento.
Le domande di ammissione dovranno essere inviate a mezzo lettera raccomandata alla Scuola Musicale Comunale - presso Comune di Viterbo, o presentate direttamente alla Scuola.
Si consiglia di effettuare la richiesta anche per uno o più strumenti alternativi che sarà presa in considerazione nel caso non vi fosse possibilità di accogliere quella dello strumento prescelto. Gli aspiranti saranno ammessi a frequentare i corsi, in base ai posti disponibili, previo esame attitudinale, che sarà effettuato da una Commissione composta da tre docenti.

Per ulteriori informazioni rivolgersi alla Segreteria della Scuola sita in Via Teatro Nuovo, 2 (piazza Verdi) - telefono 0761/228066 dalle ore
16 alle ore 19 tutti i giorni escluso il sabato e i festivi.

Ufficio Stampa - Comune di Viterbo

Fonte: Comune di Viterbo

Università popolare, aperte le iscrizioni

Viterbo - Le lezioni inizieranno il 5 ottobre
Viterbo - 11 settembre 2009

Ricviamo e pubblichiamo - Sono aperte le iscrizioni ai corsi della sessione invernale 2009-2010 dell’università Popolare- “Upte”- di Viterbo , che avranno inizio a partire dal prossimo 5 ottobre.
Le attività proposte, indirizzate a tutti senza limiti di età né di titoli di studio , sono varie: antropologia, archeologia, astrologia, autobiografia, bioenergetica, calligrafia, canto, chitarra , cucina, dee-jay, disegno e pittura, dizione, filosofia, fotografia, giardinaggio, grafica, grafologia, yoga, informatica, letteratura, lingue (inglese, tedesco, spagnolo, cinese, russo, arabo, italiano per stranieri), massaggio, meditazione, psicologia, restauro, riflessologia plantare, sceneggiatura, scrittura creativa, storia dell’arte, tarocchi, teatro , trucco, web master , ed altro ancora.

I costi dei corsi, con una durata che va da un minimo di 12h a un massimo di 60h, variano da 60 a 400 euro.

E’ possibile iscriversi e ritirare il catalogo direttamente nella sede dell’Upte, in via del Giglio, 3 (zona C.so Italia) a Viterbo , nei seguenti orari: lunedì-venerdì 9,00-13,00 e 14,30-18,30.

Per info: 0761.223548, universitapopolarevt@libero.it, www.upte.it.

Università popolare di Viterbo

Fonte: TusciaWeb.

Scuola: tutto su agevolazioni alle famiglie


COMUNICATO STAMPA ° 445 Viterbo, 11 settembre 2009

SCUOLA: TUTTO SU AGEVOLAZIONI ALLE FAMIGLIE, SERVIZI AGLI STUDENTI E LAVORI ESEGUITI PER OLTRE 800 MILA EURO

Si torna a scuola. Mentre gli studenti erano in vacanza, l'Assessorato all'Istruzione ha lavorato affinché il rientro tra i banchi fosse più sicuro per gli studenti e più leggero e pratico per le famiglie. Molte le operazioni e i progetti portati avanti in questi mesi estivi, frutto degli incontri con genitori ed insegnanti dei vari circoli didattici, un nuovo modo di interazione tra amministrazione e utenza, ma anche un efficiente ed efficace metodo per ridurre la distanza che troppo spesso la fredda burocrazia riserva ai cittadini. L'amministrazione comunale ha focalizzato particolarmente l'attenzione sulle famiglie degli studenti, lanciando idee e proponendo preziose agevolazioni. "L'inizio delle scuole - sottolinea l'assessore Fabrizio Purchiaroni - comporta per i genitori degli alunni un aggravio spesso pesante sul bilancio familiare. I libri, i materiali didattici, l'abbigliamento per le attività di educazione fisica. Tante spese, soprattutto per i nuclei familiari numerosi, ai quali una risposta concreta giunge dall'erogazione degli assegni di studio e dei libri in comodato, i cui bandi sono stati emanati dal Comune in applicazione della legge regionale 31/08 e della delibera di Giunta Regionale 465/09. Gli assegni sono di durata annuale e hanno un importo di 500 euro. E' indubbiamente una somma che costituisce un valido apporto alle tante spese da sostenere all'inizio di ogni anno scolastico, così come la possibilità di accedere ai libri in comodato d'uso, che le scuole potranno acquistare, insieme a dizionari, manuali, atlanti per gli studenti destinatari del comodato". Per la presentazione delle domande riguardanti gli assegni di studio, c'è tempo fino al 20 settembre. Per quel che riguarda invece i libri in comodato, gli istituti scolastici possono fare richiesta al Comune fino al 15 settembre. "Come nel passato - ha aggiunto Purchiaroni - , il Comune di Viterbo ha rinnovato anche quest'anno il servizio scuolabus, attivo fin dal primo giorno di scuola fino a conclusione dell'anno scolastico. 235 i bambini che ne usufruiscono, dodici i mezzi adibiti al servizio, di cui uno attrezzato per il trasporto di ragazzi diversamente abili. Davvero ridotte le tariffe che le famiglie dovranno pagare: 15,50 euro per il primo figlio, 5,20 euro per il secondo, 2,60 euro per il terzo. Tariffe quasi simboliche anche quelle applicate per il servizio mensa: 3 euro a pasto per il primo figlio, 2,52 euro per il secondo, addirittura gratis il servizio a partire dal terzo. 30 mila i pasti forniti durante l'intero anno scolastico e 1.500 bambini che ne usufruiscono". I biglietti per il servizio mensa sono disponibili presso lo Sportello Famiglia di Viale IV Novembre e l'Ufficio Economato, in via San Lorenzo. Tutte le informazioni sono illustrate nel dettaglio sul sito www.comune.viterbo.it, alla sezione Scuola e Istruzione. Ma non è tutto. Oltre ai servizi attivati in favore degli studenti e alle agevolazioni per le famiglie, l'amministrazione ha provveduto durante il periodo estivo ad una serie di lavori che hanno interessato buona parte degli edifici scolastici. "Tra gli interventi portati avanti dall'amministrazione comunale negli ultimi tre mesi - riprende Purchiaroni - i lavori di manutenzione e consolidamento delle strutture murarie della scuola primaria E. De Amicis e della scuola dell'infanzia Centro Storico, per un importo di circa 63 mila euro e quelli di manutenzione ordinaria presso le scuole dell'infanzia, primaria e secondaria di primo grado. Sono stati interventi di manutenzione straordinaria invece quelli effettuati nelle scuole materne del Pilastro, Bagnaia, San Pietro e nelle scuole primarie di San Martino al Cimino, A. Volta, Carmine, Ellera, La Quercia: circa 70.000,00 gli euro spesi per riparare i danni causati dal maltempo dello scorso dicembre. Numerose le verifiche e i miglioramenti apportati alle strutture murarie delle scuole medie P. Egidi, L. Fantappiè ed ex B. Tecchi, lesionate a seguito del terremoto dello scorso 6 aprile in Abruzzo. A questi lavori - continua l'assessore - vanno poi ad aggiungersi tanti interventi migliorativi per un importo complessivo di circa 100 mila euro: tra questi, la sostituzione degli infissi in quattro aule alla scuola dell'infanzia del Carmine, l'istallazione delle vetrate di ingresso con grate e vetri antisfondamento alla scuola secondaria di primo grado Egidi, la sostituzione del portone per la realizzazione della seconda uscita di emergenza alla scuola materna di San Sisto, la sistemazione degli imbotti in peperino alla scuola primaria A. Volta. E ancora, l'adeguamento dei servizi igienici per diversamente abili presso la scuola secondaria di primo grado Pio Fedi e la pulizia del sottotetto dagli escrementi dei piccioni alla scuola materna del Pilastro. Un capitolo a parte, merita invece l'intervento che ha interessato la scuola elementare de LA Quercia, che ha richiesto una spesa pari a 605 mila euro e che ha riguardato nello specifico la messa in sicurezza della struttura, il decoro e l'ampliamento della scuola elementare. Un intervento complesso che sta per essere ultimato in questi giorni. Proprio per questo motivo, in accordo con la dirigenza didattica, i piccoli studenti della frazione viterbese torneranno sui banchi giovedì 17 settembre, tre giorni di vacanza in più rispetto agli altri colleghi degli altri istituti scolastici. Dulcis in fundo, l'inaugurazione il prossimo 14 settembre della scuola materna a Santa Barbara. Da lunedì, circa novanta bambini di età compresa tra i 3 e i 6 anni potranno recarsi presso l'edificio situato in via Andrea Mantegna (angolo via Raffaello) appositamente individuato dall'amministrazione comunale per dare una soluzione temporanea, ma immediata, al problema legato alla carenza di una struttura didattica per l'infanzia nel quartiere viterbese. L'amministrazione comunale tiene molto al benessere dei piccoli cittadini, ma anche alla tranquillità dei loro genitori. Tranquillità familiare, ma anche economica naturalmente. Per questo ci siamo attivati e impegnati per offrire una risposta il più concreta e pratica possibile affinché il benessere e la serenità dei bambini possa passare anche dai banchi di scuola. A loro - conclude Purchiaroni -, un grande e sincero in bocca al lupo per il nuovo anno scolastico che sta per iniziare".

Ufficio Stampa - Comune di Viterbo

Fonte: Comune di Viterbo

La sicurezza, un falso problema


Viterbo - Il consigliere Mezzetti appoggia l'appello di Oreste Massolo

Viterbo - 10 settembre 2009

Riceviamo e pubblichiamo
Enrico Mezzetti

- Non riesco davvero a credere che il problema principale che oggi i viterbesi si trovano davanti sia quello della sicurezza .
A tal punto che vadano convocati “tavoli” sulla organizzazione delle ronde .

Uno slogan a mio parere efficace per descrivere la vera esigenza che abbiamo oggi di fronte è quello che invoca “cultura, non paura”.

Perché la paura serve a instillare tra i cittadini un senso di angoscia che porta a identificare un qualche presunto nemico, un predatore pronto a violare la tua incolumità o quella dei tuoi cari, a violare il tuo territorio, a spogliarti dei tuoi beni.

E magari, invece, si evita di accendere il faro sui milioni di euro certamente spariti per una cattiva gestione amministrativa.

L’immigrato, il disperato che fugge dalla guerra e dalla fame , l’ultimo tra gli ultimi sarà sempre quello che più facilmente può pagare il prezzo di tutte queste paure.

Così rimandiamo nelle carceri libiche le donne e gli uomini che fuggono dall’inferno del Corno d’Africa, respingendoli in mare , mentre 10 volte tanti entrano regolarmente con visto turistico dagli aeroporti per diventare poi “sans papier”.

E’ questo intento propagandistico che trovo cinico, e insopportabilmente disumano.

E’ questa volontà di produrre spot pubblicitari sulla pelle delle persone che giudico inutile e diseducativa. In questo senso il “pacchetto sicurezza” rappresenta una risposta ferocemente propagandistica e del tutto inadeguata alla realtà dei problemi che abbiamo di fronte .

Per questi motivi appoggio l’appello di Oreste Massolo per una mobilitazione che coinvolga cittadini, credenti e non credenti, nell’affermazione di una cultura del rispetto dei diritti e della dignità umana.

Da subito sostengo quindi l’iniziativa dell’Arci e della rete “Io accolgo”, che produrrà a Viterbo iniziative di confronto e di riflessione, anche attraverso momenti come lo spettacolo di Ascanio Celestini, nei giorni dal 21 al 25 settembre.

La mobilitazione civile per ascoltare, dialogare, accogliere è sicuramente più efficace per dare sicurezza che cento ronde in giro per le strade.

Enrico Mezzetti

Fonte: TusciaWeb.

Azione Cattolica: nota su questione morale, immigrazione, rapporto nord-sud e crisi economica

10/09/2009

“Questione morale”, “Immigrazione”, “Rapporto Nord-Sud”, “Crisi economica e Precarietà del lavoro”: queste, secondo l’Azione Cattolica Italiana sono le quattro grandi sfide che caratterizzano attualmente il dibattito politico e il confronto sociale in Italia. È quanto si legge nella “Nota della presidenza nazionale di Ac sulla situazione del Paese” diffusa oggi a pochi giorni dal convegno dei presidenti diocesani (4-6 settembre) che ha permesso di mettere a fuoco il rapporto intenso ed essenziale tra Chiesa e territorio. La Nota si apre con l’esortazione di Benedetto XVI ai laici, ai giovani e alle famiglia, il 6 settembre a Viterbo: “Non abbiate paura di vivere e testimoniare la fede nei vari ambiti della società, nelle molteplici istituzioni dell’esistenza umana!”. Per questo, si legge nella Nota, l’Ac ritiene di dover porre in primo piano una serie di questioni che hanno caratterizzato la ripresa della vita politica e sociale del Paese, da prendere in seria considerazione perché assumono un rilievo etico che investe i fondamenti della convivenza civile”.
“Si è riaperto quest’estate nel Paese, non senza ampi tentativi di strumentalizzazione, il dibattito” sulla cosiddetta “questione morale”, ma al “confronto che avrebbe fatto bene all’Italia” si è preferita “una vorticosa e paralizzante caduta nel gossip” e si è avuta la sensazione “che il bipolarismo politico sia divenuto anche un insano bipolarismo giornalistico, con un inevitabile danno al diritto all’informazione dei cittadini”. Così la presidenza nazionale dell’Azione cattolica italiana, nella Nota “L’Ac e le sfide del Paese” diffusa oggi, a pochi giorni dal convegno dei presidenti diocesani, durante il quale il segretario generale della Cei mons. Mariano Crociata, ha esortato alla presenza e all’impegno. “Nella battaglia tra quotidiani – prosegue la Nota - sono stati sferrati colpi bassissimi, come quello ad ‘Avvenire’ e alla sua direzione. Non possiamo che stigmatizzare un clima culturale in cui si è o amici o nemici”, ci si adopera “per zittire le voci critiche” e “il confronto degenera impedendo di percepire la reale condizione del Paese”. Invitando “a valutare sempre con la massima attenzione cosa comporti l’onore e l’onere di rappresentare i cittadini italiani”, l’Ac auspica che “chi rappresenta istituzioni pubbliche le onori convintamente con una condotta personale sobria, rigorosa, rispettosa degli altri e dei cittadini”.
“L’immigrazione non può essere ridotta a una questione di ordine pubblico”: lo ribadisce oggi l’Azione cattolica italiana nella sua nota sulla situazione del Paese. Rammentando il richiamo del card. Angelo Bagnasco nella prolusione all’ultima Assemblea generale della Cei al “valore incomprimibile di ogni vita umana, la sua dignità, i suoi diritti inalienabili”, l’Ac si sofferma sul dramma delle “diverse decine di stranieri” che quest’estate hanno trovato la morte in mare e “sono stati al centro di inaccettabili rimbalzi di responsabilità tra Stati”. Le risposte “in ordine ad un sostegno e ad una vicinanza ai poveri del pianeta perché laddove vivono possano migliorare le loro condizioni”, o perché si possano integrare “nel nostro tessuto civile, sociale e culturale” non sono semplici, scrive la presidenza nazionale, “ma ci sembra doveroso ribadire che l’immigrazione non può essere ridotta a una questione di ordine pubblico, e che proprio le comunità ecclesiali e l’associazionismo possono fornire quell’humus di accoglienza, dialogo e legalità in grado di incidere in profondità”.
“Mai come in questo momento le sorti del Paese sono le sorti comuni del Nord, del Sud, del Centro e delle Isole” e “forse è di nuovo il momento di porre” l’unità dell’Italia “come non discutibile in qualsiasi discorso politico”. Ad affermarlo è oggi la presidenza dell’Azione cattolica italiana che ha diffuso una nota sulla situazione del Paese. Con riferimento ai recenti tentativi di alcune forze politiche di creare fratture nel rapporto tra Nord e Sud, l’Ac ribadisce: “Non posiamo permetterci rancori tra territori”, e sottolinea la necessità che la politica assuma “il compito urgente di ricomporre la frattura socio-economica in un quadro di politiche ordinarie, nazionali ed europee, e non straordinarie e ultra-localizzate”. Soffermandosi quindi sulla crisi economica e sulla precarietà del lavoro la nota osserva: “Se il riassetto finanziario” lascerà sul campo “centinaia di migliaia di lavoratori, oltre a quelli già precari e in cassa integrazione, non possiamo ritenerci appagati e vittoriosi. Una saggia politica persegue l’obiettivo di uno sviluppo personale, integrale e planetario”. L’Ac, conclude la presidenza, “vuole rinsaldare il suo legame con il Paese e i territori, e in tale direzione offre al pubblico dibattito queste riflessioni maturate nella gratuità del servizio alla Chiesa e al Paese”.

Fonte: Toscana Oggi.

"Voto a immigrati, un percorso di integrazione reale"


Politica - Il ministro Carfagna: "L'immigrato deve farsi carico dei doveri derivanti dall'essere italiano"

Viterbo - 8 settembre 2009

Mara Carfagna

- "Un tassello di un percorso di integrazione che deve essere reale e non formale".
Lo ha dichiarato Mara Carfagna, ministro per le Pari opportunità, oggi ospite a Radio Anch'io.

La Carfagna ha commentato così la proposta del presidente della Camera Gianfranco Fini di concedere il diritto di voto agli immigrati.

"Per percorso di integrazione reale - ha precisato il ministro - si intende la possibilità che viene data all'immigrato, che però presuppone anche il suo senso di responsabilità nei confronti della società italiana e quindi l'accettazione di tutti i doveri che derivano dall'essere cittadino italiano. E' chiaro che lo Stato deve mettere l'immigrato in condizione di integrarsi".

"E' sbagliato - ha continuato la Carfagna - creare dei ghetti in cui gli immigrati non riescono a integrarsi. Bisogna puntare molto sulle nuove generazioni di immigrati, sull'alfabetizzazione, sull'istruzione.

In sostanza, bisogna far capire alle donne che vengono nel nostro Paese che possono camminare su sentieri già battuti in Italia da donne coraggiose e determinate.

E' necessario far capire loro che, venendo in Italia possono godere di pari diritti, di pari dignità e di pari opportunità rispetto agli uomini" ha concluso il ministro.

Fonte: TusciaWeb.

martedì 8 settembre 2009

Invitatie la prezentarea proiectului RonciglioneViva, duminica 13 septembrie ora 11

RONCIGLIONEVIVA, în colaborare cu Sans Frontière, are plăcerea de a vă invita la prezentarea proiectului Ronciglioneviva pentru Ronciglione multietnic, un parcurs de cunoaştere a diverselor culturi, pentru o convieţuire în respectul diferenţelor reciproce şi a multiplelor asemănări

13 septembrie 2009 – ora 11,00 - Ronciglione, Via del Verziere, 3

Asociaţia RONCIGLIONEVIVA
în colaborare cu Asociaţia Sans Frontière
Demarează un proiect pentru cunoaşterea diverselor culturi, pentru o convieţuire în respectul diferenţelor reciproce şi a multiplelor asemănări

RONCIGLIONEVIVA PENTRU RONCIGLIONE MULTIETNIC
Să încercăm să ne cunoaştem pe parcursul a 8 întâlniri tematice:

13 septembrie ora 11.00 Prezentarea proiectului RonciglioneViva pentru Ronciglione Multietnic
20 septembrie ora 11.00 Imigrare şi informaţii birocratice. Dezbatere asupra regularizării menajerelor şi asistenţelor domiciliare
04 octombrie ora 11.00 Ronciglioen ieri, astăzi şi mâine – cei din Ronciglione ne povestesc
18 octombrie ora 11.00 Ţări şi tradiţii culinare
08 noiembrie ora 11.00 Naşterea, logodna, căsătoria - obiceiuri de pretutindeni
22 noiembrie ora 11.00 4 bârfe între prieteni-sa ne cunoaştem şi să ne împrietenim
06 decembrie ora 11.00 A fi femeie în Italia şi în lume
20 decembrie ora 11.00 Serbarea de închidere a proiectului - gustări, muzică, dans

Întâlnirile se vor desfăşura la sediul Asociaţiei RonciglioneViva, în Via del Verziere 3 - Ronciglione. Informaţii la tel: 328422344

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RONCIGLIONEVIVA, in collaborazione con Sans Frontiere, è lieta di invitarti alla presentazione del progetto Ronciglioneviva per Ronciglione multietnica, un percorso di conoscenza di culture diverse per una convivenza rispettosa delle reciproche differenze e consapevole delle molteplici somiglianze

13 settembre 2009 – ore 11,00 - Ronciglione, via del Verziere, 3

Ascanio Celestini a Viterbo il 24 Settembre con Il razzismo è una brutta storia


Si riparte di slancio dopo la chiusura estiva. Per la settimana del 21-25 settembre l'Arci, in collaborazione con la Rete provinciale Io accolgo ha indetto la Settimana contro il razzismo ospitando la Campagna Il razzismo è una brutta storia, promossa dall'Arci nazionale.
Di seguito trovate il programma della manifestazione, in cui è prevista l'anteprima nazionale dello spettacolo di Ascanio Celestini “Il razzismo è una brutta storia" che si terrà il 24 Settembre presso il Cinema Teatro Genio alle ore 21:30.
Programma: 21-25 settembre, piazza delle Erbe, Viterbo, Punto informativo Campagna “Il razzismo è una brutta storia" e Rete "Io accolgo";

24 settembre '09
Cinema Teatro Genio ore 21:30
Ascanio Celestini in Il razzismo è una brutta storia.
Anteprima nazionale.
Ingresso 8 euro.
25 settembre ore 17:30 sala del Consiglio provinciale, Via Saffi 39: Incontro della Rete "Io accolgo".
Per informazioni e prevendite 0761/333958. culturavt@arci.it

Fonte: Corriere di Viterbo Lunedì 7 Settembre 2009

lunedì 7 settembre 2009

Immigrati: Dimezzate assunzioni stranieri nel 2009, tranne a Viterbo

IMMIGRATI: DIMEZZATE ASSUNZIONI STRANIERI NEL 2009 -46,9%

(AGI) – Roma, 4 set. – La crisi ha toccato tutti, ma in particolare gli stranieri. Nel 2009 secondo le stime piu’ attendibili si dimezzera’ il numero delle future assunzioni (non stagionali) di stranieri nelle imprese italiane (-46,9%) rispetto a quanto ipotizzato per lo scorso anno. Contestualmente, nei primi tre mesi del 2009, gli immigrati occupati sono diminuiti del 6,5%. Nonostante questi dati poco rassicuranti, si registra una continua e costante crescita del numero di imprenditori stranieri che, nei primi sei mesi del 2009, sono aumentati del 2,4%. Questi i principali risultati che emergono da una ricerca della Fondazione Leone Moressa che ha analizzato le tendenze occupazionali straniere e le ha messe a confronto con la dinamica complessiva dell’ultimo anno.

- IL CONFRONTO TEMPORALE: Le imprese italiane nel 2009 prevedono di ridurre del 36,8% le assunzioni rispetto a quanto ipotizzato lo scorso anno; la cifra arrivera’ a toccare il -46,9% se si fa riferimento ai soli stranieri. Un ragionamento simile si puo’ effettuare osservando la dinamica occupazionale: se nel corso dei primi tre mesi il numero di occupati e’ calato in Italia dell’1,6%, per la componente non italiana la flessione e’ stata del -6,5%. Oltre alle variazioni temporali, e’ interessante osservare anche il cambiamento del peso degli stranieri nel mercato del lavoro. Se nel 2008 il 20,3% delle nuove assunzioni riguardava lavoratori immigrati, nel 2009 il dato scende al 17%, con una diminuzione di oltre tre punti percentuali. Anche in relazione agli occupati l’incidenza cala, passando dall’8% del IV trimestre 2008 al 7,6% del I trimestre 2009. Cio’ che delinea un quadro diverso e piu’ rassicurante e’ la dinamica imprenditoriale. Se nel corso dei primi sei mesi del nuovo anno il numero di imprenditori e’ diminuito dello 0,4%, si assiste invece ad un aumento del numero di imprenditori stranieri che, in termini percentuali, cresce del 2,4%. Non solo, aumenta anche il peso della componente straniera sul totale dell’imprenditoria in Italia, passando dal 5,9% al 6,0%.

- IL CONFRONTO PROVINCIALE: In tutte le province italiane i flussi di assunzione sono diminuiti, mostrando nella maggior parte dei casi contrazioni anche nel numero di stranieri. Si possono pero’ individuare alcune eccezioni: Savona e Viterbo, ad esempio, risultano essere le uniche province in cui si registra un aumento rispetto allo scorso anno nel numero di assunzioni di immigrati (rispettivamente +9,0% e +28,9%). Inoltre si annoverano alcune aree territoriali in cui il peso degli stranieri e’ aumentato rispetto al 2008. Si tratta di Biella, Lecco, Aosta, Parma, Savona, solo per indicare quelle la cui incidenza e’ aumentata di piu’. Diversa e’ la tendenza riguardante l’imprenditoria straniera: risulta comune a tutte le province una crescita non solo in termini di numerosita’, ma anche di peso percentuale rispetto alla realta’ imprenditoriale complessiva. (AGI)

Fonte: AGI.

A settembre lezioni di tennis gratuite al tennis club di Viterbo

03/09/2009
(NewTuscia) - VITERBO - Come tutti gli anni, nel mese di settembre, i tecnici della Scuola Federale del Tennis Club Viterbo organizzano delle sessioni di insegnamento gratuite per i giovani interessati allo sport della racchetta, con la finalità di verificare attitudini e predisposizioni dei ragazzi e delle ragazze, con l’auspicio che gli stessi si appassionino allo sport del tennis, iscrivendosi ai corsi che avranno inizio dopo il 20 settembre.

L’appuntamento è, quindi, presso la struttura del Tennis Club Viterbo, in Strada Tuscanese km. 2,300 per giorni mercoledì 9 settembre, lunedì 14 settembre e mercoledì 16 settembre, sempre alle ore 15,00; sono invitati i bambini e le bambine ed i ragazzi e le ragazze da 6 a 18 anni.
Cureranno le sessioni i Maestri Massimiliano Affinita e Massimo Feriozzi in collaborazione con le giocatrici Lorena Patacca e Cinzia D’Onorio.

Ancora una volta il T.C. Viterbo, attraverso la sua scuola, rivolge lo sguardo ai giovani (e giovanissimi) viterbesi offrendo agli interessati un programma tecnico e di insegnamento qualificato e ben organizzato, con la certezza che una presenza numerosa a queste prove gratuite di selezione consentirà all’intero movimento tennistico della nostra città di crescere qualitativamente e quantitativamente per il necessario ricambio generazionale con gli atleti di oggi che tanto lustro hanno dato in questi anni ai colori gialloblù.

Fonte: NewTuscia.

martedì 1 settembre 2009

Santa Rosa 2009 Fiore del Cielo


TRASPORTO MACCHINA SANTA ROSA 2009

BIGLIETTI PER LE TRIBUNE, IN VENDITA DAL 2 SETTEMBRE

S. ROSA: FRUIBILITÀ PARCHEGGI FRANCIGENA

DIRETTA TV: DOVE VEDERLA

FIORE DEL CIELO, SI APRE LA MOSTRA DI BOMARZO

VITERBO: TUTTO PRONTO PER LA SFILATA DI S. ROSA

La Macchina di Santa Rosa

Programma di tutte le iniziative Settembre 2009

C'era una Rosa... Il miracolo de 'na fijarella poveretta e scalza

Il culto dei viterbesi verso Santa Rosa 1

Il culto dei viterbesi per Santa Rosa 2

Gay: Mazzoli (PD), politica deve arginare fenomeno intolleranza

Viterbo, 27 ago. - (Adnkronos) - "Prima l'aggressione a una coppia fuori dal Gay Village. Poi, l'attacco al Qube, storico locale simbolo della comunita' omosessuale. I due episodi avvenuti a Roma a pochi giorni di distanza l'uno dall'altro, non possono che riaccendere la preoccupazione per un clima sociale in cui cresce sempre di piu' l'intolleranza". Lo dichiara Alessandro Mazzoli, presidente della Provincia di Viterbo, e candidato alla segreteria regionale del Pd.

"Fatti come questi generano inquietudine per la tenuta sociale della convivenza, messa a rischio da sempre piu' frequenti rigurgiti di intolleranza razziale, sessuale e politica. A tutto cio' bisogna rispondere con forza e determinazione per sconfiggere ogni forma di violenza e intolleranza. Compito della politica e delle istituzioni e', in questo momento piu' che mai, dare risposte concrete per arginare il fenomeno prima che sfugga di mano. Occorre non generare o favorire in alcun modo il clima di diffidenza verso 'il diverso', che lo sia per scelte sessuali, ideali o provenienza".

"Serve invece lavorare per favorire il rispetto degli altri. A partire dagli immigrati, passando per gli omosessuali. Perche' in una societa' che non accoglie e non accetta, non puo' esserci sicurezza per nessuno. E se solo sottovalutiamo il problema perche' la discriminazione non ci tocca da vicino, non facciamo che alimentare il seme dell'intolleranza che potrebbe colpire col tempo chiunque".

Fonte: Libero News.